Fra calcio e cronaca

Rinvio delle tasse per gli autonomi per 2,2 miliardi e tempi più lunghi per saldare quelle sospese in pieno lockdown. Niente bonus sui consumi, per non disperdere le risorse in micro-misure, ma interventi selettivi per i settori più colpiti, dall’auto al turismo. E un piano cashback che partirà dai pagamenti elettronici di dicembre e potrà portare un bonus “fino a 2mila euro”, come spiega in una lunga conferenza stampa il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo il varo salvo intese “tecniche” del decreto agosto. Un intervento che porta gli sforzi anti-Covid del governo “a 100 miliardi” e che “aiuta imprese e famiglie e li orienta verso la crescita, la ripartenza economica e l’occupazione”, sottolinea anche il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, guardando già al Recovery plan da presentare a ottobre, una “occasione storica”.

Il complesso puzzle delle misure viene composto a sera, dopo giornate di trattative, e il testo avrà bisogno ancora di qualche giorno per essere ultimato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. E il Parlamento, maggioranza e opposizioni, afferma il premier, potrà “migliorarlo”. La parte più consistente, 12 miliardi, andrà al lavoro, dice la ministra Nunzia Catalfo, e altre risorse andranno anche agli enti locali, alla sanità, alla scuola. Ma una delle scelte “di portata storica” scandisce Conte, è la fiscalità di vantaggio per il Sud, per cui si è battuto il ministro Peppe Provenzano, con cui si pongono le basi “di una reindustrializzazione dell’intero Sud” e non si divide il Paese, si colma un “gap”. Al posto del bonus consumi, poi, arrivano 600 milioni per il “bonus Filiera per i ristoranti” che acquistano prodotti made in Italy, dice orgogliosa la ministra Teresa Bellanova, ricordando che questo incentivo sarà alternativo ai contributi a fondo perduto per le attività dei centri storici di 29 città d’arte, compresa Bergamo, voluto da Dario Franceschini.

I licenziamenti, è il compromesso raggiunto nel governo, resteranno bloccati finché durano sgravi a carico dello Stato e ammortizzatori, quindi al minimo fino a metà novembre. La cassa integrazione con causale Covid viene rinnovata per altre 18 settimane a partire dal 13 luglio (e utilizzabili fino al 31 dicembre) con lo schema 9+9, con le seconde nove settimane saranno gratuite solo per le imprese con perdite oltre il 20%, mentre le altre dovranno pagare un ticket dal 9% al 18% in caso di fatturati non toccati dalla crisi. Non si potrà licenziare nemmeno finché si sfrutta l’incentivo a fare rientrare i dipendenti dalla Cig (4 mesi di sgravi). Il divieto di licenziare ha però delle eccezioni per chiusure e fallimenti e, nelle ultime versioni del testo, si concede la Naspi a quei lavoratori che lasceranno volontariamente il posto in seguito ad accordi collettivi siglati con i sindacati.

Confermata la decontribuzione per 6 mesi per nuove assunzioni e trasformazioni di contratti a tempo determinato, cui si aggiunge uno sgravio per 3 mesi per gli stagionali del turismo e la fiscalità di vantaggio per il Sud. Per gli stagionali che non abbiamo ritrovato un impiego, per i lavoratori dello spettacolo e i più precari (dagli intermittenti ai venditori a domicilio) arriva anche una nuova indennità una tantum da 1.000 euro, mentre per chi non le famiglie più in difficoltà e senza altri sussidi ci sarà una nuova quota del Reddito di emergenza (tra 400 e 800 euro secondo la composizione del nucleo familiare), con nuove domanda entro il 15 ottobre.

Sul fronte del fisco ossigeno per gli autonomi (i soggetti Isa e i forfettari con perdite di almeno il 33% pagheranno ad aprile anziché a novembre) e per chi doveva saldare le tasse sospese a marzo, aprile e maggio: il 50% va saldato entro dicembre in 4 rate, l’altro 50% in 24 rate a partire da gennaio.

Al posto del bonus consumi prende forma il piano cashback: sarà un meccanismo a punti, in cui si accumulano le transazioni per ottenere ogni sei mesi un rimborso. Il primo, ha spiegato Gualtieri “arriverà prima dell’estate”. Per incentivare i pagamenti elettronici sono ripristinati fondi per 1,75 miliardi.

