Calcio e cronaca

Braccio di ferro col Manchester City di Aurelio De Laurentiis, che non vuole fare sconti nella trattativa per portare alla corte di Pep Guardiola il difensore Kalidou Koulibaly. Si parla del futuro del centrale senegalese sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che racconta del grande fastidio con cui sta vivendo questa fase interlocutoria il centrale classe ’91.

“È fortemente contrariato, perché vorrebbe pianificare il proprio futuro che, al momento, è molto incerto. Di certo, invece, c’è che la sua cessione si rende necessaria per poter avviare o concludere le altre operazioni che la società ha in sospeso. Il Manchester City, unico club pronto a investire una cifra elevata per il difensore senegalese, potrebbe aumentare fino a 70 milioni la propria offerta: è difficile immaginare che possa andare oltre questa cifra. Ma per il presidente del Napoli, sono ancora pochi, lui ne vuole 75. Da qui, dunque, lo stallo della trattativa che sta condizionando le trattative in essere”.-tuttonapol.net-

 

 

Carlo Ancelotti ed un pensiero che torna ad Hirving Lozano. Secondo quanto scrive l’edizione odierna de ‘Il Mattino’, l’ex tecnico del Napoli ora all’Everton avrebbe fatto un sondaggio per capire la posizione del Napoli sul messicano, che tanto aveva voluto in azzurro la scorsa estate. Secondo il quotidiano, alla richiesta di informazioni di Lozano da parte dell’Everton, Gattuso ha alzato un muro: il messicano infatti sta facendo passi da gigante ed il tecnico non vuole privarsene.-tuttonapoli.net-

 

 

Giornate decisive per Andrea Petagna. L’attaccante acquistato a gennaio dalla Spal, potrebbe nelle prossime ore aggregarsi alla squadra e sostenere il primo allenamento in azzurro dopo aver effettuato tutti gli esami che certificano la sua guarigione dal coronavirus. Come spiega l’edizione odierna di Tuttosport, il centravanti verrà valutato da Gattuso per capire se potrà essere utile nel corso della stagione, in caso contrario potrebbe anche diventare pedina di scambio.

“Gattuso lo vedrà all’opera, insieme ad Osimhen e Mertens, soprattutto per capire la sua adattabilità all’interno del gruppo Napoli. Se risultasse complicata, allora non è escluso che possa essere inserito in qualche trattativa di mercato. Quella più plausibile è con l’Udinese, in uno scambio con Lasagna che da sempre è un pupillo del ds Giuntoli”.-tuttonapoli.net-

 

 

Una nuova rivale nella corsa a Jeremie Boga. Lo annuncia Ciro Venerato, esperto di mercato della Rai, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli spiega come sull’esterno del Sassuolo ci sia da segnalare anche l’interesse di una squadra di Bundesliga.

“Boga, secondo quelle che sono le idee di Gattuso, può giocare anche a destra nel tridente offensivo quindi la posizione non sarebbe un problema. Sull’esterno però c’è da segnalare l’interesse del Bayer Leverkusen, che ha grande disponibiltà economica dopo la cessione di Havertz al Chelsea”.-tuttonapoli.net-

 

 

Confermata la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro per Nicolò Zaniolo. Il giocatore della Roma, infortunatosi ieri durante l’incontro di Nations League tra Italia e Olanda si è sottoposto stamane agli accertamenti a Villa Stuart e verrà operato nella giornata di domani.

“Per le tantissime persone che mi stanno chiedendo come sto, stamattina ho svolto le visite di rito che hanno evidenziato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Ringrazio tutti quanti sia tifosi della Roma che no per il supporto…tornerò presto”. Questo il messaggio che Nicolò Zaniolo ha pubblicato poco fa su Instagram dopo la visita a Villa Stuart. ANSA

 

 

