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Di seguito tutti gli aggiornamenti sulla trattativa per portare Riyad Mahrez (26) nella Capitale.

15.45 – In Inghilterra il Mirror afferma che il giocatore preferirebbe il Barcellona e l´Arsenal. I blaugrana però non sono interessati mentre i gunners preferirebbero Thomas Lemar del Monaco. Il quotidiano inglese definisce il giocatore disperato dalla voglia di lasciare il Leicester.

8.15 – In attesa di trovare l´accordo con il Leicester per il prezzo del giocatore (le Foxes vogliono almeno 50 milioni di euro), la Roma e Mahrez avrebbero già l´intesa circa l´ingaggio che percepirà l´algerino qualora si trasferisse nella Capitale. Secondo Il Corriere della Sera, il ds Monchi ha proposto un quadriennale da quasi 3,5 milioni di euro annui, cifra accettata dall´esterno.

Fonte: vocegiallorossa.it

 

 

Adesso deve iniziare la trattativa con il Real: la parte più complicata di tutta la vicenda. Alvaro Morata, dopo aver sfogliato la margherita della Premier League, potrebbe tornare all´opzione di fine maggio e inizio giugno: il Milan. Il domino dei centravanti europei ha occupato o sta per occupare le due caselle alle quali lo spagnolo sembrava destinato: Manchester United e Chelsea. I Red Devils hanno scelto Lukaku, i Blues sembrano preferire Aubameyang. Così non vale più l´orientamento che filtrava dall´entourage di Morata un mese e mezzo fa: “Alvaro deve andare in Premier”.

RICHIESTA 90 MILIONI – E torna forte l´opzione Milan. Lo conferma anche Marca. Il quotidiano spagnolo ribadisce la volontà dell´attaccante di andare a giocare con regolarità nell´anno che porta ai Mondiali, situazione impossibile nel Real dei fenomeni. L´accordo tra il giocatore e il Milan non dovrebbe essere difficile da trovare. Più complesso giungere a un´intesa con il Real che chiede 90 milioni, stessa cifra messa sul tavolo con il Manchester United. Al momento i Campioni d´Europa, che hanno girato al Bayern un obiettivo rossonero come James Rodriguez, non hanno ricevuto un´offerta ufficiale da parte del Milan. Fassone ha apertamente ammesso ieri che il Milan vuole un grande centravanti tra Aubameyang, Morata e Belotti.

CAIRO RESISTE – Proprio la trattativa per il Gallo dimostra però che il Milan, dopo i 214 milioni già spesi, cerca di limitare ulteriori esborsi faraonici. Per il centravanti granata l´offerta è pari a 60 milioni, 20 dei quali però in contropartite tecniche (Niang e Paletta). Cairo invece non molla e vuole 100 milioni per il suo gioiello. La clausola rescissoria da 100 milioni vale solo per l´estero, ma la valutazione di Belotti, secondo il presidente granata, deve essere la stessa anche in Italia. E al momento Cairo non ha alcuna intenzione di cedere Belotti. E´ chiaro che conterà la volontà del giocatore, ma anche su questo punto il Torino non sarà molto malleabile perché il centravanti azzurro ha da poco firmato un rinnovo contrattuale fino al 2021.

OLTRE 30.000 – Oggi parte

la campagna abbonamenti: l´obiettivo è quello di tornare sopra quota 30.000. Il riferimento è il dato della stagione 2011-12, quella successiva all´ultimo scudetto. Era dal raduno di sei anni fa che non era stata registrata una folla di 5000 persone al primo giorno di lavoro a Milanello. Per questo motivo e per l´entusiasmo che si respira intorno alla squadra il parametro di riferimento diventa quell´annata quando il Milan riuscì a vendere 31.233 tessere.

