Fra cronaca e calcio

La Lega fa i conti e pensa al taglio degli stipendi. Interessante analisi del Corriere della Sera sui risvolti economici che lo stop forzato dovuto all’emergenza CoronaVirus potrebbe avere sul campionato di calcio e sui club di serie A: “Con il campionato sospeso e una stima delle perdite che si attesta sui 720 milioni di euro se non si riuscirà a tornare in campo, la Lega di A chiede l’intervento del Governo” scrive il quotidiano.

L’idea dei presidenti è quella di presentare, nell’incontro previsto oggi con il ministro dello Sport Spadafora, una bozza di richieste da avanzare al Governo. “Oltre alla modifica della Legge Melandri che regola i diritti tv e della 91/1981 sui rapporti fra società e sportivi professionisti, i club, sulla falsariga di quanto sta avvenendo in Francia, sono determinati a invocare un intervento legislativo per poter condividere con i calciatori i danni. In pratica, il pallone chiede al Governo un aiuto per poter tagliare forzosamente gli ingaggi dei giocatori, considerando che il monte stipendi della A tocca quota 1,3 miliardi”.

La posizione dei calciatori, in questo momento resta d’attesa. L’Aic nell’incontro di oggi sarà in conference call con i presidenti per capire le posizioni dei club e conoscere numeri e proiezioni dello studio della Deloitte sulle perdite dei club.-tuttonapoli.net-

 

Arek Milik in rossonero, Hakan Calhanoglu in maglia Napoli. È questo il sorprendente scenario prospettato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che spiega come i rossoneri potrebbero offrire all’attaccante polacco quella maglia da titolare che in azzurro viene messa in discussione costantemente dalla presenza di Dries Mertens.

Secondo la rosea, in casa rossonera ambirebbero ad uno scambio, “ricordando che Rino Gattuso ha sempre stimato il turco. Ma al Napoli quest’ipotesi può star bene? Vediamo” conclude la rosea, lasciando aperta dunque una possibilità.-tuttonapoli.net-

 

La peste dell’odio non si ferma davanti a niente. Questo il commento presente su Repubblica, in un pezzo firma di Paolo Berizzi, sul vergognoso striscione esposto nei giorni scorsi: “Napoli ultras: la tua sanità è uguale alla tua mentalità. Infami”. Nell’articolo viene ricordato come in questo momento così drammatico per il Nord, dal Sud stiano arrivando aiuti e sostegno ma questo non basta a placare questa stupida rivalità.-tuttonapoli.net-

 

Il sogno di Aurelio De Laurentiis rimane Gaetano Castrovilli. È il gioiello della Fiorentina il pallino del patron azzurro secondo quanto scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che spiega come il Napoli ci abbia già provato lo scorso gennaio senza però trovare sbocchi dalla Fiorentina.

“Commisso non intende venderr e lo valuta 40 milioni. Una richiesta che non ha spa-ventato il patron azzurro il quale è disposto a discuterne, la trattativa appare però complicata” conclude la rosea.-tuttonapoli.net-

 

Cristiano Giuntoli guarda con grande attenzione al mercato spagnolo. Lo scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che spiega come il direttore sportivo azzurro stia monitorando la situazione di Luka Jovic, ormai sempre più ai margini del Real Madrid. “Luka Jovic, invece, con Zidane proprio non si è preso, non gioca quasi mai, nonostante sia stato pagato sessanta milioni di euro” scrive il quotidiano, che spiega come il Napoli potrebbe averne bisogno, e il serbo ha un suo appeal in casa azzurra.-tuttonapoli.net-

 

Un imprenditore 40enne di Giugliano è stato fermato dai Carabinieri di Varcaturo perché indiziato di delitto per tentata estorsione, lesione personale aggravata, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo. L’uomo avrebbe ferito ad una gamba un extracomunitario, il quale era andato a chiedere degli arretrati. Secondo quanto raccontato ai carabinieri, la vittima era andato a chiedere, per l’ennesima volta soldi che gli spettavano e che l’imprenditore si sarebbe ostinato a non pagare. L’extracomunitario, ricoverato all’ospedale di Pozzuoli, è stato dimesso e giudicato guaribile in 30 giorni per la frattura di tibia e femore.-radiomarte-

 

Una sala giochi è stata scoperta a Napoli, al Borgo si S. Antonio Abate. La Polizia, grazie ad una donna che ha denunciato il marito ludopatico che stava mandando sul lastrico la famiglia, ha scoperto il locale. Si trattava di una specie di garage in cui si riunivano, verosimilmente, ludopatici anche in violazione delle disposizioni emesse dal Governo per contenere l’epidemia di Covid-19. Gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato hanno denunciato la persona che gestiva il posto, la quale ha precedenti per gioco d’azzardo. I reati contestati sono esercizio di gioco d’azzardo e possesso di una decina di videopoker. La Polizia ha anche contestato la violazione del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri emesso lo scorso 9 marzo per fronteggiare l’emergenza coronavirus.-radiomarte-

