Serie A: Salernitana-Juventus 0-3

LA JUVENTUS RIPARTE DA SALERNO! I bianconeri vincono 3-0 sul campo della Salernitana allontanandosi così dalla zona retrocessione. È una vittoria importante, una vittoria in totale controllo giocata con mentalità e aggressività giusta. Andrea Fortunato è per te questa vittoria tu Juventino di Salerno, nella tua città un pensiero va a te.

Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita contro la Juventus. Le sue dichiarazioni:

DISCORSO ALL’INTERVALLO – «Ci siamo detti che era importante non farla scappare ulteriormente e di trovare il momento per riaprirla. Ma è vero che vanno riconosciuti i meriti della Juve. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo, stiamo progredendo. Non è andata come volevamo, ora pensiamo alla prossima».

RIGORE E SVOLTA JUVE – «Nel primo tempo abbiamo fatto discretamente bene. Abbiamo preso gol nei momenti chiave ma lo accettiamo, non si deve crocifiggere l’errore di un giocatore. I giovani vanno aspettati, Nicolussi sta facendo bene. Mi interessa il primo tempo, ma è chiaro che dopo aver preso questi gol diventa difficile rimediare. Nella ripresa abbiamo dovuto cambiare qualcosa per trovare quella scintilla e cambiare il modo di stare in campo, per essere più aggressivi. Poi abbiamo preso il terzo gol ed è diventata più difficile riaprirla».

DIA – «Abbiamo proposto di più a destra. La Juve ha controllato bene la parte sinistra nostra, Dia ha fatto quello che sa far meglio. Non siamo stati veloci nel giro palla, ma era anche la Juve che arretrava il baricentro per portarci ad attaccare degli spazi. A parte gli episodi nel primo tempo non abbiamo fatto male, abbiamo concesso qualcosa di più nel secondo. Contro queste squadre però è tutto più difficile. Prendiamo quello che di buono c’è, la mentalità, e miglioriamo quello che c’è da migliorare».

SCINTILLA MENTALE – «Io credo che a livello mentale questa non è una squadra alla quale debba scattare qualcosa. Il percorso fatto fin qui ci deve portare a conquistare la salvezza. Quello che possiamo migliorare è nel cercare di avere più continuità di prestazione nei risultati. A Lecce abbiamo fatto bene, con il Napoli anche. Stasera abbiamo fatto qualcosa di più ma abbiam preso gol nei momenti chiave. Ora lunedì c’è una partita importante, ci sarà una squadra che lotta per le nostre posizioni».

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza dopo Salernitana-Juve

VITTORIA – «Venivamo da un solo punto preso in tre partite, per noi vincere questa sera era importante».

JUVE GUARITA – «I ragazzi sono responsabili, possiamo raccontarci tante cose, ma non è semplice dopo che ti tolgono all’improvviso 15 punti in campionato. Ci siamo dati degli obiettivi, riprendere chi ci sta davanti e tornare nella parte sinistra della classifica. Poi c’è la Coppa Italia con l’Inter e l’Europa League. Stasera era importante vincere, abbiamo 26 punti ma senza penalizzazione saremmo terzi a 41. Si guarda la classifica attuale però».

VLAHOVIC – «Stasera non era semplice, era importante il recupero di tutti e non solo il suo. Nell’ultima mezz’ora la Salernitana ha tirato troppo, si poteva fare meglio».

NICOLUSSI – «La Salernitana sta facendo un ottimo campionato perché è lontana dalla zona calda. Nicolussi Caviglia tecnicamente è molto bravo e ha carattere, viene da un lungo infortunio, ma è un ragazzo testardo che è riuscito a tornare in Serie A».

MIRETTI – «Non appoggia bene la caviglia, vediamo nei prossimi giorni come sta».

ATTACCANTI – «Di Maria se fa sempre 60 minuti così sono contento, è un campione. Vlahovic sta tornando bene, Kean poi ha avuto occasioni importanti. Ci vogliono tutti questi giocatori, è normale che bisogna migliorare ma giochiamo ogni tre giorni. Tutti per noi sono importanti».

Salernitana Juve 0-3: risultato e tabellino

RETI: 26′ Vlahovic rig., 44′ Kostic, 47′ Vlahovic

SALERNITANA (4-4-2): Ochoa; Sambia, Troost Ekong, Bronn, Bradaric (60′ Bonazzoli); Candreva, L.Coulibaly (79′ Kastanos), Nicolussi Caviglia (71′ Crnigoj), Vilhena (46′ Lovato); Dia, Piatek (71′ Bohinen). All. Nicola. A disp. Sepe, Sorrentino, Daniliuc, Pirola, Botheim, Valencia

JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio (78′ Iling), Miretti (42′ Fagioli), Locatelli, Rabiot, Kostic (62′ Cuadrado); Di Maria (62′ Chiesa); Vlahovic (78′ Kean). All. Allegri. A disp. Perin, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Soulé

ARBITRO: Rapuano di Rimini

AMMONITI: 16′ Rabiot, 23′ Vilhena

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.