Calcissimo 13-12-2019

La Roma avanza ai sedicesimi di finale di Europa League da seconda del girone. I giallorossi, nell’ultima gara del gruppo J, hanno pareggiato 2-2 con gli austriaci del Wolfsberg e proseguono il cammino nella competizione. La Roma avanti con Perotti al 7′ su rigore, si fa rimontare una prima volta al 10′ per l’autorete di Florenzi. Al 19′ è Dzeko a illudere la squadra di Fonseca del successo, ma gli austriaci al 18′ della ripresa completano la rimonta con Weissman. Finale ad alta tensione per il risultato a sorpresa maturato nell’altro match del girone: a spuntarla sono i turchi del Basaksehir che eliminano il Borussia Monchengladbach vincendo 2-1 e chiudono in testa davanti ai giallorossi.”Abbiamo raggiunto il principale obiettivo della qualificazione, ma non abbiamo fatto una buona partita. Era importante vincere stasera, ma non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto”. Il tecnico della Roma Paulo Fonseca non nasconde la sua amarezza per la brutta partita della sua squadra non oltre il pari contro gli austriaci del Wolfsberger. Come mai tutti questi errori?”Credo che pensassimo che questa partita fosse già vinta e invece il Wolfsberger è una buona squadra. Abbiamo sbagliato tanto, nei passaggi, sotto pressione, è stato difficile perché abbiamo sbagliato la circolazione di palla. E quando sbagliamo tanto è normale che poi non attacchiamo come dovremmo. Non sono soddisfatto di questa partita”. La capolista della Bundesliga è fuori. “Sì, ma per me non è facile accettare questo risultato contro questa squadra, che ha giocato senza pressione e con grande atteggiamento. Non è stata una partita che mi è piaciuta”.-ansa-

 

Finisce l’avventura della Lazio in Europa League. La squadra di Inzaghi è stata battuta dal Rennes 2-0 e viene eliminata nella fase a gironi (gruppo E) della competizione. Decide la doppietta di Gnagnon (31′ pt e 42′ st). Alla Lazio non sarebbe bastata nemmeno la vittoria, perché il Cluj ha battuto il Celtic 2-0 accedendo ai sedicesimi con il secondo posto alle spalle degli scozzesi (13 e 12 i rispettivi punti). I bianconcelesti chiudono al terzo posto con sei punti, davanti al Rennes ultimo a quattro.-ansa-

 

(ANSA) – “Marco è il candidato ideale per la presidenza dell’Assocalciatori, perché conosce ogni cosa del movimento, non ama i giri di parole, è diretto e coerente. La sua è una candidatura forte, come lo sono il suo nome e la sua storia: ha un programma ambizioso, che comprende alcuni aspetti molto importanti, primo fra tutti la lotta al razzismo”. E’ un vero e proprio endorsement, quello che Paolo Rossi fa per l’ex compagno della Juve e in Nazionale, Marco Tardelli, candidato alla successione di Damiano Tommasi al vertice del sindacato dei calciatori nelle elezioni dell’anno prossimo. Pablito, che oggi è un apprezzato opinionista televisivo, non lesina elogi all’Atalanta, vero e proprio miracolo europeo del calcio italiano. “E’ un modello. Ha ottenuto un risultato storico, dietro il quale c’è un lavoro certosino e formidabile. Da anni lavora con un allenatore come Gasperini, che è capace, bravo e preparato. Anche se nessuno se l’aspettava, la sua qualificazione agli ottavi di Champions è un’impresa positiva per tutto il movimento”. (ANSA).

 

(ANSA) – Il Mondiale di calcio per club si appresta a entrare nel vivo, con le big pronte a scendere in campo. I padroni di casa dell’Al-Saad Sports Club di Doha si sono imposti 3-1 e nei quarti affronteranno i messicani del Monterrey, che ha vinto l’ultima Champions del Centro e Nordamerica. La vincente di questa sfida, in programma domani alle 18,30, se la vedrà contro il Liverpool, vincitore della Champions League. Nell’altro quarto di finale scenderanno in campo (alle 15) i campioni d’Africa dell’Esperance Tunisi, che sfideranno i campioni d’Asia dell’Al-Hilal, la squadra di Riad dove gioca Sebastian Giovinco. La vincente affronterà i brasiliani del Flamengo – che si sono aggiudicati la Libertadores – in semifinale. Le due partite si giocheranno martedì 17 e mercoledì 18 alle 18,30, mentre la finale andrà in scena nell’Education City Stadium di Doha sabato 21 dicembre alle 18,30. (ANSA).

