Calcissimo 12-12-2019

La Juventus, già qualificata come prima, ha battuto 2-0 (0-0) il Bayer Leverkusen nell’ultima gara della fase a gironi (gruppo D) della Champions League. Segnano Cristiano Ronaldo al 31′ della ripresa e Gonzalo Higuain al 47′ st. Entrambe le reti sono state ispirate da Dybala. La Juve chiude la fase a gironi con 16 punti.-ansa-

Champions League, Shakhtar Donetsk-Atalanta 0-3 – Cronaca
Impresa dell’Atalanta che si qualifica per gli ottavi di finale di Champions League. Nell’ultima partita della fase a gironi, in casa dello Shakhtar Donetsk, i bergamaschi hanno vinto 3-0 e hanno chiuso al secondo posto nel gruppo C, alle spalle del Manchester City che ha battuto la Dinamo Zagabria 4-1. L’Atalanta va in vantaggio al 21′ della ripresa con Castagne (il gol viene convalidato dalla Var che ha verificato la posizione di Gomez). Al 35′ arriva il 2-0 per i bergamaschi: punizione dalla destra di Malinkovsky e sul primo palo Pasalic insacca. In pieno recupero arriva anche il terzo gol: Errore difensivo di Stepanenko di testa che passa la palla a Gosens che segna il gol del definitivo 3-0 per i bergamaschi.

0-3 finale: Castagne 23′ st, Pasalic 35′ st, Gosens 49′ st. Espulso Dodo 32′ st. Dea agli ottavi di CL.

0-3: 49′ st, Gosens raccoglie un retropassaggio sciagurato e firma il tris sul quale Pyatov nulla puo’.

0-2: 35′ st, raddoppia Pasalic, che sfiora appena su corner di Malinovskyi e beffa Pyatov sul primo palo.

0-1: 21′ st, Castagne dopo un rimpallo insacca da due passi, assist di Gomez. Check del VAR, gol valido.

0-0 fine pt: svarioni difensivi ucraini, ma Pasalic, Muriel e Gomez non ne approfittano. -ansa-

Il City di Guardiola batte la Dinamo Zagabria 4-1 nell’ultima partita della fase a gironi (gruppo C) e accede agli ottavi della Champions League da leader. Croati in vantaggio al 10′ con Olmo, hanno subito la rimonta del Manchester: protagonista Jesus, autore di una tripletta (34′ pt, 5′ e 9′ st). A segno anche Foden al 39′ st.-ansa-

Una Lazio imbottita di riserve fa tappa a Rennes per l’ultimo turno della fase a gironi di Europa League. Dopo la vittoria con il Cluj all’Olimpico, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi aveva detto di “crederci di più”, oggi dal Park transalpino cavalca ancora l’onda lunga del successo con la Juve in campionato dicendosi sicuro che fino all’ultimo tutto può succedere.
Servirà la vittoria della Lazio in Francia abbinata a quella del Celtic con il Cluj. Al di la delle parole del tecnico scozzese Neil Lennon, che lasciano intendere come la sua squadra si presenti in pieno “relax” in Romania forte della qualificazione da primi del girone già in tasca: “Abbiamo preparato bene la partita – risponde Inzaghi in conferenza stampa – non so cosa ha detto l’allenatore del Celtic ma noi vogliamo fare bella figura qui a Rennes. Giochiamo contro una squadra forte, che è tornata a correre in campionato. Le partite sono sempre aperte e in Europa nessuno regala niente”.
La Lazio vuole vincere a prescindere, per allungare ancora la striscia di successi e presentarsi con il morale alle stelle nell’ultima trasferta di campionato del 2019 contro il Cagliari. Per alcuni uscire dall’Europa League sarebbe per i biancocelesti un ‘vantaggio’, ma Inzaghi (almeno a parole) afferma di pensarla diversamente e replica così: “Vantaggio non mi piace come parola, l’Europa League è un trofeo a cui teniamo, due anni fa abbiamo fatto un cammino importante. Siamo in un buon momento, stiamo facendo bene ma ora ci guarderanno di più. Dobbiamo essere umili e consapevoli di essere forti”.
Acerbi, Luis Alberto e Immobile gli unici titolari in campo, con l’aggiunta di Lazzari che “non potrò far rifiatare perché Marusic oggi ha avuto una distorsione alla caviglia ed è dovuto rimanere a casa”, rivela il tecnico laziale. Per il resto, spazio alle seconde linee: “Dovremo fare una partita attenta, i ragazzi che giocano meno e meriterebbero più spazio vogliono fare bella figura. Berisha entrerà a gara in corso”. A centrocampo, le chiavi della regia saranno affidate a Cataldi. Anche il romano si dice ancora ottimista sulla qualificazione: “Certo, qualche rimpianto c’è. Eravamo i favoriti del girone ma ci sono stati episodi che ci hanno sfavorito. Potevamo fare meglio”, spiega prima di aggiungere: “La speranza c’è sempre. Noi dovremo fare il nostro. Sarebbe inopportuno se le cose andassero bene lì(il riferimento è a Cluj-Celtic, ndr) e qui no”.-ansa-

