NAPOLI, SARRI E MERTENS DOCET

sarri_napoli_gettyEuropa o Italia fa lo stesso.
Momento d’oro per Maurizio Sarri. Il suo Napoli ora ha tutto: gioco, gol e risultati. A Cagliari sono bastati 24 minuti per inclinare il campo e mettere la partita in discesa. Poi, in una giornata quasi estiva, la pioggia di reti. “Nove giorni fa dicevano che non eravamo in salute -dice il tecnico- e invece mi sembra che, nonostante l’impegno di martedì, ci siamo. Anche considerando l’orario: a mezzogiorno e mezza si può fare di tutto fuorché giocare a calcio”. Una squadra che ha dato risposte anche con chi ha giocato meno nel resto del torneo.
Juve ancora troppo lontana? “Non è solo la Champions -per Sarri- è anche altro visto che abbiamo perso Higuain e poi Milik.
Mertens? questo può essere davvero il suo anno: spero di averlo così per tutta la stagione”. In Champions “chi viene viene, affronteremo questa avventura cercando ancore nuove emozioni -spiega Sarri- tutte le squadre sono forti. Ma si gioca fra due mesi, bisogna vedere lo stato di forma in quel periodo”.
Raggiante e fiducioso in vista dei prossimi impegni. L’attaccante belga del Napoli Dries Mertens si presenta così, fresco di tripletta nella trasferta di Cagliari vinta dagli azzurri per 5-0.
“Prima facevamo grandi partite ma sbagliavamo un pò troppi gol e magari li subivamo alla fine – dice Mertens. Adesso siamo sulla strada giusta, stiamo facendo bene, oggi era molto importante perché spesso dopo la Champions avevamo sbagliato partite come questa e invece abbiamo fatto bene”.
Superata la crisi ? “Non si può parlare di crisi, perché il gioco c’era anche prima. Solo che sbagliavamo davanti alla porta, magari facevamo undici tiri in porta e soltanto un gol, questa è la differenza. Oggi l’abbiamo fatto e secondo me questo può essere importante”.
 

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.