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logocalcio2Islanda e Ungheria pareggiano 1-1 la prima partita della seconda giornata del gruppo F di Euro 2016. Buon ritmo nel primo tempo, entrambe le squadre sono desiderose di confermare quanto di buono hanno fatto all’esordio. Il primo pericolo è portato dall’islandese Bodvarsson il cui colpo di testa al 9′ finisce di poco alto.
L’Ungheria replica con due conclusioni di Dzsudzsak nel giro di un minuto. L’Islanda passa in vantaggio al 39′ su rigore concesso per l’atterramento in area di Gunnarsson da parte di Kadar. Dal dischetto trasforma Sigurdsson. Islandesi vicini al raddoppio al 60′ quando un colpo di testa di Sigthorsson va di poco alto. Skulason salva su Steiber al 64′, Halldorsson para al 66′ con una certa difficoltà un tiro dalla distanza di Dzsudzsak, che si ripete al 75′. L’Islanda non ne ha più e all’88’ l’Ungheria raggiunge il pareggio: cross dalla destra di Nikolic, Saevarsson mette nella propria porta nel tentativo di anticipare Bode. Ungheria a 4 punti, Islanda a 2.

“Pensavo di giocare, poi il ct ha fatto giustamente la propria scelta. L’importante è solo la vittoria. Dopo la lezione presa nella partita contro l’Italia, questo è stato un bel segnale da parte nostra. Molto felice per i 3 punti”. Così Radja Nainggollan ha commentato la rotonda vittoria del Belgio sull’Irlanda. “E’ stata una prestazione meravigliosa, per forza e mentalità. Abbiamo creato molte occasioni fin dal primo tempo, la chiave è stata la pazienza – ha aggiunto l’uomo-partita, il centrocampista Alex Witsel -.
Sapevamo che, prima o poi, il gol sarebbe arrivato. Ovviamente sono felice di avere segnato, quel che conta sono i 3 punti”.
L’attaccante Lukaku conclude ammettendo che, “dopo il primo gol abbiamo tutti ricevuto la scossa per vincere”. “Tutta la squadra è stata compatta, ma dobbiamo continuare a fare sempre meglio. La Svezia sarà la nostra prossima avversaria, vogliamo ripeterci”, conclude.

Portogallo e Austria 0-0 nella seconda partita della seconda giornata del gruppo F di Euro 2016. L’Austria, battuta all’esordio dall’Ungheria, prova a sorprendere il Portogallo al 3′ con un colpo di testa di Harnik poi sale in cattedra la squadra lusitana che manca il vantaggio prima con una doppia conclusione Nani-Vieirinha (12′) e poi con Cristiano Ronaldo (19′). Al 29′ un colpo di testa di Nani finisce sul palo. L’Austria si fa rivedere al 40′: Alaba calcia forte e teso una punizione dalla destra, Vieirinha anticipa sulla linea Harnik appostato sul secondo palo. Al 55′ Almer salva due volte su Ronaldo che ci prova prima di piede poi di testa su corner. L’asso del Real Madrid spedisce al 78′ sul palo un rigore concesso dall’arbitro Rizzoli per una trattenuta ai suoi danni da parte di Hinteregger. Il Portogallo sale a 2 punti, primo punto per l‘Austria

L’Argentina batte 4-1 il Venezuela e raggiunge gli Stati Uniti in semifinale della Coppa America di calcio.
Seleccion subito avanti con Gonzalo Higuain, autore di una doppietta con reti all’8′ minuto di gioco e al 28’. Nella ripresa Lionel Messi allunga al 60′; per la Vinotinto risponde Jose Salomon Rondon al 70′, ma un minuto dopo è Erik Lamela a chiudere le marcature e spegnere definitivamente le speranze del Venezuela.
Tra poco scendono in campo Cile e Messico: la vincente sfiderà la Colombia nell’altra semifinale.

Il Cile asfalta il Messico 7-0 e raggiunge la Colombia in semifinale della Coppa America di calcio.
Poker di Eduardo Vargas (44′, 53′, 58′ e 74′), doppietta di Edson Puch (16′ e 88′) e rete di Alexis Sanchez (49′) nella passeggiata della Roja sul Tricolor.
Nell’altra semifinale si sfideranno Argentina e Stati Uniti.

Lavoro differenziato per Antonio Candreva dopo l’infortunio rimediato con la Svezia.
Gli azzurri sono in campo al centro sportivo Gasset di Montpellier, per il primo allenamento vero dopo la partita di Tolosa. Il centrocampista della Lazio svolge un lavoro specifico a parte, nel tentativo di recuperare dall’infortunio all’adduttore destro che lo ha fermato e ne mette in dubbio la presenza in campo addirittura negli ottavi. Piccolo stop anche per Buffon, rimasto in albergo per qualche linea di febbre.

Gonzalo Higuain ha lanciato un messaggio ai tifosi del Napoli al termine del quarto di finale vinto dall’Argentina sul Venezuela. “Dico loro – ha risposto a Sky Sport in zona mista nel dopogara – di stare tranquilli perché io sono qui e sono tranquillo. Manca una settimana, e io ora ho la testa alla nazionale”. La doppietta di Higuain, che ha aperto le marcature nel 4-1 contro il Venezuela, è stata seguita anche da Napoli dove in molti hanno fatto le ore piccole per tifare per l’Argentina, come dimostra l’esultanza di molti tifosi per i gol del Pipita sui social network, in particolare dopo la prima rete segnata in acrobazia su assist di Messi. Higuain ha contribuito a portare l’albiceleste alla semifinale di Coppa America. “Siamo più vicini all’obbiettivo”, ha spiegato a fine gara, dopo essersi sbloccato dal digiuno di gol che durava dall’inizio del torneo. “Ero sereno – ha detto – anche se non avevo ancora segnato”.

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.