 

I Carabinieri di Acerra hanno denunciato un 48enne che produceva in casa mascherine sanitarie. L’abitazione dell’uomo è stata perquisita e i militari hanno rinvenuto e sequestrato 22 mascherine nonché materiale per la produzione di nuove protezioni come elastici, supporti in gomma e colla. Dopo aver sequestrato tutto il materiale i Carabinieri hanno avviato le indagini per appurarne la provenienza.-radiomarte-

 

L’ultimo dato dei contagiati da coronavirus in Campania è 698. Intanto, intervistato dal consigliere regionale dei Verdi, Borrelli, il direttore dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Di Mauro, ha detto che l’ospedale “Cotugno di Napoli è pieno, con 150 pazienti ricoverati per il Covid-19”. Di Mauro ha aggiunto che è “fondamentale rispettare le restrizioni, ci sono ancora troppe persone per strada”. Maurizio Di Mauro, infine, ha rivolto più volte l’appello a restare a casa.-radiomarte-

 

ROMA – Ricetta medica via email o con messaggio sul telefono senza più la necessità di ritirare fisicamente, e portare in farmacia, il promemoria cartaceo. Grazie a un’ordinanza.

“Dobbiamo fare di tutto per limitare gli spostamenti e ridurre la diffusione del virus Covid-19. Puntiamo con forza sulla ricetta medica via email o con messaggio sul telefono. Un passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale”, dice il ministro Speranza commentando la firma, in queste ore, da parte del Capo Dipartimento della Protezione Civile dell’ordinanza.

Al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore – si legge nell’ordinanza – l’assistito può chiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del Numero di Ricetta Elettronica tramite:

 

a) trasmissione del promemoria in allegato a messaggio di posta elettronica, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore la casella di posta elettronica certificata (PEC) o quella di posta elettronica ordinaria (PEO).

b) comunicazione del Numero di Ricetta Elettronica con SMS o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore il numero di telefono mobile.

c) comunicazione telefonica da parte del medico prescrittore del Numero di Ricetta Elettronica laddove l’assistito indichi al medesimo medico il numero telefonico”.

Nella stessa ordinanza, disposta di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze e con l’intesa del presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome, vengono disciplinate anche tutte le modalità operative per farmacie e Asl per i farmaci distribuiti in modalità diverse dal regime convenzionale e per i medicinali che richiedono un controllo ricorrente dei pazienti. (fonte Ansa)

 

ROMA – Nonostante le misure adottate dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus, c’è chi continua ad uscire di casa per futili motivi.

Tra le giustificazioni più ‘inverosimili’ raccolte dalle forze dell’ordine, c’è chi è uscito di casa, ad Albano (Roma), perché doveva dar da “mangiare ai piccioni”. “Al momento sono senza casa perché mia madre e mia nonna non mi vogliono più con loro e quindi passo il tempo a dare da mangiare ai piccioni, la ritengo una cosa importante”, si è giustificato il ragazzo riferiscono dalla Questura.

Una donna invece ha detto di essere andata “al mercatino dell’usato per comprare indumenti intimi in quanto uscita dall’ospedale di Monterotondo ero sprovvista”.

 

A Lucca gli agenti di Polizia hanno fermato una macchina con a bordo marito e moglie. Entrambi hanno dichiarato che stavano andando a fare la spesa. Gli agenti hanno ricordato loro che solo un componente per famiglia può andare, ma la donna ha spiegato che non poteva mandare da solo il coniuge “perché non era in grado di scegliere i prodotti giusti”.

C’è anche chi, come una 17enne di Forlì, è stata “consegnata” alle forze dell’ordine dall’ex. La ragazza, che non si rassegnava alla fine di un amore, ha violato la prescrizione di rimanere in casa pur di recarsi sotto casa del suo ex che, stanco di essere importunato, ha chiamato la Polizia.

Un altro giovane, un 23enne riminese, è stato fermato mentre girava a piedi: “Volevo vedere com’è la situazione”, ha detto agli operatori che lo hanno denunciato.

Un albanese è stato fermato a Rimini, lontano dalla propria abitazione. Ha detto di essere uscito dal lavoro alle 18 e di essere andato a cena dalla madre a San Vito, in quanto incapace di cucinare, e di stare rincasando.

A Vibo Valentia un uomo sorpreso a piedi in strada ha dichiarato agli agenti che aveva appena mangiato alla mensa dell’ospedale. Ma nella città calabrese non c’è alcuna mesa nell’ospedale.

Infine a Palermo un uomo, fermato dagli agenti, si è giustificato dicendo di non potere rimanere a casa “perché stanno facendo le pulizie”. Ma era lontano chilometri dalla sua abitazione. (fonte TODAY)

 

ROMA – Tra le tante notizie drammatiche provenienti da Bergamo, ne arriva finalmente una positiva. Il neonato di 22 giorni, ricoverato per il coronavirus all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, è stato dimesso. Il suo, è stato il primo caso di neonato positivo al Covid-19.

