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La squadra di Gasperini torna alla vittoria battendo in rimonta, al Gewiss Stadium, l’Empoli 2-1. Nel primo tempo, gara stregata per i bergamaschi che ci provano con Zapata, Muriel, De Roon e Pasalic. Al primo affondo, a fine primo tempo, l’Empoli passa con Ebuehi. Nella ripresa l’Atalanta spinge, De Roon pareggia, Gasperini mette in campo Hojlund che trova la zampata vincente su assist di Pasalic. I nerazzurri consolidano il sesto posto a 45 punti. Empoli fermo a 28

Un rigore di Berardi regala al Sassuolo la quarta vittoria di fila che vale un’eccellente posizione in classifica.

I neroverdi di Dionisi agganciano, infatti, almeno per il momento, il Bologna al nono posto.

Tre punti importanti e tutto sommato meritati se non altro per le tante occasioni create dagli emiliani, una traversa dello stesso Berardi e alcuni interventi decisivi di Dragowski.

Passo falso, invece, per lo Spezia che non ha dato seguito, dal punto di vista del risultato, alla vittoria nel turno precedente contro l’Inter. E’ la prima sconfitta della gestione di Leonardo Semplici. All’inizio sorpresa nel Sassuolo (squalificato Tressoldi) con Frattesi che parte dalla panchina sostituito da Thorvestd. Tridente offensivo anche per Semplici con Gyasi-Nzola-Maldini, maglia da titolare per Ekdal. Parte meglio lo Spezia anche se la gara viaggia su binari di equilibrio. Manovra la squadra di Semplici, mentre il Sassuolo guadagna metri strada facendo.

 Ed è proprio la squadra di Dionisi a sfiorare ripetutamente la rete prima dell’intervallo. Al 34′, Laurienté serve Berardi che da fuori area carica il sinistro e manda la palla a colpire la traversa. L’azione prosegue e al 36′ la conclusione di Toljan è imprecisa. Altra occasione per spezzare l’equilibrio: è il 45′ quando Thorvestd dalla destra mette in mezzo, colpo di testa ravvicinato di Henrique, a tu per tu con il sassolese, miracolosa la deviazione di Dragowski. L’inizio del secondo tempo è ancora caratterizzato dal tentativo del Sassuolo di passare in vantaggio. Pronti via, Dragowski ancora decisivo sulla conclusione di Rogerio. Subito dopo invito di Thorvestd per Laurientè, Dragowski anticipa tutti. Ancora padroni di casa insidiosi: sul cross di Rogerio, imprecisa l’uscita di Dragowski, Henrique non ne approfitta. Al 25′ arriva il momento in cui cambia la partita: sul tiro di Laurientè, il braccio di Amian, dentro l’area piccola, cambia la direzione alla palla. Ghersini va a rivedere le immagini e concede il calcio di rigore che Berardi trasforma con un po’ di fortuna, visto che la palla passa sotto il corpo del portiere. Girandola di cambi, lo Spezia fatica a reagire ed è il Sassuolo a sfiorare il raddoppio con Harroui la cui conclusione viene scheggiata dal palo. Il Sassuolo si difende con ordine, lo Spezia non trova gli spazi per pareggiare. Per liguri situazione ancora delicata e resta al quart’ultimo posto con cinque punti di vantaggio sul Verona.

Il Monza non sfonda nel secondo atto della sfida tra le due cenerentole della Serie A. Nella 27.ma giornata la squadra di Palladino non va oltre l’1-1 contro la Cremonese e si porta a quota 34. All’U-Power Stadium nel primo tempo sono i brianzoli a fare il match e a costruire le occasioni migliori, ma Carnesecchi tiene in partita gli ospiti con tre interventi super. Nella ripresa poi Ciofani (62′) sblocca la gara con un bel colpo sotto e Carlos Augusto (69′) pareggia i conti con un diagonale preciso.  

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.