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Tornano a incrociarsi le strade di Antonio Conte e della Juventus, che si sfidano sul mercato. Secondo Tuttosport, Marotta ha rifiutato un´offerta da 60 milioni di euro per Alex Sandro: al terzino sinistro brasiliano è arrivata una ricca proposta di 8 milioni netti all´anno dai campioni d´Inghilterra. Che sono dati pure sulle tracce di Bernardeschi. I bianconeri hanno già un accordo con il suo agente Beppe Bozzo, mentre per la Fiorentina è pronta un´offerta da 40 milioni. Il suo arrivo non escluderebbe quello del brasiliano Douglas Costa del Bayern Monaco o quello di Keita dalla Lazio.

PUNTO TERZINI – Il Nizza cerca Lichtsteiner, la Juve punta De Sciglio (Milan) e Darmian del Manchester United seguiti a ruota da Cancelo (Valencia) e Danilo (Real Madrid), che però è extracomunitario e quindi alternativo a Douglas Costa, senza escludere il possibile ritorno di Spinazzola dall´Atalanta nel caso parta Alex Sandro.

Fonte: calciomercato.com

 

Rick Karsdorp, il terzino del Feyenoord candidato a vestire la maglia della Roma nella prossima stagione calcistica, è arrivato nella Capitale.
Cappellino e maglietta rossi, zainetto nero in spalla,il 22enne, accolto dallo staff della Roma, è sbarcato poco dopo le 9 all´aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Rotterdam.
Karsdorp è ora atteso a Trigoria per incontrare la dirigenza giallorossa mentre alle 11.30 si sottoporrà alle visite mediche a Villa Stuart.

Fonte: ansa.it

 

Dodici anni dopo il premio con Phoenix e Steve Nash, Mike D´Antoni è stato nuovamente nominato allenatore dell´anno NBA. Gli stessi principi, con il gioco in velocità e i punteggi altissimi (e il record di 1.181 canestri da tre dei suoi Houston Rockets), e un´estensione dell´allentore in campo di altissimo livello – nel 2005 Steve Nash, oggi James Harden – hanno condotto l´italo-americano al riconoscimento nella prima notte degli NBA Awards. La prima edizione degli Oscar della Lega si è tenuta a Manhattan, e ha riunito il meglio della NBA. E dopo un´annata da 55 vittorie in regular season e dopo playoff che gli hanno fatto accarezzare l´idea di raggiungere la finale ad Ovest, D´Antoni ha ricevuto il premio, diventando l´ottavo coach a conquistare il titolo di miglior coach per almeno due volte. “Non avrei mai pensato di essere a New York e ricevere il premio dato dai giornalisti sportivi” ha detto D´Antoni, che ha così concluso un autentico giro sulle montagne russe lungo 12 anni, dato che tra Phoenix e Houston ci sono stati gli alti e bassi di New York e la delusione dei Los Angeles Lakers.

Houston non ha potuto invece festeggiare il titolo di MVP, che è andato a Russell Westbrook, capace di vincere il ballottaggio con Harden. Il playmaker degli Oklahoma City Thunder ha vissuto un´annata individualmente incredibile: è stato il primo giocatore dopo 55 anni, dai tempi di Oscar Robertson, a chiudere la stagione regolare in tripla doppia. Ed è diventato il primo giocatore dai tempi di Moses Malone (1981-82) a conquistare il titolo di miglior giocatore senza aver raggiunto le 50 vittorie stagionali. “Ringrazio Dio e ringrazio la mia famiglia” ha detto un commosso Westbrook, ribadendo il proprio motto. “Why not?”. “Perché no?”. Un motto che ha reso possibile un´annata del genere, ma anche la qualificazione per i playoff dei primi Thunder dell´era post-Kevin Durant. Con 69 voti per il primo posto sui 101 della giuria, Westbrook ha sbaragliato il campo, battendo Harden e Kawhi Leonard.