 

Concentrato sul Wolfsberger, ma con un pensiero anche all’impegno di domenica con la Spal. Paulo Fonseca va a caccia del primo traguardo stagionale, il superamento della fase a gironi di Europa League, senza dimenticare però che il vero obiettivo è tornare in Champions centrando almeno il quarto posto in campionato. Ecco perché non pensa a fare bilanci: “Si fanno alla fine della stagione, non in questo momento, ma sono soddisfatto di questi primi sei mesi. La squadra è migliorata molto dall’inizio e attraversa un buon momento, sono sei mesi positivi”.
Questa sera all’Olimpico con gli austriaci il tecnico della Roma – sempre alle prese con un discreto numero di indisponibili (Zappacosta, Santon, Smalling, Cristante, Pastore e Kluivert) – farà rifiatare qualche giocatore, Kolarov su tutti, dando spazio a chi ultimamente si è visto meno, tipo Florenzi. Sul cui impiego limitato Fonseca risponde stavolta un po’ stizzito: “Non voglio parlare più di questa situazione: gioca quando abbiamo bisogno di lui, altrimenti no. Ma questo vale per lui come per tutti gli altri”. “Onestamente penso al turnover – aggiunge quindi il portoghese in conferenza stampa a Trigoria -. possiamo fare qualche cambiamento, 4-5 giocatori. È una partita difficile e decisiva per noi ma ho fiducia in tutti i giocatori. Dobbiamo giocare per vincere, con ambizione e coraggio”. Alla Roma basta un pareggio per essere sicura del passaggio del turno, mentre per la corsa al primo posto nel girone dovrà aspettare il risultato della sfida tra il Borussia Moenchengladbach, capolista assieme ai giallorossi ma avanti in virtù degli scontri diretti, e l’Istanbul Basaksehir.
A guidare l’attacco della Roma ci sarà sempre Dzeko, con Kalinic inizialmente in panchina (“sta meglio, è stato infortunato ma sta lavorando bene”), mentre sugli esterni agiranno Under e Perotti. Quest’ultimo scommette sulle chance della Roma di arrivare fino in fondo nella competizione continentale: “Sono molto fiducioso. Penso che ne abbiamo le capacità e le qualità, poi ovvio ci sono squadre molto forti oltre a quelle che scenderanno dalla Champions League”. Tipo l’Inter, affrontata pochi giorni fa a San Siro.
“Contro una grande squadra abbiamo fatto una grande prestazione – ricorda Perotti -. Siamo in un buon momento, sulla strada giusta, anche se potevamo far meglio in qualche partita”. A livello personale, poi, l’attaccante spera di trovare maggiore continuità: “Spero e penso di aver lasciato alle spalle gli infortuni, ma sappiamo che nella nostra professione ci sono. Spero di poter giocare da qui alla fine dalla stagione, di poter essere al 100% per aiutare i miei compagni”. Con i quali assicura di non discutere delle notizie legate alla possibile cessione del club a Dan Friedkin da parte del presidente James Pallotta: “Noi pensiamo solo al campo, il nostro mestiere è giocare a calcio, al resto ci pensa la società”.-ansa-