Tra gli oltre 100 articoli del decreto spuntano anche 3 milioni per la formazione delle casalinghe, niente Imu pure per le discoteche, fondi triplicati per il bonus babysitter per medici e infermieri. Ma anche l’aumento delle pensioni di invalidità già dai 18 anni, che arriveranno “fino a 648 euro al mese per 13 mensilità”, lo sblocco della Cig per Air Italy, fondi per le fiere, per le crociere, per il trasporto pubblico locale e la norma ‘salva-pertinenziali’ delle spiagge, con annessa sanatoria sul passato e nuovi canoni minimi a 2.500 euro a partire dal 2021.ANSA

 

 

Continuano a salire i contagi per coronavirus in Italia, segnando un significativo aumento in un solo giorno. In 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, si sono registrati 552 nuovi casi, 150 in più di del giorno prima, che fanno salire il totale a 249.756. In calo, invece, il numero delle vittime: 3 in un giorno a fronte alle 6 registrate giovedì. Complessivamente, le vittime dall’inizio dell’epidemia sono 35.190.

Forte aumento in Veneto di nuovi casi in 24 ore, con 183 positivi in più, che portano il totale dall’inizio della pandemia a 20.535.
Schizzano i soggetti posti in isolamento, che sono 5.212, ben 1.141 in più rispetto a govedì, anche se tra questi ultimi diminuiscono i positivi (68, -36).
Il bollettino regionale registra un nuovo decesso (totale 2.078), mentre la situazione clinica resta stabile, con 9 ricoverati nelle terapie intensive, di cui 6 positivi, e 111 (-10) nei reparti non critici, con 31 positivi (-5).

Emiliano,più controlli movida e spiagge libere – “I controlli ci sono, sono efficaci ma è necessario intensificarli soprattutto su spiagge libere, movida e in tutti quei luoghi dove non c’è controllo specifico e noi non siamo in condizione di sapere se qualcuno ha la febbre, se ha la tosse e non abbiamo un elenco di chi entra e chi esce”. Lo ha dichiarato governatore pugliese, Michele Emiliano, a conclusione dell’incontro a Bari con i prefetti pugliesi e le forse dell’ordine per fare il punto sull’andamento dell’emergenza epidemiologica di Coronavirus. “Come Regione – ha continuato – abbiamo messo a disposizione di Comuni e forze dell’ordine tutte le risorse, anche economiche, per sostenerli ed esercitare i controlli”.

Il sindaco di Gallipoli sta pensando di investire i fondi della regione Puglia per rafforzare le verifiche sulle spiagge pubbliche con l’utilizzo della vigilanza privata. “Ancora non lo abbiamo fatto – spiega Stefano Minerva – ma a breve lo faremo. Quando in un paese di 20mila abitanti si riversano 80-100mila turisti non è facile controllare tutto, ci stiamo provando ma non è semplice”. Proprio stamattina il presidente della Regione Emiliano si era rivolto a forze dell’ordine e sindaci chiedendo di intensificare le verifiche sul rispetto delle misure anti-Covid su spiagge pubbliche e movida. “Ci stiamo già provando – ribadisce – la polizia locale ogni giorno è impegnata nei controlli nelle aree più a rischio, ma capirà bene che controllare tutto è impossibile”ANSA

 

 

(ANSA) – Il Papa ha inviato, tramite il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, un primo aiuto di 250.000 euro “in sostegno alle necessità della Chiesa libanese in questi momenti di difficoltà e di sofferenza”. Lo riferisce il Vaticano. L’aiuto è stato trasmesso tramite la Nunziatura Apostolica a Beirut e servirà per soccorrere le persone colpite dalla terribile esplosione.

