Totò Schillaci

“9 giugno 1990. Stadio Olimpico di Roma. L’Italia affronta l’Austria alla prima partita del mondiale.
Il primo pallone che tocco, nella mia prima partita ufficiale in nazionale, è un gol.
Il boato di settantaduemila persone mi risveglia da quel lungo istante di incoscienza e mi riporta nella realtà. E la realtà, stasera, è il sogno che ho sognato da sempre.
Quando rientriamo a Marino è mezzanotte passata, ma sono adrenalinico, non riesco neppure a immaginare di mettermi a letto.
Chiamo Rita (la moglie ndr.), che risponde mezza addormentata, ma con un tono dolce, orgoglioso.
Poi chiamo Palermo ed è tutta un’altra atmosfera.
Mio padre non fa che ripetere il mio nome e «goool», imitando, almeno crede, la voce di Pizzul. Ma il suo strillo è niente rispetto alla confusione che sento in sottofondo. Urla, trambusto.
«Ma cu c’è a casa?»
«Tutti! C’è tuttu u palazzu, ma chistu è nnienti! Avissi a viriri chiddu ca ccè fuora! Aspetta, parra c’a mamma.»
«Papà…?»
«Totò,» la voce di mia madre: «papà s’affacciò o finistruni pi salutari. ’A strata è china i cristiani.»
Nell’attimo stesso l’occhio mi cade sul televisore, fisso sulla Rai.
Riconosco le immagini: è Palermo, via Barba! Casa dei miei! La strada è piena, il giornalista parla di tremila persone.
Guardano verso la finestra, da cui mio padre, come il papa in piazza San Pietro, saluta con entrambe le mani levate in alto.
Non ci posso credere.
Le immagini mostrano la via dove sono cresciuto interamente coperta di palermitani festanti che gridano il mio nome e, tra i tanti striscioni, ne spicca uno particolarmente divertente: «Dio è grande, ma anche Totò un cugghjunia».”
[Totò Schillaci]
Ricordi, emozioni, nostalgia… e sono subito notti magiche. ❤️
Fonte: autobiografia “Il gol è tutto”

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.