Fra calcio e cronaca

Il secondo posto da blindare e la simbolica quota 80 punti da raggiungere, oltre a prepararsi al meglio per l’Europa League. L’Inter ha ancora qualcosa da chiedere a questo campionato, seppur sia stata definitivamente archiviata la corsa-scudetto. A San Siro arriva il Napoli, che riporta la mente di Antonio Conte a uno dei tanti rimpianti nerazzurri nella stagione che si sta concludendo, ovverosia la semifinale di ritorno di Coppa Italia. “Delle tre giocate contro il Napoli la nostra partita più bella è stata quella al ritorno di Coppa Italia: avremmo meritato di più – le parole del tecnico interista, alla vigilia -. Però, il Napoli è una squadra molto forte che, negli anni, è sempre stata lì a dare fastidio a chi ha poi vinto lo scudetto. Una squadra con una buonissima rosa, potenziata quest’anno”. Una sfida nella quale Conte si affiderà soprattutto a Romelu Lukaku, decisivo contro il Genoa a Marassi che, secondo il tecnico, può ancora crescere. “Lukaku, in alcune situazioni, può e deve migliorare – l’opinione dell’allenatore -. Lui ha dei margini di miglioramento, ma è importante che ognuno di noi abbia quella voglia e quella fame di alzare il proprio livello, crescendo sempre di più”. Passando anche dallo score contro le big, che finora parla di 4 reti nelle 10 partite contro le prime sette in classifica. Accanto al belga dovrebbe arrivare la conferma per Lautaro Martinez, nonostante le prestazioni non esaltanti delle ultime partite e un Sanchez che scalpita (mentre continuano le trattative con lo United per il riscatto), con Eriksen alle loro spalle e Barella a sostituire lo squalificato Gagliardini, a meno della sorpresa Borja Valero dell’ultim’ora. Proprio lo spagnolo è stato preso a esempio da Conte, così come Ranocchia, che va verso la conferma al centro della difesa: “Stiamo parlando di un gruppo di ragazzi molto seri, molto concentrati, che hanno sempre lavorato. Si sono allenati seriamente, da professionisti seri. Ma non avevo dubbi. Questo, dal punto di vista umano, è un ottimo gruppo”. Chi invece ancora dovrà aspettare per il rientro è Stefano Sensi, alle prese da metà giugno con una distrazione del bicipite femorale. “Sta facendo dei progressi, ma è difficile fare oggi previsioni sul suo rientro. Fino al termine della settimana, e quindi del campionato, non si allenerà con noi. L’importante è che si possa buttare alle spalle questa annata che è stata molto sfortunata per lui, ma anche penalizzante per noi”, il commento di Conte.

Probabili formazioni di Inter-Napoli.

Inter (3-4-1-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 13 Ranocchia, 95 Bastoni; 87 Candreva, 77 Brozovic, 23 Barella, 15 Young; 24 Eriksen; 9 R.Lukaku, 10 Lautaro. (27 Padelli, 46 Berni, 2 Godin, 6 De Vrij, 31 Pirola, 33 D’Ambrosio, 11 Moses, 20 Borja Valero, 32 Agoume, 34 Biraghi, 7 Sanchez, 30 Esposito). All.: Conte. Squalificato: Gagliardini. Diffidati: Borja Valero, De Vrij, Vecino. Indisponibili: Sensi, Vecino.

Napoli (4-3-3): 25 Ospina; 22 Di Lorenzo, 19 Maksimovic, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 8 Ruiz, 4 Demme, 20 Zielinski; 21 Politano, 99 Milik, 24 Insigne. (1 Meret, 27 Karnezis, 2 Malcuit, 23 Hysaj, 13 Luperto, 31 Ghoulam, 5 Allan, 68 Lobotka, 7 Callejon, 12 Elmas, 34 Younes, 11 Lozano). All.: Gattuso. Squalificato: Mertens. Diffidato: Zielinski. Indisponibili: Llorente, Manolas. Arbitro: Valeri di Roma 2. Quote Snai: 2,05; 3,55; 3,35.ANSA

 

 