 

 

(ANSA) – Esplosione e fiamme all’interno di un negozio di via Garibaldi a Livorno gestito da cinesi. Due persone, la titolare e un dipendente sono state soccorse per aver inalato fumo, e in seguito sono state accompagnate in ospedale per lieve intossicazione. Secondo prime testimonianze raccolte dalla polizia una persona, camuffata con berretto e vestito scuro si sarebbe avvicinata al negozio lanciando qualcosa all’interno, forse una scatola con materiale incendiario, per poi fuggire rapidamente a piedi, e qualche secondo dopo si è verificata l’esplosione, avvertita anche dai residenti, e sono divampate le fiamme. La polizia ha subito avviato ricerche dell’autore. Sul posto anche i vigili del fuoco ma una volta arrivati l’incendio era già stato domato dai negozianti. Sono tuttora in corso gli approfondimenti della squadra mobile che con polizia scientifica e vigili del fuoco stanno cercando l’innesco. (ANSA).

 

 

Juventus eliminata agli ottavi di finale di Champions League: ai bianconeri non è bastato vincere 2-1 nella gara di ritorno a Torino dopo che la gara di andata era stata vinta 1-0 dai francesi. Lione in vantaggio al 12′ pt con Depay a segno su rigore. Al 43′ pareggio bianconero con Cristiano Ronaldo, sempre su rigore. CR7 ancora a segno al 15′ della ripresa.

Juventus-Lione

Juventus-Lione 2-1

Juventus-Lione 2-1 finale: Depay 12′ pt (r), Ronaldo 43′ pt (r) e 15′ st. Non arriva il gol qualificazione, francesi ai quarti.

2-1: al 15′ st Ronaldo piega le mani a Lopes con una bomba di sinistro dalla distanza. Palla all’incrocio dei pali.

1-1 fine pt: Depay 12′(r), Ronaldo 43′(r). Occasioni: Aouar, Bernardeschi, Ronaldo 2, Higuain. Servono altri 2 gol.

al 43′ pt Ronaldo pareggia dal dischetto. Rigore concesso per un ‘mani’ in barriera di Depay (ammonito).

al 12′ pt Depay insacca su rigore, col cucchiaio. Penalty molto contestato dai bianconeri, ma la VAR conferma.ANSA

 

 

Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus a livello globale ha superato la soglia dei 720mila, mentre il numero complessivo dei contagi ha oltrepassato quota 19,3 milioni. E’ quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University.
Secondo i nuovi dati, i decessi nel mondo dall’inizio della pandemia sono ad oggi 720.074 a fronte di 19.306.868 contagi.
Finora sono guarite nel complesso 11.682.733 persone.ANSA

 

 

Marco Giampaolo è il nuovo allenatore del Torino. Il club granata ufficializza l’approdo del tecnico di Bellinzona, che ha firmato un accordo biennale.
“Il Presidente Urbano Cairo accoglie Marco Giampaolo e il suo staff con il più cordiale benvenuto. Buon lavoro e Sempre Forza Toro!”, scrive la società sul suo sito internet.

“Sono molto felice di poter riprendere a fare quello che è il mio mestiere e di farlo in una società gloriosa e ricca di storia come il Torino”: sono le prime parole da allenatore del Torino di Marco Giampaolo. “Troverò un ambiente passionale – continua ai microfoni di Torino Channel – quello che auguro a me stesso e ai tifosi è di toglierci delle belle soddisfazioni: ho grande entusiasmo e voglia di ricominciare”.ANSA

 

 

Napoli, oggi o mai più, titola la Gazzetta dello Sport elencando i 5 problemi principali del Barcellona che devono spingere i partenopei a crederci. Si parte dalle assenze di Vidal e Busquets con gli spagnoli che saranno contati con 13 giocatori della prima squadra, in panchina Neto e Firpo e poi 9 ragazzini della cantera; poi c’è la mancanza del pubblico e quindi della spinta dei 95mila spettatori del Camp Nou; psicologicamente c’è anche il gol di Manolas, una ferita che è ancora lì, ben visibile e che non s’è rimarginata dopo 5 anni in cui nonostante Messi il Barça non vince la Champions; il quarto punto riguarda le tensioni interne tra malcontento per il ko nella Liga, la sfiducia nei confronti di Setien ed una tregua armata con Messi solo per questa partita. L’ultimo aspetto riguarda la vulnerabilità del Barça che fatica a giocare, è insicura dietro e spesso effimera davanti, perdendo 7 punti, da +2 a -5 sul Real, dopo il lockdown-tuttonapoli.net-

 

