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Primo passo verso la salvezza per la Spal e il tecnico Semplici ringrazia la squadra: “Ho visto una Spal di personalità, identità e organizzazione. Abbiamo rischiato poco o nulla, se non in un paio di ripartenze e a Bologna ci può stare. Quello di Kurtic è stato un grande gol. Peccato solo per il finale, potevamo gestire meglio la gara: abbiamo rischiato il pareggio e beffa che sarebbe stata immeritata”. Per Filippo Inzaghi, invece, la sconfitta del Bologna è solo una questione di centimetri: “Loro hanno preso il palo interno sul tiro di Kurtic e la palla è andata dentro, noi quello esterno. Peccato. Dobbiamo lavorare e migliorare: dopo un mese e mezzo di cammino tanto meglio era difficile fare: serve pazienza e tanto allenamento”.

 

”Dobbiamo limare gli errori rispetto all’anno scorso per riuscire a realizzare un sogno”. Il match winner di Lazio-Napoli Lorenzo Insigne guarda allo scudetto tracciando la strada da seguire: ”stasera abbiamo fatto bene e dobbiamo continuare così”.

L’attaccante ha parlato al termine della partita ai microfoni di DAZN, commentando l’ottimo debutto della squadra dopo il pre-campionato poco brillante: “Abbiamo lavorato duro quest’estate per arrivare al massimo alla partita. Abbiamo giocato col cuore, dobbiamo continuare così”. La mano di Ancelotti si è già vista: “La cosa importante è che siamo rimasti gli stessi dello scorso anno, con qualche arrivo nuovo a darci una mano – ha aggiunto Insigne – Dobbiamo seguire il mister, Ancelotti è un grande, ha vinto tanto: se lo seguiamo possiamo fare grandi cose in campionato e in Champions League”. “Scudetto? Penso sia il sogno di tutti, ma per parlare di campionato è presto, anche le altre si sono rinforzate con grandi acquisti. Ma la nostra forza è il gruppo, l’abbiamo sempre dimostrato. L’anno scorso abbiamo dato l’anima e non ci siamo riusciti, quest’anno bisogna limare gli errori commessi nella scorsa stagione, adesso pensiamo al Milan”.

 

 

Il centrocampista del Napoli, Marques Allan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del giornale brasiliano Lance.com.

Sullo Scudetto – “Abbiamo avuto un buon cammino pre-campionato, abbiamo lavorato duro. Stiamo provando a mettere in pratica il prima possibile ciò che chiede il nuovo allenatore, non possiamo pensare allo scudetto anche se vogliamo partire bene e guardare partita dopo partita. Se poi saremo in buona posizione allora il titolo diventerà un nostro obiettivo.”

Su Inter e Milan – “Inter e Milan sono due società che hanno un grande storia in Italia e nel Mondo. Hanno passato dei brutti momenti, ma hanno investito molto e stanno tornando per lottare per un posto in Champion’s. E’ una cosa buona per il campionato italiano che torna ad essere competitivo come quelli di un tempo. Con il ritorno delle milanesi lo spettacolo non può che aumentare.”

Su Ronaldo e la Juventus – “Il suo arrivo aumenta la visibilità del torneo e regala un motivo in più per competere. Certo, è importante avere in Italia un giocatore che ha vinto per cinque volte il Pallone d’Oro: dimostra che i club italiani stanno tornando a spendere per competere nei trofei più importanti. Il suo arrivo dà molta qualità alla Juventus ma da solo non può vincere il campionato. Noi faremo come sempre e penseremo a noi stessi cercando di lottare con la Juventus.

Su Jorginho – “Napoli ha una storia molto buona con i brasiliani, penso a Careca e Alemao che hanno vinto con questa maglia e fatto la storia di questo club: vorrei seguire le loro orme. Jorginho era importante per noi ma è andato via: con i ragazzi che abbiamo in rosa sopperiremo al suo addio. Abbiamo buoni calciatori che ci aiuteranno a fare un ottimo campionato.”

Sull’avventura italiana – “L’esperienza in Italia negli ultimi sette anni mi ha aiutato, perché ci guadagno in esperienza. E’ il mio quarto anno a Napoli e i calciatori che hanno più esperienza devono aiutare i nuovi ad integrarsi.

Sull’ultimo campionato del Napoli – “Non c’è dubbio, l’ultima stagione è stata molto positiva per me. Abbiamo sempre provato a migliorare e lo faremo anche quest’anno. Proverò a migliorarmi in tutti gli aspetti per aiutare il Napoli a competere per i vertici del campionato.”

Sulla Nazionale – “La Selecao è sempre un argomento difficile: mantengo sempre vivo il sogno, credo di aver fatto un ottimo lavoro a Napoli. Spero che mi notino per avere almeno una chance con la Nazionale. Se Dio lo vorrà il mio lavoro mi permetterà di avere una possibilità con la Selecao.

Sul possibile ritorno in Brasile – “Non penso ad un futuro molto lontano, in questo momento sto bene in Europa e sto avendo stagioni positive al Napoli. Penso un anno alla volta e vorrei rimanere in Europa perché credo di poter fare ancora tanto. In futuro chi lo sa, certo ho una preferenza per il Vasco perché è il club in cui sono cresciuto e che mi ha permesso di diventare ciò che sono ora. Però ora penso solo al Napoli, ho del lavoro da fare”

 

 

Duro attacco dell’Usigrai e del CDR di Rai Sport che in un comunicato si esprimono contro le TV a pagamento.

“Vedere il calcio in tv ormai è un privilegio per pochi. Per i pochi che possono pagare costosi abbonamenti. Come avete notato, sabato e domenica è cominciato il campionato di serie A, ma poco o nulla si è potuto vedere sulle tv non a pagamento. Ormai gli interessi dei signori dei diritti tv e quelli dei club di calcio stanno negando il calcio in tv al grande pubblico.

I giornalisti della Rai chiedono alle istituzioni un intervento nell’interesse dei cittadini: gli affari non possono vincere sempre e su tutto. Noi lo denunciamo da tempo e continuiamo a batterci nel silenzio assordante della politica e di chi dovrebbe agire a tutela di tutti i telespettatori. Al nuovo vertice della Rai chiediamo di far sentire la propria voce e di tornare ad essere protagonista nel settore: siamo il Servizio Pubblico, lo sport deve essere di tutti, per tutti”.

 

 

“E’ assurdo dire che le donne non possono andare in curva Nord. Nella prossima partita in curva ci andrò io, se non possono andare altre donne ci andrò io”. E’ il commento di suor Paola, storica tifosa della Lazio, sul caso del volantino degli ultrà biancocelesti che invitano le donne a non stare nelle prime dieci file della curva laziale all’Olimpico. “E’ una cosa che mi trova un po’ spaesata, non me l’aspetterei da nessuno e tantomeno dai miei amici Irriducibili -dice suor Paola ai microfoni del Tg Rai Lazio-. Come si fa dall’oggi al domani a dire cose del genere? Poi voglio ricordare che anni fa c’è stata tutta una campagna e si sono formati gruppi di donne tifose di tutte le squadre, sono stata io insieme ad altre persone a lanciare questa iniziativa. Oggi mi sembra una cosa assurda che si dica che le donne non possono andare in curva Nord”.

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.