(ANSA) – “Gigi Riva a partire dal prossimo 18 dicembre sarà il presidente onorario del Cagliari”. Lo annuncia a Milano il proprietario rossoblù, Tommaso Giulini, durante l’anteprima dello speciale “Sky Buffa racconta Gigi Riva”, in onda da stasera su Sky Sport Uno. Commosso il figlio di Riva, Nicola. Nel 2020 il club sardo festeggerà il centenario e i cinquant’anni dallo storico scudetto. (ANSA).

(ANSA) – GENOVA, 13 DIC – E’ sempre più concreta la possibilità che il Genoa affronti domani sera il derby della Lanterna con il doppio centravanti. Per l’attacco, il tecnico rossoblù Thiago Motta non ha escluso che Pinamonti e Favilli possano giocare assieme. “I buoni giocatori possono sempre giocare assieme ha spiegato -. Da questa parte non esiste paura. Affronteremo il derby come si affronta una partita di calcio: come una squadra che scende in campo per vincere. Spero di finire con una bella vittoria meritata. Noi daremo il massimo per fare una grandissima partita”. Tanti gli assenti, soprattutto in attacco, tra squalifiche e infortuni ma il tecnico è fiducioso nonostante la vittoria nel derby manchi al Genoa da tempo. “Sarà uno stimolo in più. La squadra che scenderà in campo avrà grande voglia ed entusiasmo per fare una grande partita”. (ANSA).

 

Con l’arrivo di Gennaro Gattuso, sembra si respiri un’aria diversa a Castelvolturno. Gli ultimi difficili mesi, sotto la guida di Ancelotti, sono stati contraddistinti dalle polemiche riguardo le modalità di allenamento: quello dei carichi di lavoro troppi leggeri è stato uno dei tasselli che hanno composto il disastroso mosaico che ha portato all’allontanamento di Ancelotti e la scelta da parte di De Laurentiis di optare per una nuova direzione tecnica. LAVORO DURO – Sembra, infatti, che la situazione nel centro sportivo azzurro sia diametralmente cambiata, con i giocatori del Napoli messi sotto pressione dal neo allenatore, come racconta la redazione di Sky Sport: “Gattuso sta mettendo in campo le sue idee, non solo la scossa per il cambio. E’ piaciuto subito alla squadra anche perché è diretto, ha intensificato i ritmi e allungato le sedute, la squadra è più stanca ma soddisfatta. La squadra stessa aveva sollevato la questione con Ancelotti, allenamenti da due ore a Castel Volturno se ne erano visti pochi”. Stanchezza e soddisfazione, due parole che sembrano chiave per la risalita del Napoli. CAMBIO MODULO – Come già noto, per Gattuso la veste tattica ideale sarebbe il 4-3-3. Un ritorno a Sarri, seppur parziale (parliamo di numeri, ma l’interpretazione sarà diversa), che permetterà a diversi giocatori di tornare in ruoli più congeniali. “E poi c’è il ritorno al 4-3-3 con un centravanti fisico – racconta ancora la redazione di Sky Sport, in vista dell’impegno contro il Parma – anche se per Milik bisogna capire le condizioni perché viene da un periodo fermo ed ha giocato col Genk. A sinistra Insigne, ma potrebbe giocarci anche Mertens per Gattuso”.-tuttonapoli.net-

Nuovi contatti tra Napoli e Verona per Sofyan Amrabat. Giuntoli e il direttore sportivo del Verona D’Amico sono tornati a parlare del centrocampista marocchino gialloblù tra le rivelazioni del campionato, ma – riferisce Sky Sport – c’è ancora margine tra domanda e offerta. La richiesta della squadra veneta rimane di 17/18mln mentre quella del Napoli è salita intorno ai 13/14 milioni, raggiungibili con bonus. Non manca la concorrenza: giovedì il presidente Setti ha incontrato anche l’Inter.-tuttonapoli.net-

“Parlerò io con il presidente”. Rino Gattuso motivatore e mediatore in questi primi giorni della sua nuova avventura al Napoli, con il tecnico che inizia a fare da intermediario tra calciatori e De Laurentiis sulla questione multe. Lo scrive l’edizione odierna di Repubblica che spiega come l’allenatore voglia che la squadra abbia la testa sgombra da ulteriori pensieri che non siano la rimonta. Questo il diktat di Gattuso, intenzionato a fare da mediatore tra lo spogliatoio e la società per la questione delle multe a causa dell’ammutinamento del 5 novembre forte di un rapporto con De Laurentiis molto forte: il numero uno del Napoli è stato anche ieri al centro tecnico di Castel Volturno. -tuttonapoli.net-

