Maradona Junior: “Mio padre è riuscito a farmi piangere. Ama Napoli e i napoletani, in società potrebbe ricoprire qualsiasi ruolo”

maradonajuniorDiego Armando Maradona Junior è intervenuto a Marte Sport Live: “Sognavo da tempo di vivere un periodo bello, felice come questo. Sono finalmente al fianco del mio papà, orgoglioso di quello che lui sta facendo, ha fatto e farà. La visita a Castel Volturno? Mio padre ha voluto fare un gesto fantastico, ha voluto salutare tutti i ragazzi del Napoli e ho visto l’emozione negli occhi di tanti giocatori, dei dipendenti della società, la stessa emozione che abbiamo vissuto noi. Ho detto a Callejon e Reina che potrebbero farlo allenare con loro, in un mesetto sarebbe pronto. Sarri? Io sono innamorato di lui, come allenatore e come persona. Avevo parlato bene del mister a mio padre sin dall’inizio della nostra nuova relazione e lui ha capito subito di aver fatto un errore nel criticarlo. Un errore che lui stesso ha poi riconosciuto. Mi ha fatto piacere che si siano incontrati, anche Sarri era emozionato. Mio padre è innamorato follemente della città. Sabato sera, quando è arrivato, sono andato a prenderlo e siamo entrati in albergo dalla porta posteriore. Lui, però, è voluto tornare indietro a salutare ‘la mia gente’. Maradona ama Napoli e i napoletani, sarà così per sempre. Un ruolo nel Napoli? Potrebbe fare tutto, io gli auguro che oltre ad ambasciatore della squadra possa ricoprire un ruolo anche più importante. Per ora è stato bello aver conosciuto De Laurentiis, essersi chiariti è stato un primo passo. Madrid? Non ha avuto esitazioni, ha chiesto lui di poter essere con la squadra in Champions”. Quindi sulle parole al San Carlo di lunedì sera, quando Diego ha detto che ‘non lascerà più’ suo figlio: “Non mi commuovo facilmente, ma l’altro giorno con quelle bellissime parole che mi ha detto è riuscito a farmi piangere. Copione? No, non era affatto preparato. Il copione diceva un’altra cosa e lui l’ha cambiato. Siamo padre e figlio, ci stiamo conoscendo, ci apprezziamo e lui è molto orgoglioso di me, dice che gli somiglio tanto e sono un bravo ragazzo. Non poniamo limiti, c’è voluto davvero tanto tempo e adesso è davvero troppo bello. Milan-Napoli? Partita dura, il Milan ha un grande allenatore e sta giocando bene, è una squadra continua, di qualità e molto aggressiva. Ma il Napoli è più forte, ha i mezzi per vincere”.

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.