Il gruppo azzurro è ritornato nella competizione più importante dalla porta principale e adesso proverà a capitalizzare il successo all’esordio contro la Dinamo Kiev già domani, mercoledì, con il Benfica. La posta in palio è decisiva: un successo consentirebbe alla squadra di Sarri di mettersi in posizione privilegiata per conquistare il primato del girone B che è assolutamente alla portata degli azzurri. Il tecnico, però, non sottovaluta i portoghesi, reduci da quindici vittorie consecutive in trasferta in campionato. Un ruolino di marcia che merita rispetto. Maurizio Sarri ha le idee abbastanza chiare e farà tre o quattro cambi rispetto al 2-0 contro il Chievo.
Nella seduta di ieri la squadra si e’ divisa in due gruppi. Chi ha giocato con il Chievo ha svolto esercizi di scarico e corsa con ostacoli, mentre per gli altri uomini della rosa attivazione con le sagome, lavoro aerobico e partitine a campo ridotto 8 contro 8. Tranne Chiriches ed El Kaddouri sono tutti a disposizione gli azzurri. Non ci saranno sorprese nella formazione titolare. Dovrebbe essere la solita, la stessa che ha sfidato il Milan. Rispetto al match di campionato vinto al San Paolo rientrano Milik, Mertens, Hysaj ed Allan. Per il resto tutto invariato. Koulibaly ed Albiol saranno i due centrali, Ghoulam a sinistra e Hysaj a destra. A centrocampo il solito Jorginho in regia con Hamsik ed Allan. Callejon e’ l’intoccabile.
L’unico dubbio riguarda la mediana: Zielinski è stato tra i migliori con il Chievo e resta in ballottaggio con Allan. Oggi la rifinitura al centro tecnico di Castel Volturno sarà preceduta dalla conferenza stampa di Sarri.
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