Champions League favorevole al Napoli: 4-0 al Genk e ottavi di finale raggiunti.

(ANSA) – Il Napoli si è qualificato per gli ottavi di finale di Champions league. Nell’ultima partita della fase a gironi del gruppo E, i partenopei hanno battuto il Genk 4-0. Mattatore della serata Arek Milik, autore di una tripletta (un gol su rigore) e di Mertens, a segno nella ripresa su rigore. Il Napoli torna alla vittoria dopo 9 partite. In bilico il futuro di Carlo Ancelotti. Il tecnico, a fine partita, è uscito dal campo salutando il pubblico che lo acclamava. Il Napoli va agli ottavi come seconda del girone visto che il Liverpool ha vinto 2-0 in casa del Salisburgo e ha chiuso al primo posto. (ANSA).

Il Napoli si è qualificato per gli ottavi di finale di Champions league. Nell’ultima partita della fase a gironi del gruppo E, i partenopei hanno battuto il Genk 4-0.
4-0: al 29′ del st, mano in area di De Norre su tiro al volo di Callejon, dal dischetto Mertens beffa Vandevoort.
3-0 fine pt: Milik 3′, 26′ e 38′. Prima frazione dominata dalla banda di Carletto Ancelotti, Genk non pervenuto.
3-0: al 38′ del pt, Vandevoort esce in ritardo su Callejon e lo atterra in area, dal dischetto Milik fa tripletta.
2-0: al 26′ del pt, cross basso di Di Lorenzo, Milik taglia sul primo palo e col piattone destro batte Vandevoort.
1-0: al 3′ del pt, papera di Vandervoort, che sul retropassaggio del difensore prova il dribbling ma Milik lo beffa. gli ottavi di finale di Champions league. Nell’ultima partita della fase a gironi del gruppo E, i partenopei hanno battuto il Genk 4-0 -ansa-

 

Dal San Paolo, Antonio Gaito – Amici di Tuttonapoli, buonasera e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Carlo Ancelotti dopo la vittoria per 4-0 sul Genk.

Deluso per non aver vinto il girone? “L’importante era passarlo questo girone, abbisamo giocato con coraggio e qualità ed abbiamo meritato di passare. Sarà un ottavo di finale più complicato come avversario, ma l’importante è giocarlo”.

Stato d’animo? “Sono contento, in un periodo di magra abbiamo ottenuto un risultato importante. Spero possa esserci un impulso anche in campionato, abbiamo speso tante energie contro squadre top in Euroopa per intensità. Solo chi passa il turno può vincere la Champions (ride, ndr)”

Cosa si dirà con Adl domani? “Valuteremo la situazione del momento, poi prenderemo insieme la decisione migliore per il Napoli e per tutti noi. Io sono qui e spero di esserci anche per la prossima”

Il campo cosa ha detto per il futuro? “Ho visto una squadra attenta, non ancora sciolta nella costruzione, ma siamo stati efficaci ed abbiamo sfruttato bene il rientro di Milik. Tutti hanno dato il loro contributo, non è stata eccezionale, ma bene caratterialmente”.

Il San Paolo l’ha applaudita, forse non la vuole sospesa. “Ho valutazioni da fare col presidente, deicderà se si può andare avanti oppure no. Non ci sono molti discorsi da fare, ma mi ha fatto molto piacere che i tifosi siano tornati vicini alla squadra, ma dipende solo da noi, se i giocatori mostrano attaccamento allora i tifosi sono dalla tua parte”.

Si può essere in discussione dopo un 4-0 e la conquista degli ottavi? “Sì, proprio per quanto fatto in Champions, il rendimento in campionato è stato deficitario”.