(ANSA) – Il mondo del calcio piange Pasquale Casillo, storico presidente del Foggia fra gli anni ’80 e ’90, che si è spento nell’ospedale di Lucera. Avrebbe compiuto 72 anni a ottobre, ma da tempo era gravemente malato. Casillo fu l’artefice di ‘Zemanlandia’, a Foggia, ingaggiando Zdenek Zeman in panchina nel 1989, dopo che i ‘satanelli’ guidati da Caramanno erano stati promossi in Serie B. “Il Calcio Foggia 1920 si stringe con affetto alla famiglia Casillo e piange la scomparsa di Pasquale, figura di spicco dell’imprenditoria mondiale e storico primo dirigente dei rossoneri. Presidente del club dal 1987 al 1994, ‘Don Pasquale’ ha contribuito a rendere grande e gloriosa la centennale storia calcistica del Foggia Calcio, dando visibilità e prestigio internazionale all’intera città”. (ANSA).

 

 

Italia batte Olanda 1-0 con un gol di Barella alla fine del primo tempo. Bella prestazione degli azzurri di Mancini che ora guidano il proprio girone in Nation League.

Medico azzurri, per Zaniolo distorsione importante – Preoccupazione in casa Italia per Nicolò Zaniolo. A confermare la gravità dell’infortunio a Nicolò Zaniolo è stato il medico della nazionale, il professor Ferretti. “Ha una distorsione importante ma aspettiamo domani per una diagnosi definitiva”, le parole del medico ai microfoni della Rai. “Il ragazzo è molto preoccupato”, ha aggiunto.

Mancini, mi è piaciuta la mentalità – “Abbiamo sofferto un po’ alla fine, eravamo anche stanchi, ma potevamo fare un altro gol. Sono soddisfatto per la mentalità e la prestazione, ad Amsterdam, contro l’Olanda. I ragazzi sono stati fantastici. Locatelli? L’ho chiamato perché penso sia bravo e può migliorare. Ha tante qualità. Col 4-3-3 stiamo andando bene. Non si vincono 11 partite di seguito senza una certa mentalità e un sistema di gioco, se vinci sempre vuole dire che hai qualcosa. Zaniolo? Mi dispiace, spero non sia nulla di grave”. Così il ct Roberto Mancini ha commentato, ai microfoni della Rai, la vittoria dell’Italia ad Amsterdam sull’Olanda per 1-0.ANSA

 

 

Sinisa Mihajlovic supera anche il Coronavirus. A partire da domani il tecnico tornerà a guidare gli allenamenti del suo Bologna, dopo essere risultato negativo a due tamponi nelle ultime 48 ore. E’ stato il club a comunicarlo sul sito ufficiale, spiegando che l’allenatore, sempre rimasto asintomatico, sarà al centro di Casteldebole per guidare i rossoblù: la seduta è fissata nel pomeriggio, a porte chiuse.
Il tecnico serbo si lascia alle spalle il virus e le polemiche dalle quali era stato investito, dopo essere stato ripreso nelle sue vacanze in Sardegna, con Flavio Briatore e a una partita di calcetto. “Ho seguito le regole e dico no alle critiche”, aveva detto nei giorni scorsi Sinisa, che nell’immediatezza della notizia della sua positività era stato difeso anche dalla moglie Arianna: “Non giudicate, siamo tutti peccatori”, aveva scritto in un post su Instagram. Si chiude così un altro capitolo dell’ultimo anno complicatissimo di Mihajlovic, che nel luglio del 2019 saltò il ritiro in seguito agli esami medici che evidenziarono la leucemia. La conseguenza furono diversi cicli di chemioterapia e il trapianto di midollo il 29 ottobre 2019, cure che lo costrinsero ad allenare a distanza per buona parte della passata stagione.
Ha saltato anche l’ultimo ritiro del suo Bologna, dopo la notizia della positività al Covid del 23 agosto. Da allora, ha trascorso in isolamento le sue giornate, senza mai accusare sintomi, osservando gli allenamenti della squadra in streaming.
Da domani Sinisa sarà di nuovo a Casteldebole: pronto a riprendere le redini dei suoi uomini. “Nelle ultime due stagioni non sono stato molto fortunato, ma dopo la leucemia vincerò anche questa”, aveva promesso un paio di giorni fa. ANSA

 

 

La caduta del Pil italiano del secondo trimestre è associata a estesi segnali di ripresa emersi, da maggio, per la produzione industriale e da giugno per i nuovi ordinativi della manifattura e per le esportazioni che hanno riportato forti incrementi sia verso i mercati Ue sia verso quelli extra-Ue, interessando tutte le principali categorie di beni. Lo scrive l’Istat nella nota mensile di agosto sull’andamento dell’economia italiana.

