Sarri docet

L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri, premiato con il Timone d’oro, ha parlato della stagione da poco conclusa. Queste le sue parole raccolte da TMW Radio: “Fra tutti i premi, quelli che danno maggiore soddisfazione sono quelli che provengono dai colleghi, per questo sono soddisfatto. Siamo usciti dalla Coppa Italia contro la squadra che ha poi vinto il trofeo. Stesso discorso in Champions: siamo usciti agli ottavi contro la squadra che si è laureata campione. Nei sorteggi forse non siamo stati fortunati. La finale di Champions? Son due squadre di grande livello, è chiaro che il Real Madrid, se prende il sopravvento sul piano del gioco, può far male. Siamo stati eliminati da una grande squadra, questo è palese: forse abbiamo mollato un po’ perché era un eliminazione diretta, fosse stata una gara di campionato sicuramente avremmo portato a casa un punto. Il terzo posto in campionato? Chiudere a 86 punti e non entrare ai gironi di Champions è pesante. C’è un po’ di soddisfazione per quello che abbiamo fatto a livello di punti ed un po’ di rammarico per aver mancato la Champions diretta per un punto. Il preliminare per le squadre italiane è estremamente difficile e porta ripercussioni sia in negativo che in positivo per un bel periodo di campionato. Fa male essere l’ultima squadra italiana che farà il preliminare”.

Sulla permanenza di Reina: “È un punto di riferimento, è un ragazzo di grandi valori. Spero che Reina rimanga il nostro portiere a lungo”.

Sulle parole di Milik: “Il ragazzo rispetta la decisione della società. Ha avuto un lungo infortunio, ha lavorato tantissimo per tornare ad alti livelli. Il prossimo anno ci saranno i mondiali, reputo giusto che abbia un periodo di riposo. Certo, per un polacco forse c’è un po’ di rammarico per non poter disputare l’Europeo in casa”.

Su chi scommetto la prossima stagione? “Se Insigne fa un altro salto di qualità diventa uno dei più forti al mondo. Il salto di qualità lo ha già fatto, la sua stagione è stata straordinaria. Ha fatto più gol ed assist di altri giocatori di altre squadre che sono osannati dalla stampa. È un giocatore fortissimo e completo, ha sempre avuto grande talento ma in questo momento riesce sempre ad incidere sulla partita. Milik? Ha già dimostrato di essere un giocatore importante, è rientrato velocemente dall’infortunio, poi in quel ruolo è esploso Mertens e non potevamo fare a meno del belga. Peccato, sarebbe stato bello vedere Mertens vincere la classifica cannonieri”.

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.