Quanto è mancato Milik? “Milik è mancato, inutile nasconderlo, è una punta importante per la squadra, c’è stato anche coinvolgimento e Mertens ha fatto un bel gesto, lasciandogli il rigore. Ci sono stati bei segnali”. -tuttonapoli.net-

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, dopo la vittoria contro il Genk ha rotto il silenzio e ha commentato la partita e le voci che lo vorrebbero via dal Napoli già da domani ai microfoni di Sky Sport: “Girone Champions fatto con coraggio, qualificazione meritata. Queste partite è una delle poche soddisfazioni avute. Colpa nostra, ma resta il fatto che in Champions abbiamo dato dimostrazione di poter essere competitivi in Europa”.
Sabato ci sarà lei? “Io mi auguro di sì, non lo so. Ma è una valutazione da fare con presidente e società, sono nelle loro mani. Valuteremo insieme il da farsi”.
Come ha saputo dell’accelerata su Gattuso? Io onestamente non ho saputo niente. Ho preparato la partita, abbiamo pensato alla partita e infatti i giocatori sono stati attenti e concentrati. Abbiamo chiuso bene. Tutto quello che succede, i rumors che si rincorrono… Dimissioni? Mai fatte in vita mia, non credo che le farò”.
Segnale per il prosieguo del campionato? “Questa è una squadra che ha qualità, inutile discuterlo. L’abbiamo mantenuta nel torneo più importante. In campionato siamo molto dietro, non l’abbiamo espressa la qualità. Resta un rammarico grande, soprattutto per quanto fatto in Champions League”.
Anche a Monaco ebbe attriti e poi disse addio. “Sono due situazioni molto diverse. A Monaco sicuramente c’è stato uno scontro con la società soprattutto, nel senso che pensavo che fosse necessario un cambio della vecchia guardia per mettere forze fresche. E con qualche giocatore a Monaco mi sono scontrato. Qui è tutt’altra questione. La squadra non ha espresso le sue qualità non perché c’è attrito tra me e i calciatori, non c’è attrito. E’ successo qualche episodio con qualche giocatore dispiaciuto perché giocava meno, ma questi non sono attriti. Tant’è che ci sono stati calciatori che hanno giocato meno di altri e mi hanno dato segnale di presenza, forza e vicinanza. E’ un discorso completamente diverso”.
Ha avuto discussioni con la società? “Non ho avuto discussioni con la società. Il fatto che sono messo in discussione è normale perché non voglio essere giudicato per quello che ho fatto, ma per quello che sto facendo, e in questo momento i risultati del Napoli in campionato sono insoddisfacenti”.
Quanta voglia avrebbe di giocarsi gli ottavi con questa squadra? “Noi vogliamo sicuramente migliorare in campionato. Spero che questa qualificazione ci tolga un po’ di peso, il fardello che abbiamo, e ci dia energia. Con il recupero di tutti i giocatori, anche se il quarto posto è lontano, si può. Il recupero di Milik e il miglioramento della performance di altri ci possono rimettere in carreggiata”.
E’ stato convocato da De Laurentiis? “Sarà un incontro di comune accordo per valutare la situazione del momento”.-tuttonapoli.net-

Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, al termine della sfida col Genk vinta per 4-0 è intervenuto al microfono di Sky Sport: “E’ da tempo che cercavamo la vittoria, era un momento molto difficile, abbiamo perso fiducia, soprattutto di squadra. Era importante fare una bella partita, abbiamo superato il turno. Vedere lo stadio triste mi dava fastidio, è stato bello anche per questo perché abbiamo dato gioia ai tifosi”.
Quanto responsabilità ha il gruppo in ciò che sta accadendo? Ancelotti merita la conferma? “Questo non lo decidiamo noi. Il gruppo è consapevole della situazione che c’era, non vincere per nove partite è difficile. Abbiamo perso fiducia, i tifosi non erano contenti. Capisco la loro rabbia, ma possiamo dare il 100% in campo. La situazione si risolve solo se il gruppo resta uniti e i tifosi con noi. Ancelotti fa tutto per aiutarci, io sono e sarò sempre con lui. Io gioco per il Napoli, gioco con il cuore. Tutta la squadra gioca con il cuore, i tifosi meritano di più e proveremo a dargli gioia. Devono solo aspettare che ritroviamo fiducia e credo che quando lo faremo ricominceremo a vincere tante partite, a cominciare da sabato”.
La squadra si aspetta un gesto di distensione dal presidente? “Diciamo che non ci pensiamo, perché è veramente una cosa difficile da gestire, specie per i più giovani. Facendo bene sul campo il presidente farà il gesto che deve fare, siamo fiduciosi su questo. Sappiamo che i tifosi sono dietro di noi e questo è importante, questo dà forza a tutto il gruppo”.
Su Insigne: “Lo vedo tranquillo. Quando la squadra non va bene si parla dei singoli, ma dobbiamo parlare di gruppo. Insigne nel riscaldamento ci ha spinto. Lo vedo molto tranquillo. Ha momenti sì, momenti no, come tutti. Tornerà quello che è: un grande giocatore”. -tuttonapoli.net-

