Un Napoli che definire penoso è un’eufemismo ha perso col risultato di 1-3 in casa, contro una Roma per nulla trascendentale, tutt’altro. Perdere contro questa Roma, sta a significare la reale difficoltà nel costruire gioco della squadra di Sarri, alla seconda sconfitta consecutiva, dopo la gara persa con l’Atalanta.
Un Napoli privo di idee, che sembra affondare nel baratro, senza margini di miglioramento, verso una classifica che lo affosserà ancora di più e lo relegerà ad un ruolo non più da protagonista. Se il Napoli visto oggi, perdere contro la Roma è il vero Napoli, allora i tifosi azzurri hanno di che preoccuparsi. La squadra è scarsa e un attaccante vero non c’è. La cura-Sarri ha smesso di dare frutti e il futuro è grigio. Non messa meglio è la Roma che nonostante la vittoria ha giocato male e ha vinto solo perchè gli azzurri sono stati peggiori di loro, ossia peggiori del peggio.
C’è chi ha parlato di gara-spettacolare. Se queste sono le partite spettacolari allora abbiamo capito perchè il calcio Italiano è in crisi.
Ecco cosa riporta l’Ansa: “La Roma vince a Napoli 3-1 e si porta al secondo posto a -2 dalla Juventus e a +2 dai partenopei La cronaca
Protagonisti del match Dzeko, a segno con una doppietta, e Salah, autore del terzo gol. Inutile la rete di Koulibaly. Prima sconfitta in casa in campionato per il Napoli da quando è allenato da Sarri.
I gol
- Napoli-Roma 0-1: 43′ pt, errore in uscita di Koulibaly, Salah gli ruba palla e crossa in mezzo per Dzeko che di destro batte Reina
- Napoli-Roma 0-2: al 9′ st punizione dalla destra di Perotti, sul secondo palo Dzeko prende posizione e schiaccia di testa in rete
- Napoli-Roma 1-2: 13′ st, corner battuto dalla destra, Koulibaly svetta e di testa spedisce in gol anticipando l’uscita di Szczesny
- Napoli-Roma 1-3: 40′ st, filtrante di De Rossi per Salah che si invola verso la porta azzurra e con il sinistro a giro batte Reina.
Così in campo
Napoli con Reina, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Gabbiadini, Insigne. Roma con Szczesny, Florenzi, Manolas, Fazio, Juan Jesus, De Rossi, Paredes, Salah, Nainggolan, Perotti, Dzeko”.
Alessandro Lugli
