Il tecnico azzurro è stato chiaro con i suoi giocatori nel corso dell’ultima rifinitura per il match di questa sera al San Paolo contro la Fiorentina. La semifinale è un traguardo da centrare La formula, tra l’altro, favorisce il Napoli che avrebbe in casa l’eventuale gara di ritorno (in programma il 5 aprile).
Poche le indicazioni per quanto riguarda la formazione. Non sono previsti veri e propri stravolgimenti. Sarri non ha ancora deciso se concedere un turno di riposo a Pepe Reina. Contro lo Spezia fu il turno di Rafael, ma non è escluso che possa toccare a Luigi Sepe che tra l’altro è un ex contro la Fiorentina. Sarri, che scontera’ l’ultima (delle due) giornate di squalifica, non ha parlato alla vigilia dell’incontro con i toscani. Il tecnico ci tiene ad andare avanti nel trofeo tricolore visto che l’anno scorso non ci riusci’ perche’ sconfitto in casa dall’Inter. E per farlo non optera’ per un largo turn over cosi’ come aveva fatto agli ottavi con lo Spezia. I toscani sono molto piu’ forti e conoscendo Sousa in campo ci andranno tutti i titolari. Qualcuno, pero’, dovra’ tirare il fiato. Anche se con il Palermo in campionato si potrebbe optare per dei cambi ben precisi. La cosa certa e’ che non ci sara’ Chiriches che ha svolto sotto la pioggia ancora lavoro differenziato. Sara’ in campo sicuramente Maksimovic cosi’ come Maggio a destra. Da scegliere uno tra Albiol e Tonelli per il lato sinistro. Sulla corsia sicuramente Strinic. A centrocampo ci sara’ Diawara con Zielinski e forse di nuovo Hamsik. In attacco spazio a Giaccherini a sinistra con Callejon a destra e Gabbiadini centrale.
Buona la risposta del pubblico. Saranno circa 25mila al San Paolo. La promozione voluta dalla società – biglietto con la Fiorentina a 5 euro se acquistato in accoppiata con quello per la gara con il Palermo – ha funzionato.
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