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Ospite di Diretta Sportiva, il direttore di Radio Sportiva Michele Plastino ha fatto il bilancio sulle italiane in Champions: “Vedo il bicchiere mezzo pieno. La Roma mi ha sorpreso, perché il Plzen aveva fatto vedere cose interessanti e vince così è un bel segnale. Anche per l´Inter è un input importante, ha tolto punti ad un´avversaria in un girone equilibrato, anche se Spalletti giustamente cerca di frenare gli entusiasmi. Napoli? Battere il Liverpool in quel modo dà per la prima volta una vera dimensione internazionale. La forza di questa squadra è l´aver adattato le idee tattiche di Ancelotti con quelle ereditate da Sarri”.

 

Alberto Cerruti, giornalista La Gazzetta dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva durante Diretta Sportiva: “La vera impresa è quella del Napoli, le altre guai se non avessero vinto. Ma sono risultati che non possono influenzarci in ottica Nazionale. Bernardeschi ha dimostrato di essere maturato, ha fatto il salto di qualità. Insigne? Un conto è giocare a Napoli, un altro in Nazionale; ricorda Mancini, che in azzurro non si è mai espresso come nel club. Questo può essere l´anno della Juventus, ma la vera Champions inizia dagli ottavi. Non esaltiamoci per questi risultati, la Serie A resta poco allenante”.

 

Ospite di Diretta Sportiva su Radio Sportiva, l´ex capitano del Napoli Francesco Montervino ha parlato della squadra azzurra: “Il gol di Insigne contro il Liverpool è arrivato al momento giusto. Quella di ieri la partita che ha messo tutti d´accordo, verso un unico obiettivo. È la vittoria dell´unione. Ancelotti è riuscito in una sola partita ad attaccare e a difendere in modi diversi, con Sarri ciò non è mai avvenuto. Insigne? Bisogna capire cosa si vuole da lui. Se servono assist giusto schierarlo esterno, altrimenti punta centrale. Mertens? In alcune partite serve fisicità, giusto mettere Milik dall´inizio, così come Ruiz e Maksimovic negli altri reparti. La Juventus dopo aver visto Napoli-Liverpool penserà che lo scudetto non è già vinto“.

 

Ospite di Diretta Sportiva su Radio Sportiva, Vincenzo Guerini, ex allenatore e giocatore tra le altre anche di Brescia e Fiorentina, ha parlato così di Champions e campionato: “La vittoria della Juventus era scontata, quella della Roma ci poteva, Inter e Napoli hanno dato ottimi segnali. Ancelotti riesce a farsi seguire. Se fai bene come lui significa che hai grandi qualità. Juve favorita in Champions? Ha tolto Ronaldo alla squadra più forte, si è messa alla pari con tutte le altre. La Fiorentina ha una squadra piacevole e di prospettive importanti, per l´Europa bisogna vedere se qualche squadra davanti perde qualcosa, ma che darà filo da torcere a tutti”.

 

Come ogni lunedì e giovedì, l´appuntamento con il “Processo di Sportiva“. Ai nostri microfoni Luca Calamai e Ciccio Graziani, che hanno analizzato il grande momento del calcio italiano in Champions, 4 vittorie su 4 come non accadeva dal 2005.

Luca Calamai: “E´ un segnale di risveglio, stiamo crescendo, la Juve è una delle 3-4 favoritissime per vincere la Champions. L´Inter non muore mai, mi ha sorpreso e piano piano sta ritrovando la giusta dimensione. Il Napoli, se ieri non avesse vinto, probabilmente sarebbe nei guai”. Sul calcio inglese: “Sarei per una commissione che vieta certe spese folli alle squadre inglesi. Pochettino che sta facendo al Tottenham? E Mourinho al Manchester?”

Sul calcio femminile: “Sta crescendo in modo esplosivo e spero non facciano scelte che mal si sposano con questi progressi”.

Ciccio Graziani: “L´Inter? Ci vuole anche fortuna per arrivare a certi risultati. Icardi? Non mi dispiace ma può fare di più”. E sul Napoli: “Ancelotti è un amico, ieri sera l´ha vinta lui. Ma con quel tipo di difesa io avrei schierato subito Mertens. Insigne? Grandissimo giocatore. Fa più gol, ma nell´economia della squadra è un talento frenato. E soprattutto mi chiedo: possibile che il Napoli ogni anno non vince mai un trofeo? Questa cosa non si capisce”.

 

Il Milan batte l’Olympiacos 3-1 a San Siro nella seconda giornata di Europa League e guida il gruppo B a punteggio pieno, davanti al Betis (4 punti). Partita in salita per i rossoneri, colpiti al 14′ dal colpo di testa di Guerrero. I cambi di Gattuso nella ripresa danno i frutti: Cutrone pareggia al 70′, cinque minuti più tardi è Higuain a portare avanti i rossoneri. Al 79′ il 3-1 finale sempre di Cutrone.

 

“Il gol è arrivato al momento giusto, se avesse segnato Mertens prima avremmo sofferto di più”. Dopo una notte praticamente perfetta, Carlo Ancelotti ha anche la forza di scherzare sulla tempistica del gol partita di Lorenzo Insigne. Il Napoli piega il Liverpool e l’allenatore degli azzurri applaude i suoi: “Abbiamo fatto bene per tutta la partita, siamo stati attenti e bravi soprattutto in fase difensiva, concedendo pochissimo al Liverpool, nessun contropiede credo. Mi aspetto sempre questo Napoli, vedo la qualità che abbiamo, a volte non riusciamo a esprimere tutto quello che potremmo fare. Dobbiamo essere più liberi, più sciolti. Le partite non sempre vanno come vengono preparate, l’interpretazione dei giocatori è stata ben fatta, abbiamo provato ieri con qualche problema e siamo stati premiati da una vittoria che ci tiene in lotta nel girone”. L’allenatore puntualizza: nessun cambio di modulo, solo un aggiustamento per la costruzione bassa. “Abbiamo difeso sempre con il 4-4-2, per costruire da dietro invece ci disponevamo a 3 e questo ci ha permesso di gestire bene l’inizio del gioco, la posizione aperta di Mario Rui gli ha creato svariati problemi. Non volevo perdere palla sul loro pressing alto”.

 

Il calciatore del Napoli, Arkadiusz Milik, la scorsa notte mentre stava rientrando a casa è stato avvicinato da due persone in sella ad uno scooter che gli hanno strappato dal polso un orologio – si tratta di un Rolex – dal valore stimato di 7000 euro. Il fatto è avvenuto, intorno alle 2, in una strada di Varcaturo, alla periferia di Giugliano. Milik stava rientrando a casa dopo aver disputato la partita allo stadio San Paolo di Napoli di Champions contro il Liverpool.

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.