La sua positività era stata riscontrata subito dopo la nascita, l’11 febbraio all’Ospedale di Alzano Lombardo, uno dei paesi più infettati del Bergamasco. Poche ore dopo essere venuto al mondo, al piccolo era venuta la febbre, che ha portato al ricovero a Bergamo il 3 marzo. Anche la mamma, lo stesso giorno, è risultata positiva al tampone, mentre era negativo il padre.

Come riportato dall’Ansa, però, all’ospedale di Bergamo sono ricoverati altri tre bambini appena nati, dell’età di appena 11, 22 e 35 giorni. Nessuno di loro, fortunatamente, sarebbe grave. Un’ulteriore buona notizia è data dalla nascita sempre più frequente di bimbi negativi al Coronavirus, anche in caso di positività delle madri. (fonte L’ECO DI BERGAMO)

 

ROMA – Una delle sorelle del centrocampista del Verona Emmanuel Badu è stata uccisa a Barekum, città d’origine della famiglia Badu. L’assassino sarebbe Kwabena Yeboah, al momento è in fuga e braccato dalle forze dell’ordine, che avrebbe ucciso la donna sparandole.

Non si comprendono ancora i moventi che avrebbero spinto l’uomo al gesto, ma nelle prossime ore ci dovrebbero essere maggiori dettagli sulla vicenda.

Intanto, il Verona ha espresso tutta la propria solidarietà al proprio giocatore, acquistato dall’Udinese in estate dopo 9 anni in Friuli: “Hellas Verona FC esprime i sensi del più profondo cordoglio e della più affettuosa vicinanza ad Emmanuel #Badu per la scomparsa, in tragiche circostanze, della sorella Hagar. #HVFC”. (fonte VERONA)

 

TORINO – Si salvi chi può… Gonzalo Higuain, Miralem Pjanic, Rodrigo Bentancur e Sami Khedira hanno lasciato Torino, dove si trovavano in isolamento domestico, per ricongiungersi ai loro parenti sparsi per il mondo.

Per lasciare il Paese, i quattro calciatori hanno dovuto dimostrare la loro negatività al coronavirus, tramite i risultati dei tamponi. Non sarebbero potuti partire in caso contrario.

Prima di questi quattro calciatori, era stata la volta di Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese è bloccato a Madeira, dove si era recato prima delle sospensioni di Serie A e Champions League.

 

Ronaldo era tornato in Portogallo per seguire da vicino la riabilitazione della mamma Maria Dolores Aveiro, reduce da un ictus.

Poi Ronaldo sarebbe voluto tornare a Torino ma non ha potuto farlo perché il governo portoghese ha emanato un decreto che vieta i voli per e da l’Italia. Decreto fotocopia di quello emanato dalla Spagna pochi giorni prima.

Ora è la volta di Higuain, Bentancur, Pjanic e Khedira. Higuain e Bentancur hanno lasciato Torino insieme. Entrambi sono diretti in Sud America.

I due calciatori sono volati via con un jet privato che farà due scali, Francia e Spagna, prima di raggiungere il Sud America.

Higuain ha fatto sapere che deve raggiungere la mamma che è malata. Poco dopo, hanno lasciato Torino anche Sami Khedira e Miralem Pjanic.

Il primo ha fatto ritorno in Germania mentre il secondo ha raggiunto i suoi parenti in Lussemburgo. blitzquotidiano.it

 

BENEVENTO – Pasquale Schiattarella, una delle stelle del Benevento Calcio che ha letteralmente dominato la Serie B, ha parlato dello stop del campionato per coronavirus in una intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

Schiattarella ha fatto notare che questo stop non è un problema per la sua squadra. Il Benevento ha talmente tanti punti di vantaggio sulla seconda che potrebbe vincere il campionato anche non scendendo più in campo.

Le dichiarazioni rilasciate da Pasquale Schiattarella ai microfoni del Corriere dello Sport sono riportate da tuttomercatoweb.com.

“Credo che sia l’unica squadra italiana che può anche non giocare più da qui alla fine della stagione e vincerebbe ugualmente il campionato senza conquistare più neanche un punto. Dovrebbe esserci già assegnato il trofeo della B, altro che.

Lo ha detto anche il mister: questo Benevento è una macchina perfetta, va da sola. Può mancare un po’ di condizione, ma non dimentichiamoci che anche gli altri stanno fermi, ripartiremmo tutti da zero”.

Poi Pasquale Schiattarella ha voluto fare un applauso ai cittadini di Benevento:

“Mi sono affacciato al balcone in Viale Atlantici alle 13,30, proprio quando c’è il traffico maggiore: eppure in strada non c’era nessuno. Credo che Benevento stia rispondendo nel migliore dei modi al coronavirus”.-blitzquotidiano.it

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.