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L´ultima volta che era stato a Napoli aveva il broncio e un popolo che lo fischiava. Oggi, a Capodichino, Edinson Cavani – che nel frattempo con i tifosi ha fatto pace – è apparso sorridente, accompagnato dal fratello-agente Walter Guglielmone. Il Matador, che non parteciperà domani a Nizza all´amichevole tra Italia e Uruguay, è tra i protagonisti di oggi del Football Leader 2017, dove riceverà anche un premio per le sue qualità di bomber internazionale. Sarà l´occasione per ritrovare Fabio Quagliarella, compagno di squadra solo “sfiorato”, ma soprattutto Aurelio De Laurentiis, anche lui oggi ospite della kermesse. Il Matador e il presidente non si erano lasciati benissimo. Due anni fa, a una radio uruguaiano, lo stesso attaccante dichiarò: “Tornerei in futuro a Napoli, ma non con De Laurentiis”. La scorsa stagione, però, il numero uno azzurro provò a riportarlo al San Paolo dopo la cessione di Higuain. Il Psg, con il quale ora Cavani ha rinnovato, si oppose. Anche loro, in effetti, avevano perso un attaccante come Ibrahimovic.

Fonte: corrieredellosport.it

“Non c´e´ bisogno di comprare grandissimi calciatori per migliorare questo Napoli che gia´ quest´anno ha lottato con la Juventus per lo scudetto. Per fare meglio, bisognera´ non perdere punti contro chi e´ dietro. Nei grandi match, il Napoli e´ sempre uscito vincitore per cui la differenza l´anno prossimo bisognera´ farla contro le piccole”. La pensa cosi´ Juraj Venglos, procuratore di Marek Hamsik, capitano e simbolo di un Napoli che ha chiuso al terzo posto giocando un grande calcio e arrivando comunque a ridosso delle prime due della classe. Orma da una vita in azzurro, lo slovacco e´ stato corteggiato da tantissimi grandi club, ma non ha mai accettato alcuna offerta preferendo rimanere all´ombra del Vesuvio.

“Il no alla Juventus? Marek e´ sempre voluto stare al Napoli. Sono un professionista per cui di queste cose se ne occupano i club, ma non e´ un segreto l´interesse della Juventus e di altri club per Hamsik che pero´, ha sempre voluto il Napoli. E qui da 10 anni e privilegia la sua squadra anche a un pallone d´oro. L´anno prossimo puo´ raggiungere e superare Maradona e sarebbe gia´ un grande traguardo. Sto gia´ pensando ad una celebrazione particolare, non vi anticipo nulla, ma coinvolgera´ un po´ tutti – annuncia il procuratore -. Il problema muscolare? Nelle ultime partite e´ vero che ha accusato un problema muscolare, ma sta seguendo un programma specifico in Nazionale per essere al top all´inizio della prossima stagione”. La stagione iniziera´ presto visto che sara´ impegnato nei preliminari di Champions League. “Sono sicuro che stavolta il Napoli passera´ il turno. Ricordo quella partita con l´Atheltic Bilbao e Hamsik non gioco´ benissimo, ma adesso il Napoli e´ piu´ forte”, conclude Venglos.

Fonte: sport.repubblica.it

Sarà lunga l´estate di Andrea Belotti. Sull´attaccante azzurro si è espresso Gianluca Petrachi: “Se il Milan lo vuole deve pagarlo bene, ad oggi offerte importanti non ne sono arrivate” ha detto il direttore sportivo del Torino durante la premiazione dei Tmw Awards. “Se dovesse arrivare un club con una proposta importante la valutiamo” ha aggiunto spiegando anche di non avere in programma incontri con il ds rossonero Mirabelli.

“Al di là di quanto possa piacere il giocatore alla fine ci vuole la moneta” ha avvertito Petrachi: “Se ci sono clausole rescissorie non puoi darti una tempistica, sulla carta il Toro non vuole vendere Belotti, poi il mercato lo conoscete”. Il futuro di Belotti può dipendere anche e soprattutto dalla clausola e su questo punto il ds ha detto la sua: “Le grandi squadre o arrivano adesso o non arrivano più, difficile che una big mette 100 milioni ad agosto”. Interrogato poi su un possibile incontro con Mirabelli, Petrachi ha scherzato: “Non ho appuntamenti in programma, magari potrei vederlo io per prendere un giocatore del Milan: il Milan ha qualche giocatore che potrebbe interessare al Toro, Mihajlovic li conosce bene” ha aggiunto smentendo, in ogni caso, un interesse per Kucka.

Fonte: sportmediaset.mediaset.it

Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, ha confermato alla Bild la destinazione dell´attaccante italiano per la prossima stagione:”Balotelli giocherà al Borussia Dortmund”.

IN GERMANIA PER NEGOZIARE IL CONTRATTO – Da ieri l´agente italo-olandese si trova a Dortmund, per negoziare il nuovo contratto del suo assistito, reduce da una buona stagione a Nizza. In scadenza di contratto con i frandesi, era libero dopo la rescissione con il Liverpool. Calciomercato.com lo aveva anticipato la scorsa settimana, ora non è più una suggestione: Balotelli sarà un giocatore del Borussia Dormtund.