I campioni NBA di Golden State sono stati premiati grazie a Draymond Green, nominato difensore dell´anno. “Era un obiettivo personale della mia carriera” ha ammesso il leader emotivo dei Warriors. La sorpresa è arrivata dal premio di rookie dell´anno: la coppia di Philadelphia, Joel Embiid-Dario Saric, doveva contendersi il premio e invece a spuntarla è stato il terzo incomodo, Malcolm Brogdon, guardia dei Milwaukee Bucks. Brogdon, scelto con il numero 36 nel draft, è diventato il primo rookie dell´anno non scelto al primo giro nell´era draft, dal 1966. Nonché il secondo rookie dell´anno nella storia dei Bucks dopo Kareem Abdul-Jabbar, nel 1969-70. Milwaukee ha festeggiato anche Giannis Antetokounmpo: il greco ha ricevuto il riconoscimento di giocatore più progredito. Houston si è preso anche il titolo di sesto uomo dell´anno, con Eric Gordon, che grazie alle 246 triple realizzate ha battuto il compagno di squadra Lou Williams e Andre Iguodala, campione con Golden State. Tra gli altri premi, Bill Russell ha ricevuto un riconoscimento alla carriera, mentre Isaiah Thomas – stella di Boston – è stato insignito del Community Assist Award.

Fonte: lastampa.it

 

 

Le due nazioni più vincenti nella storia di EURO U21, Spagna e Italia, si affrontano nella semifinale di Cracovia stasera, con in gioco un posto nella finale 2017.

Precedenti
• La Spagna ha sconfitto l´Italia 4-2 l´ultima volta che le due squadre si sono incrociate in gare ufficiali nella finale 2013 a Gerusalemme. Thiago Alcántara segnò una tripletta nel primo tempo, e Isco un rigore nella ripresa, mentre per l´Italia andarono a segno Ciro Immobile e Fabio Borini.

• Le formazioni di quella finale il 18 giugno 2013 furono:
Italia: Bardi; Donati, Caldirola, Bianchetti, Regini; Florenzi (Saponara 58), Rossi, Verratti (Crimi 76), Insigne; Immobile (Gabbiadini 58), Borini.
Spagna: De Gea; Montoya, Bartra, Martínez, Moreno; Illarramendi, Koke (Camacho 86), Thiago; Tello (Muniain 71), Isco; Morata (Rodrigo 80).

• Il testa a testa completo nelle otto partite uffiiciali precedenti è di tre vittorie per la Spagna, tre per l´Italia e due pareggi. Uno dei due è stato l´1-1 nella finale del 1996 a Barcellona, con l´Italia poi vincente ai rigori per 4-2, dopo che Raúl González aveva risposto al gol iniziale di Francesco Totti.

• Le squadre si sono incrociate anche nella finale del 1986, vinta dalla Spagna per 3-0 ai rigori dopo un pareggio complessivo di 3-3.

• La Spagna ha vinto la più recente amichevole, il 27 marzo di quest´anno a Roma: 2-1 grazie ai gol di Saúl Ňíguez (34) e Borja Mayoral (38). Lorenzo Pellegrini (74) ha marcato per l´Italia.

• Le formazioni di quella partita:
Italy: Scuffet; Ferrari, Biraschi, Madragora (Calabria 58), Masina (Barreca 85); Benassi (Grassi 73), Cataldi (Locatelli 58), Pellegrini (Verre 85); Berardi (Ricci 90+2), Cerri (Favilli 58), Chiesa (Di Francesco 73).
Spain: Pau; Bellerín, Álvarez (González 54), Meré, Jonny; Llorente, Ňíguez; Asensio (Odriozola 86), Suárez, Williams (Oyarzabal 86); Mayoral (Ceballos 72).

Statistiche della partita

Spagna
• La Spagna è alla ricerca del quinto titolo europeo dopo quelli del 1986, 1998, 2011 e 2013.

• Questa è la sua semifinale U21 EURO numero 8, con i seguenti risultati: V6 S1.

• La Spagna ha raggiunto le semifinali da vincente del Gruppo B, con tre vittorie consecutive contro Macedonia (5-0), Portogallo (3-1) e Serbia (1-0).

