Sergio Busquets

“Ciao a tutti!
Vorrei annunciare che, dopo quasi 15 anni e 143 partite, è arrivato il momento di dire addio alla Nazionale.
Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio. Da Vicente del Bosque, che mi ha dato l’opportunità di esordire, a Luis Enrique, che mi ha fatto godere di ogni secondo. Vorrei anche ringraziare Julen Lopetegui, Fernando Hierro e Robert Moreno per la loro fiducia, così come tutti i loro collaboratori.
E naturalmente a ciascuno dei miei compagni di squadra, con i quali ho lottato per cercare di portare la Nazionale dove meritava di essere, con più o meno successo ma sempre dando il massimo e con il massimo impegno ed orgoglio.
Non voglio dimenticare nessun membro del Team, che ha avuto un ruolo altrettanto importante (fisioterapisti, medici, giocatori, delegati, nutrizionisti, staff, stampa, sicurezza, viaggi, ecc…) e tutte le persone e i lavoratori che hanno incrociato il mio cammino e lo hanno reso così speciale.
Anche ai presidenti, ai dirigenti, ai direttori sportivi e a coloro che, in un modo o nell’altro, hanno fatto parte della Federazione.
A tutti i tifosi, per il sostegno quotidiano ricevuto e soprattutto quando le cose non sono andate come previsto. È il momento in cui c’è più bisogno di voi e in cui dobbiamo essere più uniti. A tutti voi, grazie!
E naturalmente la cosa più importante: la mia famiglia. Per avermi sostenuto in ogni momento e in tutte le mie decisioni e per aver condiviso questo cammino pur essendo lontana da me molti giorni e facendomi sentire sempre con loro per poter dare il meglio di me stesso.
È stato un onore rappresentare il mio Paese e portarlo in alto, essere campione del mondo e d’Europa, essere capitano e giocare tante partite, vincere, perdere, ma sempre dando il massimo del contributo per far sì che tutto fosse fatto nel miglior modo possibile e per far sentire tutti importanti, aiutando tutti e lottando per lo stesso obiettivo, con esperienze uniche, indimenticabili e storiche”.
Sergio Busquets sui propri profili social.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.