Fonte: calciomercato.com

ACF Fiorentina comunica – tramite il proprio sito – di aver raggiunto un accordo con il Mister Stefano Pioli, a cui sarà affidata la guida tecnica della Prima Squadra. Stefano Pioli, da calciatore, ha vestito la maglia viola in 156 occasioni, tra il 1989 e il 1995, indossando anche la fascia di capitano. Il nuovo tecnico gigliato firmerà un contratto che lo legherà al suo nuovo Club per 2 stagioni con opzione sulla terza. Mister Pioli sarà presentato alla stampa domani, 7 giugno, alle ore 12:30, presso la Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Artemio Franchi. Infine Stefano Pioli, tra le 18:00 e le 18:45, incontrerà i tifosi viola interessati a far sentire il proprio affetto e sostegno al nuovo allenatore gigliato presso il Fiorentina Store Stadio di Viale Manfredo Fanti. La Proprietà, la Dirigenza e tutta la Fiorentina augurano al neo allenatore viola le migliori soddisfazioni e gli rivolgono un grande in bocca al lupo per il suo nuovo incarico.

Fonte: violanews.com

“Intanto mi godo un po´ di relax con Ilary, poi vedremo: non è detto che io abbia finito di giocare definitivamente”. Francesco Totti rilancia: in un´intervista al settimanale ´Chi´, l´ex capitano della Roma dà l´idea che il suo ritiro dal calcio giocato sia soltanto rimandato. Che quello celebrato a Roma, dunque, sia stato un addio alla società e non al calcio giocato. Quella società che è pronta ad offrirgli un contratto da dirigente, ma ora gli scenari cambiano. Respinta una prima proposta dal campionato cinese, ´Chi´ aveva rivelato che Totti avrebbe potuto raggiungere negli Usa l´amico Alessandro Nesta che allena la squadra di Miami. Ma ora anche questa ipotesi sembra tramontata a causa di un forte rilancio cinese: i magnati del calcio locale, infatti, sarebbero disposti a fare follie pur di far vestire a Francesco Totti la maglia di una delle loro squadre anche soltanto per una stagione.

Fonte: forzaroma.info

Vincere non è mai scontato, a meno che non si alleni il Bayern Monaco. I titoli conquistati (anzi, collezionati) dai bavaresi vengono quasi sempre snobbati. Come se fossero dovuti. Di queste pretese ha sofferto Guardiola, arrivato dopo il triplete ottenuto nel 2013 da Heynckes, e criticato benché in grado di vincere tre campionati consecutivi e di portare il club tre volte su tre in semifinale di Champions League. Anche Ancelotti ora si deve abituare a lavorare in queste condizioni. Pur avendo vinto il campionato con largo anticipo, la sua stagione non ha impressionato. In un sondaggio fatto da Kicker ai 248 giocatori della Bundesliga, Carletto non risulta essere nemmeno sul podio dei migliori allenatori del campionato.

IL SONDAGGIO – Ogni anno Kicker chiede a tutti gli atleti delle squadre che compongono il campionato, di votare il miglior giocatore, il miglior portiere, il miglior allenatore e anche il miglior arbitro. Se per la porta ci sono da anni pochi dubbi (Neuer ha vinto con il 32% dei voti, davanti a Horn del Colonia e Jarstein dell´Hertha Berlino), ci sono state delle sorprese per quel che riguarda il miglior giocatore. Escluso dalla testa classifica, per esempio, Forsberg del Lipsia, che ha pareggiato il record di De Bryune per gli assist sfornati in un singolo campionato. Aubameyang, che ha vinto la classifica cannonieri con 31 gol, miglior straniero della storia del torneo, è solo sul terzo gradino del podio con il 10% dei voti. Al secondo posto c´è Keita del Lipsia con il 15% dei voti, mentre il primo classificato è Lewandowski con il 25% delle preferenze.

I MISTER — Per la sezione allenatore sorprende l´esclusione di Ancelotti fra i primi tre allenatori dell´anno. Il più votato (44,8%) è Nagelsmann, che ha portato l´Hoffenheim per la prima volta in Europa, raggiungendo perfino i preliminari di Champions League. Il tecnico 29enne ha conquistato 4 punti su 6 negli scontri diretti con Ancelotti, e grazie ai suoi dettami tattici l´Hoffenheim è stato l´ultimo club dei primi 5 campionati d´Europa a perdere una partita. Secondo posto per Hasenhüttl del Lipsia, arrivato secondo anche in campionato, e terzo posto per Streich del Friburgo (altra neopromossa), che ha portato il club ai preliminari di Europa League arrivando settimo in Bundesliga. Snobbato quindi il lavoro di Carletto. Ancelotti però non se la prenda: fino a quando non si è chiamati in prima persona ad allenarlo, per chiunque le vittorie del Bayern sono scontate. In realtà però i bavaresi sono i migliori anche perché scelgono spesso gli allenatori migliori.

