Fra calcio e cronaca

“Andrea Petagna è risultato positivo al Covid-19, dopo gli esami medici prescritti a causa della positività del fratello. Petagna, asintomatico, ha iniziato il periodo di quarantena a casa, al termine del quale, dopo la negatività del successivo tampone, si aggregherà alla squadra”, questo il comunicato del club partenoepo diffuso attraverso il profilo Twitter.-tuttonapoli.net-

 

Oltre a Gabriel, il Napoli continua a inseguire Sokratis Papastathopoulos dell’Arsenal. La trattativa non è ancora entrata nel vivo ma è chiaro che la volontà è ormai decisa da parte del club azzurro.

Ecco quanto si legge sul Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola: “C’è stato un contatto telefonico con Gattuso, compagno di squadra al Milan che vinse lo scudetto nel 2011. Sokratis va in scadenza di contratto fra dieci mesi, sta provando a convincere l’Arsenal a liberarlo accontentandosi del risparmio dell’ingaggio. Il difensore greco potrebbe così firmare (se il Napoli affonderà il colpo) un nuovo contratto di due o tre anni ad uno stipendio più basso rispetto a quello percepito a Londra”.-tuttonapoli.net-

 

Arek Milik deve capire che la Juventus ora ha altre priorità, altrimenti il mercato non si sbloccherà. Serve il suo sì per dar vita al valzer delle punte. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport scrive: “Milik aspetta la Juventus, con cui ha già un accordo di massima (5 milioni di ingaggio a stagione) mentre il Napoli, che per l’attaccante polacco chiede 40 milioni, sarebbe più propenso a trattare con la Roma, inserendolo in uno scambio proficuo”. Se Milik accetta la Roma, in sintesi, Dzeko andrebbe alla Juve di Pirlo. -tuttonapoli.net-

 

 

Allan andrà all’Everton dove ritroverà Ancelotti. L’edizione odierna del quotidiano Tuttosport fa sapere che c’è intesa tra i due club, con l’Everton che verserà – lo sta per fare – 30 milioni cash nelle casse del Napoli senza bonus. Epilogo felice, dunque, di una trattativa cominciata a gennaio col brasiliano che non vede l’ora di tornare a lavorare col suo ex allenatore. -tuttonapoli.net-

 

Il giornalista Marco Azzi ha scritto un post sui social commentando le maglie del Napoli: “Ne ho lette tante sulla nuova maglia (vera, quasi vera, presunta) del Napoli. Il rosso non vi piace? A me sì, soprattutto quando è abbinato al bianco e al verde. Il mio occhio cade lì, su quel pezzetto di stoffa tricolore. Magari ce ne fosse uno ogni anno (o almeno più spesso):”.-tuttonapoli.net-

 

Le voci dalla Spagna corrono veloci e arrivano anche in Italia. Messi che dice a Koeman che vede il suo futuro altrove e non a Barcellona è un assist invitante per l’Inter, che spera nel grande colpo argentino. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, nel giorno della finale di Europa League, spiega che l’affare è molto complicato, ha costi enormi, ma l’Inter ci spera, ora più che mai, sapendo anche di dover accettare la folta concorrenza. Su Messi, infatti, ci sono anche Manchester City e Psg. -tuttonapoli.net-

 

L’oppositore russo Alexei Navalny, posto in terapia intensiva per sospetto avvelenamento, non verrà più trasferito all’estero a causa del suo stato di salute “instabile”. Lo ha detto oggi la sua portavoce, denunciando una decisione che “minaccia la sua vita”.

“Nessun veleno” è stato rilevato nel sangue di Alexei Navalny, che invece – secondo i suoi sostenitori – sarebbe stato avvelenato. Lo afferma Anatoly Kalinichenko, vicedirettore dell’ospedale, citato dai media internazionali. Il medico ha detto che i sanitari hanno già un quadro diagnostico completo su Navalny, ma che non possono ancora divulgarlo.

