Qatar 2022: Vincono Svizzera e Portogallo

Il gruppo G dei Mondiali 2022 in Qatar si apre con la vittoria della Svizzera contro il Camerun: ad Al Wakrah finisce 1-0 per la formazione di Yakin, che conquista i primi tre punti del raggruppamento che comprende anche Brasile e Serbia. A decidere il match al 48′ è Embolo, nato proprio a Yaoundé, che insacca da pochi passi dopo l’ottima giocata sulla destra di Shaqiri. Inutili i tentativi finali dei Leoni Indomabili di Song.

Pareggio senza emozioni tra Uruguay e Corea del Sud al Mondiale in Qatar. Le due formazioni, all’esordio nel Gruppo H, si sono praticamente annullate e le occasioni da gol sono state davvero poche. La più nitida è capitata sulla testa del solito Godin su calcio d’angolo al 43′, ma la palla ha centrato in pieno il palo. All’89’ anche il tiro di Valverde si è fermato sull’incrocio. Delusione per gli attaccanti della Celeste Suarez, Nunez e Cavani che sono stati bloccati dalla difesa coreana composta dai quattro Kim.

Il Portogallo ha iniziato il Mondiale con il piede giusto e una mano importante, come accade ormai da tempo, gliel’ha data Cristiano Ronaldo, diventato con il rigore del momentaneo 1-0, l’unico giocatore della storia a segnare in 5 fasi finali della Coppa del Mondo. Contro un Ghana coriaceo che si è difeso bene, ha corso molto, ma ha costruito poco, gli uomini di Fernando Santos hanno risolto la pratica in una pirotecnica ripresa nella quale si sono concentrate tutte e cinque le reti. Dopo il pareggio di Andre Ayew, infatti, decisivi sono stati Joao Felix e il milanista Leao, che appena entrato ha festeggiato alla prima rete con la nazionale.

La gara l’ha fatta il Portogallo, con il suo pressing che ha schiacciato gli africani nella loro metà campo: il 5-3-2 di Addo era troppo coperto e nei 45 minuti iniziali non c’è stato neppure una conclusione verso la porta di Diogo Costa. Ronaldo e compagni, però, hanno tenuto un ritmo troppo basso e così non hanno creato grandi pericoli: giusto lo 0-0 al 45’ con CR7 uscito dal campo deluso.

Nella ripresa il Ghana è stato un po’ più coraggioso e un diagonale di Kudus, dopo una grande azione personale, ha fatto correre lungo la schiena di Diogo Costa un vero brivido. I portoghesi faticavano a costruire e si affidavano a lanci lunghi che non consentivano al 5 volte Pallone d’Oro di trovare spazi. Il match è diventato più equilibrato ed era chiaro che solo la giocata di un singolo poteva far cambiare lo 0-0 di partenza. Quella “giocata” l’ha fatta Cristiano, abile a procurarsi e a trasformare il rigore dell’1-0, quello che gli ha consentito di diventare il primo calciatore della storia a segnare in 5 diverse fasi finali del Mondiale. CR7 ha festeggiato come al solito, con il salto e il “siiii” urlato vicino alla bandierina, credendo a 25’ dalla fine di aver indirizzato la partita e invece la formazione di Addo ha trovato il pareggio con Andre Ayew. Il Ghana sembrava essersi rimesso in corsa, aveva entusiasmo e fisicità, ma andando alla ricerca addirittura del raddoppio con un paio di sostituzioni che hanno lasciato perplessi (fuori Andre Ayew e soprattutto Kudus), ha perso banalmente una palla e ha incasso la ripartenza sull’asse Bernardo-Joao Felix, con il talento dell’Atletico che ha segnato. Portogallo di nuovo avanti e stavolta capace di non farsi riprendere perché il nuovo entrato Leao ha firmato il 3-1, suo primo sigillo con la nazionale, appena 120 secondi dopo la rete di Joao Felix. Non è servito a niente il 3-2 di Bukari perché Inaki Williams nel recupero ha fallito il 3-3 scivolando: i lusitani sono primi nel girone e una partenza migliore per CR7 non poteva esserci.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.