Calcio e cronaca

Nuovo record del debito pubblico, che a luglio ha raggiunto i 2.560,5 miliardi, in aumento di 29,9 miliardi rispetto al mese precedente. “L’incremento riflette – spiega Bankitalia nella pubblicazione mensile ‘Finanza pubblica: fabbisogno e debito’ – oltre al fabbisogno del mese (7,9 miliardi), l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (23,3 miliardi, a 83,9)”.ANSA

 

 

Il latitante Giuseppe Mastini, conosciuto come Johnny ‘lo zingaro’ e scappato dopo un permesso premio dal carcere di Sassari lo scorso 6 settembre, è stato rintracciato e arrestato dalla polizia. Il latitante è sttao catturato con la collaborazione della Polizia Penitenziaria nelle campagne in provincia di Sassari. Secondo quanto si apprende, era nascosto in un casale in una zona rurale.

“L’evaso Giuseppe Mastini, conosciuto come Johnny ‘lo zingaro’, è stato rintracciato e catturato grazie al lavoro congiunto svolto dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dalla Polizia di Stato. A loro va il mio più sentito ringraziamento”.Lo scrive in un tweet il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

“Ho fatto una grossa fesseria, lo so”. Così Giuseppe Mastini, 63 anni, l’ergastolano recluso nel carcere di massima sicurezza di Bancali, a Sassari, sparito dopo un permesso premio a settembre, si è arreso agli uomini della Squadra mobile della Questura di Sassari che stamattina l’hanno rintracciato in un casolare delle campagne di Taniga. “Volevo proseguire liberamente la mia relazione sentimentale”, ha detto agli uomini coordinati dal dirigente Dario Mongiovì. La sua fuga è durata dieci giorni.ANSA

 

 

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è arrivato a sorpresa a Norcia in visita privata alla nuova scuola superiore temporanea “De Gasperi- Battaglia”. Il premier ha visitato le aule e ha incontrato sul piazzale antistante il plesso alcuni studenti.
Il presidente si era occupato in prima persona del progetto dopo che a inizio anno, prima del lockdown, la preside Rosella Tonti, insieme a una delegazione di alunni e docenti era andata Palazzo Chigi per protestare sulla lentezza dei lavori. In quell’occasione Conte si era impegnato per portare a termine il cantiere in pochi mesi.
La nuova scuola è stata inaugurata ieri in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico.

“Abbiamo lavorato per assicurare che questo anno scolastico possa svolgersi con didattica in presenza. Siamo consapevoli delle criticità e abbiamo lavorato tanto e continueremo a farlo per superarle mano a mano che si presenteranno”, ha detto il premier al termine della visita alla scuola superiore di Norcia. “Abbiamo predisposto una serie di regole e precauzioni, di impegni finanziari – ha aggiunto – ma anche di dedizione personale e professionale di tantissimi, di tutti coloro che partecipano a questo sforzo collettivo”.ANSA

 

 

Don Roberto Malgesini, ‘prete degli ultimi’, 51 anni, è stato ucciso questa mattina in centro a Como. A sferrare le coltellate mortali sarebbe stato un senzatetto di origini straniere con problemi psichici che si è poi costituito ai carabinieri. Lo si è appreso dalla diocesi di Como.

L’uomo che ha ucciso don Roberto è un tunisino di 53 anni con vari decreti di espulsione alle spalle dal 2015.

Don Malgesini era conosciuto in città per il suo impegno a favore dei migranti.

Il vescovo Oscar Cantoni è arrivato sul luogo dell’ omicidio, dove c’è anche il sostituito procuratore Massimo Astori.

Da una prima ricostruzione dell’omicidio, don Roberto Malgesini stava iniziando il suo giro di distribuzione delle prime colazioni. Sotto casa, nella canonica di San Rocco c’è ancora la sua Panda grigia con tutto il necessario. Probabilmente il sacerdote ha trovato l’omicida ad aspettarlo: era una persona che don Roberto conosceva, un senza tetto al quale forniva assistenza e con il quale pare fosse anche in buoni rapporti. Resta da capire cosa sia successo tra i due, perché non vi sarebbero testimoni dell’aggressione. Don Roberto è stato colpito da varie coltellate, quella letale al collo: il corpo era ad una ventina di metri dall’auto, dove c’è un piccolo spiazzo in cui si trovano solitamente gli immigrati. Dopo avere ferito mortalmente il prete, l’omicida è andato a piedi a costituirsi alla caserma dei carabinieri, che dista circa 400 metri da San Rocco. Lungo il percorso vi sono gocce di sangue lasciate dall’omicida.

