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Il Barcellona ha battuto 3-2 il Real Madrid nel ‘Clasico’ disputata a Miami, negli Usa, nell’ambito della International Champions Cup. Grazie al successo, i blaugrana hanno vinto il girone americano della competizione.
Gol e spettacolo nel primo tempo, con i catalani che sono andati sul 2-0 con le reti di Messi e Rakitic, mentre per il Real hanno riequilibrato la sfida Kovacic e Asensio. La rete decisiva è stata realizzata all’inizio della ripresa da Pique’. Buona la prova di Neymar, forse all’ultima uscita in blaugrana: il brasiliano ha confezionato due assist, uno dei quali ha per il terzo e decisivo gol.

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(ANSA) -La Lazio batte 3-1 il Bayer Leverkusen nell’amichevole giocata nel pomeriggio a Grödig in Austria. A decidere il match in favore dei biancocelesti di Simone Inzaghi, una doppietta di Ciro Immobile (19′ e 56′) e la rete di Felipe Anderson (41′). Per i tedeschi, gol della bandiera di Yurchenko al 90′. Il successo della Lazio è il quinto su cinque amichevoli disputate quest’anno. Domani, doppia seduta e martedì probabile amichevole contro una squadra austriaca, prima di volare a Malaga per il trofeo Costa del Sol che anticiperà la finale di Supercoppa italiana con la Juventus il 13 agosto all’Olimpico di Roma.

 

 

 

(ANSA) – Una dopo l’altra sono arrivate due conferme importanti per la Sidigas Avellino. Ieri quella di Maarten Leunen ed oggi quella di Kyrylo Fesenko. Per Leunen sarà la terza stagione con la casacca biancoverde. Importantissima la conferma di Kyrylo Fesenko, che non si è fatto allettare dalle offerte arrivate dalla Cina, ed ha preferito giocare per la seconda stagione con la Sidigas, Determinante per la sua conferma un colloquio diretto con coach Sacripanti a Trento, dove il centro ucraino sta giocando il torneo con la sua Nazionale. Nel suo curriculum spiccano le 135 gare in NBA, 132 con gli Utah Jazz e 3 con gli Indiana Pacers, ma anche 67 presenze in NBDL e varie apparizioni con squadre europee.
Fesenko è un idolo dei tifosi irpini, che hanno accolto con grande gioia il rinnovo contrattuale dell’ucraino. Nelle 33 partite giocate con la Sidigas nella passata stagione, il centro ucraino ha collezionato 11,8 punti di media.

 

 

 

(ANSA) – ‘Sono al settimo cielo, ma è stata una gara difficile, avevo qualcosa di sbagliato allo sterzo, non andava dritto, tirava a sinistra”. Sebastian Vettel festeggia così la doppietta Ferrari sul podio del Gran Premio d’Ungheria.
”Non è stato facile, non ho fatto un favore a Kimi che poteva andare più forte, verso il finale è andata meglio ed è stato grandioso grazie ai fan. Ora mi godrò le vacanze e la famiglia’ Felice anche Kimi Raikkonen capace di coprire perfettamente le spalle a Vettel dagli assalti delle Mercedes: ‘Grazie ai tifosi, non sono riuscito a regalare a loro una vittoria ma lo abbiamo fatto con Seb. Non è stato ideale volevo vincere ma è stato grandioso per il team. A meno che chi sta davanti non commetta un grosso errore non è facile superare e poi se davanti c’e’ il tuo compagno bisogna stare attenti’.

 

 

(ANSA) -Da tifoso del Milan Adriano Galliani è “soddisfatto” della prima campagna acquisti della nuova proprietà cinese e giovedì sarà a San Siro per il ritorno del preliminare di Europa League contro il Craiova. Lo ha raccontato lo stesso ex ad rossonero, di recente nominato presidente di Mediaset Premium, intervistato da Radio Sportiva nel giorno del suo settantatreesimo compleanno. “Sono stato nel Milan tanti anni, poi Fininvest ha venduto e io sono uscito con essa. Non andrò mai via dal nostro gruppo. Il calcio mi manca, certo, ma mi mancherebbe di più la nostra televisione – ha spiegato Galliani -. Sono sereno, abbiamo venduto a un acquirente che sta facendo una campagna acquisti importante e sono soddisfatto. Ogni vittoria sarà una grande soddisfazione”.
A proposito del rinnovo di contratto di Gianluigi Donnarumma, Galliani ha preferito “non commentare l’operazione di mercato.
Ma da tifoso del Milan – ha aggiunto – sono felice che sia rimasto e anche in Romania è stato determinante”.