Fonte: gazzetta.it

“Io ho dato, fatto, promesso e mantenuto. Adesso non tocca più a me”. Radja Nainggolan, dal ritiro del Belgio, dice ai microfoni di Mediaset che di mercato non vuole parlare, “manca un mese e sono tranquillo”, ma tra le righe ammette che si aspetta dalla Roma un rinnovo di contratto con aumento di stipendio. L´adeguamento gli era stato promesso un anno fa, Nainggolan ha atteso una stagione: “Ho già parlato con la società, sanno tutto. L´Inter? Ripeto, di mercato non parlo. Sicuramente Spalletti è un bravo allenatore, ci ha portato in Champions, tutto qua”.

LA JUVE — Immancabili poi le solite battute sulla Juventus: “Loro e il Real sono due grandi squadre, la Champions l´ha vinta chi ha fatto meglio in attacco, con grandi individualità”. Alla domanda sul perché si becchi sempre sui social con i tifosi della Juve, Nainggolan risponde: “Forse perché ce l´hanno con me che non sono mai andato da loro. E non ci andrò, a ´sto punto dove vado?”. Resterà alla Roma, magari con aumento di stipendio.

Fonte: gazzetta.it

Luciano Spalletti, intercettato a Malpensa prima della partenza per la Cina, ha parlato del suo imminente approdo all´Inter: “Sono contento, da questo viaggio mi aspetto un saluto. I tempi si allungano un po´, per cui diventa un problema. Dovremo fare una conferenza stampa, poi se si lavora in maniera corretta facciamo le cose regolari”.

LA FIRMA – “Tutto a posto, ci siamo dati la mano, siamo quelli all´antica che fanno le cose con una stretta di mano”.

CONTENTO DI SABATINI – “Superfluo, lui è una bella persona ed è capace nella sua professione, diventa facile quando si ha a che fare con persone che hanno rispetto, qualità, che hanno contatto”

Fonte: fcinter1908.it

Quella che è appena iniziata è una delle settimane che decideranno il Napoli della prossima stagione. Perché diversi sono gli incontri che il patron De Laurentiis, il ds Giuntoli e l´uomo dei conti Chiavelli hanno programmato. Sarà una lunga processione nella sede della Filmauro, con una strategia che il Napoli vuole quella che sia quella da salto di qualità. Perché non si punterà solo sui giovani di talento, perché l´idea è quella di concretizzare un progetto vincente. Come? Aumentando il monte-ingaggi, arrivare ad una soglia importante, quella dei 100 milioni. Negli ultimi anni la crescita del salary-cup è stata costante: si è passati dai 53.2 milioni lordi del 2012-13 agli attuali 75 milioni. Niente di esponenziale, 22 milioni in più lordi in 5 anni. Una cifra anche aumentata che potrebbe esser imposta dall´idea di vincere, di dare effettivamente l´assalto alla Juventus. “Se non ora quando”: la maturità del gruppo, la coesione data dal calcio di Sarri, una piazza che ha bisogno di tornare ad emozionarsi.

TOCCA A GHOULAM – Ed allora via al cambiamento epocale, con i rinnovi che la faranno da padrona. Dopo quelli di Insigne e Mertens, ci sarà poi quello di Ghoulam. Attualmente l´algerino guadagna meno di un milione netto, al lordo il suo stipendio pesa per 1,5 milioni sulle casse del Napoli. Il rinnovo a 2 milioni netti peserà 4 milioni lordi sulle casse del Napoli, un aumento sul budget del 150% per un solo calciatore. Questo di Ghoulam è il simbolo di questa svolta. Con i miglioramenti per Sarri ed altri uomini dello staff tecnico, con l´ingresso in pianta stabile del salario di Pavoletti ed alcuni altri salari difficili da smistare (su tutti quelli di Zuniga e De Guzman) l´idea dei 100 milioni di salary-cup non è poi così lontana dal divenire concreta in tempi brevi. Resta, però il caso Reina: in questo caso il Napoli vorrebbe spalmare lo stipendio del portiere classe ´82 e la situazione resta assolutamente nebulosa. Anche perché Sarri ed i senatori della squadra continuano a tirare per la giacca De Laurentiis: vogliono che il capitano morale di questo Napoli venga confermato.

NETO PRIMA SCELTA – Presente, ma anche futuro: perché in questa settimana il monte ingaggi potrebbe crescere anche per i primi arrivi. Quello di Alex Berenguer dell´Osasuna, ad esempio. Tra mercoledì e giovedì ci sarà il meeting determinante per capire quanto il Napoli sia pronto ad investire per il ´95 esterno destro spagnola. Sempre in questa settimana, dovesse precipitare la situazione legata a Reina, il ds Giuntoli ha già in agenda un nuovo incontro con Stefano Castagna, agente di Neto. Sempre a proposito di incontri, Castagna vedrà la Juventus nelle prossime ore per confermare ai bianconeri il desiderio di esser ceduto da parte del proprio assistito, con il Napoli che già è pronto ad offrire 2 milioni netti a Neto.

Fonte: calciomercato.com

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.