 

ANSA – Queste le designazioni arbitrali in vista della 16/a giornata di andata del campionato di Serie A, in programma domenica 15 dicembre alle ore 15.00.
Bologna-Atalanta: Massa di Imperia (Liberti-Vecchi/Sacchi. Var: Nasca, Avar Meli) Brescia-Lecce (sabato alle 15): Irrati di Pistoia (Tolfo-Galetto/Calvarese. Var Rocchi, Avar Cecconi) Cagliari-Lazio (lunedì alle 20.45): Maresca di Napoli (Longo-Di Vuolo/Abisso. Var: Pairetto, avar Ranghetti) Fiorentina-Inter (ore 20.45) Mariani di Aprilia (Schenone-Vivenzi/Giacomelli. Var Mazzoleni, avar Paganessi) Genoa-Sampdoria (sabato alle 20.45): Doveri di Roma 1 (Passeri-Carbone/Valeri. Var Orsato, avar Mondin) Verona-Torino (ore 12.30): La Penna di Roma 1 (Lo Cicero-Raspollini/Abbatista. Var Chiffi, avar Bindoni) Juventus-Udinese: Pasqua di Tivoli (Rocca-Baccini/Volpi. Var Piccinini, avar Di Iorio) Milan-Sassuolo: Manganiello di Pinerolo (Villa-Caliari/Fourneau. Var Banti, Avar Costanzo) Napoli-Parma (sabato alle 18): Di Bello di Brindisi (Bottegoni-Imperiale/Marinelli. Var Fabbri, avar Valeriani) Roma-Spal (ore 18): Giua di Olbia (Preti-De meo/Ayroldi.Var Guida, avar Fiorito) (ANSA).

Sarà Torino-Genoa, in programma il giovedì 9 gennaio, ad aprile gli ottavi di fiale di Coppa Italia. Queste le date, gli orari e la programmazione televisiva: GIOVEDI’ 9 GENNAIO Torino-Genoa ore 21.15 Rai 2 MARTEDI’ 14 Napoli-Perugia ore 15.00 Rai 2 Lazio-Cremonese ore 17.30 Rai 2 Inter-Cagliari ore 20.45 Rai 1 MERCOLEDI’ 15 Fiorentina-Atalanta ore 15.00 Rai 2 Milan-Spal ore 17.30 Rai 2 Juventus-Udinese ore 20.45 Rai 1 GIOVEDI’ 16 Parma-Roma ore 21.15 Rai 2.-ansa-

Chiude la conferenza Formisano svelando una nuova iniziativa: “Distinti inferiori cambieranno denominazione e diventerà Tribuna Young. I Distinti ora si popolano grazie ad un accordo con la direzione regionale scolastica che permette ai 1.500 studenti di venire allo stadio. Diamo i biglietti alle scuole e abbiamo pensato di allargare l’iniziativa alle scuole calcio. Comincerà con la prima partita del girone di ritorno e ci sarà la possibilità data alle scuole calcio di portare i giovani calciatori allo stadio ad un prezzo fisso di 5 euro. Il criterio sarà quello di registrarsi su un form che sarà disponibile da gennaio. Bisognerà essere affiliati alla FIGC e daremo la possibilità, attraverso un rapporto diretto, a tutte le scuole calcio della Campania, ma anche di altri regioni, di accedere allo stadio, proprio come fanno ora i bambini delle scuole. E’ un’ulteriore iniziativa per rendere il San Paolo frequentabile dai giovani tifosi che hanno fatto sentire il loro affetto in questi giorni. Un’ultima cosa: sabato il Napoli scenderà in campo con una maglia nuova che presenteremo a brevissimo. Tenete gli occhi aperti”.

Per Meret, chi è tra gli azzurri il più timido e quello più a suo agio durante lo shooting? “Non essendo dei modelli, tutti sono un po’ imbarazzati all’inizio. Ma tutto lo staff ci ha messo a nostro agio ed è stato anche divertente. Personalmente lo scatto fatto con tutti gli italiani è stato un bel momento, ci siamo divertiti”.

