News calcio 17-12-2019

Cagliari-Lazio 1-2 nel posticipo della serie A di calcio –

La Lazio ha inanellato a Cagliari l’ottava vittoria consecutiva battendo in rimonta la squadra sarda per 2-1, con la rete segnata da Caicedo all’98’ minuto. Il Cagliari era passato in vantaggio all’8′ con un bel gol di Simeone. Chiuso meritatamente avanti il primo tempo dal Cagliari, nella ripresa la reazione della Lazio è stata veemente, fino al pari realizzato da Luis Alberto al 48′. Al 35′ l’ingresso in campo di Caicedo, che ha poi risolto la partita a favore della Lazio. La formazione di Inzaghi ha così consolidato il terzo posto, a -3 dalla coppia di testa Juventus-Inter.1-2 finale: 7′ Simeone, 92′ L.Alberto, 98′ Caicedo. Sardi si divorano più volte il 2-0, Lazio vola a -3 dalla vetta.
1-2: al 53′ st, incornata vincente di Caicedo, clamorosa rimonta laziale.
1-1: al 47′ st conclusione vincente di Luis Alberto che consente ai suoi di riacciuffare un inatteso pareggio.
1-0 fine pt: 7′ Simeone. Avvio intenso dei sardi, poi possesso palla ospite e nel finale 3 occasioni nitide rossoblu.
1-0: 7′ pt, azione da fallo laterale, difesa distratta, sponda di Joao Pedro per Simeone che insacca di sinistro.

 

Le formazioni.
Cagliari (4-3-1-2): Rafael, Cacciatore, Pisacane, Klavan, Lykogiannis, Nandez, Cigarini, Ionita, Nainggolan, Joao Pedro, Simeone. All. Maran.
Lazio (3-5-2): Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Correa, Immobile. All.: Inzaghi.

La testa al Cagliari, poi si penserà alla Juventus. Di conseguenza, tutti i big in campo in Sardegna, senza preoccuparsi dei diffidati. Nessun calcolo se non quello di arrivare all’ottava vittoria consecutiva prima di approcciare al meglio la Supercoppa con i bianconeri. Simone Inzaghi detta i tempi e manda un messaggio forte e chiaro allo spogliatoio e all’ambiente della Lazio: “Voglio vedere una bella reazione dopo l’eliminazione dall’Europa League”. I biancocelesti vengono dal successo esaltante con la Juventus seguito dal ko in Europa con il Rennes. Ora l’ostacolo in casa di quella che per il tecnico biancoceleste rappresenta “senza dubbio la rivelazione del campionato. Hanno fatto un ottimo mercato, sono una squadra organizzata e con un ottimo allenatore. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo”. In campo tutti i big, compresi Acerbi, Lulic e Leiva, tutti diffidati oltre a Parolo, che partirà dalla panchina, e a rischio di incappare in una squalifica da scontare nel match di Supercoppa in caso di ammonizione: “La cosa non mi condiziona – aggiunge il tecnico laziale – la nostra unica concentrazione è per la partita di Cagliari e solo dopo avremo una finalissima da giocarci. I diffidati dovranno fare attenzione ma dovranno essere concentrati al cento per cento sul Cagliari”. Ad attendere i biancocelesti in una sfida da Champions, sarà “una partita difficilissima – si dice convinto il tecnico – perché troviamo una squadra che sta facendo benissimo e ha un grandissimo entusiasmo. Ha qualità e ha dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario”. “Siamo in un ottimo momento, ma io guardo indietro e vedo che quando non venivano i risultati abbiamo però sempre fatto prestazioni. E i risultati passano sempre dalle prestazioni”, conclude Inzaghi. In attacco torna la coppia più prolifica del campionato Immobile-Correa, a centrocampo ci sarà Milinkovic-Savic, sugli esterni sempre Lazzari con Lulic opposto. In difesa, resta aperto il ballottaggio tra Luiz Felipe e Bastos, con il primo favorito.-ansa-

 

Manca ormai solo l’ufficialità, attesa per domani (martedì 17 dicembre): dopo il blitz odierno a Liverpool, Carlo Ancelotti ha deciso di accettare l’offerta dell’Everton. Una settimana dopo l’esonero dal Napoli, otto anni dopo aver dato l’addio al Chelsea, l’ex tecnico di Milan e Real Madrid sta per tornare in Premier League. Sulla panchina di una nobile decaduta, la seconda squadra di Liverpool. Che in palmares può vantare nove titoli nazionali, ma che ormai non vince da più di 30 anni (1987). E che quest’anno sta vivendo una delle sue stagioni più difficili: 16/o posto, con 18 punti dopo 17 giornate, tre lunghezze sopra la zona retrocessione.
Due settimane fa ne ha pagato le conseguenze il tecnico spagnolo Marco Silva, esonerato dopo la figuraccia rimediata nel derby contro il Liverpool. Al suo posto è stato promosso ad interim una leggenda di Goodison, Duncan Ferguson. Che nelle ultime due giornate ha raccolto quattro punti (vittoria contro il Chelsea, pareggio all’Old Trafford). Mercoledì sera siederà lui in panchina, nei quarti di Coppa di Lega, contro il Leicester. Dopodiché lascerà il posto ad Ancelotti, deciso a trasferirsi nel Merseyside dopo l’incontro di oggi con il proprietario Farhad Moshiri. Dopo 15 anni alla guida di top-team, dunque, Ancelotti ricomincia – nel suo decimo club da allenatore – con l’obiettivo di conquistare una salvezza tutt’altro che scontata. Magari riuscendo anche a rianimare l’attaccante italiano Moise Kean, che finora a Liverpool si è distinto più per la sua indisciplina fuori dal campo che non per i gol, zero in 349 minuti, solo due volte titolare. (ANSA).

