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Cesc Fabregas lascia il Chelsea e il calcio inglese ed è pronto a accasarsi al Monaco. Non c’è ancora l’ufficialità, attesa per la prosisma settimana, ma i giochi sembrano ormai fatti. E’ lo stesso centrocampista, secondo il quotidiano spagnolo marca, ad annunciare la chiusura di un ciclo della sua carriera (8 anni all’Arsenal, 4 al Chelsea con cui ha vinto due Premier) e l’apertura di una nuova pagina, molto probabilmente con la formazione monegasca. “500 partite nel calcio inglese, il migliore e il più competitivo del mondo, che grande viaggio è stato” -aveva twittato giorni fa il campione del mondo 2010 e due volte campione europeo. Un vero sogno diventato realtà, per raggiungere questi numeri, e un altro momento di orgoglio per la mia carriera”. I numeri di Fabregas nel calcio inglese sono significativi: 500 presenze, 79 gol e 146 assist. Oggi giocherà la sua ultima gara con la maglia del Chelsea contro una squadra di seconda divisione.

Mario Balotelli e il Nizza stanno per separarsi. Dopo due anni e mezzo, il 28enne attaccante italiano prepara le valigie anche se il viaggio non sara’ lungo visto che nel suo futuro ci sarebbe il Marsiglia. Secondo i media francesi, Balotelli sarebbe ormai vicino alla risoluzione col Nizza dove il rapporto con societa’ e staff tecnico si e’ ormai irrimediabilmente incrinato. Gia’ nei mesi scorsi il presidente Riviere aveva messo in chiaro che il contratto in scadenza a giugno non sarebbe stato rinnovato e col tecnico Vieira il feeling non e’ mai decollato. Balotelli ci ha comunque messo anche del suo: dopo il mancato trasferimento all’OM nella scorsa estate, si e’ presentato in ritiro in ritardo di condizione e in questa stagione, su 10 gare disputate in Ligue 1 di cui 9 da titolare, non e’ mai andato a segno. Le 18 reti della scorsa annata sono un pallido ricordo ma a offrigli la chance di rilanciarsi e’ proprio il Marsiglia. Stando a “La Provence”, nonostante le tensioni con Raiola che hanno fatto saltare l’operazione nei mesi scorsi, Jacques-Henri Eyraud, presidente dell’OM, ha deciso di tornare su Balotelli, facendone quasi una questione personale. Del resto Mitroglu e Germain hanno mostrato evidenti limiti e Rudi Garcia ha necessita’ di un rinforzo davanti. Balotelli, specie se svincolato, rappresenterebbe l’occasione giusta da cogliere al volo e il Nizza non dovrebbe fare grande resistenza visto che si libererebbe di un ingaggio pesante. Per Balotelli potrebbe pero’ esserci anche una destinazione a sorpresa: il “Mirror” rivela che sulle sue tracce ci sarebbe anche il Newcastle di Rafa Benitez, alla disperata ricerca di una bocca di fuoco in avanti per raggiungere la salvezza.

Dalla paura al sollievo in poche ore. Quello che era stato definito da un suo amico “nulla di grave” si è rivelato tale per Diego Armando Maradona che ricoverato per precauzione in ospedale a Buenos Aires per una emorragia gastrica è stato dimesso quasi subito. Il Pibe de Oro era stato trattenuto nella clinica Olivos, nella zona nord di Buenos Aires, dove l’ex numero 10 del Napoli e della nazionale argentina si era recato per una serie di controlli di routine prima di ripartire per il Messico. I medici si erano accorti che qualcosa non quadrava e il problema constatato aveva richiesto una serie di ulteriori accertamenti, tra cui una endoscopia. Appena scattato l’allarme, Maradona era stato raggiunto in clinica dalle sorelle, dalle figlie e dal figlio Diego Junior, che si trova in Argentina per il battesimo del figlio Dieguito Matias. Maradona è rimasto così solo poche ore in osservazione nel centro clinico che ha potuto lasciare in serata a bordo di un SUV nero. E Dalma, figlia maggiore dell’ex calciatore del Boca Juniors e del Napoli e ora allenatore dei Dorados di Sinaloa messicani, ha confermato via Twitter la notizia della fine dell’emergenza, ringraziando quanti si erano preoccupati per la sua salute. Non si sa se per il momento se Diego potrà imbarcarsi per il Messico, come voleva fare domenica, o se dovrà osservare alcuni giorni di riposo in Argentina. Proprio poche ore prima del ricovero, l’agente di Maradona, Matias Morla, aveva annunciato che il suo assistito avrebbe continuato ad allenare i Dorados di Sinaloa, e sarebbe tornato in Messico “non appena avrà completato degli esami medici di routine”. L’annuncio di uno degli avvocati dell’ex fuoriclasse del Napoli era arrivato per smentire le voci di un addio del suo assistito alla panchina della squadra che gioca nella serie B messicana. Quindi l’ex ‘Pibe’ vuole prendersi la rivincita dopo aver perso contro l’Atletico San Luis la doppia finale dei playoff promozione. E anche per via del ricovero Maradona non farà in tempo a dirigere la sua squadra nella prima partita del campionato, che comincia domenica, quella contro il Celaya. “Diego Maradona ha raggiunto l’accordo per continuare con i Dorados – ha twittato Morla – e continuerà ad essere l’allenatore della squadra. Riprenderà a dirigere gli allenamenti non appena avrà completato degli esami medici qui in Argentina”. Il 4 gennaio evidentemente è una data che non porta fortuna a Maradona. Proprio 19 anni fa, il 4 gennaio del 2000, il campione argentino fu vittima di un’overdose di cocaina e venne ricoverato in coma nella clinica Cantegril di Punta del Este, in Uruguay, dove si trovava per trascorrere le festività di fine anno.

Il Manchester City ha battuto 2-1 il Liverpool nel posticipo della 21ma giornata di Premier, disputato all’Etihad Stadium. Ha aperto le marcatura Aguro (40′ pt), momentaneo pareggio di Firmino (19′ st) e citizens di nuovo in vantaggio con Sane (28′ st). In virtù di questo risultato, il Liverpool resta primo in classifica con 54 punti, ma adesso il distacco dal City si è è ridotto a 4 punti, mentre terzo è il Tottenham con 48.

In attesa del big match di domani sera, Manchester City-Liverpool, oggi per la 21/a giornata di Premier League si sono giocate sei partite. Ha deluso il Chelsea che a Stamford Bridge, quindi in casa, non è andato al di là di un pareggio senza reti con il Southampton terzultimo in classifica. Ottima fra gli ospiti la prova del portiere Gunn, al debutto con i Saints. Il Chelsea recrimina sul gol annullato a Morata, per off side, a 20′ dalla fine. I Blues, che ora hanno 44 punti, rimangono comunque quarti in classifica. Continua la risalita del Manchester United, che passa per 2-0 sul campo del Newcastle, grazie alle reti di Lukaku e Rashford. Vincono fuori casa anche il Crystal Palace, 0-2 contro il Wolverhampton, e il Burnley, 1-2 con l’Huddersfield. Pareggi con gol fra West Ham e Brighton (2-2) e Bournemouth e Watford (3-3).

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.