Fra calcio e cronaca

“L’omicidio di via Poma rappresenta una sconfitta per tutto il sistema giudiziario italiano, una sconfitta per lo Stato. Per la famiglia il dolore non cambia, hanno questa ferita che non si chiuderà mai anche alla luce di alcuni dubbi che non sono stati sgombrati. L’indagine si può riaprire in qualsiasi momento ma a questo punto serve un segnale dalla Procura che in questi ultimi anni però non è arrivato”. Lo afferma l’avvocato Federica Mondani, legale dei familiari di Simonetta Cesaroni uccisa 30 anni fa, il 7 agosto del 1990, con 29 coltellate in uno stabile di via Poma, a Roma.
“Il rammarico resta perché bastava qualche approfondimento in più per togliersi tutti i dubbi, ma ciò non è stato fatto. Mi riferisco ad esempio – aggiunge la penalista – al rinnovo della perizia sul morso trovato sul corpo di Simonetta che i familiari, che io rappresento, hanno sollecitato nell’ambito del processo di secondo grado ma che non è stato concesso. Ricordo che la prima perizia su questo punto era stata fatta da una persona preparata ma si trattava di un esperto balistico. In un caso del genere bisognava puntare su expertise di assoluto livello, anche cercando persone all’estero ma ciò non è stato fatto. Il magistrato del processo di primo grado, Ilaria Calò, ha fatto un lavoro encomiabile, senza risparmiarsi e mettendo in campo tutti gli strumenti possibili”.

“Busco vuole dimenticare questa vicenda e vuole essere dimenticato. L’omicidio di via Poma resterà senza un colpevole a meno che qualcuno, in punto di morte, deciderà di parlare e confessare”. E’ quanto afferma l’avvocato Paolo Loria, difensore di Ranieri Busco l’ex fidanzato di Simonetta Cesaroni assolto in via definitiva nel febbraio del 2014 dall’accusa di omicidio. “Via Poma è una lunga storia fatta di errori, omissioni, depistaggi – aggiunge il penalista -. Gli inquirenti, soprattutto nella primissima fase dopo il fatto, si sono concentrati su piste che non portavano a nulla senza guardare altrove. Oggi, a distanza di 30 anni, chi ha il coraggio di avviare nuovi accertamenti dopo ben sette fallimenti? I ‘protagonisti’ di questa brutta storia sono quasi tutti morti. Credo sia impossibile arrivare ad una verità a meno che qualcuno decida di parlare, anche in punto di morte”.ANSA

 

 

Sono 350 i migranti, tutti tunisini, che sono stati finora imbarcati sulla nave quarantena Gnv Azzurra che si trova a Lampedusa. La Gnv Azzurra ha complessivamente 1.000 posti. L’imbarco, sotto il monitoraggio di polizia e carabinieri, avviene a Cala Pisana. I migranti, con mascherine e zaini, salgono a gruppi di 10 e la Croce Rossa li disloca nei vari ponti. I profughi giungeranno dall’hotspot di contrada Imbriacola, fino a quando tutti i posti disponibili non verranno riempiti. A causa del forte vento sull’isola (22 nodi), non si può procedere ulteriormente, in sicurezza, all’imbarco dei migranti ospiti dell’hotspot sulla nave-quarantena Gnv Azzurra. L’unità sta navigando sotto costa, al riparo dalle forti raffiche. Non appena calerà il vento, riprenderà il trasferimento.ANSA

 

 

Aumentato lo spiegamento di forze a terra e nel cielo per costrastare gli incendi, sui quali c’è un forte sospetto di dolo, che da sei giorni stanno minando la tranquillità dell’Aquila, in particolare il fronte più preoccupante, quello che si sta avvicinando dal monte a Pettino, popoloso quartiere aquilano, con il centro abitato che dista in linea d’aria circa 200 metri. È pronto il piano di evacuazione, anche se non si esclude l’arrivo della pioggia a sostenere le operazioni di spegnimento. Dalle 6 di questa mattina, orario di ripresa delle operazioni di contenimento e spegiumento, ci sono un canadair in più (da 5 a 6), i vigli del fuoco sono passati da 80 a 100, mentre complessivamente gli uomini che stanno lavorando sono circa 300, oltre ai vigili del fuoco, protezione civile, volontari, esercito, forze dell’ordine e polizia locale. La notte è trascorsa con la preoccupoazione e la paura che hanno indotto molte persine a riversarsi nelle strade di Pettino, anche le fiamme non hanno sfondato le linee tagliafuoco. Secondo quanto si è appreso, sotto controllo sono i roghi nella frazione aquilana di Cansatessa e in quella più lontana di Arischia: gli operatori sono concentrati sul monte Pettino, le due fiamme sono visibili in città dove si avverte l’acre odore del fumo, per evitare che arrivi al centro abitato e alla Madonna Fore e San Giuliiano, molto frequentate dagli aquilani, già colpite da un devastabtre incendio nel 2007, e alla parte alta dell’elettrodotto. Intanto, continuano le indagini della Procura della Repubblica e la caccia ai piromani.
Roghi nella notte – E’ trascorsa un’altra notte di passione e preoccupazione all’Aquila per l’incendio, di origine dolosa perché sono stati trovati inneschi. La gente è scesa in strada impaurita L’incendio sta flagellando il monte di fronte al popoloso quartiere di Pettino e che non è sotto controllo.
Il rogo è stato ben visibile da ogni parte della città. Così come si avverte anche a distanza l’odore acre del fumo. ANSA