Carlo Ancelotti commenta la prestazione del Napoli contro il Genk: “In Champions abbiamo fatto bene, le abbiamo giocate tutte con coraggio e personalità, la qualificazione è una delle poche soddisfazioni di questo avvio di stagione, per nostri demeriti, e ce la teniamo stretta. Dimissioni? Mai. Mi auguro di poter essere sabato pomeriggio in panchina contro il Parma. Ci sono valutazioni da fare col presidente, ci vedremo domani. Contatti con altri allenatori? Non so niente, coi calciatori abbiamo pensato solo alla partita”. Quindi una valutazione sulla squadra: “Ha dimostrato di avere qualità, anche se non è riuscita mai a farlo vedere in campionato. Dissidi tra me e la società? A Monaco c’era tutt’altra situazione, pensavo fosse necessario svecchiare la rosa e mi sono scontrato con qualche calciatore. Qui a Napoli no, non c’è attrito, è successo qualche episodio con qualche giocatore dispiaciuto perché giocava meno, ma non sono attriti. Non ho avuto discussioni neppure con la società, anche se essere messi in discussione è normale visti i risultati”. Quindi sulle sensazioni vissute negli ultimi giorni: “Spero che questo risultato possa dare energie anche per il campionato, nel frattempo sono contento di aver passato il turno: solo chi ha passato il turno può ancora vincere la Champions. Cosa dirò a De Laurentiis? Sarà un incontro per valutare la situazione del momento e per prendere la decisione giusta per il Napoli. La mia è che oggi sono ancora sulla panchina del Napoli e spero di esserlo anche nella prossima. Ho visto una squadra attenta, non sciolta come dovrebbe nella costruzione del gioco, ma efficace. Il rientro di Milik ha dato una mano, ma tutta la squadra era preparata”. Infine sugli applausi dei tifosi, alla squadra e soprattutto all’allenatore: “Mi hanno fatto molto piacere. Non ho decisioni da prendere, solo valutazioni da fare insieme al presidente. Il saluto al pubblico? Ho salutato mia moglie, spero di trovarla a casa stasera”.-radiomarte-

Il Napoli torna alla vittoria dopo nove gare, centrando in goleada la qualificazione agli ottavi di Champions. Mai in discussione il 4-0 al Genk, con gli azzurri che chiudono al secondo posto il girone: lunedì alle 12 il sorteggio degli ottavi, il Napoli affronterà una testa di serie con andata al San Paolo. Notte magica per Milik, autore di una tripletta (al 2′ su errore del portiere belga, al 26′ su assist di Di Lorenzo e al 38′ su rigore procurato da Callejon), con quarta rete di Mertens su rigore al 29′ della ripresa: il folletto fiammingo è a quota 118 nella classifica all time degli azzurri. Applausi e lacrime di commozione per Hamsik, protagonista di uno show-tributo nell’intervallo. Applausi anche per Ancelotti, che saluta il pubblico al momento dell’uscita dal campo.
Napoli-Genk 4-0 TABELLINO
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Rui; Callejon (33′ st Lozano), Fabian, Allan, Zielinski (27′ st Gaetano); Mertens, Milik (33′ st Llorente). A disp. Ospina, Luperto, Elmas, Insigne. All. Ancelotti
Genk (4-2-3-1): Vandevoordt; Maehle, Dewaest, Lucumi, De Norre (36′ st Borges); Hrosovsky, Berge; Ito (27′ st Hagi), Samatta (18′ st Bongonda), Paintsil; Onuachu. A disp. Coucke, Wouters, Odey, Ndongala. All. Wolf
Arbitro: Cakir (Turchia)
Reti: 3′ pt, 26′ pt e 38′ pt rig. Milik, 29′ st rig. Mertens
Note: ammoniti Vandevoordt, De Norre, Rui, Koulibaly, Paintsil. Angoli 5-5. Recupero: 1′ pt, 1′ st. Spettatori 20mila circa. -radiomarte-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.