“In uno scontro diretto dire che sono favoriti non è sbagliato. Noi veniamo da alcune buone prestazioni contro di loro che ci danno coraggio. Favoriti ma non andiamo come vittime sacrificali Siamo consci che possiamo fare piccola impresa. Faremo la nostra partita”.
Così Daniele De Rossi, dal ritiro di Coverciano, spiega come l’Italia dovrà affrontare la partita di sabato prossimo, a Madrid, contro la Spagna, con in palio il primato del girone e la probabile qualificazione diretta al Mondiale. “Chi ha paura di giocare al Bernabeu – aggiunge il centrocampista della Roma – ha paura di giocare anche in tanti altri grandi stadi. La nostra è una squadra giovane con un’ottima dose di personalità e ha dimostrato di sapere quello che deve e vuole fare in campo, nonostante uno stadio che mette i brividi”.
“Il risultato e’ la cosa piu’ importante ma guarderò anche a come tutta la squadra reagira’ a certi ritmi, a certi avversari e alla pressione del Bernabeu. E’ gia’ un atipasto dei Mondiali dl 2018, al quale speriamo tutti di andare”.
“Sara’ di certo il mio ultimo Mondiale. Per gli Europei non mettiamo limiti alla provvidenza ma a livello di Mondiale e’ sicuro che sara’ la mia ultima occasione. Spero tanto di fare il mio quarto Mondiale: sarebbe un bel traguardo e una grandissima avventura per me, da vivere con questo meraviglioso gruppo”, ha aggiunto De Rossi.
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