Commercio luglio -2,2% mese, -7,2% anno – A luglio 2020 si stima, per le vendite al dettaglio, una diminuzione rispetto a giugno del 2,2% in valore e del 3,1% in volume. Lo rileva l’Istat spiegando che su base tendenziale si è registrata una diminuzione delle vendite del 7,2% in valore e del 10,2% in volume, determinata soprattutto dall’andamento dei beni non alimentari (-11,6% in valore e -15,8% in volume). Si è registrato in particolare un crollo delle vendite dell’abbigliamento e pellicceria, -27,9% su luglio 2019. Rispetto a luglio 2019, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce del 3,8% per la grande distribuzione e dell’11,7% per le imprese operanti su piccole superfici. Il commercio elettronico è in crescita (+11,6%).

Giù vendite abbigliamento, su ferramenta – Crollano le vendite di abbigliamento e calzature mentre aumentano quelle degli utensili e della ferramenta in generale: a luglio, secondo i dati diffusi oggi dall’Istat sul commercio al dettaglio, si è registrato un calo complessivo delle vendite del 7,2% rispetto a luglio 2019 ma se per l’abbigliamento la riduzione è del 27,9% e per il settore delle calzature e degli articoli in cuoio e da viaggio del 17,3% per quello degli utensili per la casa e ferramento si registra un avanzamento del 3,2%, unico dato tendenziale positivo. Nel trimestre maggio-luglio 2020, le vendite al dettaglio registrano un aumento del 12,1% in valore e dell’11,5% in volume rispetto al trimestre precedente. A determinare il segno positivo sono le vendite dei beni non alimentari (+27,4% in valore e +26,2% in volume), mentre i beni alimentari diminuiscono (-1,8% in valore e -2,5% in volume). Rispetto a luglio 2019, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce del 3,8% per la grande distribuzione e dell’11,7% per le imprese operanti su piccole superfici. Le vendite al di fuori dei negozi calano del 7,0% mentre il commercio elettronico è in crescita (+11,6%).

In 7 mesi vendite -8,5%, online +28,5% – Nei primi sette mesi del 2020 le vendite al dettaglio sono diminuite nel complesso dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2019 mentre il commercio online ha registrato una crescita del 28,5%. Lo rileva l’Istat sottolineando che a luglio si è avuto un calo complessivo delle vendite del 7,2% rispetto a luglio 2019 mentre per il commercio elettronico la crescita è stata dell’11,6%. Hanno sofferto soprattutto i negozi più piccoli con un calo dell’11,7% su luglio e del 14,6% nei primi sette mesi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre la grande distribuzione ha registrato un calo del 3,8% su luglio e del 3,9% nei primi sette mesi. Per le vendite al di fuori dei negozi c’è stato un calo del 7% su luglio e del 17% nei primi sette mesi. ANSA

 

 

“Se un partito ritiene di formalizzare una sfiducia nei confronti di un ministro dell’Istruzione che credo non abbia preso neanche un giorno di pausa, allora la Lega farebbe bene a chiedersi quando è stata negli anni scorsi al governo se forse avrebbe dovuto presentare tante mozioni di sfiducia ai propri ministri”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a Beirut, difendendo l’operato del ministro dell’Istruzione e dicendosi “fiducioso che si possa garantire a tutti gli studenti un’attività scolastica in presenza in piena sicurezza”.
Il premier è arrivato ieri nella capitale libanese. La mia presenza qui – ha detto – “è la testimonianza della vicinanza dell’Italia a un popolo amico, a una nazione al centro dei nostri pensieri, soprattutto dopo una strage che ha devastato tante famiglie, la città, questa nazione. Una grande sofferenza”.