• Marco Asensio, Dani Ceballos, Rodrigo Hernández, Borja Mayoral, Mikel Merino, Jorge Meré e il capitano Jesús Vallejo hanno giocato insieme nella Spagna che ha battuto 2-0 la Francia ail Campionato Europeo UEFA Under 19 del 2015. Asensio ha segnato entrambi i gol.

• Altri quattro spagnoli – Kepa Arrizabalaga, Jonny, Saúl Ňíguez, Denis Suárez e Gerard Deulofeu – hanno tutti esperienze di semifinali dal Europeo UEFA Under-19 del 2012, quando superarono la Francia 4-2 ai rigori dopo il pareggio per 3-3, con la doppietta di Deulofeu.

• Héctor Bellerín, José Gayà e Sandro Ramírez erano nella Spagna sconfitta 2-1 dalla Francia alle semifinali di EURO nel 2013.

Italia
• L´ultima vittoria dell´Italia di un titolo europeo dista ormai 13 anni. I cinque successi precedenti sono del 1992, 1994, 1996, 2000 e 2004.

• Questa è la semifinale numero 11 per gli Azzurrini (V6 S4).

• Gli Azzurrini si sono qualificati da vincenti Gruppo C, dopo la vittoria per 1-0 sulla Germania, a seguito della sconfitta per 3-1 contro la Repubblica Ceca e il 2-0 iniziale contro la Danimarca.

• Manuel Locatelli e Giuseppe Pezzela hanno giocato nell´Italia che ha sconfitto 2-1 l´Inghilterra nelle semifinali del Campionato Europeo UEFA Under 19 dello scorso anno.

Incroci tra tecnici e giocatori
• Nella sua prima sfida contro un´avversaria italiana, Albert Celades ha aiutato il Celta Vigo a superare la Juventus 4-1 (complessivo) nel quarto turno della Coppa UEFA 1999/2000.

• Il suo score totale contro opposizione italiana in competizioni UEFA è di V2 P2 S2.

• Luigi Di Biagio ha affrontato la Spagna due volte in amichevole con la Nazionale maggiore da giocatore, un pareggio casalingo per 2-2 nel novembre 1998 e una sconfitta in trasferta per 2-0 nel marzo 2000.

• Da giocatore della Roma, Di Biagio ha segnato in trasferta contro l´Atlético Madrid in una sconfitta per 2-1 nella Coppa UEFA 1998/99. Ha poi contribuito alla vittoria dell´Inter contro il Valencia ai quarti della UEFA Champions League 2002/03 nella sua ultima stagione in cui ha disputato una competizione UEFA. Le sue statistiche contro squadre di club spagnole con Roma e Inter sono di V2 P3 S5.

• Héctor Bellerín e Federico Bernardeschi sono stati in panchina durante la gara tra le nazionali maggiori in cui l´Italia ha superato per 2-0 la Spagna il 27 giugno dello scorso anno agli ottavi di UEFA EURO 2016.

• Deulofeu è stato compagno di squadra di Davide Calabria, Gianluigi Donnarumma e Manuel Locatelli in prestito al Milan nella seconda metà della passata stagione.

• Iñaki Williams ha giocato contro Lorenzo Pellegrini nella vittoria dell´Athletic Club per 3-2 sul Sassuolo di Pellegrini nel girone di UEFA Europa League lo scorso novembre.

Profili dei tecnici

Albert Celades, Spagna
Centrocampista difensivo, Celades nei 15 anni di gloriosa carriera ha vinto 4 titoli della Liga, la UEFA Champions League e la Supercoppa UEFA. Unitosi al Barcellona all´età di 14 anni, debuttò sotto la guida di Johan Cruyff nel 1995/96; dopo 101 presenze, si trasferì al Celta Vigo prima di diventare uno dei pochi a passare dal Barça al Real Madrid nel 2000.

Conque anni dopo, a seguito di un periodo in prestito al Bordeaux, Celades firmò per il Zaragoza e passò poi alla Major League Soccer nel New York, dove concluse la sua carriera. Nel 2013, quattro anni dopo il ritiro, prese in mano la Spagna U16. La posizione alla guida dell´U21 diventò libera quando Julen Lopetegui, ora alla Nazionale maggiore, lasciò il ruolo per andare al Porto.