 

 

La Polizia di Stato sta cercando da ieri pomeriggio Viviana Parisi, 43 anni, e il figlio di 4 anni, scomparsi dopo essere stati coinvolti in un incidente stradale sull’autostrada A20 Messina-Palermo, all’altezza di Caronia.
Subito dopo il sinistro che ha coinvolto la sua vettura, la donna si sarebbe allontanata insieme al figlioletto nelle campagne circostanti, facendo perdere le proprie tracce. Tra le ipotesi, quella che la donna abbia perso l’orientamento. Ad avvertire le forze dell’ordine il marito, che non ha visto rincasare la donna e il bambino a Venetico (Messina) dove risiedono. Le ricerche sono tuttora in corso, la Polizia Stradale ha lanciato un appello a tutti coloro i quali siano in grado di fornire notizie utili per rintracciare i due scomparsi.ANSA

 

 

Roberta Santaniello, dirigente dell’ufficio di gabinetto della Giunta regionale della Campania, è indagata nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Napoli (pm Mariella Di Mauro, procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio) sulla realizzazione degli ospedali Covid in Campania (Napoli, Caserta e Salerno) durante l’emergenza sanitaria innescata dal coronavirus. Lo rendono noto organi di stampa.
Alla dirigente, a cui è stato sequestrato il telefono cellulare e il computer, viene contestato il reato di turbativa d’asta.
Gli investigatori stanno cercando di fare luce sulle gare della Soresa (la centrale per gli acquisti per enti sanitari, società partecipate, enti strumentali e altre PA della Regione Campania) nei giorni in cui la regione era alle prese con il cosiddetto “picco” della pandemia. Lo stesso reato viene contestato dagli inquirenti anche al dirigente dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, al consigliere regionale Luca Cascone e al presidente della Soresa, Claudio Cuccurullo.ANSA

 

 

Via libera in Conferenza Unificata al Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per la fascia 0-6. “Si tratta di un altro tassello importante in vista della ripresa di settembre – commenta la Ministra Lucia Azzolina -. Stiamo lavorando ogni giorno, senza sosta, per riportare tutti a scuola, dai più piccoli ai più grandi. Già con il documento del 26 giugno, il Piano per la ripartenza di settembre, avevamo dato indicazioni per la scuola dell’infanzia, con il documento approvato oggi allarghiamo ai più piccoli. Le bambine e i bambini sono quelli che più hanno sofferto il periodo di chiusura, a tutti loro stiamo riservando particolare attenzione per la ripresa, penso anche all’organico in più che garantiremo proprio per far sì che il loro sia un rientro sereno e in sicurezza”.ANSA

 

 

Lorenzo Insigne, infortunatosi nel finale del match contro la Lazio di sabato scorso, si è sottoposto oggi a esami strumentali che hanno evidenziato una lesione parcellare del tendine dell’adduttore lungo sinistro, con edema osseo. Le sue condizioni verranno valutate giorno dopo giorno.-radiomarte-

 

 

Fabrizio Lucchesi parla a Marte Sport Live: “Il rinnovo di Gattuso? Napoli è una grande piazza e Gattuso è destinato a diventare un grande allenatore. Il problema non sono i soldi, credo voglia fare un discorso programmatico e progettuale. Gattuso è un allenatore da ciclo, lui ha bisogno di lavorare con continuità ed è bravo a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Ha fatto una stagione importantissima nel Napoli e merita la riconferma”. -radiomarte-

 

 

Antonio Floro Flores parla a Marte Sport Live: “Il Barcellona è in difficoltà, ma sarebbe un danno perdere Insigne. Solo Gattuso sa come sostituirlo ove mai non dovesse farcela, ma se manca la qualità di Insigne probabilmente il tecnico opterà per la quantità anche perché immagino che sarà una gara sulla falsariga di quella dell’andata. Callejon è unico. E’ quasi completo perché sa fare entrambe le fasi e non so quali saranno le scelte del Napoli, ma di certo un nuovo Callejon non lo troverà. Gli avrei fatto finire la carriera a Napoli perché ha dimostrato attaccamento alla maglia e amore per la città e non so perché non gli è stato rinnovato il contratto, questi sono i misteri di De Laurentiis. Callejon merita rispetto e merita anche una riconferma anche perché è un calciatore unico e non ha mai detto una parola fuori posto. Immobile è un ottimo ragazzo, merita ciò che sta raccogliendo. Mi piace come gioca, i movimenti che fa ed è diventato un attaccante completo. Fossi stato nel Napoli avrei puntato su Immobile”.-radiomarte-

 

 

