Serie B, la 34ma giornata

222453676-1740f400-3a4c-4767-9dfb-ad9ff595c6e7ROMA – La Spal batte il Novara torna in vetta alla classifica della Serie B, insieme al Frosinone, dopo questo turno infrasettimanale valido per la 34ª giornata di campionato. Il Verona, terzo, cade a sorpresa in casa contro lo Spezia. Benevento di nuovo quarto dopo la vittoria in casa contro la Ternana. Altro punto in extremis del Pisa in trasferta.

 

BARI-LATINA 2-0: Mentre la squadra di Colantuono fa la partita, è il Latina a fare paura, andando più volte vicino al gol (ad esempio con una bella discesa di Bandinelli). Al 45′ però è Parigini a divorarsi un’occasione clamorosa mandando fuori a porta vuota. Al 63′ il Bari riesce però a spegnere i fischi del pubblico andando in vantaggio con bella giocata da attaccante di razza di Galano. Al 92′ arriva il raddoppio su punizione di Fedele che chiude il risultato al San Nicola.

 

 

 

BENEVENTO-TERNANA 2-1: I campani di mister Baroni trovano il vantaggio al 26′ con un calcio di rigore di Ceravolo, fischiato per presunto fallo di Meccariello. È il 52′ quando il Benevento trova il raddoppio, ancora con Ceravolo, bravissimo a portarsi avanti la palla e battere Aresti in uscita. Al 70′ gli umbri accorciano le distanze con un grandissimo tiro dalla distanza di Meccariello.

 

 

 

CARPI-PRO VERCELLI 0-0: Allo stadio Cabassi sono i piemontesi a partire più sciolti, spaventando in un paio di occasioni Belec. Parte la ripresa e Lasagna prima sfiora la rete, poi produce l’azione che porta Concas a prendere il palo. La squadra di Castori attacca, ma senza trovare la via della rete e deve acccontentarsi di un pari che la tiene fuori dai playoff.

 

 

CESENA-BRESCIA 1-1: I padroni di casa entrano in campo decisi, e al 14′ trovano già la rete con Schiavone, il cui tiro dai venti metri trova impreparato il portiere del Brescia. I romagnoli sembrano controllare, ma al 39′ gli ospiti pareggiano: cross al bacio di Bisoli che pesca tutto solo Racine Coly, bravo a insaccare a porta vuota. Il pareggio tiene le due squadre momentanamente fuori dai playout.

 

 

V. ENTELLA-ASCOLI 2-1: I liguri prendono subito una traversa, e si portano avanti già al 6′: è capitan Troiano ad andare più alto di tutti e battere di testa Lanni. Al 60′ arriva il pareggio ascolano con Cacia, su calcio di rigore. Altro tiro dal dischetto, al 70′, stavolta però all’Entella per fallo ancora su Troiano: Caputo realizza e segna il suo 17° gol stagionale.

 

 

PERUGIA-PISA 2-2: Al 5′ Perugia già in vantaggio: rimpallo fortunoso su calcio d’angolo, la palla colpisce un difensore posano e arriva a Mustacchio che insacca. Un gol ogni cinque minuti, e al 10′ e 2-0: ancora un rinvio sbagliato su corner, e la palla finisce a Gnahore che dal limite dell’area batte Ujkani. Il festival del gol continua: al 15′ Di Tacchio trova lo spazio per un sinistro potente da fuori area e accorcia le distanze per i toscani. All’87’, ormai insperato, arriva però il pareggio dei mai domi uomini di Gattuso con Lisuzzo, che batte Rosati di testa.

 

 

SALERNITANA-CITTADELLA 0-0: Il più vicino a sbloccare il risultato nel primo tempo è il sempreverde Rosina, con un bel sinistro a giro che sfiora l’incrocio dei pali. Ancora il capitano dei granata va vicino alla rete nel secondo tempo con un tiro deviato. Gli ultimi affondi non portano a nulla, finisce senza reti all’Arechi.

 

 

 

SPAL-NOVARA 2-0: La Spal è la prima a rendersi pericolosa dalla distanza, ma il primo tempo si chiude a reti inviolate. Il secondo tempo parte invece col botto: prima è Mora ad andare quasi a botta sicura, ma Da Costa respinge; il portiere ospite deve però capitolare al 61′, sul rigore preciso di Antenucci che riesce solo a sfiorare ma non a deviare. Al 92′ è il neontrato Schiavon a chiudere il risultato con un tap-in vincente.

 

 

VERONA-SPEZIA 0-1: Gli uomini di Pecchia fanno da subito la partita, ma è lo Spezia con Granoche a sfiorare per primo il gol. Nel secondo tempo il Verona si dà da fare, ma al 79′ la doccia fredda per gli scaligeri: cross di De Col, l’altro numero 3 Pisano ci mette la mano, sul rigore che ne segue è Granoche a trasformare. Gli attacchi degil scaligeri non portano a nulla, finisce così.

 

 

VICENZA-TRAPANI 0-1: Poche occasioni nitide nel primo tempo, in cui si segnala soprattutto l’ammonizione, per il Trapani, di Jallow, autore di un’evidente simulazione in area di rigore. Al 61′ vantaggio siciliano: su calcio d’angolo Casasola si trova tutto solo in area e in tuffo di testa batte Vigorito. Con questa vittoria, la squadra di Calori supera in classifica proprio quella allenata da Bisoli.

 

 

link-http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-b/2017/04/04-23862559/serie_b_34_giornata_spal_torna_in_vetta_verona_ko_salto_benevento/

 

Resta l’amaro in bocca al Frosinone: vero che la squadra di Marino si è presa il quarto risultato utile consecutivo contro l’Avellino, ma il pareggio di Castaldo, a 10′ dalla fine della sfida del Matusa, può risultare pesante per il finale di stagione. Eppure, grazie al 14esimo gol stagionale di Dionisi (lui e Ciofani sono a 25, il record è di 27 nella stagione della prima promozione in A) il Frosinone era passato in vantaggio dopo un quarto d’ora. Il bomber tascabile dei giallazzurri (servito benissimo da Mazzotta) ha battuto con un colpo di testa perentorio Radunovic. La gara poteva chiudersi già al 30′, ma Maiello non è riuscito a dare forza al suo destro in spaccata.
EPILOGO — L’Avellino, però, vuole blindare la sua salvezza (già quasi certa) e sfiora il pari con una doppia chance per Eusepi e Castaldo. Ariaudo si fa male e all’inizio della ripresa entra Krajnc in un Frosinone che comincia a perdere le distanze. Succede poco, la squadra di Marino non chiude la gara e Castaldo – subentrato a Moretti nel primo tempo – trova il gol del pari a 10′ dalla fine. Il bomber dell’Avellino sfrutta uno schema su palla inattiva e fredda Bardi, dopo un grande controllo. La squadra di Marino si riversa nella metà campo avversaria e colpisce una traversa clamorosa con Terranova nel finale, ma deve accontentarsi del pareggio. La clamorosa striscia positiva al Matusa (l’ultima sconfitta è datata 10 dicembre 2016 contro la Salernitana) è una magra consolazione per il Frosinone, che non riesce a scappare via. Ora Spal e Verona (impegnate contro Novara e Spezia) possono provare l’aggancio alla vetta.
gazzetta.it

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.