La qualificazione Champions è ormai in tasca e, con due partite alla fine del campionato, la testa va ai quarti col Paris Saint-Germain. Ma dopo una stagione record, l’Atalanta vuole essere “padrona del suo traguardo finale”. Per questo Gian Piero Gasperini, chiede ai suoi giocatori due vittorie, contro Parma e Inter. “Anche se l’obiettivo principale era la qualificazione alla Champions, Se battiamo entrambe siamo secondi – fa notare il tecnico bergamasco -. Il modo migliore per arrivare allo scontro nei quarti col Paris Saint-Germain è restare concentrati e attenti”. Al Tardini c’è un altro record da conquistare, l’undicesima vittoria in trasferta. “Il Parma è una squadra di valore che ha fatto un ottimo campionato ed è stata in corsa per l’Europa: questo momento è un saliscendi che dipende anche dal recupero fisico e dal rientro di alcuni giocatori. La nostra condizione crescerà nelle prossime settimane”, è l’analisi di Gasperini, che torna sul battibecco di martedì scorso con Sinisa Mihajlovic e sulla conseguente espulsione: “M’è mancato il campo contro il Milan, avrei da ridire sulle modalità della squalifica: non è stato un episodio giudicato in modo equo”. A parte Sutalo, titolare al posto dello squalificato Toloi, l’unica variazione rispetto a San Siro potrebbe essere Castagne a sinistra per Gosens, con Pasalic in bilico tra la mediana e la trequarti, in ballottaggio con Freuler o De Roon, oppure Malinovskyi accanto a Gomez. Davanti, Zapata con l’alternativa Muriel. “La frequenza degli impegni è stata molto gravosa dal punto di vista mentale e fisico, per fortuna ultimamente abbiamo perso solo Ilicic – conclude Gasperini a proposito della strana stagione del calcio -. Una stagione spezzata: fino a febbraio esaltante, poi il virus che ha spaccato la vita di tutti e la ripartenza senza pubblico. Un terzo di campionato al caldo e coi controlli, a cui tutti si sono adattati con disponibilità: inedito, ma con partite vere. Speriamo che a settembre si riparta in condizioni normali”.ANSA

 

 

Finisce 1-1 tra Pordenone-Salernitana mentre il Chievo passa a Benevento. Frena lo Spezia, vittorie di Cittadella e Pisa. Cade il Frosinone a Crotone. In coda vittorie ìn trasferta per Cosenza, Trapani e Cremonese.

Il quadro della 37/ma giornata (RISULTATI E CLASSIFICHE)

Benevento-Chievo 0-1
Cittadella-Venezia 1-0
Crotone-Frosinone 1-0
Empoli-Cosenza 1-5
Juve Stabia-Cremonese 1-2
Perugia-Trapani 1-2
Pescara-Livorno 1-0
Pisa-Ascoli 1-0
Pordenone-Salernitana 1-1
Spezia-Entella 0-0.

La Serie B in pillole

Spezia ed Entella 0-0 in una partita della 37/a giornata del campionato di calcio di Serie B disputata allo stadio Alberto Picco di La Spezia
Trapani batte Perugia 2-1 I gol allo stadio Curi di Perugia: nel primo tempo al 23′ Grillo per i siciliani e al 26′ Falcinelli per gli umbri. Nella ripresa al 47′ gol-partita di Luperini
Cremonese batte Juve Stabia 2-1 – I gol allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia. I gol: nel primo tempo Daniel Ciofani al 9′; nel secondo ancora Daniel Ciofani al 40′, infine A.Rossi al 50′ per i campani.
Pordenone e Salernitana 1-1 – I gol nel primo tempo: al 18′ Burrai per i padroni di casa, al 26′ Di Tacchio su rigore per gli ospiti.
Crotone batte Frosinone 1-0 – Il gol è di Gomelt al 35′ del secondo tempo
Cosenza batte Empoli 5-1 – I gol allo stadio Carlo Castellani di Empoli: nel primo tempo Bittante al 5′, Rivière al 12′ e Carretta al 32′. Nel secondo tempo Baez al 18′, La Mantia per i toscani al 21′ e ancora Rivière al 35′
Chievo batte Benevento 1-0 – Il gol partita allo stadio Ciro Vigorito di Benevento è di Garritano dopo 10′ di gioco
Pisa batte Ascoli 1-0 – Il gol è di Siega al 48′ del primo tempo.
Pescara batte Livorno 1-0 – Il gol è stato realizzato al 7′ della ripresa da Maniero
Cittadella batte Venezia 1-0 – Il gol della vittoria per i padroni di casa è stato firmato da Proia al 48′ del secondo tempo ANSA

 

 