Un prodotto del settore giovanile della Lazio, Di Biagio diventò famoso nel Foggia di Zdeněk Zeman´s Foggia a inizio anni 90 prima di rientrare nella capitale e unirsi alla Roma. Dopo quattro anni con i Giallorossi, altri quattro con l´Inter e tre al Brescia, il centrocampista appese li scarpini al chiodo nel 2007, dopo un breve periodo all´Ascoli. Vanta 31 presenze con l´Italia, tra cui una nel quarto di finale della Coppa del Mondo FIFA 1998, in cui sbagliò uno dei rigori decisivi nella serie finale, con gli Azzurri che vennero eliminati dai padroni di casa, la Francia. Due anni dopo aiutò gli Azzurri ad arrivare alla finale di UEFA EURO 2000, dove l´Italia perse nuovamente contro i Bleus.

Di Biagio diventò allenatore nel 2008, a livello giovanile con società minori di Roma. Nel 2011 diventò tecnico dell´Italia U20 e nel 2013 è stato promosso a ct dell´U21. Guidò la squadra all´Europeo 2015, dove gli Azzurrini non riuscirono a superare il gruppo nonostante lo stesso numero di punti della Svezia poi campione.

Fonte: it.uefa.com

 

 

Mentre gioca in difesa su Alex Sandro, la Juventus va all´attacco sulla fascia destra, per l´erede di Dani Alves. Resta calda la pista Cedric Soares e secondo il Sun la società bianconera avrebbe anche presentato un´offerta da 17 milioni di euro. Ancora più calda la situazione di Mattia De Sciglio: imminente l´incontro con il Milan per concludere l´acquisto del terzino, che ha il contratto in scadenza tra 12 mesi e lascerà San Siro. Resta nel mirino anche l´ex rossonero Darmian, sul quale però il Manchester United è più rigido. Più defilati Joao Cancelo del Valencia e soprattutto Danilo del Real Madrid, il cui status di extracomunitario imporrebbe di rinunciare a Douglas Costa. Per quanto riguarda la fascia sinistra, dove comunque sia De Sciglio sia Darmian possono agire con disinvoltura, resta in piedi l´idea di riportare a Torino Leonardo Spinazzola con una stagione in anticipo: si proverà a trovare un´intesa con l´Atalanta, che però sembra decisa a far valere l´accordo che prevede il prestito fino al 2018.

Fonte: tuttosport.com

 

Un colpo nel mirino. In Francia non hanno dubbi. Adam Ounas è vicino a vestire la maglia del Napoli. Il club di De Laurentiis ha sbaragliato la concorrenza di Zenit San Pietroburgo e Roma per aggiudicarsi il talento franco-algerino del Bordeaux. L´operazione dovrebbe concludersi attorno ai 10 milioni di euro e i prossimi giorni saranno decisivi. Ounas firmerebbe un contratto quinquennale fino al 2022 e rappresenterebbe il primo rinforzo di Maurizio Sarri per il reparto offensivo. Ounas ha grande duttilità: può giocare su entrambe le fasce e ha le qualità per disimpegnarsi pure da falso nueve. Tra l´altro è un classe 1996 e quindi potrebbe essere tesserato come under e non inserito nella lista dei 25 che finora ha bloccato le altre operazioni del Napoli, su tutte Alex Berenguer, per il quale l´Osasuna aspetta notizie entro giovedì per capire la volontà della società azzurra.

MARIO RUI – Il Napoli è interessato al 26enne portoghese che è intenzionato a chiedere la cessione alla Roma. I giallorossi sarebbero propensi a farlo partire se ricevessero un´offerta sui 7 milioni di euro. Il terzino, dal canto suo, ha già accettato la proposta del Napoli. Rui sostituirebbe Strinic, propenso all´addio per avere maggiore continuità nella stagione che precede il Mondiale. Ghoulam, invece, dovrebbe restare. Il Napoli è pronto a fare uno sforzo per il rinnovo di contratto dell´esterno sinistro considerato indispensabile da Maurizio Sarri.