Il calcio italiano fatica a comprendere Rino Gattuso, un tecnico che ama l’organizzazione difensiva, difendendo con compattezza e chiedendo un sacrificio agli esterni d’attacco, ma che poi fa partire l’azione dal basso, come solo le grandi squadre, sfidando la pressione avversaria per aprirsi il campo e risalire in verticale col palleggio. Ci ha provato a farlo capire anche ieri, in conferenza stampa, anticipando il piano tattico della sfida che sarà simile a quello dell’andata almeno nella prima parte di gara: “All’andata pericolosi in contropiede? Li abbiamo colpiti sempre sul palleggio – ha precisato subito il tecnico -. Quando hanno palla il Barcellona è a loro agio, quando non ce l’hanno non sono a loro agio. Dovremo essere bravi ad uscire dalla loro pressione alta, dovremo giocare bene tecnicamente e tatticamente. Bisogna ragionare quando abbiamo la palla e quando non ce l’abbiamo. Sembra facile, ma non lo è. Non bisogna avere la presunzione di prenderli sempre in alto perché hanno grandissime qualità”.

Anche dalla Spagna, dopo gli elogi di Setien sulla qualità del Napoli, la stampa locale ha chiesto il perché si porta dietro quest’etichetta di difensivista: “Basta saper leggere bene i dati, i numeri. Forse in Italia non lo sappiamo fare e si vuole calcare il mio soprannome da giocare, ma i numeri dicono diversamente (il Napoli è primo in Italia per possesso palla, ndr). Se l’organizzazione tattica viene scambiata col difensivismo non è un mio problema. Da calciatore ho fatto cose importanti con caratteristiche totalmente diverse da quelle che ricerco oggi da allenatore. Ci vuole tempo per togliersi un’etichetta, ma va bene così”.-tuttonapoli.net-

 

Un’altra occasione per provare a fare la storia del club. Dopo Chelsea e Real Madrid, il Napoli torna a giocarsi l’accesso ai quarti di finale di Champions. Anche questa volta dovrà farlo contro una delle squadre più forti d’Europa, ma il pronostico della sfida non è chiuso. La partita si svolgerà in un contesto particolare, a partire dall’assenza del pubblico al Camp Nou e col Barcellona fermo da settimane, ed anche il momento dei blaugrana non è dei migliori con la Liga persa nel finale, tante tensioni interne ed un tecnico che in ogni caso sembra avere già la valigia pronta dopo aver inasprito i rapporti un po’ con tutti gli elementi in rosa e fatto fatica a livello di gioco. Il Barcellona resta nettamente superiore per rosa e tradizione (imbattuto in casa da 7 anni, ai quarti da 13 anni di fila), ma il compito del Napoli sarà quello di proporre la migliore versione di se stesso e leggere bene ogni fase del match dopo l’1-1 dell’andata (che fu negativo per gli azzuri per quanto visto con almeno 3 occasioni da gol contro l’unica dei blaugrana che furono tenuto sulla trequarti a fare possesso sterile).

PIANO TATTICO – Sarà probabilmente lo stesso dell’andata: linee strette, non troppo basse ma raccolte sulla trequarti, per disinnescare le catene esterne e soffocare gli spazi a Messi tra difesa e centrocampo per poi, quando in possesso, osare col fraseggio da dietro per risalire il campo ed andare a pungere, cercando di limitare le palle perse in uscita. Le partite però restano imprevedibile e spesso diverse in una: solo se sotto nel punteggio, o nell’ultima mezz’ora se a caccia del gol qualificazione, si potrà vedere un Napoli in pressione ultra-offensiva come accaduto nel secondo tempo con la Lazio perché la qualità del Barcellona gli permetterebbe di uscire facilmente, aprirsi il campo e infilare gli azzurri negli spazi. Grosso modo dunque l’idea è limitare la manovra, pungere col palleggio ed eventualmente giocarsi tutto nella seconda parte con gli ingressi anche di Lobotka, Politano e Lozano.