Gentilezze fra colleghi. Ma anche stima e ragionamento. C’è tutto questo nelle parole che Carlo Ancelotti ha rivolto a Maurizio Sarri dopo la conquista dello scudetto, il nono consecutivo dei bianconeri.
L’ex tecnico del Napoli e ora alla guida dell’Everton ha spezzato più di una lancia in favore dell’allenatore fresco vincitore del campionato, e ha preso le distanze da quanti, soprattutto negli ultimi giorni, hanno detto e scritto che forse quello di Sarri non è propriamente il profilo di allenatore da Juventus: “Non è giusto dire questo. Lui ha fatto molto bene al Napoli e anche al Chelsea, perciò merita di stare su una grande panchina come quella della Juve. Poi è anche normale che quella panchina sia la più criticata, stiamo parlando della squadra più importante d’Italia”.
Quanto allo scudetto appena vinto proprio da Sarri, Ancelotti ha sottolineato che “è stato meritato, anche se la Juventus quest’anno ha avuto più difficoltà” rispetto agli anni scorsi.
“Non dimentichiamo -ha aggiunto- che a inizio stagione alla Juve è arrivato un nuovo allenatore con idee diverse dai precedenti.
Anche questo ha fatto sì che non sia stata una cavalcata come negli anni scorsi, c’è stata più incertezza, ma alla fine lo scudetto è stato meritato. Sarri ha avuto la capacità di adattarsi bene e il prossimo anno riuscirà a incidere di più”.
Nella vittoria dell’ennesimo campionato juventino c’è la firma di tanti, ma -a parere di Ancelotti- c’è soprattutto quella di Cristiano Ronaldo: “La sua è stata la solita stagione, condita con qualità, serietà, professionalità e tantissimi gol. E’ stato il solito Ronaldo. E così sarà anche l’anno prossimo. Questo giocatore -ha concluso Ancelotti- ha una serietà tale che gli permette di mantenersi sempre ad altissimo livello”.ANSA

 

 

Tre migranti sudanesi sono stati uccisi, e altri quattro feriti, in una sparatoria avvenuta la scorsa notte a Khums, est di Tripoli, durante le operazioni di sbarco. I migranti erano stati intercettati in mare e riportati a terra dalla Guardia Costiera libica. Lo rende noto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) riferendo che “le autorità locali hanno iniziato a sparare nel momento in cui alcuni migranti, scesi da poco a terra, avevano cercato di darsi alla fuga”. I cinque migranti feriti sono stati portati in ospedali della zona, mentre la maggior parte dei sopravvissuti all’incidente è stata trasferita in centri di detenzione.

“Le sofferenze patite dai migranti in Libia sono intollerabili”, ha affermato Federico Soda, capo missione Oim in Libia. “L’utilizzo di una violenza eccessiva ha causato ancora una volta delle morti senza senso, in un contesto caratterizzato da una mancanza di iniziative pratiche volte a cambiare un sistema che spesso non è in grado di assicurare alcun tipo di protezione”. L’Oim ribadisce che “la Libia non è un porto sicuro” e lancia nuovamente un appello all’Unione Europea e alla comunità internazionale “affinché si agisca con urgenza per fermare i ritorni in Libia di persone vulnerabili”. “È necessario mettere in atto uno sistema alternativo che permetta che le persone soccorse o intercettate in mare siano portate in porti sicuri – si legge in una nota -. E’ altresì necessario che ci sia una maggiore solidarietà tra gli Stati europei e gli Stati mediterranei che si trovano in prima linea”.

Nei primi sette mesi di quest’anno, o almeno fino a ieri, sono stati 6.518 i migranti riportati in Libia dalla Guardia costiera libica, per la maggior parte uomini (5.716), ma anche donne (462) e minori (340) tra cui 84 bambine: lo riferisce l’Organizzazione mondiale per le migrazioni (Oim) in un bollettino settimanale diffuso su Twitter. In tutto il 2019 le operazioni libiche di recupero di migranti in mare avevano riportato in Libia 9.225 persone. Nel 2020 gli annegamenti sulla “rotta mediterranea centrale”, quella che dalla Libia porta all’Italia, sono stati finora 101 e 168 i migranti dati per dispersi, riferisce ancora la grafica Oim. In tutto l’anno scorso, nello stesso braccio di mare, i morti erano stati 270 e 992 i dispersi, ricorda l’agenzia Onu. ANSA

 

 

(ANSA) -Il direttore del carcere di Torino, Domenico Minervini, è stato rimosso dall’incarico. Analogo provvedimento nei confronti del comandante della polizia penitenziaria Giovanni Battista Alberotanza. Il provvedimento, secondo quando appreso, è del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) per motivi di opportunità, dopo che la procura di Torino ha chiuso le indagini sulle presunte violenze, in alcuni casi torture, ai danni dei detenuti del carcere ‘Lorusso-Cutugno’. Minervini e Alberotanza figurano tra i 25 indagati nell’inchiesta del pm Francesco Pelosi. (ANSA).