“Il medico capo ha annunciato che Navalny non è trasportabile. Le sue condizioni sono instabili”, ha scritto detto Kira Iarmych su Twitter, stimando che sarebbe “fatalmente pericoloso lasciarlo nell’ospedale non attrezzato di Omsk” in Siberia.
Un aereo-ambulanza è decollato stanotte da Norimberga in Germania per andare a prelevare l’oppositore russo e portarlo in un ospedale di Berlino.-ANSA-

 

 

Altri 276 migranti sono arrivati la notte scorsa a Lampedusa dove, nell’arco di otto ore, si sono registrati sette sbarchi. Persone che sono andate ad aggiungersi ai 250 arrivati, con sei imbarcazioni, ieri. Fra hotspot e Casa della fraternità – locali della parrocchia gestiti dal sacerdote Carmelo La Magra – ci sono, al momento, nell’isola delle Pelagie circa 1.400 migranti. Gli sbarchi della notte sono stati composti da un minimo di 6 tunisini ad un massimo di 72 persone, compresi libici e subsahariani. Le imbarcazioni sono state, per la maggior parte, soccorse dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. C’è stato però chi – erano in 10 – è riuscito ad arrivare fino al molo Madonnina, mentre 72 sono stati rintracciati dai carabinieri dopo l’approdo a Cala Francese.

Salvini: denunceremo il Governo per favoreggiamento – “Stiamo pensando come Lega di denunciare l’attuale governo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini a una colazione elettorale a Marina di Pisa. “I nostri avvocati stanno studiando una denuncia per favoreggiamento all’immigrazione clandestina” da presentare “verso gli attuali vertici del governo”, ha proseguito aggiungendo: “Ringrazio il sindaco di Trapani e altri sindaci d’Italia che difendono i loro cittadini”.

Il riferimento è al divieto di sbarco per migranti e personale della nave Aurelia, destinata alla quarantena e con 273 migranti a bordo, imposto dal sindaco della città siciliana. “Io andrò a processo il 3 ottobre a Catania per aver bloccato gli sbarchi, secondo me dovrebbero invece andare a processo coloro che gli agevolano e spendono milioni di euro di denaro pubblico per mettere su una nave queste persone”.-ANSA-

 

Il Palazzo di Giustizia di Ancona è stato chiuso, dopo che una persona che vi lavora è risultata positiva al coronavirus. Si tratta di una persona con sintomi, tra cui febbre alta, che si è sottoposta al tampone: l’esito positivo è arrivato ieri alle 18. La sede del Tribunale è stata chiusa e oggi sono in corso le procedure di igienizzazione. Le udienze in programma e il Riesame sono stati trasferiti in un’aula nel palazzo della Corte d’Appello, a poche decine di metri di distanza. Il Palazzo di Giustizia dovrebbe essere riaperto domani.ANSA

 

Prosegue l’impennata di contagi per il Covid. Sono 845 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore: 203 in più rispetto ai 642 del giorno precedente. Sei i morti a fronte dei 7 registrati mercoledì per un totale di 35.418 decessi. In crescita anche i tamponi: 77mila, circa 6mila in più di ieri. In Veneto (+159), Lombardia (+154) e Lazio (+115) i maggiori incrementi di contagiati. Questi i dati del ministero della Salute.

Il dato odierno dei nuovi contagiati da Covid (845) è il più alto dallo scorso 16 maggio, quando se ne registrarono 875. Un periodo – quest’ultimo – ancora compreso nella fase del lockdown, che terminò con l’inizio della cosiddetta ‘fase 2′ dal 18 maggio scorso. I casi totali sono così saliti a 256.118, i morti a 35.418.