“Siamo stati i primi a intervenire – ha evidenziato – e abbiamo messo in campo anche un intervento stabile, strutturato. Domani passeremo a visitare l’ospedale che abbiamo attrezzato, l’ospedale che mettiamo a disposizione della città per rafforzare il sistema sanitario. Abbiamo un genio militare, e la visita è occasione per incontrare tutte le autorità politiche sulla situazione attuale e sulle prospettive” del Paese.

Il premier ha parlato anche delle vicende italiane. Sull’anno scolastico ha sottolineato:”Io sono fiducioso. Devo dire la verità, quest’anno c’è una particolare attenzione e tutti pretendiamo che funzioni tutto perbene…non sempre è stato così negli anni passati, anche quasi mai. Ma è giusto che ci sia l’attenzione da parte di tutti. Abbiamo lavorato tantissimo perché si possa garantire a tutti gli studenti un’attività scolastica in presenza in piena sicurezza”.

E sulla mozione di sfiducia della Lega alla Azzolina: “Se un partito ritiene che in un momento del genere – dopo tutti gli sforzi e gli investimenti che sono stati fatti – di formalizzare una sfiducia nei confronti di un ministro dell’Istruzione che credo non abbia preso neanche un giorno di pausa, allora la Lega farebbe a chiedersi quando è stata negli anni scorsi al governo se forse avrebbe dovuto presentare tante mozioni di sfiducia ai propri ministri”.

In una intervista a un quotidiano libanese sul Covid ha detto: “Non nego che sono stati giorni molto difficili, tragici. Però rivendico con orgoglio di aver potuto contare, anche negli istanti più drammatici, sul senso di responsabilità dei miei concittadini. Se oggi l’Italia è vista come un punto di riferimento nella lotta internazionale a questo virus, è soprattutto merito loro. Ma la mia gratitudine va anche ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari. A chi era e continua ad essere in prima linea: un amalgama di professionalità, dedizione e determinazione che oggi – voglio ricordarlo – ritroviamo nell’ospedale da campo allestito qui a Beirut e che fino a qualche mese fa operava in una delle zone d’Italia più colpite dal contagio”.ANSA

 

 

La Polizia ha eseguito il fermo di 14 stranieri accusati di far parte di un’associazione a delinquere transnazionale finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, all’esercizio di attività abusiva di prestazione di servizi di pagamento e altri delitti contro la persona, l’ordine pubblico, il patrimonio e la fede pubblica; reati aggravati dalla transnazionalità.

L’indagine, svolta dalla Squadra Mobile di Palermo e dal Servizio Centrale Operativo e coordinata dal Procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dal Procuratore Aggiunto Marzia Sabella e dai pm Gery Ferrara, Claudio Camilleri e Giorgia Righi, ha portato alla scoperta di un’organizzazione criminale, con cellule operanti in Africa, in diverse aree del territorio nazionale e in altri Paesi europei.

L’associazione agiva su due fronti diversi: il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e l’esercizio abusivo di attività di intermediazione finanziaria tramite il cosiddetto metodo “hawala”, utilizzato principalmente per il pagamento dei viaggi dei migranti o come prezzo della loro liberazione dai centri lager in Libia. ANSA

 

 

E’ iniziata in Veneto, all’ospedale di Verona, la sperimentazione del vaccino italiano anti-Covid con l’inoculazione sui primi sei volontari. Si va da uno studente 18enne ad un medico di 54 anni, tutti veronesi.

Le prime tre dosi vaccinali del Grad-Cov2 erano state inoculate su altri volontari mercoledì scorso a Roma allo Spallanzani. La sperimentazione è condotta dal Centro di ricerche cliniche dell’Ospedale Borgo Roma di Verona, nell’ambito della collaborazione avviata dall’Università di Verona con lo Spallanzani.