 

 

 

Prima sconfitta per Stefano Pioli sulla panchina della Fiorentina. A Lisbona, infatti, i viola perdono 1-0 contro lo Sporting. A decidere la sfida è Dost, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova la rete, inizialmente annullata. Doppia vittoria in Francia, invece, per Torino e Genoa. Obi e Zappacosta regalano a Mihajlovic il successo sul Guingamp, mentre è Ninkovic a stendere il Nantes di Ranieri.

Arriva la prima sconfitta sulla panchina della Fiorentina per Stefano Pioli. I viola, infatti, perdono 1-0 a Lisbona contro lo Sporting. In un Jose Alvalade in festa per il gemellaggio tra le due tifoserie, l’acuto decisivo è di Bas Dost. L’ex Wolfsburg, al 28′, insacca sugli sviluppi di calcio d’angolo. La rete, inizialmente annullata per fuorigioco, viene invece convalidata tramite l’utilizzo della VAR, che certifica la regolarità della rete. Dopo il vantaggio, lo Sporting insiste, e domina fisicamente sulla squadra di Pioli. Nella ripresa, sono i lusitani ad andare vicini al raddoppio con Podence, che manca la ribattuta vincente. Nonostante la sconfitta, discreta prova per i viola, con Chiesa autore di una buona prestazione. Spazio anche per Kalinic, nonostante le voci di calciomercato sempre più frequenti che vedono il croato, in campo per 20 minuti circa, lontano da Firenze.

La doppia sfida tra Italia e Francia premia Genoa e Torino, che battono rispettivamente Nantes e Guingamp, club più avanti nella preparazione rispetto a rossoblù e granata in quanto la Ligue 1 inizierà il prossimo 5 agosto. Dopo un primo tempo bloccato ed una ripresa destinata a concludersi sullo 0-0, ci pensa Ninkovic, al 78′ e direttamente su calcio di punizione, a regalare il successo a Juric, con Ranieri che si ferma ai tre pali colpiti dai suoi. Soddisfazione anche in casa granata. Allo Stade de Roudourou, senza Belotti, i piemontesi vincono 2-0 in casa del Guingamp. A decidere la sfida sono le reti di Obi e Zappacosta. Nel primo tempo, l’ex Inter porta in vantaggio il Torino grazie ad un colpo di testa su assist di Molinaro. Nella ripresa, ci pensa invece l’azzurro a chiudere la partita con un contropiede magistrale.

Giornata positiva anche per il Crotone, che batte 1-0 la Sicula Leonzio, club neopromosso in Serie C. Nel primo tempo, sono i pitagorici ad andare più volte vicino al gol, ma il colpo di testa di Rohden viene salvato sulla linea. A decidere la sfida è il figliol prodigo, il bomber Budimir, tornato dalla Sampdoria, seppur in prestito. Il croato, al 73′, si guadagna e realizza il calcio di rigore che regala la vittoria agli uomini di Nicola. Sorpresa, invece, ad Aritzo. Il Cagliari perde il derby sardo per 1-0 contro l’Olbia. Nonostante il tridente composto da Joao Pedro, Sau e Borriello, i rossoblù restano a secco, mentre al 67′ è Ragatzu, con un destro al volo, ad infliggere la prima sconfitta in questo precampionato per gli uomini di Rastelli, che rischiano addirittura di subire il raddoppio, ma Arras colpisce solo la traversa. La sfida tra Sampdoria e Verona, antipasto del match della quinta giornata di Serie A che andrà in scena il prossimo 20 settembre, finisce 1-0 per i gialloblù. A decidere il match una rete di Zaccagni a pochi minuti dalla fine.

Vittoria sofferta, infine, per il Chievo che piega il Carpi di uno strepitoso Malcore, autore di una tripletta. Di Gaudino, Pucciarelli, Garritano e Rodriguez le reti (due per tempo) dei veronesi.

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.