“In seguito alla riduzione nel numero di casi di infezione da SARS-CoV-2 grazie alle misure di lockdown, l’Italia si trova in una fase epidemiologica di transizione con tendenza ad un progressivo peggioramento”. E’ quanto si legge nel Monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità e del Ministero della Salute sull’andamento del contagio.
“Il numero di nuovi casi di infezione rimane nel complesso contenuto ma con una tendenza – afferma il documento – all’aumento da tre settimane”. Nel caso non vengano osservate le misure di sicurezza e le quarantene “nelle prossime settimane, potremmo assistere ad un ulteriore aumento nel numero di casi a livello nazionale”.

Iss: nuovo aumento dei casi, mantenere precauzioni – “Nuovo aumento dei casi, fondamentale mantenere misure di precauzione”. E’ quanto si legge nel Monitoraggio settimanale del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità in relazione all’andamento dei contagi da Sars-Cov2. Il periodo preso in considerazione va dal 10 al 16 agosto 2020. “Viene confermato un aumento nei nuovi casi segnalati in Italia per la terza settimana consecutiva – si legge nel report -con una incidenza cumulativa (dati flusso ISS) negli ultimi 14 giorni (periodo 03/8-16/8) di 9.65 per 100 000 abitanti, in aumento dal periodo 6/7-19/7 e simile ai livelli osservati all’inizio di giugno”. “La maggior parte dei casi è stata contratta sul territorio nazionale, mentre risulta importato da stato estero il 28,3% dei nuovi casi diagnosticati nella settimana di monitoraggio”.

E’ scesa intorno a 30 anni l’età più frequente nella quale avvengono i contagi. “In Italia, come in Europa e globalmente, si è verificata una transizione epidemiologica dell’epidemia da Sars-CoV-2 – si legge nel documento – con un forte abbassamento dell’età mediana della popolazione che contrae l’infezione. L’età mediana dei casi diagnosticati nell’ultima settimana è di 30 anni”.

I casi di infezione diagnosticati recentemente sono legati soprattutto ad attività ricreative, risultano essere meno gravi e in maggioranza asintomatici.

“In tutte le Regioni e Province autonome anche in questa settimana di monitoraggio sono stati diagnosticati nuovi casi”. E ancora: “Il 28,6% dei nuovi casi diagnosticati in Italia è stato identificato tramite attività di screening, mentre il 34,0% nell’ambito di attività di contact tracing. Quindi, il 63% dei nuovi casi sono stati diagnosticati con attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti”.

L’indice di trasmissione nazionale (Rt) calcolato sui casi sintomatici e riferito al periodo 30 luglio – 12 agosto 2020 è pari a 0.83 (0.67 – 1.06): si legge nel monitaggio settimanale di Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute. “Questo indica – si legge nel documento – che, al netto dei casi asintomatici identificati attraverso attività di screening/tracciamento dei contatti e dei casi importati da stato estero (categorie non mutuamente esclusive), il numero di casi sintomatici diagnosticati nel nostro paese è stato sostanzialmente stazionario nelle scorse settimane”.ANSA

 

 

Due alpinisti sono morti dopo essere precipitati dalla cresta del Rothorn, a 3.150 metri di quota, in Val d’Ayas (Aosta). Le vittime sono Nicola Bertola, di 39 anni, di Ayas, e Erika Giorgetti, di 36 anni, residente a Morgex. Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino valdostano che ha recuperato i corpi. L’allarme era scattato già ieri per un mancato rientro e le ricerche sono scattate in tarda serata con squadre via terra. Questa mattina il sorvolo in elicottero ha permesso l’avvistamento e il successivo recupero delle salme. Le operazioni di riconoscimento e di polizia giudiziaria sono affidate alla guardia di finanza.