“Se tra sei mesi non avranno evidenziato controindicazioni ed avranno prodotto anticorpi contro il Coronavirus – ha commentato sulla stampa locale Stefano Milleri, direttore del Centro -. potremo dire di essere sulla buona strada per il vaccino”.ANSA

 

 

I casi di coronavirus negli Stati Uniti hanno superato la soglia dei 6,3 milioni: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University.
Secondo l’università americana il Paese registra adesso 6.300.606 contagi, inclusi 189.206 decessi. Dall’inizio della pandemia sono guarite 2.333.551 persone.

Il Messico ha registrato ieri 3.486 nuovi casi di coronavirus e 223 ulteriori decessi: lo ha reso noto il ministero della Sanità, secondo quanto riporta la Cnn. I nuovi dati portano il bilancio complessivo dei contagi a quota 637.509 e quello dei morti a quota 67.781. Il Messico è il quarto Paese al mondo per numero di infezioni dopo Stati Uniti, Brasile e India.

In calo la crescita di casi giornalieri per la Tunisia che registra nelle ultime 24 ore altri 83 nuovi contagi da coronavirus che portano a 5.124 il totale dei casi confermati nel Paese nordafricano dall’inizio del diffondersi dell’epidemia. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Tunisi in un comunicato, precisando che i decessi salgono a 94, i guariti salgono a 1788, con 3.242 persone attualmente positive sull’intero territorio, di cui 73 in ospedale e 22 pazienti in rianimazione. 496 i positivi attuali che presentano sintomi. Il 15 settembre è confermata la riapertura delle scuole con le dovute misure di sicurezza. I tamponi effettuati dall’inizio della pandemia sono 159.597. Dal 26 agosto scorso per entrare in Tunisia è necessario esibire un test covid-19 free, effettuato nelle 72 ore precedenti al primo imbarco e che non superi comunque le 120 ore dal test al momento dell’ingresso in Tunisia, a prescindere dal paese di provenienza.ANSA

 

 

Sono 12 i morti per coronavirus nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto a ieri. Calano ancora i contagiati: sono 1.108 (ieri 1.297). Questo incremento porta i casi totali registrati da inizio pandemia a 278.784. In totale, dall’inizio dell’epidemia, l’Italia conta 35.553 morti. Questi i dati sul sito della Protezione civile.Continuano ad aumentare i ricoveri: quelli in regime ordinario sono 1.719, 36 in più di ieri, mentre le terapie intensive salgono di 9 unità e arrivano a 142. Le persone in isolamento domiciliare sono 31.132.L’unica regione senza nuovi positivi è la Valle d’Aosta, al pari della provincia autonoma di Bolzano, mentre l’aumento maggiore di casi si registra in Campania con 218. Al secondo posto il Lazio con 159, poi l’Emilia Romagna 132, mentre la Lombardia e il Veneto rallentano con rispettivamente 109 e 69 nuove positività. In ogni caso il calo di oggi, come ogni lunedì, è legato anche al ridotto numero di tamponi: 52.553 (ieri 76.865), meno della metà rispetto agli oltre 100mila tamponi giornalieri della scorsa settimana.

 

Valle d’Aosta
Nessun nuovo caso positivo in Valle d’Aosta dove nelle ultime 24 ore sono stati fatti 146 tamponi. Lo riporta il bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute sull’emergenza Covid-19. I contagiati sono 34, di cui 33 in isolamento domiciliare e uno ricoverato con sintomi all’ospedale Parini. I guariti sono 1.069 e i casi totali dall’inizio della pandemia 1.249.
Piemonte
Sono 33.293 (+37 rispetto a ieri) i casi di persone finora risultate positive in Piemonte. I ricoverati in terapia intensiva sono 8, nessuno in più rispetto a ieri. I ricoverati non in terapia intensiva sono 105 (-6 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 1.639. I tamponi diagnostici finora processati sono 614.752, di cui 344.898 risultati negativi.