LE CESSIONI – Emanuele Giaccherini andrà via. La conferma è arrivata dal suo agente, Furio Valcareggi: “E´ evidente pensare ad una partenza – ha detto a radio Crc – il suo problema è soltanto l´ingaggio, quindi cerchiamo un grande club. Torino? Non ci comportammo bene l´estate scorsa, provai a chiedere scusa anche a Cairo e Petrachi dopo il mancato approdo in granata”. In partenza c´è anche Leonardo Pavoletti, al quale ha pensato pure il Benevento. “Ho fatto una richiesta indecente a Giuntoli – spiega Salvatore Di Somma a radio Kiss Kiss – ma per noi è inavvicinabile dal punto di vista economico. Il Napoli ha fatto un investimento importante e cedendolo a noi potrebbe seguire da vicino lo sviluppo. Sepe? E´ la nostra prima scelta per quanto riguarda il portiere. Ci piacciono pure Dezi e Leandrinho”.

Fonte: repubblica.it/sport

 

 

Luna Rossa è lo sfidante ufficiale della 36/a America´s Cup di vela. L´annuncio è stato anticipato all´Ansa direttamente da Bermuda, dove il patron del team Patrizio Bertelli, in compagnia del presidente del Circolo della vela Sicilia di Palermo, Agostino Randazzo, ha assistito al trionfo del team neozelandese. La nuova edizione della Coppa si terrà fra 3 o 4 anni, a seconda della scelta dei ´kiwi´. Luna Rossa ha già beneficiato del titolo sportivo e del guidone del sodalizio siciliano nella sfida del 2013, a S.Francisco.

Fonte: ansa.it

 

Le parole dell´allenatore azzurro in conferenza: “Ringrazio Donnarumma per essere venuto, sta facendo un ottimo europeo. Ct Slovacchia? Cade nel ridicolo, da squalificare”. Sulla Spagna: “Loro favoriti, grande squadra”

Donnarumma: “Io sempre sereno” Asensio: “Donnarumma? Spero non faccia il fenomeno”
Finalmente la Spagna per l´Italia U21, una grande sfida con coi confrontarsi. Tutto pronto, ci siamo. E in occasione della conferenza stampa della vigilia ha preso la parola Gigi Di Biagio, allenatore degli azzurrini. Con lui, inoltre, presente anche Gigio Donnarumma, che in sala stampa ha voluto chiarire i fatti dei giorni scorsi e ribadire di “essere sereno”. Tant´è che la prima domanda gliela fa… proprio Di Biagio: “Sei sereno?”. E Gigio risponde: “Sì, lo sono”. Testa alla Spagna ora, queste le parole dell´allenatore in conferenza stampa pre-gara.

“Ringrazio Donnarumma, ottimo Europeo”
“Non avrei voluto far venire Gigio in sala stampa per lasciarlo tranquillo, invece è voluto venire lui e lo ringrazio pubblicamente. Chiedo però di non fare domande su club e mercato perché non risponderà. Donnarumma per me sta facendo un ottimo Europeo ma essendo sotto i riflettori di tutti, la prestazione da sei diventa da cinque e ci si deve abituare”. Sulla Spagna: “Si deve temere per il loro fraseggio, per la tecnica e tattica. Non a caso ha dominato con quasi tutte le Under. Siamo qua però per fare una impresa, ma che è nelle nostre corde”.

“Ct Slovacchia da squalificare”
Un commento anche sulle parole del Ct della Slovacchia, reo di aver accusato l´Italia e la Germania di essersi rese protagoniste in negativo con un “biscotto”. Così Di Biagio: “Cade nel ridicolo. Noi due anni fa potevamo lamentarci per una partita particolare ma non l´abbiamo fatto. La partita non l´ha vista e ha detto quelle frasi di rabbia, mi auguro che la UEFA lo squalifichi perché ha un ruolo importantissimo. Sentire certe illazioni mi fa arrabbiare e mi delude dopo quello che è successo in campo con sette ammonizioni e due quasi risse”.