Fonte: sport.repubblica.it

 

 

Budapest- Italia sul gradino più alto del podio nel duo misto di nuoto sincronizzato ai Mondiali di Budapest grazie a Giorgio Minisini e Manila Flamini che conquistano il titolo, il primo per l´italia in questi mondiali, detronizzando la Russia di Michaela Kalancha e Alexandr Maltsev con 90.2639, terzo posto per gli Stati Uniti con 87.6682.

L´esercizio di Manila e Giorgio propone un tema di grande attualità come “A scream from Lampedusa”, curato da Michele Braga con la coreografia di Anastasija Ermakova, che fotografa il dramma, l´amore e la speranza di tante famiglie che ogni giorno fuggono dall´odio della guerra, dalla piaga della fame e dalla persecuzione politica e religiosa.
I due azzurri hanno incantato in una prova che è valsa 90.2979 per i giudici con 27.2000 di esecuzione, 27.4000 di impressione artistica e 35.6979 di elementi.

Fonte: Raisport.rai.it

 

 

TORINO – Douglas Costa si è presentato alla Juventus con parole misurate e senza alcun moto di rivalsa nei confronti del Bayern Monaco. L´esterno brasiliano ha scelto la maglia numero 11 e lancia una promessa: «Higuain? Spero di fargli tanti assist».

La società ha voluto poi fare un regalo ai suoi tifosi: i primi 35 che acquisteranno la Maglia Gara 17/18 di Douglas Costa presso lo Juventus Megastore, potranno conoscere da vicino il campione brasiliano, partecipando a una esclusiva sessione di foto e autografi.

RILEGGI LA DIRETTA

14.51 – “Voglia di rivalsa con il Bayern? No, il mio unico desiderio è quello di dimostrare che la Juventus ha fatto la scelta giusta”.

14.50 – “La Champions? Non l´ho ancora vinta… e questo matrimonio con la Juventus arriva al momento giusto”.

14.50 – “Bonucci? E´ un giocatore molto importante, ma non sono io che devo valutare la sua partenza. Così come io ho lasciato il Bayern, lui ha lasciato la Juventus. Non tocca a me giudicare”.

14.48 – “Higuain segnerà 40 gol con i miei assist? E´ un attaccante che mi piace tanto e spero di fargliene tanti di assist, così come facevo con Luiz Adriano allo Shakhtar”.

14.47 – “Ancelotti? Brava persona, tratta tutti allo stesso modo, ma io volevo giocare e lì non ne avevo la possibilità di farlo con continuità. Voglio giocare il prossimo Mondiale. Sono comunque grato ad Ancelotti e al Bayern”.

14.45 – “Il primo impatto? Questa è una squadra che vince sempre, che è arrivata due volte in finale di Champions negli ultimi tre anni e che può ancora crescere. Sono arrivato nella squadra perfetta nel momento perfetto”.

14.44 – “Le mie esultanze? Faccio quello che mi passa per la testa, dipende dal momento. Fuori dal calcio? Mi piace stare con gli amici, giocare a bowling, ai videogames”.

14.43 – “La mia posizione preferita? A Donetsk giocavo a destra, con il Bayern a sinistra. Non ho preferenze, deciderà Allegri”.

14.42 – “Allegri? Ho parlato con lui, mi ha accolto bene, così come tutta la squadra. Ci vorrà un po´ per raggiungere la giusta affinità”.

14.41 – “Vidal e Alex Sandro? Sì ho parlato con loro prima di venire alla Juve. Arturo è un grande amico, mi ha detto di quanto sia grande la Juve, con tanti tifosi in tutto il mondo”.

14.40 – “Il campionato italiano è duro, perfetto per me. C´è molto contatto fisico, a me non piace, ma mi adatterò molto in fretta”.

14.39 – “La Champions? La finale è sempre una partita molto difficile, io sono arrivato per aiutare la squadra e credo che potrò farlo. A Cardiff è mancata un po´ di fortuna”.

14.38 – “Cosa mi ha spinto a venire alla Juve? La Juve è una grande squadra che pratica un gioco di altissimo livello. Ho voluto cogliere al balzo questa possibilità”.