 

(ANSA) – FIRENZE, 16 DIC – “Il gol di ieri, quell’urlo, quella esultanza, valgono tanto anche se non risolvono tutto. Ma è stato un segnale, abbiamo rialzato la testa”. Così ha scritto Vincenzo Montella sul proprio profilo ufficiale Instagram all’indomani del pareggio per 1-1 conquistato al ’92 contro l’Inter grazie ad una prodezza del giovane attaccante Dusan Vlahovic. Un pareggio che ha permesso alla Fiorentina di evitare la quinta sconfitta di fila e allo stesso allenatore di vedersi mettere più che mai in discussione.
“Non mi sono esaltato qualche settimana fa così come non sono andato in ‘down’ nell’ultimo mese – continua il messaggio postato da Montella – Nonostante le difficoltà, le assenze, gli infortuni, i tanti giovani, i fisiologici alti e bassi tipici di un progetto appena nato. Tante volte non avremmo meritato di perdere, eppure uscivamo dal campo senza nulla in mano. Ieri non abbiamo mollato, fino all’ultimo respiro. Adesso servirà una settimana perfetta, per provare a fare, alla nostra gente, il regalo di Natale più bello”. Il tecnico viola guarda alla sfida da ex venerdì contro la Roma, ancora al Franchi, l’ultima prima della sosta natalizia. L’obiettivo suo e di tutta la squadra è chiudere ritrovando una vittoria che in campionato manca dal 30 ottobre, dal 2-1 in casa del Sassuolo. Nell’attesa Montella e i tifosi si tengono stretto l’attaccante serbo classe 2000 che ha realizzato finora 5 reti, tre in A e 2 in Coppa Italia. Intanto sul proprio profilo Twitter inglese la Fiorentina ha pubblicato un video che riprende, a fine gara, l’attaccante nerazzurro Lautaro Martinez andato a scusarsi col portiere viola Dragowski per il pericoloso contatto avvenuto fra i due nel secondo tempo.
Infine la società di Commisso ha donato all’ex campionessa di salto in lungo Fiona May una maglia personalizzata col numero 50 in occasione del suo 50° compleanno avvenutolo scorso 12 dicembre. (ANSA).

 

ANSA – Indaga la Digos sulle scritte comparse ieri sull’asfalto davanti a un cancello del centro sportivo ‘Signorini’ del Genoa, a Pegli. Scritte contro il presidente “Preziosi vattene” ma soprattutto di minaccia verso i giocatori: “Attenti vi spacchiamo i denti”. Le scritte sono comparse dopo la sconfitta nel derby. A quanto si è appreso non ci sarebbero telecamere nelle zona. Non è escluso che il questore nei prossimi giorni decida di incrementare la vigilanza se gli episodi di contestazione dovessero ripetersi.
Le scritte di minaccia sono state lasciate davanti all’ingresso secondario del centro sportivo. Le minacce non sono state lette dai giocatori poiché quell’ingresso, un tempo via d’accesso principale per raggiungere il campo, è al momento utilizzato solo dagli operai al lavoro per completare la ristrutturazione del centro sportivo. (ANSA).

 

Il Napoli affronterà il Barcellona negli ottavi di finale della Champions League. È il responso, decisamente poco fortunato, del sorteggio di Nyon. L’andata si giocherà il 25 febbraio al San Paolo, il ritorno il 18 marzo al Camp Nou. Molto bene è andata invece alle altre italiane, Atalanta e Juventus. Ecco il dettaglio degli ottavi:
Borussia Dortmund-Paris Saint-Germain
Real Madrid-Manchester City
Atalanta-Valencia
Atletico Madrid-Liverpool
Chelsea-Bayern
Lione-Juventus
Tottenham-Lipsia
Napoli-Barcellona -radiomarte-

È scomparso all’età di 89 anni Gianni De Bury, socio azionista e dirigente del Napoli. Nlla seconda metà degli anni 70 fu tra i principali animatori di Radio Antenna Capri andando in onda col nome di Supergianni. Con Corrado Ferlaino, allora presidente del Napoli, creò una struttura per la vendita di abbonamenti e biglietti, quella che poi sarebbe diventata la “Tuttazzurro” negli anni d’oro di Maradona. Legatissimo a Luciano De Crescenzo, ebbe una parte nel film “Così parlò Bellavista”. -radiomarte-

Arrivano i primi segnali di disgelo per favorire anche il ritorno dei risultati in campionato. Il Napoli, secondo Il Mattino oggi in edicola, sblocca gli stipendi che a novembre, dopo l’ammutinamento nella notte della gara con il Salisburgo, era stati messi temporaneamente in stand-by. Mano tesa ai calciatori alla vigilia della cena di Natale che si terrà questa sera. Il quotidiano fa sapere che questa è una decisione che il presidente azzurro aveva già preso da qualche giorno, già prima di decidere l’esonero di Ancelotti.-tuttonapoli.net-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.