Per Llorente, ha mai vissuto un’esperienza come quella del calendario? Che differenze rispetto ad altre città? “E’ stato bellissimo. Non ho mai fatto una cosa così, è stato speciale, ci siamo divertiti, ci siamo fatti delle risate. E’ rimasta una bella cosa, è arrivato il segnale che volevano con questo calendario. Speriamo piaccia alla gente. Io a Napoli sono felicissimo. Non abbiamo tanto tempo per vedere la città, il calendario è durissimo, dobbiamo allenarci tanto e riposare”.

Per Formisano, non crede che questo calendario sia troppo di classe? “Quando ho cominciato a lavorare nel mondo del calcio, anni fa, ho pensato che fare delle maglie e delle tute belle potesse aiutare. Proviamo sempre a fare delle cose belle e queste cose belle piacciono. Poi se c’è qualcuno che non le comprende a pieno è un peccato”.

Per Llorente, com’è stato l’impatto Gattuso negli allenamenti? “Gennaro è subito venuto con tanta voglia di aiutarci, tanta determinazione. Questo è importante, ci può aiutare tantissimo. Speriamo che già dal Parma si veda un grande Napoli e tutti i tifosi siano contenti”.

Per Formisano, che numeri avete sulle vendite passate? “Sono sempre importanti e costanti nel corso degli anni, senza flessioni. Avremmo dovuto presentare il calendario ieri, all’indomani dell’ultima di Champions, come tutti gli altri anni. Tema digitale? Qualche anno fa abbiamo fatto una versione del calendario digitale, forse era troppo presto. La gente piace avere il calendario attaccato al muro di casa. Quest’anno inoltre c’è una carta di gran qualità”.

Per Llorente, che considerazione si ha all’estero del Napoli? “Adesso è una situazione un po’ particolare, ma speriamo di riprenderci e di ricominciare a giocare come negli ultimi anni, dando soddisfazione e gioia ai tifosi”.

Per Formisano, i calciatori si sono divertiti col calendario? Come l’hanno presa i nuovi? “La prendono sempre con qualche perplessità. Noi diciamo che il Napoli è l’unica società d’Italia a gestire il 100% dei diritti d’immagine. Chi non ha mai fatto queste cose inizialmente ha perplessità, ma il nostro staff li fa sentire subito a propri agio. Il risultato finale è unico. Qualche giorno fa ho chiamato Lavezzi per farlo venire qui martedì per il tributo ad Hamsik, non è che mi ha detto di no per il calendario, ma perché era ai Caraibi”.

Per Formisano, come vi siete regolati con la presenza dell’allenatore nel calendario? “Quest’anno il calendario è per gente che può fare il modello fisicamente. Il mister non poteva partecipare per questioni di stazza. Produzione? Il sentirsi e confrontarsi fa venire degli stimoli. L’aria nel 2019 faceva pensare che si dovesse parlare di temi importanti. Poi si è pensato a location, storyboard e poi abbiamo cominciato a scattare a dicembre”.

Per Llorente, chi vorresti trovare agli ottavi? “Quando arrivi a questo punto tutte le squadre sono fortissime. Con qualunque squadra si può perdere o vincere. Dobbiamo essere pronti per giocare con qualunque squadra. Ora pensiamo solo al Parma, la partita più importante. Abbiamo tempo poi per pensare alla Champions League”.

Per Llorente, sei contento del tuo rendimento? “Tutti possiamo dare di più. Ci siamo messi in una situazione difficile e quando accadono queste cose non è facile perché tutti perdono fiducia e la fiducia è molto importante. La testa è quella che comanda, a volte quando sei un po’ giù per cose extra-campo, sei limitato anche in campo. Noi cerchiamo di dare il cuore ad ogni partita. Sicuramente possiamo dare sempre di più”.

Per Formisano, avete riscontri anche all’estero? “Il Corriere dello Sport permette di ordinare una copia per l’edicola sotto casa, mentre l’online distribuisce in tutto il mondo. Noi in generale abbiamo un 50% di vendita fuori dall’Italia, soprattutto in USA, UK, Svizzera e Germania”.