 

 

(ANSA) -Cinque opere d’arte in cristallo risalenti al XV e XVI secolo, svanite nel nulla dopo essere state rubate vent’anni fa al Museo del vetro di Dusseldorf, sono state recuperate in Italia dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Arrestati un cittadino tedesco di 67 anni, da anni residente nel Cuneese, dove era noto come “l’avvocato” perché si presentava come esperto di diritto, e una connazionale di 63 anni. Sono accusati di ricettazione e tentata estorsione: avevano contattato il museo chiedendo 200mila euro per restituire le opere. (ANSA).

 

 

Un uomo ha ucciso la convivente, poi si è gettato dal quarto piano della sua abitazione ed è finito al suolo privo di vita. E’ accaduto questa sera in un condominio di via Libertà 216 a Portici (Napoli).

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo – G.F., 65 anni, incensurato -avrebbe colpito con diversi fendenti al corpo la sua convivente – A.M.N. di 59 anni, ricercatrice universitaria nella facoltà di Agraria – con un coltello, e si è poi lanciato dal quarto piano dell’abitazione. Sul posto stanno operando i carabinieri. Da quanto si apprende, non vi sarebbero state in precedenza denunce per litigi tra i due.

Da quanto si apprende i Carabinieri, giunti per i rilievi, hanno trovato nell’abitazione notevoli tracce di sangue. La donna era ricercatrice di scienze e tecnologie alimentari al Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ lì dove si era laureata in Scienze Agrarie nel 1991.ANSA

 

 

Per Osimhen al Napoli sembra manchi soltanto l’annuncio ufficiale. Ne ha parlato proprio l’entourage del giocatore, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Quando l’ufficialità del suo arrivo al Napoli? De Laurentiis può annunciarlo in qualsiasi momento. Da settembre, sarà un giocatore azzurro. Offerte dal West Ham e dalla Premier? Una grande bugia. D’Avila mi ha confermato che c’è solo il Napoli. Victor ha già firmato il contratto con il Napoli, adesso è in vacanza. Cosa mi ha detto? E’ contentissimo di lavorare con Gattuso, vuole battere tutti i record del club e vincere un trofeo”.-tuttonapoli.net-

 

 

“Il giocatore ha scelto Napoli, sarà ufficiale quando arriverà il momento”. Gerard Lopez, presidente del Lille, ha di fatto ufficializzato l’acquisto più caro della storia del Napoli, rubando la scena ad Aurelio De Laurentiis, da sempre deus ex machina nelle trattative di calciomercato con il suo tweet risolutore di affari che in alcuni casi assumono le sembianze (per durata) di vere tragedie greche.

In questo caso non servirà l’intervento dall’alto del patron a dissipare i dubbi e le diradare le nubi su un affare che solo nella scorsa settimana qualche esperto di mercato aveva quasi archiviato in favore del Liverpool.

Osimhen sarà invece del Napoli, per una cifra che è figlia del mercato attuale, perché certi calciatori fanno presto a raggiungere valutazioni astronomiche. Ma il club azzurro ci crede, ed è una convinzione condivisa da staff tecnico e la squadra mercato capitanata da Giuntoli. Forse è questo un segnale di discontinuità rispetto invece all’affare Lozano, altro colpo milionario della gestione ADL. Nel caso del messicano a spingere sulla chiusura dell’affare col PSV era stato in particolare Carlo Ancelotti, nel caso di Osimhen i pareri sono tutti nella stessa direzione. Sia Gattuso che Giuntoli credono fortemente di aver preso un potenziale craque. E non ci sarà nemmeno bisogno del tweet di De Laurentiis per avere la certezza che sarà il prossimo numero 9 del Napoli…-tuttonapoli.net-

 

 

La situazione del Coronavirus in Campania continua ad essere sotto stretta osservazione, ed anche la città di Napoli rappresenta un polo da monitorare costantemente: sono 11 i nuovi contagi registrati nella città di Napoli da venerdi 24 luglio ad oggi, che porta il totale degli attualmente positivi nel capoluogo campano a 31. Un aumento considerevole che non trova incrementi, però, sia nel numero di decessi che resta invariato (143), ma anche in quello dei ricoverati in terapia intensiva, fermo a zero. Fermo anche il numero dei guariti a 867. -tuttonapoli.net-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.