Alfonso De Nicola parla a Marte Sport Live: “Insigne può recuperare per sabato. L’infiammazione si combatte con i farmaci e con la terapia per cui potrebbe migliorare ed esserci per il Barcellona. Se non c’è lesione e quindi se le fibre non sono rotte, ce la può fare. Spesso si preferisce non fare infiltrazioni per non peggiorare la situazione perché con l’infiltrazione il calciatore non sente dolore e quindi va a forzare il muscolo. Trattandosi di un adduttore, Insigne può fare un allenamento cardio-circolatorio. Quindi, può allenare gli arti superiori ed esiste un apparecchio che aumenta la frequenza cardiaca muovendo le braccia senza quindi la partecipazione del muscolo che fa male. Chiaramente, toccare palla e calciare è l’ultima cosa che Insigne può fare. Poi, vista l’importanza della gara, si può anche decidere di far giocare Insigne con un’infiltrazione poco prima del match”.-radiomarte-

 

 

Un 25enne già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato dai Carabinieri di Ischia. Il giovane è accusato di estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La madre del 25enne ha denunciato che il figlio, negli ultimi 10 anni, aggrediva e picchiava i genitori per estorcere piccole somme di denaro che usava per comprare droga. La donna ha trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri dopo l’ennesimo episodio di violenza tra le mura domestiche, culminato con un’aggressione anche nei confronti della sorella, appena 13enne.-radiomarte-

 

 

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha parlato a Sportmediaset, dal mercato al Barcellona: “Sognare non è vietato, cercheremo di fare il massimo, bella figura, e poi con un pizzico di fortuna cercheremo di passare il turno.

Perché Osimhen? Per la voglia di attaccare la linea avversaria e la capacità in fase di non possesso di aggredire e di lavorare per la squadra. Ha caratteristiche diverse dagli attaccanti che abbiamo.

Rinnovi? Stiamo parlando con Zielinski, Maksimovic, Mario Rui, Di Lorenzo, Elmas. Speriamo di rinnovare tutti questi calciatori a breve. E speriamo di patrimonializzare tanti giovani per il futuro.

Rinnovo Insigne? Lorenzo è il nostro capitano, la nostra bandiera, ci sono ancora due anni di contratto, avremo modo con calma di parlare con lui.

Futuro? Ogni progetto ha bisogno di tempo per consolidarsi. In un anno e mezzo abbiamo cambiato tanto, abbiamo fatto un girone di ritorno all’altezza, da Champions e abbiamo vinto la Coppa Italia che vale anche l’Europa League”.-tuttonapoli.net-

 

 

Dopo l’arrivo di Osimhen, il Napoli si sta concentrando in queste ore anche per quanto riguarda le diverse situazioni aperte in casa azzurra. Diversi rinnovi da discutere e ratificare, come raccontato da Ciro Venerato, giornalista Rai ed esperto di mercato, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Cinque rinnovi in lista: il primo di Zielinski, 3.5 più bonus. Poi Mario Rui, partendo da 2 mln indicizzati. Maksimovic, 2 mln più bonus con alcuni facili da raggiungere ed altri più difficili. Di Lorenzo verrà premiato con un adeguamento economico ed allungandogli il contratto a 2 mln più bonus. Anche Elmas rinnoverà, tra 1.5 ed 1.8 mln. Hysaj? Non mi sembra ci sia in agenda il suo rinnovo”.-tuttonapoli.net-

 

Per la prima volta sono state isolate cellule staminali nel nervo ottico, ovvero il treno di fibre nervose che porta le immagini catturate dall’occhio al cervello. La scoperta delle staminali neurali del nervo ottico, dopo ben 53 sperimentazioni, si deve a un team dell’università del Maryland coordinato da Steven Bernstein e potrebbe portare a nuove cure per malattie del nervo ottico, ad oggi incurabili e causa di perdita permanente di visione, come il comune glaucoma. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Pnas.

Il nervo ottico trasporta le informazioni visive trasformate in segnali nervosi nella retina, cui è connesso da un capo: le sue fibre si estendono fino alla corteccia visiva nel cervello dove l’informazione viene tradotta in immagini. Nel glaucoma il nervo viene danneggiato da pressione intraoculare alta per ristagno di liquidi.
È da tempo che si va alla ricerca delle staminali del nervo, per sfruttarne il potenziale rigenerativo. I ricercatori le hanno isolate dopo 53 esperimenti con anticorpi e marcatori molecolari specifici per attaccarsi a staminali del sistema nervoso.
Gli esperti hanno scoperto che le staminali funzionano per supportare la crescita del nervo e ripararlo e per rilasciare sostanze utili ad isolare le fibre in modo che possano trasmettere il segnale elettrico senza disperderlo. Le staminali rilasciano anche un cocktail di fattori di crescita che secondo Bernstein sarà fondamentale identificare. Una volta scoperte queste molecole di potrebbe sviluppare sulla base di esse un farmaco in grado di esercitare sul nervo gli stessi effetti rigeneranti delle staminali.ANSA

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.