 

Liguria
La Liguria ha registrato 2 nuovi morti nelle ultime 24 ore e 59 positivi in più rispetto a ieri. I casi sono concentrati in provincia della Spezia dove da alcuni giorni si sta lottando contro un focolaio. Le persone persone morte sono due donne di 86 e di 84 anni entrambe ricoverate presso l’ospedale di Sarzana. Le vittime, da inizio emergenza salgono dunque a 1577. Nello spezzino ci sono 7 ricoverati in terapia intensiva, uno in più di ieri, 54 in terapia a media intensità. Secondo i dati trasmessi dall’agenzia pubblica Alisa al ministero dei nuovi positivi 11 sono nel Genovese.

Lombardia
Contagi in calo in Lombardia oggi, con i nuovi casi positivi che scendono a 109, contro i 198 di domenica. Diminuiscono anche i tamponi, a 9.088 contro gli oltre 12.000 precedenti. Salgono invece da 3 a 6 i decessi. Per quanto riguarda i ricoveri, le terapie intensive diventano 26 (+1), mentre gli altri ricoveri diminuiscono di 6 unità a 242. Per i guariti un incremento di 24 a 76.818 unità. La suddivisione per provincia vede 47 casi nel Milanese, di cui 27 a Milano città, 19 nel Monzese, 14 a Brescia, 12 a Bergamo, 3 a Cremona, 2 a Lecco, 1 a Lodi, Pavia e Varese, 0 a Como, Mantova e Sondrio.
Trentino
Altre 17 persone positive in Trentino su 322 tamponi analizzati ieri. I nuovi casi non riguardano i focolai del settore della lavorazione carne accertati nei giorni scorsi. Dei 17 nuovi casi, 8 presentano sintomi e fra loro c’è anche un minorenne. I ricoveri in ospedale restano stabili (5 pazienti, nessuno in rianimazione). Nelle aziende per la lavorazione della carne intanto si sta svolgendo un’ulteriore campagna di screening per allargare i controlli anche alla cerchia dei contatti dei dipendenti e dei loro familiari. Non si esclude che qualche nuovo contagio possa emergere nei prossimi giorni, ma gli esperti dell’Azienda sanitaria ritengono che la situazione sia “ragionevolmente sotto controllo”.
Alto Adige
In Alto Adige nelle ultime ore si è registrato un solo caso positivo da coronavirus, su 800 tamponi effettuati. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.144, delle quali 80 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta, le persone che hanno concluso la quarantena e l’isolamento domiciliare sono 16.068 (delle quali 1.069 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta).

 

Veneto
In Veneto 69 nuovi casi (24.013 casi totali). Oggi non sono state registrate vittime, il totale dei deceduti è di 2.130. I nuovi tamponi sono 5.089 (differenza rispetto a ieri -4.376), il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 1.642.047
Friuli-Venezia Giulia
Le persone attualmente positive in Friuli Venezia Giulia sono 470, tre più di ieri. Quattro pazienti sono in cura in terapia intensiva, mentre 16 sono ricoverati in altri reparti. Non sono stati registrati nuovi decessi (349 in totale da inizio emergenza). Lo ha comunicato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute. Oggi sono stati rilevati 11 nuovi contagi; quindi, analizzando i dati complessivi dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus sono 3.934: 1.495 a Trieste, 1.254 a Udine, 872 a Pordenone e 300 a Gorizia, alle quali si aggiungono 13 persone da fuori regione. I totalmente guariti ammontano a 3.115, i clinicamente guariti sono 8 e le persone in isolamento 442. I deceduti sono 197 a Trieste, 77 a Udine, 68 a Pordenone e 7 a Gorizia.
Emilia Romagna
Sono 132 i nuovi casi in Emilia-Romagna, un aumento in linea con quello registrato negli ultimi giorni, anche se il numero dei tamponi è più basso: 5.403. Non si registra nessun morto, ma aumentano i ricoverati in terapia intensiva, 18 (+4) mentre i ricoverati negli altri reparti Covid scendono a 119 (-5) Le persone in isolamento a casa sono 3.356 (+124), il 95% dei casi attivi, che ora sono 3.493 (+123). Dei nuovi contagiati, 70 sono gli asintomatici, 74 erano già in isolamento e 78 sono collegati a focolai noti, 41 a rientri dall’estero, 28 da altre regioni. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37 anni. Il maggior numero di casi si registra nelle province di Reggio Emilia (30), Modena (21), Bologna (20), Ravenna (16) e Parma (10). Nove è l’aumento dei guariti.
Toscana
In Toscana sono 12.499 i casi di positività, 85 in più rispetto a ieri ed è stato registrato un nuovo decesso, un uomo di 90 anni morto a Livorno. Lo riferisce la Regione Toscana, precisando che i nuovi casi sono lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente e che l’età media degli 85 casi odierni è di 41 anni circa. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 9.285 (74,3% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 589.018, cioè 5.095 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 2.070, +3,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 86 (+1 rispetto a ieri), di cui 9 in terapia intensiva (+1).
Umbria
Sono 12 i nuovi casi di positività accertati in Umbria nelle ultime 24 ore, portando a 1.928 il totale. Emerge dai dati aggiornati dalla Regione sul suo sito. Si registrano due ricoverati in più (17), due in intensiva. Segnalati tre nuovi guariti, 1.476 totali, mentre rimangono 81 i morti. Gli attualmente positivi passano così da 362 a 371. Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 565 tamponi, 165.993 dall’inizio della pandemia.