Stessa domanda per Meret: “Risposta ovvia, condivido quanto detto da Fernando”.

Per Llorente, dove pensate di essere a febbraio? “Speriamo di aver recuperato il quarto posto in campionato e che andremo avanti ancora in Champions League. E’ quello che vogliamo, siamo una squadra forte e lo dimostreremo”.

Per Formisano, sull’integrazione grazie al calendario: “Napoli è una opportunità di integrità. Banalmente, il nostro chef sa di dover comprare cose diverse per rispettare ad esempio le diverse regioni. Questo è un esempio di integrazione, si vede come si può migliorare stando tutti insieme uniti”.

Stessa domanda per Llorente: “Anch’io sono convinto che se continuiamo così lavorando duro tutto andrà benissimo. Ci sarà questo grande cambio, è quello che ci vuole. Vogliamo recuperare punti e tornare nelle prime posizioni della classifica, facendo vedere cosa possiamo fare e dove possiamo arrivare”.

Per Meret, come si cambia marcia in campionato? “Sicuramente ci sono grandissimi margini per fare meglio e di più. Siamo fortunatamente ancora a meno di metà stagione, il tempo c’è e speriamo di recuperare i punti perduti e soprattutto il quarto posto”.

Per Meret, cosa ti ha colpito di più di Gattuso? “La grande carica, la grande grinta, la grande intensità trasmessa e con cui ci ha fatto lavorare”.

Per Formisano, sui calciatori e il calendario: “La parte più divertente è stata il dietro le quinte. A volte i giocatori giocano anche due volte a settimana e in quest’occasioni si reinventano attori, modelli e pensano ad altro. E’ un fiore all’occhiello del club questo calendario, ma piace anche ai giocatori”.

Per Formisano, in cosa il Napoli è un prodotto d’eccellenza? “Siamo una società che è stabilmente nella parte alta di un ranking non solo sportivo ma anche sulla questione Fair Play Finanziario. Partecipiamo da anni a competizioni internazionali e, come gli altri, abbiamo strutture, service, logistica. A volte quando ascolto qualcuno dire che la società potrebbe fare altro credo che ci si dimentichi di aver volato oltre 400 volte in piena sicurezza, anche a pochi chilometri dal confine siriano”.

Per Llorente, Gattuso è un prodotto d’eccellenza? “E’ un eccellente allenatore e saprà trarre il meglio da ognuno di noi. Tutti dobbiamo essere uniti e sforzarci. Lui ci darà tantissimo e andrà tutto benissimo”.

17.13 – Comincia la conferenza. Prende parola Alessandro Formisano: “La clip di presentazione ormai è un prodotto cinematografico. Abbiamo abbandonato il backstage e siamo settati su una questione più sofisticata. Il claim è il filo conduttore del calendario, giunto alla tredicesima edizione. Questo calendario si può classificare come prodotto diverso dagli altri perché ha una peculiarità unica di tempo dedicato e attenzione. Per questo lo definiamo un prodotto d’eccellenza. Facciamo le nostre cose con passione. Sostanzialmente i numeri significativi sono quelli descritti: 14 assistenti per Diego Santangelo, un aiuto alla parte video con effetti speciali e ballerine professioniste. Il tema di quest’anno è che siamo tutti un mondo. Eravamo partiti a giugno con la voglia di raccontare i tifosi napoletani nel mondo. E abbiamo riflettuto sul fatto che i tifosi del Napoli sono anche di altre nazionalità. Napoli, con la sua capacità di far sentire gli altri a casa, ha fatto sentire gli stranieri parte del nostro mondo. Per questo anche gli stranieri diventano tifosi del Napoli. Il calendario quest’anno racconta i singoli Paesi. Il calendario è in edicola da oggi, al prezzo di 8,99 euro, bloccato da dieci anni nonostante i costi siano cresciuti. E’ acquistabile anche sul sito del Napoli o su Amazon”.