Arrivano segnali distensivi da parte della società. In questo momento di crisi storica Aurelio De Laurentiis ha pensato opportuno di mandare messaggi importanti a Gennaro Gattuso e alla squadra. Bisogna assolutamente ripartire in campionato e senza la serenità giusta tutto diventa più difficile. Ecco, quindi, che ieri mattina il patron ha deciso di coccolarsi il “nuovo” Napoli assistendo da vicino alla seduta di lavoro. Ci sono stati troppi scontri dal 5 novembre scorso. L’ammutinamento ha minato un ambiente che era sereno e non mostrava troppe crepe. Dal no al ritiro c’è stato un tracollo in serie A che ha portato alla disastrosa classifica attuale. C’è una guerra legale in atto tra la proprietà e i calciatori. Si dovrà andare davanti ad un Collegio Arbitrale per discutere delle multe comminate ai rispettivi azzurri. Ma la vicinanza del presidente potrebbe cambiare le carte in tavola. Magari ci potrebbe essere qualche sconto o addirittura l’abolizione delle ammende recapitate ai diretti interessati. Al momento non si sa nulla ma se si dovesse uscire dal tunnel qualche novità ci potrebbe essere.
DELA C’È. Dopo la presentazione di mercoledì pomeriggio, De Laurentiis ha deciso di restare a Napoli. E di buon mattino ieri si è recato nuovamente a Castelvolturno. Ha fatto sentire la sua presenza a Gattuso ma anche alla squadra. Il nuovo allenatore lo aveva detto in conferenza: “Adesso mi serve l’aiuto di tutti”. Detto, fatto. Il presidente non se lo è fatto ripetere due volte e si è presentato al centro sportivo domitiano. Con l’addio di Ancelotti si è azzerato tutto. Se don Aurelio ha deciso di resettare lo staff tecnico allora è giusto che si riparta con la voglia di lasciarsi indietro tutto quello che è successo. Certo, la squadra l’ha fatta grossa dicendo no al ritiro ma quello che conta oggi è il risultato. Che viene prima di tutto per provare ad arrivare quarti a maggio prossimo. “Ringhio” ha portato entusiasmo all’interno del gruppo. Si è messo a lavorare con i calciatori come se dovesse giocare anche lui domani con il Parma. Da uomo di campo ha spiegato scolasticamente i movimenti di quello che sarà il 4-3-3 del futuro. Non ha demandato al suo vice, si è messo lui in prima persona ad impartire le lezioni ad alta voce. Che naturalmente ha perso. Ma dovrà farci l’abitudine visto che da domani si comincia a giocare sul serio. Vorrà subito vedere dei miglioramenti caratteriali visto e considerato che tecnicamente la squadra è forte. Niente timori, la qualità azzurra è superiore a quella del Parma e quindi si va in campo convinti dei propri mezzi per vincere una partita in campionato dopo un bel po’ di gare (sette consecutive). La classifica piange ma se già si incassano i tre punti domani si fa un bel passo in avanti. Vincere aiuta a vincere. Tanti i punti sprecati nelle ultime sfide, ora si deve raccogliere. Si accettano miracoli al San Paolo con un allenatore che porta il nome del santo patrono. A volta i casi della vita sono importanti per poter raggiungere i risultati programmati. Cioè il quarto posto che vale la Champions. -tuttonapoli.net-

Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, il tecnico del Parma Roberto D’Aversa ha convocato per la gara contro il Napoli, in programma domani alle 18.00 allo Stadio ”San Paolo” e valida per la sedicesima giornata del campionato Serie A 2019-2020, i seguenti 19 calciatori:
Portieri: Alastra, Colombi, Sepe;

Difensori: B. Alves, Darmian, Dermaku, Gagliolo, Iacoponi, Laurini, Pezzella;

Centrocampisti: Barillà, Brugman, Grassi, Hernani Jr, Kulusevski;

Attaccanti: Adorante, Cornelius, Gervinho, Sprocati. -tuttonapoli.net-

Nei giorni scorsi con l’arrivo di Gennaro Gattuso al Napoli si era ventilata una sorta di epurazione per alcuni dei giocatori che nel recente passato erano entrati in conflitto con la società. Su tutti Insigne, Callejon e e Mertens. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, però, il primo Napoli del nuovo corso contro il Parma dovrebbe prevedere almeno due di questi tre giocatori dal primo minuto, ovvero il capitano e l’ex Real Madrid come esterni nel 4-3-3. Per il resto della formazione Allan dovrebbe essere il perno del tridente di centrocampo, completato da Zielinski e Fabian Ruiz, mentre in difesa Hysaj dovrebbe essere dirottato sulla fascia sinistra con Di Lorenzo sempre più imprescindibile sull’out opposto.-tuttonapoli.net-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.