La Juventus viene a capo di un’altra serata complicata: i bianconeri si impongono 4-2 sulla Sampdoria all’Allianz Stadium, pur facendo suonare i soliti campanelli d’allarme dal punto di vista della tenuta mentale.
Balzati avanti di due gol, grazie a due incornate fotocopia di Bremer (11’) e di Rabiot (26’), gli uomini di Allegri staccano la spina troppo presto: Augello (31’) e Djuricic (32’) infatti riacciuffano i padroni di casa con due incursioni improvvise nel giro di 60’’.
Una Juventus palesemente smarrita in chiusura di prima frazione, riesce comunque a recuperare le cruciali energie mentali al rientro dagli spogliatoi, colpendo nuovamente con la stoccata di Rabiot al 65’. Protagonista negativo della serata bianconera è Dusan Vlahovic: il serbo sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, compreso un rigore che avrebbe potuto mettere in ghiaccio la partita a poco più di 20’ dalla fine. Alla fine è il tap-in di Soulé a far tirare un sospiro alla panchina bianconera: il giovane argentino insacca sulla traversa colpita da Vlahovic.