In tanti, moltissimi di origine straniera, con gli occhi lucidi, sono arrivati con il passare delle ore davanti alla parrocchia nella piazza di San Rocco a Como. “Per me era come un padre – ha raccontato Gabriel Nastase, 36 anni – quando sono arrivato dalla Romania, solo, senza casa e lavoro, è stato lui il primo ad aiutarmi, poi ho trovato un’occupazione ma con lui sono sempre rimasto in contatto, se avevo bisogno di medicine, di essere accompagnato per una visita, chiamavo lui. Non meritava di morire così, spero ci sia giustizia”. “Io venivo qui tutte le mattine per prendere qualcosa da mangiare – ha raccontato un giovane ghanese seduto sui gradini della chiesa – anche stamattina sono arrivato alle 7,30 e ho visto un corpo per terra ma non mi hanno fatto avvicinare. Solo dopo ho saputo che era Don Roberto: per me oggi è una giornata molto triste, non me la sento neppure di mangiare”.ANSA

 

 

Dato che il Manchester City continua a tergiversare per Kalidou Koulibaly, e intanto pensa a Gimenez dell’Atletico Madrid, sul difensore senegalese torna, con discrezione, il Psg. L’edizione odierna del Corriere dello Sport fa sapere che Leonardo una decina di giorni fa ha chiamato De Laurentiis per raccogliere informazioni. Un altro dettaglio interessante è che Koulibaly ha comprato un appartamento proprio a Parigi, anche se per scelta personale. Ma anche questo, scrive il quotidiano, può essere un dettaglio, appunto, sul suo futuro. Che resta in bilico. -tuttonapoli.net-

 

 

Milik alla Roma era una trattativa che si poteva chiudere subito se nell’affare fosse stato inserito anche Cengiz Under. Era quella la volontà del Napoli e dei due club, ma la richiesta di ingaggio del turco ha spiazzato la società azzurra. L’edizione odierna del Corriere dello Sport fa sapere che Under per andare al Napoli ha chiesto 3 milioni e 200mila euro di ingaggio per cinque anni, troppi soldi a detta del club di De Laurentiis. Così l’affare è sfumato e Milik costerà alla Roma 25 milioni senza contropartite. -tuttonapoli.net-

 

Cosa ne sarà del futuro di Koulibaly? Le ultime sul sito del giornalista Alfredo Pedullà: “Capitolo Koulibaly: De Laurentiis continua a chiedere più cash al Manchester City in uno sfinimento continuo. Non a caso il City ha accentuato i contatti con l’Atletico Madrid che vi avevamo anticipato. Ma per Koulibaly non è ancora detta l’ultima parola”.-tuttonapoli.net-

 

 

Oggi si può chiudere il giro che porterà Milik alla Roma, Dzeko alla Juve e soldi al Napoli per un calciatore (l’attaccante polacco, appunto) in scadenza di contratto. Così è strutturata l’offerta dei giallorossi: 18 milioni di fisso, 4 di bonus certi e 4 in caso di qualificazione della Roma alla prossima Champions. Una formula che avvicina la richiesta di De Laurentiis (25 fissi) e l’offerta di Fienga (15 più 5 di bonus a risultato). Deve fare la sua parte anche la Juventus, finanziando quasi tutta la parte fissa dell’accordo Napoli-Roma versando nelle casse giallorosse 15 milioni per Dzeko. Così sarebbe contento anche Pirlo. Lo riporta l’edizione romana del Corriere della Sera.-tuttonapoli.net-

 

 

Antonio Di Natale, storico bomber dell’Udinese, ha parlato a La Gazzetta dello Sport: “Gattuso? Rino ha carattere, ha seguito un percorso, facendo bene a Pisa, poi al Milan e rivoltando il Napoli. Lo stimo molto. Ha portato da allenatore il suo credo da calciatore. Penso possa fare una grande stagione ora che parte dall’inizio”.-tuttonapoli.net-

 

 

In attesa degli sviluppi sul caso Luis Suarez, con l’uruguaiano che giovedì sosterrà l’esame di italiano propedeutico alla richiesta della cittadinanza, la Juventus si è cautelata con Edin Dzeko (legato inevitabilmente al possibile arrivo di Milik in giallorosso). Il quotidiano Tuttosport dà i dettagli della base di accordo che esiste fra Juventus e Roma e fra Juventus e giocatore: i bianconeri per il cartellino del bosniaco verserebbero nelle casse giallorosse 16 milioni di euro, mentre per Dzeko sarebbe già pronto un contratto biennale da 6,8 milioni netti a stagione più eventuali bonus.-tuttonapoli.net-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.