Il Napoli si avvicina alla sfida alla Roma, dopo aver fatto un nuovo carico d’entusiasmo grazie all’Europa League. La squadra partenopea, col 5-2 al Legia, è stata la prima italiana a chiudere il girone a punteggio pieno, stabilendo il nuovo record di gol fatti, ma soprattutto Sarri ha potuto tenere a riposo i titolari – a differenza di quanto fatto dalla Roma – dando spazio alle seconde linee che hanno nuovamente confermato le loro potenzialità. Giocatori come Chiriches e Valdifiori sono sempre stati tra i migliori quando hanno avuto spazio, altri come Maggio, Strinic e Lopez fino a pochi mesi fa venivano considerati dei titolari ed in attacco c’è solo l’imbarazzo della scelta. Due azzurri però possono essere particolarmente importanti
Fondamentale il recupero di Dries Mertens. Non solo per far tirare il fiato ai titolari, sia in Europa che nel prossimo impegno infrasettimanale di Coppa Italia, ma in particolare per la capacità del belga di incidere dalla panchina e spaccare le partite. Quello che probabilmente è mancato a Bologna. L’attaccante con il Legia Varsavia ha dimostrato di aver pienamente superato l’infortunio, risultando devastante ad ogni accelerazione. In attesa di Gabbiadini, Sarri ritrova un’arma preziosa in panchina per spezzare l’equilibrio.
L’altro azzurro in vetrina è Nathaniel Chalobah, che proprio quest’oggi compie 21 anni. Il classe ’94 giovedì ha trovato il primo gol in azzurro, sbloccando il match con un tunnel in grande stile ed una conclusione sotto la traversa, mandando un messaggio chiaro a Sarri. Più che per il gol, il capitano dell’Under 21 inglese ha sorpreso per la maturità e la capacità di inserirsi, interpretando i movimenti tipici della mezzala di Sarri. All’occorrenza è pronto anche per il campionato, avendo caratteristiche molto più propositive rispetto a Lopez, finora primo cambio ad Hamsik ed Allan.
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