14.37 – Comincia la conferenza stampa di Douglas Costa

Fonte: corrieredellosport.it

 

 

Verona, 18 lug. – Antonio Cassano starebbe per dare l’addio al calcio. Lasciando di stucco la stessa società gialloblù che ammette per ora di non sapere nulla sulla decisione Fantantonio il giocatore starebbe preparandosi per annunciare, nel pomeriggio, la grande decisione.
Da quanto si e’ appreso l’atleta di Bari Vecchia avrebbe anticipato la scelta ad alcuni amici. Il Verona starebbe modificando i programmi di allenamento pomeridiani previsti in ritiro per dare modo a Cassano, che aveva firmato con i gialloblù il 10 luglio, di ufficializzare la decisione in una conferenza stampa.

Tra non molto il giocatore annuncerà il ritiro. La notizia e’ trapelata dal ritiro del Verona, dove Cassano ha fatto sapere ai dirigenti del Verona di voler convocare una conferenza stampa alle 16.
E’ stata annullata la prevista conferenza stampa per la presentazione del difensore ex Udinese Heurtaux. Tanti i possibili motivi dell’annuncio.
La nostalgia di casa, troppa fatica e probabilmente la consapevolezza di non poter piu’ reggere a certi ritmi hanno causato questa decisione.

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ROMA- Sia l’Italia che la Russia non credono ai loro occhi.
Dopo la vittoria di sette mesi fa al torneo di Manaus e il doppio successo nelle qualificazioni europee del 2013, nessuno in casa azzurra si aspettava una falsa partenza e un inizio tutto in salita in questo Campionato Europeo. Ma probabilmente neppure la formazione russa immaginava di battere l’Italia 2-1. In svantaggio dopo 9 minuti di gioco, la squadra di Cabrini subisce il raddoppio al 26′, sciupa un paio di occasioni e diventa protagonista di un finale pirotecnico e sfortunato. Al 43′ della ripresa la punta del piede destro di Ilaria Mauro accorcia le distanze deviando in rete un lancio lungo di Girelli, poi è Bartoli pericolosissima nei cinque minuti di recupero: prima si vede annullare il tap-in vincente per fuorigioco e successivamente solo la bravura di Shcherbak e il salvataggio di Ziyastinova sulla linea negano all’azzurra la gioia del gol e il pareggio all’Italia. Venerdì si torna in campo contro la Germania.

 

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ROMA- “Io spero che questa squadra cresca, perché ha la possibilità di crescere e lavorare nella maniera corretta”.

Con queste parole Luciano Spalletti, intercettato dai microfoni di SportItalia, parla delle strategie di mercato dell’Inter, senza però aggiungere nulla sul caso Perisic, la cui trattativa con il Manchester United è serrata. “Sapete tutto – dribbla il tecnico – È tutto alla luce del sole”.

Poi, per quanto riguarda un bilancio sul ritiro di Brunico, culminato con una sconfitta con il Norimberga, Spalletti conclude: “Il ritiro è andato abbastanza bene; purtroppo, c’è stato qualche infortunato, ma tutto è andato abbastanza bene”.

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ANSA- Nessun ritiro dal calcio di Antonio Cassano: “Voglio continuare questa fida e sono convinto al 100% che la vincerò”, ha detto il fantasista barese in una conferenza stampa – che la vincerà. Perchè l’idea di dimettersi: “Questa mattina – ha spiegato – ho avuto un momento di debolezza, di calo, ma poi ci ho ripensato”. “Se avessi fatto questa scelta, di ‘pancia’, il ritiro, avrei fatto una cazzata clamorosa”, ha aggiunto il fantasista, spiegando che la svolta è stata l’offerta della società di far arrivare a Verona, nonostante il ritiro, la sua famiglia. “Questo mi ha dato la forza – ha aggiunto Cassano – perchè anche nel calcio la moglie e i miei figli sono la cosa più importante. Quando li ho visti mi sono emozionato”.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.