“Verso la fine del match di lunedì (in cui aveva sconfitto l´americana Jennifer Brady, ndr) – ha detto la Sharapova – ho iniziato ad avvertire questo dolore. Ieri ho effettuato degli esami medici e mi è stato consigliato di non rischiare. Mi dispiace molto. Lunedì il pubblico è stato speciale e avrei voluto continuare a giocare, ma purtroppo ho dovuto fare questa scelta”.
Prima del ritorno in campo dello scorso aprile, la ex numero 1 del mondo era reduce da quindici mesi di squalifica per doping.
Fonte: ansa.it
Una mossa che il presidente della Liga, Javier Tebas, aveva anticipato ieri in un´intervista “perché potrebbe violare il fair play finanziario”, queste le sue parole. Il quotidiano Marca, tuttavia, fa notare che non è un ostacolo in grado di bloccare il trasferimento. La Liga non può opporsi e la Fifa può concedere al giocatore un transfer provvisorio e convalidare l´operazione.
PASTORE: “FELICE DI DARGLI LA MIA 10”
Il primo omaggio a Neymar, neoacquisto del Psg, arriva da Javier Pastore. Il giocatore argentino ha deciso di cedere al brasiliano la numero 10 e lo ha spiegato ai microfoni della radio spagnola Cadena Ser: “Voglio che si senta a suo agio e felice sin dal primo giorno e offrirgli tutto il sostegno di cui ha bisogno perche´ insieme possiamo vincere la Champions League. Per me e´ un piccolo simbolo per dargli il bevenuto”. E, sempre secondo Caden Ser, il Psg avrebbe deciso, almeno in questa sessione di mercato, di non cedere il giocatore proprio in forza di questo gesto di buona volonta´.
Fonte: sportmediaset.mediaset.it
Fonte: repubblica.it/sport
Devis Mangia torna a San Siro da allenatore del Craiova cinque anni dopo aver affrontato i rossoneri con il Palermo. ´´È una partita difficile contro un avversario di altissimo profilo – continua il tecnico italiano durante la conferenza stampa della vigilia -, avremo momenti di difficoltà in cui restare compatti ma altri momenti in cui potremo essere pericolosi.
Dovremo essere cinici e sfruttarli. Non siamo favoriti ma non mi piacciono le percentuali sulle qualificazioni. Noi veniamo qui per fare la nostra gara´´.
Fonte: ansa.it
Fonte: sportmediaset.mediaset.it
L´inizio di partita, per gli uomini di Giampaolo, è da incubo. Il Manchester United mette alle corde la Sampdoria, ma la rete, siglata al 10´, arriva grazie a un contropiede. Precedentemente, un retropassaggio sbagliato aveva costretto De Gea all´intervento di mano in area. La punizione a due, però, viene ribattuta dai Red Devils, che sfruttano la ripartenza e, con un triangolo lungo tra Mkhitaryan e Darmian, trovano il vantaggio, realizzato di testa dall´armeno su assist dell´ex Torino. Nell´occasione, l´incornata viene anche deviata da Pavlovic. Quagliarella, dopo 5 minuti, avrebbe subito la palla dell´1-1, ma con una conclusione delle sue riesce solo a far scorrere un brivido sulla schiena del portiere spagnolo: il suo pallonetto, infatti, finisce alto sopra la traversa. Sono gli uomini di Mourinho ad andare più vicini al gol del 2-0: Lukaku, dal vertice destro dell´area, cerca il sinistro a giro: la conclusione, deviata da Regini, finisce ad un passo dal palo alla destra di Puggioni. La più grande occasione per la Sampdoria, inoltre, arriva su un errore di Lindelof, che da calcio d´angolo sfiora il tragicomico autogol.
