Serie A: Lazio-Milan 4-0

Clamoroso tonfo del Milan all’Olimpico. Adesso il Napoli allunga ulteriormente a +12. 4-0 a favore della Lazio di Sarri, in una gara a senso unico. Una serata splendida per i colori laziali

Marcatori: Milinkovic (4’) Zaccagni (38’) Luis Alberto (67’) e Felipe Andersoon (75’). Nella notte della Capitale show della Lazio: il Milan non c’è più, finisce 4-0.

Il Milan, una squadra senza equilibrio. Era Kessie l’equilibrio, che vi piaccia o non vi piaccia su ambedue i lati del campo: ecco perché il Milan dell’anno scorso non esiste più. Hai tolto lui e l’hai sostituito col nulla. Pioli? Pioli pensava nulla sarebbe cambiato. Nel frattempo c’è da sottolineare che i Tifosi Laziali, sono un tifo da cancellare dagli stadi, solo schifo. Saluto fascista appena viene ripresa dalla telecamera. E’ una vergogna. Da censurare.

 

Il tecnico dei biancocelesti, Maurizio Sarri, soddisfatto nel post partita, ma il messaggio è chiaro: pensare alla prossima partita e tenere i piedi per terra.

 

Una serata perfetta per la Lazio. Eppure, nonostante il 4-0 rifilato al Milan nel match dell’Olimpico, il tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri, nel post partita, non si lascia andare a facili entusiasmi.

I PENSIERI DI SARRI

“Appena l’arbitro ha fischiato la fine ho pensato che abbiamo una partita difficilissima con la Fiorentina. Dopo Lecce eravamo la peggiore squadra d’Italia e ora siamo i migliori. L’aspetto più importante è mantenere in equilibrio questo gruppo”.

UNA LAZIO DA SCUDETTO IN FUTURO?

“Possiamo avere sogni di questo tipo, l’importante è pensare alla prossima partita e non al lungo periodo. Dobbiamo mantenere l’adrenalina di questa sera. A volte questa è stata la nostra pecca”.

LA MANCANZA DI RIFERIMENTI IN ATTACCO

“Era uno degli aspetti su cui abbiamo preparato la partita. Ogni tanto tra un difensore e l’altro aprono degli spazi, i movimenti di Felipe Anderson potevano farli aprire anche di più e ci si poteva inserire a grande velocità. Abbiamo fatto anche una costruzione dal basso su buoni livelli”.

LA MIGLIOR PARTITA DELLA LAZIO?

“La partita con più goduria è il derby, oggi è una delle migliori se non la migliore da quando sono qui. Negli ultimi tempi questo gruppo sta dando una disponibilità incredibile, mi ha sorpreso, in tutti i singoli. Speriamo continui, possiamo fare meglio. Dobbiamo toglierci la pecca di lasciare punti in maniera inaudita contro squadre sulla carta inferiori rispetto a noi”.

GLI IMPEGNI RAVVICINATI

“Sono abituato a giocare spesso, non mi piace perché mi tolgono il mio più grande piacere: stare in campo durante la settimana. Ma sono stato in Premier dove ci sono 65 partite in una stagione, sicuramente di più di quelle che giocherò qui. Speriamo di recuperare Immobile per far rifiatare i tre che stanno giocando davanti. Attendo domattina l’esito degli esami strumentali per capire se siamo sulla via della guarigione o meno”.

L’OBIETTIVO CHAMPIONS

“Non ci siamo né nascosti né esposti, mai. Cerchiamo di fare il massimo e a fine anno tireremo le somme. Ho espresso la mia opinione: sulla carta ci sono squadre più attrezzate di noi, ma questo non vuol dire che non daremo il 100%”.

UN REGALO AL NAPOLI

“Principalmente ci siamo fatti un regalo noi perché siamo rimasti in classifica e vinto contro una squadra che ci ha messo in difficoltà nelle tre partite l’anno scorso. Poi, se il Napoli è messo benissimo in classifica non posso che esserne felice”.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.