STATISTICHE – Imbattuto in casa in Champions da più di sette anni, il Barcellona guarda con ottimismo al 13esimo quarto di finale consecutivo dopo l’1-1 dell’andata. Il pareggio del San Paolo ha permesso a entrambe le squadre di mantenere l’imbattibilità in questa edizione. Il Barça si è qualificato ai quarti nelle ultime 12 sfide in questa fase della competizione, il Napoli è ancora alla ricerca della sua prima qualificazione ai quarti. Altro dato che può fare paura agli azzurri: in Champions League il Barcellona è imbattuto da 35 gare (31 vittorie e 4 pareggi), una striscia iniziata nel settembre 2013 ed il precedente record erano le 29 gare del Bayern Monaco tra 1998 e 2002, mentre ad eliminazione diretta è imbattuta in casa da 14 gare (12 vittorie e 2 sconfitte, l’ultima col Bayern Monaco nel ritorno della semifinale 2012/13) ed in generale ha perso solo due delle ultime 30 gare di Champions (18 vittorie e 10 pareggi). Di contro i numeri del Napoli in trasferta non sono incoraggianti: la vittoria in casa del Salisburgo e quella in casa dello Zurigo nel 2018/19 sono le uniche nelle ultime nove trasferte europee (P4 S3) ed i partenopei non vincono da sette partite contro club spagnoli, in casa e in trasferta (3 pari e 4 sconfitte) e inoltre è stato eliminato nei cinque doppi confronti Uefa quando ha pareggiato l’andata in casa, più recentemente contro il Dnipro nella semifinale Europa League 2014/15 e prima ancora contro l’Athletic negli spareggi Champions.

LE ULTIME SUL BARCELLONA – Setien senza gli squalificati Vidal e Busquets, oltre all’infortunato Umtiti e Braithwaite che non è in lista, mentre recupera Dembelé per popolare una panchina ridotta ai minimi termini. In difesa recupera Lenglet, che farà coppia con Piqué, con Semedo e Alba ai lati; a centrocampo Sergi Roberto, De Jong e Rakitic ed in attacco tridente Messi, Suarez e Griezmann per un 4-3-3 che potrebbe diventare 3-5-2 solo con l’inserimento del canterano Puig per Griezmann che Setien ha escluso sistematicamente nell’ultima parte di campionato.

LE ULTIME SUL NAPOLI – Tutto ruota intorno alle condizioni di Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli s’è allenato in gruppo e stringerà per far parte del tridente con Mertens e Callejon (la soluzione alternativa più accreditata è comunque rappresentata da Elmas esterno alto, per poi giocarsi la carta Lozano nella ripresa). Pochi dubbi per il resto con Demme, nel terzetto con Fabian e Zielinski, che è favorito su Lobotka così come Manolas che per esperienza ed abitudine a queste partite vincerà il ballottaggio con Maksimovic e farà parte della linea con Di Lorenzo, Koulibaly e Mario Rui. Tra i pali naturalmente premiata l’esperienza e la personalità di Ospina, abituato a queste sfide.

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Alba; Sergi Roberto, De Jong, Rakitic; Messi, Suarez, Griezmann. All. Setien
Ballottaggi: Griezmann-Puig 70%-30%

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. All. Gattuso
Ballottaggi: Demme-Lobotka 60%-40%, Insigne-Elmas 60%-40%, Callejon-Politano 55%-45%

ARBITRO: Cakir (Duran e Ongun. IV: Meler. VAR: Kalkavan-Palabiyik)

Diretta Tv su Canale 5 e Sky Sport, diretta radiofonica su Kiss Kiss Italia e diretta testuale con ampio pre e post-partita su Tuttonapoli.net-tuttonapoli.net-

 

 

 

Il giornalista Tancredi Palmeri commenta sui social l’eliminazione dalla Juve in Champions: “Al di là del disastro sportivo, uscire agli Ottavi per la Juventus a cui l’estate scorsa è esploso il monte stipendi è un vero disastro economico”.-tuttonapoli.net-

 

 

Per la prima volta Zinedine Zidane, da quando è allenatore, esce da una competizione europea. È successo questa sera, a Manchester. E si conferma il suo cattivo rapporto con le squadre inglesi (2 vittorie e 7 sconfitte). Festeggia il Manchester City, con tanti ringraziamenti a Raphael Varane, suo malgrado protagonista della serata in cui i Citizens hanno vinto 2-1 bissando il 2-1 dell’andata. Il francese ha commesso due errori marchiani.-tuttonapoli.net-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.