17.11 – Francesco Manco di MSC Crociere comincia con la presentazione del calendario.

17.08 – In sala conferenze arrivano Meret, Llorente e l’Head of Operations Formisano. Tutto pronto per l’inizio della conferenza.

Da oggi è in edicola il Calendario Ufficiale della SSC Napoli e nel pomeriggio, alle 17, ci sarà la presentazione ufficiale presso la sala conferenze della Stazione Marittima. Inizialmente il tutto era previsto per la giornata di ieri, ma l’evento è stato posticipato ad oggi per il cambio di allenatore e la prima conferenza stampa di Gennaro Gattuso. Tra poco, però, andrà in scena la presentazione a cui parteciperanno Alessandro Formisano, Head of Operations della SSC Napoli, e i calciatori Alex Meret e Fernando Llorente. Noi di Tuttonapoli.net seguiremo l’evento in diretta–tuttonapoli.net-

Il nuovo Napoli, affidato a Gennaro Gattuso, non si muove da Castel Volturno. Duro lavoro, è questa la formula per ritrovarsi messa sul piatto dal nuovo allenatore. Che, dal punto di vista della tattica, ha diverse idee per provare a migliorare immediatamente la situazione. E sui suoi input la squadra sta lavorando da ieri pomeriggio.
LE IDEE TATTICHE – Il tecnico calabrese vuole una difesa più coperta, equilibrata, sempre con la linea a quattro. Nel suo 4-3-3 sarà fondamentale Allan, che giocherà da vertice basso (ma potrebbe anche alternarsi con Zielinski) e anche il fraseggio: è sulla qualità di palleggio che punta Gattuso. Infine l’attacco: Mertens è stato provato da ala sinistra, come Insigne, mentre al centro si sono alternati Llorente e Milik.-tuttonapoli.net-

Parte l’avventura napoletana di Rino Gattuso. Simbolico lo scambio di consegne a Castel Volturno con Carlo Ancelotti che prima delle 11 lascia il centro sportivo dopo l’ultimo saluto ai dipendenti, portando via gli effetti personali, ed il pupillo Gennaro Gattuso che arriva poco più tardi, alle 12.50, per l’incontro finale con De Laurentiis e l’ad Chiavelli per la firma sul contratto da 6 mesi (più opzione legata al quarto posto Champions). Appena un’ora per il nero su bianco, dopo aver già definito i dettagli domenica alla Filmauro, che Gattuso è già pronto per il primo allenamento, a cui partecipa in prima persona per creare subito feeling con la squadra, con le indicazioni che arrivano fino all’Hotel adiacente al centro sportivo.
4-3-3 – La carica di Gattuso viene fuori chiaramente in conferenza stampa, al fianco di De Laurentiis che, però, dopo un saluto ed un ringraziamento sincero all’amico Ancelotti, gli lascia la scena senza rispondere ad alcuna domanda. “Perché ho scelto Napoli? E’ facile dire sì al Napoli, è una grande società e penso che questa squadra, nonostante il momento non positivo, è grande. Come qualità dei giocatori mi piace tantissimo e il 99% di questi sono funzionali al mio tipo di calcio”, l’inizio non è banale, entrando nel merito delle caratteristiche della squadra, aprendo chiaramente al passaggio al suo 4-3-3 (“non mi piacciono due linee di quattro”, aggiunge poi successivamente).
CHAMPIONS – Le idee sono chiare, a partire dal lavoro di campo, per risalire una classifica che definisce imbarazzante senza troppi giri di parole: “Il Napoli è costruito per andare in Europa. Non alzo asticelle, ma questa squadra non può stare fuori dall’Europa. Il momento non è positivo ma ci rialzeremo”. E la ricetta è delle più scontate: “Come si risale? Testa bassa, lavorare, pedalare, riuscire a vincere queste due partite prima della sosta. Questa squadra settima crea imbarazzo. Alcune prestazioni non sono state tra le migliori ma la squadra lo sa e allora sì, quando parlo di Europa parlo di Champions. Lo scorso anno l’ho persa per un punto e questa squadra invece può arrivarci”.-tuttonapoli.net-

