Serie A: Genoa-Juventus, Benevento-Bologna, Roma-Inter

A punteggio pieno per “vivere la sosta nella massima serenità” perché “poi si comincerà a fare sul serio, ci tufferemo nella stagione vera, con partite ogni tre giorni”. A Marassi, dove l’anno scorso la Juventus ha preso tre scoppole dal Genoa, Massimiliano Allegri non ammette distrazioni. “Pensiamo a fare tre punti, con il Genoa non sarà facile. Anzi: a Marassi abbiamo sempre incontrato difficoltà. Tranne un anno fa – sottolinea con sarcasmo il tecnico bianconero – quando per non far fatica abbiamo preso tre gol in 27′. Troveremo un Genoa agguerrito, che in casa è completamente diverso da quando gioca in trasferta”.

La regola è non pensare alla Champions, anche se stuzzicato sull’argomento il tecnico va a ruota libera: “Non mi preoccupa il girone di Champions. Il sorteggio è quello, dobbiamo conquistare dei punti e passare il turno”. Provando a superare il Barcellona, ancora una volta stagliatosi sul cammino dei bianconeri: “Sono palline, è un caso che dal sorteggio esca sempre il Barcellona. Ci giocheremo il passaggio del turno nelle trasferte di Atene e Lisbona, contro squadre abituate a giocare la Champions e su campi difficili. Certo se vinceremo a Barcellona (il 12 settembre, nella prima giornata, ndr), avremo molte possibilità di passare il turno”. Nella lista dei convocati per Genova spiccano le assenze di Asamoah, che “sta facendo valutazioni insieme alla società” in vista degli ultimi giorni di mercato, e di Marchisio: “Sono dispiaciuto per lo stop di Claudio, stava riprendendo ma il consulto ha rivelato che serve un altro mese di tempo per recuperare i valori di forza sulla gamba”.

In campo sabato alle 18 con Genoa Juventus anche Benevento-Bologna (DIRETTA)

 

 

“Con l’Inter mi aspetto una prestazione migliore dal punto di vista tecnico rispetto a Bergamo. Voglio vedere maggior qualità”. Lo ha dichiarato il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, alla vigilia della sfida con la formazione dell’ex Spalletti. “In questo momento si fanno solo paragoni tra me e lui, ma domani c’è innanzitutto Roma-Inter – ricorda -. Spalletti non lo devo presentare io, lo conosciamo tutti per qualità e esperienza. Io sono più giovane e lo ritengo un esempio, abbiamo anche lavorato insieme e ci sono rimasto in ottimi rapporti. Il duello di mercato per Schick? Nella mia testa c’è solo l’Inter e i tre punti da portare a casa per lavorare bene nei prossimi 15 giorni e dare ancora più convinzione al gruppo”. Sul dubbio legato al terzino destro Di Francesco prende tempo: “Deciderò chi mandare in campo dopo l’allenamento di oggi. Florenzi? Sarà sicuramente convocato, avrei voluto farlo giocare se avessi potuto ma non ha ancora la condizione ottimale per una partita di 90 minuti. Ma a gara in corso mai dire mai, potrebbe essere una soluzione”.

Spalletti, se incontro Totti contento di abbracciarlo – “Se incontro Totti sarò ben contento di abbracciarlo. Tra me e lui nessun conto in sospeso, da parte mia è così. Sarà un piacere rivederlo”: lo dice il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti alla vigilia di Roma-Inter. “Penso di conoscerlo abbastanza bene. L’ho visto sorridente – continua – perfettamente nella sua persona durante il sorteggio Champions. Ho ricevuto molta qualità da Francesco, mi ha fatto vivere partite splendide, ha segnato gol da falso nueve di grande qualità. Io ormai alleno l’Inter e ho un vero nueve, Mauro Icardi, e lo alleno con grande piacere, mi riempie tutti gli spazi di pensiero”. Spalletti si sofferma a parlare dei giocatori allenati in giallorosso, arrivando quasi a citarli uno ad uno: “A Roma ho avuto tanti grandi calciatori. La Roma ha un motore e una scocca forte, ha Manolas, Strootman, De Rossi, Nainggolan, Dzeko, Perotti, Alisson… Dicono siano in difficoltà col terzino destro, lo sceglierei volentieri e metterei Florenzi per l’affetto che nutro per lui, lo rivedrei in campo come avversario, è bene che giochino quelli forti. C’è Emerson che doveva fare il parcheggiatore a Trigoria e invece giocherà in Nazionale perché è fortissimo. Ventura me lo chiese prima di proporgli di vestire l’azzurro”. “Fossimo stati più ordinati all’inizio del mercato si poteva mirare subito a quello che era il percorso che dovevamo fare. Invece all’inizio abbiamo mirato obiettivi diversi che non si sono portati a casa. Nel calcio capita di dover modificare il percorso, io sono orgoglioso di averlo fatto con il club in base alle situazioni che ci chiamavano in causa”. Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti, alla vigilia della partita contro la Roma, parla così del mercato nerazzurro. “Non sono deluso – continua – l’Inter ha già i suoi campioni. Ho a disposizione le mie stelle, solo che qualcuna va un po’ rispolverata”.

 

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.