Serie A, Napoli-Juventus 1-1

Napoli e Juventus hanno pareggiato 1-1, nel posticipo domenicale della 30/a giornata del campionato di calcio di Serie A, disputato nello stadio San Paolo.Bianconeri in vantaggio con Sami Khedira, in apertura di partita, ma raggiunti nella ripresa dalla rete di Marek Hamsik.
I partenopei restano a -10 dai bianconeri, la Roma a -6.
Mercoledì le due squadre si ritroveranno di fronte, sempre ai piedi del Vesuvio, nella semifinale di ritorno della Coppa Italia.

 

“Abbiamo disputato una grande partita: vedere la Juventus difendersi così per noi deve essere un onore.
Peccato, perché forse meritavamo qualcosa di più. La serata di Higuain? Dovete chiederla a lui, noi abbiamo pensato alla nostra partita e siamo contenti, meno per il risultato, ma molto per il gioco. Voglio superare Maradona, ma senza fretta: quando arriverà arriverà”. Lo ha detto Marek Hamsik, capitano del Napoli, parlando a Mediaset premium, dopo il pareggio interno con la Juve nel posticipo.

“Quando una squadra gioca come ha fatto il Napoli stasera, un allenatore può tornare a casa con qualsiasi sensazione, meno che la delusione: mai, su un campo di calcio in Italia, si è vista una Juventus così in difficoltà. E non era facile reagire come abbiamo fatto dopo essere andati sotto. Il risultato ci lascia un po’ d’amaro in bocca, ma sulla prestazione non ho nulla di rimproverare ai miei”. E’ il commento di Maurizio Sarri a Premium dopo il pari con la Juve. “Se mi aspettavo una Juventus così difensivista? Forse il merito è nostro. Higuain? A fine partita ci siamo visti. Lo stadio è stato straordinario: i fischi erano inevitabili, ma stasera i tifosi hanno dato segno di grande civiltà. Peccato non averli fatti contenti con una vittoria, ci proveremo mercoledì: a sto punto è una sfida ancora più importante”.

 

 
I tifosi organizzati delle due curve del Napoli non hanno dedicato striscioni a Gonzalo Higuain per il suo ritorno al San Paolo per la prima volta con la maglia della Juventus. L’attaccante bianconero viene fischiato in maniera assordante ogni volta che tocca palla, ma i tifosi delle curve hanno preferito scritte che inneggiano alla loro passione, come lo striscione apparso in curva B: “Non c’è cosa più bella che sostenere i colori della propria terra curva B”, che critica i napoletani che tifano per la Juventus. Sugli spalti, però, ci sono diversi cartelli contro il Pipita che viene descritto con il numero della smorfia napoletana 71 che vuol dire “uomo di mer…”: “Per noi eri il numero 1 ora sei solo un 71”, si legge in uno di essi.

 

 

Un minuto ininterrotto di fischi ha salutato l’ingresso in campo di Gonzalo Higuain, nello stadio San Paolo, per il riscaldamento. Appena i giocatori della Juventus sono spuntati dal nuovo ingresso delle squadre all’altezza del centrocampo, i quasi 50.000 tifosi già presenti allo stadio hanno fatto partire una lunghissima sequenza di fischi che ha accompagnato in particolare i movimenti del Pipita, ultimo a entrare in campo. Higuain non si è voltato verso le tribune e ha subito preso un pallone, cominciando a palleggiare mentre i fischi proseguivano. Il bus della Juventus è arrivato per precauzione al San Paolo dall’ingresso riservato ai tifosi ospiti (che non ci sono visto il divieto del Viminale) dalla parte opposta al passo carraio da dove entrano di solito sia il Napoli che le squadre avversarie e dove c’erano centinaia di tifosi assiepati in attesa. Anche per il bus del Napoli non è stato facile l’ingresso, visto l’entusiasmo dei tifosi.

 
“Il Napoli ha fatto un grande match e dobbiamo fargli i complimenti: diciamo che i campionati si vincono anche con queste prestazioni di sofferenza e il punto che portiamo via dal San Paolo è comunque importante”. Così il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri a Premium.
“All’inizio della partita abbiamo fatto bene, ma una volta in vantaggio abbiamo smesso di giocare – aggiunge – Non sempre si possono dominare le partite, quindi devo fare i complimenti alla mia squadra perché si è difesa bene: ci siamo adattati alla partita e per questo non dobbiamo vergognarci. Quello che conta è portare a casa il risultato, poi certo ci sarà da migliorare sotto alcuni aspetti”. Higuain? “Ha fatto una buona partita, sono contento di lui – aggiunge Allegri -: deve essere riconoscente a Napoli per quello che gli ha dato e Napoli deve essere riconoscente a lui per quello che ha fatto. Ora dobbiamo cercare di vincerle tutte, per evitare di dovercela giocare nello scontro diretto con la Roma alla penultima”.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.