Siamo prossimi ai sorteggi di Champions League. Lunedì il Napoli conoscerà quale sarà la squadra da affrontare tra febbraio e marzo negli ottavi di finale e le alternative sono sei: Manchester City, PSG, Bayern Monaco, Barcellona, Lipsia e Valencia. Come raccolto da MisterChip, esperto di statistiche molto noto su Twitter, tramite un algoritmo si può già stabilire la percentuale di probabilità del sorteggio e per gli azzurri il risultato è il seguento.
Barcellona: 18,581%
Bayern Monaco: 15,085%
Manchester City: 17,682%
Psg: 14,885%
Valencia: 18,981%
Lipsia: 14,785%- tuttonapoli.net-

 

Durante la seduta mattutina a Castel Volturno, dall’esterno del centro tecnico si sentivano le urla di Gennaro Gattuso. Una peculiarità di Rino, informa Sky Sport, secondo cui il nuovo tecnico ha già provato a dare diversi input. In primis quelli sul modulo: prove di 4-3-3 con vista Parma, squadra contro cui assisteremo già ad una primo cambio di asset.-tuttonapoli.net-

Cominciamo dalle buone notizie per i tifosi partenopei: col prossimo avversario gli azzurri vantano oltre il 50% di successi negli scontri diretti di campionato.
Sono, infatti, 11 le vittorie del Napoli nei 21 match in cui ha ospitato il Parma. Quelle in Serie A sono 9, ammontano a 2 quelle in cadetteria.
I primissimi testa a testa fra i due club andarono in scena proprio nel secondo livello del calcio professionistico italiano, in totale 4. Quindi dall’annata successiva ai Mondiali italiani ecco gli scontri diretti in A. E proprio dando un’occhiata ai gol marcati in quest’ultimi 17 Napoli-Parma scopriamo che hanno raggiunto quota 49.

Il primo bomber è un nome illustre dal calcio mondiale: Maradona, su calcio di rigore.
Continuando a osservare i precedenti colpisce l’assenza del segno X dal 2000-2001, quando terminò col punteggio di 2-2: Micoud al 41’, Pecchia al 47’, Milosevic al 74’, Amoruso all’81’. Poi ecco 5 affermazioni per i padroni di casa e 3 per i calciatori ospiti.
Tornando all’attualità, da ricordare che il Napoli non annovera vittorie negli ultimi 7 turni in cui ha raccolto la pochezza di 5 punti. Solo la Fiorentina con 4, il Brescia e la Spal con 3 hanno fatto peggio degli azzurri in questo arco temporale. Mentre il Parma con 2 successi e 3 match chiusi in parità (oltre a 2 sconfitte) di punti ne ha fatti 9.
Concludiamo segnalando che i Ducali vantano 499 gol marcati nelle trasferte di Serie A. Un bottino che ha permesso, fra l’altro, di contare 249 gare positive (109 affermazioni più 140 pareggi) lontano dal Tardini.

CONFRONTI DIRETTI A NAPOLI (SERIE A E SERIE B)
21 incontri disputati
11 vittorie Napoli
6 pareggi
4 vittorie Parma
34 gol fatti Napoli
21 gol fatti Parma

PRIMA SFIDA A NAPOLI (SERIE A)
Napoli-Parma 4-2, 20° giornata 1990/1991

ULTIMA SFIDA A NAPOLI (SERIE A)
Napoli-Parma 3-0, 6° giornata 2018/2019-tuttonapoli.net-

 

Sky Sport riporta che Aurelio De Laurentiis è stato a Castel Volturno per assistere all’allenamento della squadra con Gattuso.

Un modo per dimostrare la vicinanza al neo-allenatore del Napoli; nel corso dell’allenamento, il presidente, ha assistito anche ad alcune prove di 4-3-3. Sky Sport prosegue, riportando le intenzioni dell’allenatore: maggior spazio al palleggio in campo.
Come suo solito, conclude l’inviato di Sky, nel corso dell’allenamento, fuori da Castel Volturno, si sono sentite le urla di Gattuso. -100per100 Napoli

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.