Nella ripresa, Mourinho sostituisce tutto il centrocampo, togliendo il neoacquisto Matic e facendo entrare Carrick. Al quarto d´ora, Ander Herrera trova la rete del raddoppio, ma la sua conclusione viene giustamente annullata per fuorigioco su assist di Fellaini. La Sampdoria, allora, riparte e trova l´1-1. Perfetto contropiede degli uomini di Giampaolo, con Linetty che sfugge sulla sinistra e mette al centro. Tocca a Praet raccogliere l´errata ribatutta della difesa inglese e trovare, dal limite dell´area, il pareggio con il piatto destro al 63´. La Sampdoria tiene fino a quando, a spaccare la partita, è Anthony Martial: l´ex Monaco, nel mirino dell´Inter, mette in seria difficoltà la retroguardia blucerchiata, e trova subito all´80´ il cross per Ander Herrera, ma il colpo di testa del centrocampista è facilmente intercettato da Puggioni. All´81´, però, arriva la doccia fredda: è ancora il francese a volare sulla sinistra e mettere al centro. Mata, lasciato libero dalla difesa di Giampaolo, piazza con il sinistro la conclusione vincente, regalando il successo agli uomini di Mourinho. Nel finale, al posto del portiere blucerchiato, entra Tozzo, subito decisivo con due parate su Ander Herrera e Rashford, in campo nella ripresa. Nonostante il risultato, che dice 2-1 per il Manchester United, Giampaolo può sorridere: i suoi hanno tenuto bene il campo, arrendendosi solo nel finale contro una squadra decisamente superiore e più avanti nella preparazione, vista la Supercoppa Europea dell´8 agosto che attende i Red Devils.
Fonte: sportmediaset.mediaset.it
APOEL NICOSIA-VIITORUL 4-0 (AND. 0-1) — Carlao manda la partita ai supplementari, Merkis, De Camargo ed Efrem fanno esultare i ciprioti.
BATE BORISOV-SLAVIA PRAGA 2-1 (AND. 0-1) — S´impongono i bielorussi, ma non basta: lo Slavia Praga capitalizza al meglio la rete di Skoda e passa il turno.
CSKA MOSCA-AEK ATENE 1-0 (AND. 2-0) — Passeggiano i russi, forti del vantaggio accumulato in Grecia: Natcho completa la festa.
ISTANBUL BASAKSEHIR-BRUGES 2-0 (AND. 3-3) — Il ritrovato Adebayor e Visca firmano le reti che mandano avanti i turchi.
COPENAGHEN-VARDAR SKOPJE 4-1 (AND. 0-1) — Santander e Sotiriou segnano i due gol che consentono ai danesi, in dieci, di avere ragione dei macedoni.
VIKTORIA PLZEN-STEAUA 1-4 (AND. 2-2) — Prova di forza della Steaua (ora Fcsb), che domina in Repubblica Ceca coi gol di Balasa, Teixeira, Tanase e Alibec.
YOUNG BOYS-DINAMO KIEV 2-0 (AND. 1-3) — Come l´anno scorso, lo Young Boys rimonta ed elimina un club ucraino (dodici mesi fa toccò allo Shakhtar Donetsk). Hoarau sblocca su rigore, Lotomba fa gioire Berna all´89´.
HAFNARFJORDUR-MARIBOR 0-1 (AND. 0-1) — Tavares, nel finale, sigilla il passaggio del turno per gli sloveni, comunque qualificati anche col pari.
LUDOGORETS-HAPOEL BEER SHEVA 3-1 (AND. 0-2) — Wanderson (doppietta) e Marcelinho provano la rimonta per i bulgari, ma Ghadir segna la rete che manda avanti a sorpresa gli israeliani.
AJAX-NIZZA 2-2 (AND. 1-1) — Solito Ajax: gioca, s´illude e poi si spegne sul più bello. Il Nizza, senza l´infortunato Balotelli, fa l´impresa all´Amsterdam Arena. Avanti con Souquet, incassa le reti di Van de Beek e Sanchez, ma trova con Marcel il gol della qualificazione.
LEGIA VARSAVIA-ASTANA 1-0 (AND. 1-3) — Czerwinski ridà speranza ai polacchi, ma i kazaki non crollano e ottengono un altro risultato non facile da pronosticare.
OLYMPIACOS-PARTIZAN 2-2 (AND. 3-0) — Qualificazione senza problemi per i greci del Pireo, forti del maxi-vantaggio conseguito a Belgrado.
RIJEKA-RED BULL SALISBURGO 0-0 (AND. 1-1) — Resistono i croati. E una volta ancora i preliminari sono fatali alla Red Bull.
ROSENBORG-CELTIC 0-1 (AND. 0-0) — In uno degli scontri più nobili della serata, Forrest trova il gol-partita al 69´ e gela Trondheim.
Fonte: gazzetta.it