Parma batte Cagliari, in B, Verona batte Crotone

Tutti in piedi: questo Parma è una realtà. Il successo a San Siro con l’Inter di domenica scorsa non era una rondine sporadica: sarà anche autunno ormai ma per gli emiliani è primavera. Battuto anche il Cagliari ed ora la classifica fa sognare.

Perchè quando hai un Gervinho così, che da un campionato anonimo in Cina è tornato ad essere il campione spacca-partite che fece sfracelli alla Roma, e quando hai una precisa identità di gioco è giusto trovarsi nella parte di sinistra della graduatoria anche se i troppi gol falliti, dopo altrettanti contropiede micidiali, gridano ancora vendetta.Un fuoco di paglia il Cagliari, che – reduce dal bel pari col Milan – ha impressionato solo per meno di mezzora e nel finale quando era troppo tardi.

E’ invece il Parma che raccoglie presto i frutti importanti. Deve farne due la squadra emiliana per vedersi convalidata una rete ma se al 14′ la posizione di Inglese, bravo comunque a girare di testa in rete su cross di Iacoponi, era palesemente in fuorigioco, la giocata del bomber di proprietà del Napoli, che approfitta di un malinteso tra Romagna e Cragno, consente al 20′ al Parma di passare in vantaggio, dopo oltre un minuto di suspance per l’intervento del Var. E’ la terza rete di fila in tre partite contro i sardi per Inglese.

Col Cagliari che macina gioco – e che sfiora il pari con un bel tiro di Barella deviato da Ionita – ma che conclude poco, è invece Gervinho l’arma in più di D’Aversa. Dopo un diagonale di poco a lato al quarto d’ora, a seguito di una travolgente azione personale partita dalla propria metà campo, l’ex Roma è sempre una spina nel fianco in contropiede.Il finale di tempo è vibrante. Prima è Cerri, ex di turno classe ’96 alla prima da titolare per l’improvviso forfait di Pavoletti – vittima di una lombalgia acuta che l’ha costretto a rimanere in hotel – a impegnare Sepe a due passi dalla porta, poi al 40′ è solo la sfortuna a negare il secondo gol ai locali: prima con Barillà su suggerimento di Di Gaudio, poi con Rigoni ma Cragno è bravo a non farsi sorprendere.

Dopo soli 3′ del secondo tempo però il Parma indovina il contropiede giusto: il Cagliari perde palla in attacco, Gervinho parte in solitaria dalla sua metà campo, evita l’intervento di due avversari in velocità, ne scarta altri due e scaraventa in rete. Standing ovation per lui e tre punti in cassaforte. Ora il Parma rischia di dilagare ma sbaglia troppo in questa fase e non chiude il match, rischiando di far rientrare in partita i sardi che ci vanno vicini al 27′ quando il pallone giunge a Farias dopo un’idea di Barella, ma Alves si immola sulla conclusione del brasiliano, concedendo solo il corner.

Al 32′ sfiora la prodezza Sau con un colpo di tacco – su assist di Srna – che esce di pochissimo.Finale senza storia: il Cagliari alza bandiera bianca, il Parma spreca ancora (serve un miracolo di Cragno dopo l’ennesimo contropiede e il duetto Barillà-Ceravolo) ma si gode i tre punti.

 

Il Verona sbanca Crotone e conquista un successo importantissimo. Successo meritato per la formazione di Grosso che si impone 2-1 allo ‘Scida’ nell’incontro valido per la quarta giornata di Serie B. Scaligeri in avanti al 14′ alla prima vera occasione: Laribi sbaglia la deviazione sul cross di Matos, ma c’è Henderson che davanti a Festa non sbaglia.

Il raddoppio dell’Hellas arriva nel secondo tempo ed è firmato da Colombatto che di sinistro insacca sul servizio di Matos (57′). I calabresi hanno la forza per dimezzare le distanze a tre minuti dalla fine, con Firenze che batte Silvestri dal limite con un bel destro a giro. Nel finale, il portiere ospite salva i suoi sul colpo di testa di Budimir. Tre punti d’oro per il Verona che sale a 10 punti ed è al comando da solo, la squadra di Stroppa resta ferma a 6.

I risultati della quarta giornata del campionato di serie B: Benevento-Salernitana 4-0 (ieri); Carpi-Brescia 1-1; Cosenza-Livorno ore 18; Crotone-Verona 1-2; Lecce-Venezia 2-1; Padova-Cremonese domani ore 21; Palermo-Perugia 4-1; Pescara-Foggia 1-0; Spezia-Cittadella 1-0. Riposa Ascoli. In classifica, Verona 10 punti, Cittadella 9, Palermo e Pescara 8.

Terza vittoria casalinga della Fiorentina che al ‘Franchi’ supera per 3-0 la Spal in uno degli anticipi del quinto turno di Serie A. I viola stendono gli emiliani con le reti nel primo tempo del croato Pjaca e del serbo Milenkovic e di Chiesa nella ripresa. I gigliati salgono in classifica a quota 10 agganciando al secondo posto il Sassuolo e scavalcando proprio la Spal che resta ferma a 9 in quarta posizione insieme al Napoli, impegnato domani in trasferta con il Torino.

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Un gol di Brozovic al 94′ regala all’Inter tre punti pesanti sul campo della Sampdoria. A Marassi finisce 1-0 per i nerazzurri, che tornano al successo in campionato grazie a un destro del croato durante il recupero. Il Var, prima del gol-partita, aveva annullato due reti alla squadra di Spalletti (Nainggolan e Asamoah). L’Inter sale così a sette punti, agganciando proprio i blucerchiati.

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.