Sarri vince il premio Bearzot come miglior tecnico dell’anno

Maurizio Sarri ha vinto la settima edizione del premio Enzo Bearzot. Il tecnico del Napoli si aggiudica il riconoscimento attribuito al miglior allenatore italiano dell’anno, promosso dall’Unione sportiva Acli col patrocinio della Figc. Istituito nel 2011 per onorare la memoria del ct della Nazionale campione del mondo 1982, il riconoscimento è andato nelle precedenti edizioni a Cesare Prandelli (2011), Walter Mazzarri (2012) Vincenzo Montella (2013), Carlo Ancelotti (2014), Massimiliano Allegri (2015) e Claudio Ranieri (2016).

“Dostoevskij ha scritto che la bellezza salverà il mondo. Chissà se Maurizio Sarri, uomo di buone letture oltre che grande allenatore, si è ispirato a questa frase nel corso di una carriera che dai capi di provincia fino alla Champions League ha avuto come comun denominatore il bel gioco sempre praticato dalle sue squadre”, si legge nelle motivazioni della giuria presieduta dal presidente federale Carlo Tavecchio, oltre che dal suo predecessore Giancarlo Abete e dall’ex numero uno dell’Us Acli Marco Galdiolo, e composta da rappresentanti delle testate sportive italiane.

Per il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri può diventare in futuro commissario tecnico della Nazionale, ma c’è ancora tempo. “La vita offre tutte le opportunità e spero che Sarri avrà anche questa possibilità”, ha detto Tavecchio a margine della cerimonia di consegna del premio ‘Enzo Bearzot’ al tecnico toscano, a Roma. “Adesso siamo molto impegnati a qualificarci per la Coppa del Mondo. Non ho mai pensato ad alternative a Ventura”, ha specificato Tavecchio

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.