“Caldara in dubbio…”
Sulle assenze: “E´ in forte dubbio, domattina valuteremo se rischiarlo o no. Gli altri, al di la dei piccoli acciacchi, stanno bene tutti. Abbiamo sostituti all´altezza, qui abbiamo 23 giocatori che possono giocare tutti”. E ancora, sulla Spagna: “Sono molto diversi e bisognerà attaccarli in maniera diversa, non sono uguali e questo è chiaro. Giorno di riposo in meno? Parlando con logica potrebbe essere uno svantaggio – dice Di Biagio sempre in conferenza stampa – ma tante volte il calcio è illogico. Cercare alibi e preparare giustificazioni non mi appartiene, lo dico. Non dobbiamo pensare a questo ma solo a recuperare nel modo migliore possibile”. Conclude: “Spagna favorita? Dovrebbe esserlo sì, è una grande squadra”.

Fonte: sport.sky.it

 

“La Proprietà della ACF Fiorentina comunica di essere assolutamente disponibile, vista l´insoddisfazione di parte della tifoseria, a farsi da parte e mettere la Società a disposizione di chi voglia acquistarla per poterla poi gestire come ritiene più giusto fare”. Comincia così, annunciando subito la disponibilità della proprietà (ovvero della famiglia Della Valle) a cedere la Fiorentina, il comunicato comparso a sorpresa sul sito ufficiale ViolaChannel. Una “bomba” che scuote l´ambiente viola e che rimbalza sul web e sui social network. Si tratta di una svolta clamorosa che arriva, come precisato nel comunicato, come risposta “all´insoddisfazione di parte della tifoseria”.

Chiaro il riferimento alle ripetute contestazioni di parte della tifoseria, soprattutto nell´ultima stagione, che avevano spinto il presidente Andrea Della Valle ad annunciare “un passo indietro” nella gestione della società, appena un mese fa. La delusione per una stagione nettamente al di sotto delle attese.

La Fiorentina, dunque, è in vendita dopo 15 anni dell´era Della Valle. “È questo il momento in cui chi vuole bene alla Maglia Viola e ritiene che la Società possa essere gestita diversamente e con maggiore successo, deve farsi avanti _si legge nel comunicato_ La Proprietà si rende disponibile ad accogliere offerte concrete, ovviamente solo da chi voglia veramente bene alla Maglia Viola ed abbia la serietà e la solidità indispensabili per guidare una Società impegnativa come la Fiorentina”.

Nella nota la proprietà viola auspica “un progetto fatto da fiorentini veri” che “troveranno massima apertura e disponibilità da parte della Proprietà, come ennesimo attestato di rispetto nei confronti della Fiorentina e della città di Firenze”. Una svolta che, ovviamente, aumenta l´incertezza sulla prossima stagione, ma la famiglia Della Valle fa sapere che “la Società sarà nel frattempo gestita con attenzione e competenza dai suoi manager, i quali hanno tutta la stima necessaria della Proprietà e che, come sempre, lavoreranno con il massimo impegno possibile”.

Sulla vicenda interviene il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “In questo momento difficile, faccio un richiamo a tutte le forze della città e alla proprietà a usare la testa e il cuore e non la pancia. La Fiorentina è un patrimonio troppo grande per essere oggetto di scontri e polemiche. Come sindaco sento il dovere di lavorare esclusivamente per proteggere questo patrimonio. Sulla realizzazione del nuovo stadio – aggiunge Nardella – il Comune andrà avanti senza se e senza ma”.

Per l´assessore allo sport, Andrea Vannucci “il momento non è dei più semplici, me ne rendo benissimo conto. Veniamo da una stagione che non ha soddisfatto le aspettative di tifosi e proprietà. Invito però tutti gli attori di questa partita, tifoseria e società, a mantenere calma e sangue freddo, perché si sta parlando della Fiorentina: uno dei beni più preziosi di questa città”.

Fonte: lanazione.it

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.