Napoli, Sarri: “Insigne? Ha fatto una cazz…”(Mediaset)

callejonolèInsigne? Ha fatto una cazz…a da ragazzo giovane e superficiale”. Maurizio Sarri liquida così il caso con il fantasista azzurro e, nella conferenza stampa della vigilia, si concentra sul Besiktas: “E’ un mattone importante per la qualificazione – dice l’allenatore, che non teme il calore della tifoseria turca – Abbiamo la personalità per reggere all’impatto”. “Sarà un inferno – gli fa eco Callejon – sappiamo di essere forti e di poter vincere”.

LE PAROLE DI SARRI

Domani rientra Gabbiadini…
E’ a disposizione, abbiamo una punta in più e una alternativa. La settimana scorsa la contemporanea assenza di Manolo e Milik ci ha costretto a spendere maggiori energie. E’ un rientro importante.

Domani sarà una partita con uno stadio caldo, c’è bisogno di personalità, il Napoli è pronto?
Sono contento di giocare in un ambiente bello caldo, penso che faccia più piacere a tutti trovare questo ambiente. La squadra ha la personalità di reggere l’impatto, lo ha dimostrato a Torino, dove non si è mai scomposta e ha fatto più tiri in porta della Juventus. Rispetto a sabato dobbiamo limare gli errori. A Torino abbiamo concesso poco. Domani dobbiamo fare la partita, imporre il nostro gioco, sapendo che giocheremo con avversari forti. Loro sono imbattuti in Europa e in Turchia. Più che l’ambiente caldo, ci deve preoccupare la forza degli avversari, ma noi siamo pronti ad affrontarli.

Quanto conta questo match per il cammino in Champions?
E’ un mattone importante per la qualificazione, ma in un girone equilibrato tutte le gare possono incidere sulla qualificazione. All’andata abbiamo commesso errori, ma potevamo fare gol. Abbiamo perso le distanze, domani dovremo stare più raccolti e concedere meno perché loro sono forti nel palleggio. Bisognerà evitare errori come quello che ci è costato il 2-1. E’ fondamentale.

Insigne sarà punito per i fatti di sabato?
Se la società deciderà per la multa, l’avrà. Non faccio vendette personali. Deciderò per il bene della squadra, ha fatto una cazzata da ragazzo giovane e superficiale.

La formazione sarà simile a quella dell’andata?
Perdo colpi per l’età, non me la ricordo. Cambieremo qualche elemento, di certo non sarà una rotazione massiccia. Poi se mi chiedete dei titolarissimi non so più quali siano, perché cambiamo continuamente. Per la Lazio vedremo come usciremo dalla gara di domani, forse cambieremo, ma sempre senza stravolgere.

Come si stanno inserendo i nuovi acquisti? Quelli che sta facendo giocare sembrano essere entrati bene nei meccanismi…
I ragazzi stanno crescendo. Il loro contributo è indispensabile col calendario attuale… L’anno scorso ruotavamo in Europa League, ora ruotiamo di più perché non possiamo fare tutte le rotazioni in Champions. Aspettiamo anche gli altri che devono inserirsi nel prossimo futuro. Abbiamo tanti giovani e vederli crescere in poche settimane ci fa estremamente piacere. Bisogna però salvaguardarli perché non hanno l’abitudine a giocare ogni 3 giorni.

Quattro partite in nove giorni, la squadra è stanca? Mertens come sta?
Mertens sta bene. Non so ancora chi giocherà, le valutazioni finali le farò domani mattina dopo l’allenamento. La sensazione è che la squadra sia in recupero.

LE PAROLE DI CALLEJON

Che importanza ha questa partita?
Per noi è come una finale, sarà difficile, ma il nostro obiettivo è vincere, se vinciamo saremo vicini alla qualificazione. Sabato abbiamo perso, ma sappiamo che siamo forti e domani dobbiamo continuare con questa mentalità e andare in campo per vincere

Ti aspettavi di essere capocannoniere della stagione? Ti aspetti una tifoseria calda?

Io spero di continuare così. Non me lo adspettavo, ma lavoro per i compagni e la squadra, per vincere. Domani sappiamo che sarà un inferno, ma anche la nostra tifoseria è calda e quindi siamo abituati. Il Napoli è sempre pronto. Credo che avremo la giusta mentalità.

Che lezione avete avuto dal match di andata?

Che questa è la Champions, che ogni gara è difficile. Noi però sappiamo che siamo forti, che se abbiamo la mentalità giusta dal primo minuto possiamo vincere le partite.

Senti di essere il giocatore più importante?
Tutti sono importanti, i numeri però mi danno fiducia per fare bene come sto facendo. Sono contento del mio rendimento e voglio continuare così.

Per voi è difficile giocare senza una prima punta?
Purtroppo il calcio è questo, gli infortuni capitano. Siamo stati sfortunati, poi Gabbiadini ha preso la squalifica. Dobbiamo lavorare anche su questo, avere la mentalità per giocare anche in ruoli che non sono i nostri per il bene della squadra.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.