Bertola era originario di Vercelli ma viveva da tempo ad Ayas, dove lavorava con il gatto delle nevi durante l’inverno e come artigiano in estate. Era un operatore di soccorso alpino volontario. Erika Giorgetti era dipendente regionale. Originaria di Milano, era residente a Morgex ma da un anno circa viveva ad Ayas. Il medico legale sta esaminando le salme. Gli accertamenti sono affidati al soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia. Sono precipitati per un centinaio di metri durante la fase di salita del Rothorn, una cresta al confine tra Ayas e Gressoney. Al momento dell’incidente erano legati in conserva, dunque non è escluso che uno dei due sia caduto trascinando l’altro a valle. Sono stati visti per l’ultima volta intorno alle 13 del 20 agosto. Erano partiti da Champoluc e avrebbero dovuto rientrare entro sera.ANSA

 

La prima ‘vera’ finale di Champions da 22 anni a questa parte. Infatti non succedeva dalla stagione 1997-’98, Real Madrid-Juventus 1-0 con rete di Mijatovic, che nell’atto conclusivo della massima competizione europea si affrontassero due squadre che, nella stagione precedente, avevano vinto i rispettivi campionati nazionali. Quest’anno invece sarà così, un ritorno alle Coppe dei Campioni del passato, con la sfida fra due team, Paris SG e Bayern Monaco, che Ligue 1 e Bundesliga le dominano da anni. La sfida per il dominio di Europa tra Francia e Germania avra’ l’Italia come arbitro: dirige Orsato.

Il Psg conterà sull’enorme talento della coppia Neymar-Mbappé, capaci di tutto se in giornata di grazia, e da Pallone d’oro se quest’anno fosse stato assegnato, ma in Francia contano anche sul fatto che “il Lione ha dimostrato che il Bayern non è imbattibile”. Sarà anche così, ma la semifinale tra i bavaresi e la formazione di Rudi Garcia è finita 3-0 e ad orientare il pronostico sono anche i numeri. Il Bayern di Flick non perde una partita ufficiale dal 7 dicembre scorso, ha vinto le ultime 21 gare di tutte le competizioni, e in stagione ha messo insieme 158 reti in 51 partite totali. La coppia Lewandowski-Gnabry è già arrivata, in questa Champions, a 24 gol, 15 il polacco e 9 il tedesco, battendo così il primato di realizzazioni in coppia che era di CR7 e Bale che nel Real Madrid vincitore nel 2013-’14 segnarono 23 reti. E il duo del Bayern ha a disposizione ancora una partita. Che magari farà aumentare i rimpianti in casa Lazio se Gnabry deciderà di dare di nuovo spettacolo: quando giocava nel Werder Brema l’attaccante argento olimpico a Rio 2016 fu vicino al trasferimento in biancoceleste, poi l’affare sfumò per una manciata di milioni. Così Gnabry lo prese il Bayern e ora il ragazzo fa parte di una macchina da calcio perfetta, che se dovesse battere il Psg nella finale di domenica, porterebbe a casa il secondo Triplete della sua storia dopo quello del 2013.ANSA

 

(ANSA) – La Sampdoria, tramite il suo profilo Twitter, ha fatto i complimenti allo Spezia per la conquista della Serie A. “L’ultima volta con tre squadre liguri in Serie A due eravamo noi (alludendo alla presenza di Sampierdarenese e Andrea Doria, che nel 1946 si sono fuse nella Samp, ndr). Complimenti Spezia: avete scritto la storia, ora godetevi la festa. Ci vediamo presto!”, ha cinguettato la società doriana . (ANSA).

 