Marche
Nelle Marche ci sono 2 nuovi pazienti ricoverati in ospedale nelle ultime 24 ore: il totale è salito a 17 (erano 8 alla vigilia del Ferragosto) e una sola persona è assistita in terapia intensiva, nell’ospedale regionale di Torrette; gli altri pazienti ricoverati si trovano nei reparti non infettivi di Pesaro (2), Fermo (4) e Torrette (10). In tutta la regione ci sono 370 persone in isolamento domiciliare, mentre sono diventati 3 (+1) gli ospiti della struttura per anziani post Covid di Campofilone (Fermo). Lo si apprende dal secondo bollettino del Gores, il gruppo regionale che coordina l’emergenza sanitaria nella regione. Rispetto a ieri, ci sono 6 nuovi dimessi-guariti e il totale è 5.996, mentre le vittime registrate sono 988.
Lazio
“Su quasi 10mila tamponi, oggi nel Lazio si registrano 159 casi – di questi 119 sono a Roma – e zero decessi. Si conferma una prevalenza dei casi di rientro”. È quanto ha affermato l’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato. “Presso il laboratorio nazionale di riferimento dell’istituto Spallanzani si sta sperimentando il test salivare rapido, attesi risultati entro la fine del mese”, ha anche annunciato l’assessore.

Il numero totale di casi esaminati nel Lazio è arrivato oggi a 12.210. Lo ha reso noto la Regione su Facebook. Il numero di deceduti fin qui è pari a 881, mentre il numero totale di guariti è di 7.294. Sono attualmente positive 4.035 persone, 359 sono ricoverate fuori dalla terapia intensiva e 9 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare sono invece in 3.667.
Abruzzo
Sono 15 i nuovi casi in Abruzzo, e tra loro c’è un bimbo di un anno. Sono complessivamente 3906 i casi positivi registrati nella regione dall’inizio dell’emergenza. Il numero dei pazienti deceduti resta fermo a 472. Gli attualmente positivi sono 520 (+11 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti complessivamente 166.611 test. 31 pazienti (-1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 2 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 487 (+12 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Molise
C’è preoccupazione a Campobasso e Ferrazzano dove nelle ultime ore si sono registrati otto casi di positività: 5 nel paese alle porte del capoluogo e 3 in città, tutti riconducibili ad un unico cluster. Dieci in totale quelli in Molise di cui uno a Campodipietra (Campobasso) e l’altro a Sant’Agapito (Isernia). I casi attualmente positivi salgono così a 87, con tre ricoveri nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. Dall’inizio dell’emergenza sono stati 546 i positivi, 436 i guariti e 23 le persone decedute.
Campania
Sono 218 i nuovi casi emersi oggi in Campania, dato che la rende la regione con il maggior incremento di casi totali rispetto a ieri. Il totale dall’inizio dell’emergenza sale a 8.128 casi. Sono 4.262 i tamponi esaminati nelle ultime 24 ore con il totale dei tamponi che diventa 459.140. Non si registrano nuovi decessi legati al coronavirus: il totale dei deceduti dall’inizio dell’emergenza resta 448. Sono 12 i nuovi guariti, con il totale che sale a 4.490. Sono 3.190 le persone attualmente positive, 2.960 delle quali in isolamento domiciliare, 223 ricoverate con sintomi e 7 ricoverate in terapia intensiva.
Puglia
Su 1.649 tamponi oggi in Puglia sono stati registrati 43 casi positivi: 22 in provincia di Bari, 5 nella Bat, 14 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 proveniente da fuori regione. Ci sono anche due decessi: 1 in provincia di Bari e 1 in provincia di Foggia. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 328.329 test; sono 4.137 i pazienti guariti, mentre i casi attualmente positivi sono 1.197 di cui 173 ricoverati negli ospedali. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 5.899.

 

Basilicata
Dieci positivi su 516 tamponi processati in Basilicata. Lo rende noto la task force della Regione. Sono state registrate le guarigioni di 6 persone. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 57, di cui 53 si trovano in isolamento domiciliare. Salgono a 5 i ricoveri nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza una persona è ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Carlo mentre a Matera sono quattro, tre nel reparto di malattie infettive e una in terapia intensiva. Dall’inizio dell’emergenza si registrano 28 decessi, 377 guariti e 59.870 tamponi analizzati, di cui 59.272 risultati negativi.
Calabria
“In Calabria ad oggi sono stati effettuati 164.464 tamponi. Le persone risultate positive sono 1.640 (+17 rispetto a ieri), quelle negative sono 162.824”. Lo si legge nel bollettino della Regione Calabria, che fa registrare 355 casi attualmente attivi. “Territorialmente – prosegue – i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 11 in reparto; 23 in isolamento domiciliare; 186 guariti; 33 deceduti. Cosenza: 15 in reparto; 1 in terapia intensiva; 62 in isolamento domiciliare; 453 guariti; 34 deceduti. Reggio Calabria: 2 in reparto; 83 in isolamento domiciliare; 296 guariti; 19 deceduti. Crotone: 1 in reparto; 20 in isolamento domiciliare; 116 guariti; 6 deceduti. Vibo Valentia: 5 in isolamento domiciliare; 84 guariti; 5 deceduti. Altra Regione o Stato Estero: 185 (nel totale è compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione)”.
Sicilia
Sono 49 i nuovi casi registrati in Sicilia. Salgono a 101 le persone ricoverate, ma restano 13 quelle che necessitano di cure in terapia intensiva. Nel complesso salgono a 1.379 gli attuali positivi attivi nell’isola, 1.265 dei quali in regime di isolamento domiciliare. Ci sono, comunque, 4 guariti da registrare Sono stati eseguiti 2.333 tamponi che portano il totale a oltre 375.800. Sul fronte della distribuzione provinciale si registrano 12 casi a Catania, 5 a Messina, 28 a Palermo fra i quali 15 migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa, 2 a Ragusa e uno a Siracusa.

Sardegna
Sono 59 i nuovi casi di positività registrati in Sardegna nelle ultime 24 ore. Quarantotto sono stati accertati da attività di screening e 11 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 136 in tutto. Complessivamente sono 2.564 i casi positivi nell’isola dall’inizio dell’emergenza. In totale – si legge nel beollettino dell’Unità di crisi regionale – sono stati eseguiti 148.018 tamponi, con un incremento di 1.155 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 46 i pazienti ricoverati in ospedale (+1), mentre sono 10 (+2) i pazienti attualmente in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.086. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.280 (+1) pazienti guariti, più altri 6 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 2.564 casi positivi accertati, 445 (+10) sono stati rilevati nella città metropolitana di Cagliari, 252 nel sud Sardegna, 119 (+16) a Oristano, 199 (+14) a Nuoro, 1.549 (+19) a Sassari.-la Repubblica-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.