”C’è solo un modo per entrare nella storia di un club, vincere”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter Antonio Conte, intervistato da Sky alla vigilia della finale di Europa League contro il Siviglia. ”Questo è il mio quarto anno in Europa, penso sia bello giocarsi la finale. Ci tengo soprattutto per club, calciatori e tifosi visto che dieci anni di attesa sono tanti. Per battere il Siviglia dobbiamo dare tutto e dimostrare che vogliamo la coppa più di loro”. ‘Ci deve essere entusiasmo per aver fatto un percorso importante in Europa League, che darà esperienza per il futuro. Dobbiamo essere orgogliosi di aver raggiunto una finale dopo 10 anni per un club prestigioso come l’Inter. Ma ho giocato tante finali e dobbiamo essere consapevoli che la storia la scrive chi vince, è un peccato ma anche una spinta in più per cercare di ottenere il massimo”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter Antonio Conte, nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Europa League contro il Siviglia. ”La parola paura non fa parte del mio vocabolario e di quello dei miei giocatori. Abbiamo rispetto per il Siviglia, ma se siamo qui è perché abbiamo le nostre carte da giocarci”. ”Potrebbe essere la mia ultima partita all’Inter? Negli anni ho imparato a vivere il momento, ora sto vivendo questo momento in conferenza stampa insieme a due campioni come Handanovic e Godin. Domani cercherò di vivere la finale”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter Antonio Conte, nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Europa League contro il Siviglia. ”Questo è quello che ho imparato nella mia carriera, vivere il momento e pensare a quello che succede adesso, a viverlo a 360 gradi senza rimpianti”.
Handanovic, finale sia punto di partenza – ”La finale di domani essere un punto di partenza, queste partite devono diventare l’abitudine come era per l’Inter dieci o quindici anni fa, quando si giocava titoli e campionati. Possiamo giocarci qualcosa di importante non solo domani ma anche nel prossimo futuro”. Lo ha detto il capitano dell’Inter Samir Handanovic, nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Europa League contro il Siviglia. ”Sono arrivato all’Inter per giocarmi i trofei – continua il portiere dei nerazzurri -, in questi anni la situazione non è stata la migliore, ma ora possiamo lottare per qualcosa di importante. Siamo un gruppo forte e compatto, le vittorie ci hanno dato entusiasmo anche nel limare i dettagli e correggere gli errori, su questo siamo migliorati”.ANSA

 

Aumentano i positivi al Coronavirus in Serie A: dopo i casi di Cagliari e Roma contagiato Petagna del Napoli, Boga del Sassuolo e due giocatori del Torino.

L’attaccante francese del Sassuolo Jeremie Boga è risultato positivo al Covid. Lo comunica la società, dopo i test sanitari fatti in via preliminare ai calciatori reduci da infortunio in vista della ripresa dell’attività agonistica. Il calciatore, fa sapere il Sassuolo, è asintomatico, non è entrato in contatto con nessun altro tesserato e si trova in isolamento domiciliare in accordo con le autorità sanitarie e in base ai protocolli vigenti.

Andrea Petagna è risultato positivo al Covid-19. Lo ha reso noto il Napoli, spiegando che il giocatore si è sottoposto agli esami medici prescritti a causa della positività del fratello. Petagna, “asintomatico, ha iniziato il periodo di quarantena a casa, al termine del quale, dopo la negatività del successivo tampone, si aggregherà alla squadra”.

“Il Torino Football Club comunica che due calciatori sono risultati positivi ai test per la rilevazione del Covid 19, svolti prima della ripresa della preparazione”. I due calciatori sono già stati messi in isolamento, come prevede il protocollo, anche se i contagiati rischiano di essere di più: “In via precauzionale sono in atto ulteriori accertamenti per altri tre calciatori della prima squadra che nei giorni scorsi erano stati in stretto contatto con i positivi e che al momento attuale non fanno ancora parte del gruppo squadra”.

C’è un caso di positività in casa nel Brescia. Si tratta di un giocatore appena rientrato da una vacanza in Sardegna dove tra l’altro nei giorni scorsi è stato in contatto con altri elementi della rosa delle rondinelle. Anche questi si sottoporranno a tampone nelle prossime ore. Per il momento il Brescia, retrocesso in Serie B, attende ulteriori riscontri e accertamenti.ANSA

 

Storico Spezia: la squadra ligure e’ promossa in serie A per la prima volta nella sua storia. E’ la conseguenza della finale di ritorno dei play off di B, giocata a La Spezia: dopo la vittoria dell’andata a Frosinone, per 1-0, la squadra allenata da Italiano ha perso 1-0 (gol di Rohden al 16′ st) ma e’ promossa in forza della miglior classifica della stagione regolare.ANSA

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.