Sports-Now-News 08-12-2019

Le grandi segnano il passo con le romane e il torneo, bello ed equilibrato, diventa incandescente come non lo era da anni. L’Inter, che temeva il sorpasso, guadagna un punto alla Juve, ma è soprattutto la Lazio che rientra in orbita scudetto. Il Cagliari perde l’occasione per guadagnare posizioni, agguanta solo alla fine un ottimo Sassuolo, e raggiunge la Roma al quarto posto. Nelle altre gare pomeridiane il Toro torna a sognare l’Europa con Zaza che sostituisce Belotti e segna il gol decisivo confermando la crisi della Fiorentina, al quarto ko consecutivo che potrebbe costare caro a Montella. In zona retrocessione il Lecce recupera due gol al Genoa che finisce in nove. Nella sfida tra le ultime il Brescia, col ritorno in panchina di Corini e al gol di Balotelli, inguaia la Spal e interrompe la serie di sei sconfitte consecutive. Il Napoli si salva a Udine, 1-1 grazie a Zielinski. L’Atalanta fa festa, il Verona cede nel finale
E’ la Lazio la trionfatrice del weekend perché sigla la settima vittoria consecutiva, affossa la Juve dopo averla lasciata sfogare mostrando qualità, esperienza, senso di squadra proprio nel giorno nero del suo cannoniere Immobile. La Juve, al primo ko stagionale, e con problemi di organico a centrocampo, torna sulla terra e ora dovrà fare la sua corsa sull’Inter che ha contenuto la solita Roma incerottata ma compatta. In bianco, la coppa Lukaku-Lautaro, ora Conte si concentra sul Barca e la qualificazione Champions.
Il Cagliari, visibilmente stanco, ha però grande cuore, buona preparazione e riesce a riprendere una gara che sembrava compromessa. Il Sassuolo domina la partita, attacca a spron battuto, passa con un Berardi imprendibile per Pellegrini e raddoppia con Djuricic. Poi Joao Pedro riapre i giochi, Berardi sbaglia il suo terzo rigore negli ultimi cinque calciando sulla traversa e alla fine Ragatzu trova un pari che sa di beffa per un ottimo Sassuolo.
Mazzarri bastona il collega Montella, che potrebbe avere chiuso la sua avventura a Firenze. Successo meritato, con un dominio territoriale e due giocatori che fanno la differenza, Anzaldi e Zaza. Il difensore disegna l’assist per il primo gol dell’attaccante, poi chiude il conto con un gran tiro da fuori. Per Zaza, lasciato in disparte a lungo, è l’inizio di un altro campionato. La viola, sotto ritmo e sfiduciata, in un 2019 in cui ha collezionato appena sei successi, si sveglia nei minuti di recupero e trova un gol con Caceres che non serve a niente.
Emozioni a profusione all’ora di pranzo: il Genoa domina il primo tempo portandosi in vantaggio con Pandev e Criscito su rigore a casa di un Lecce inconsistente. Poi Liverani trasforma la squadra con tre innesti, i rossoblu’ si innervosiscono (doppio giallo per Agudelo e Pandev) e i giallorossi acciuffano un punto con i gol di Falco e Tabanelli.
Il Brescia accoglie il ritorno di Corini festeggiando un basilare successo a Ferrara e lasciando alla Spal l’ultimo posto. A confezionare i tre punti ci pensa Mario Balotelli con un gol (n. 50) in mischia. Poi la Spal sbaglia un rigore con Petagna che si fa ipnotizzare da Joronen. Per i lombardi si riaprono le speranze, per i ferraresi è notte fonda.-ansa-

(ANSA) -Successo esterno del Parma, per 1-0, a Marassi a spese della Sampdoria nel confronto diretto della 15/a giornata di serie A. Decisivo è stato il gol di Kucka al 21′ pt, prodezza anche di Sepe che ha parato un rigore a Quagliarella. Con i tre punti di oggi il Parma sale all’ottavo posto in classifica, a quota 21, mentre la Samp ne ha 12 e rimane a rischio retrocessione. (ANSA).

Il Leicester cala il poker in casa dell’Aston Villa e blinda il secondo posto a +6 dal City. Le Foxes vincono 4-1 con una doppietta di Vardy e tengono il passo del Liverpool, che con 15 vittorie su 16 partite, viaggia a +8 a 46 punti. Vardy sale così a 16 gol allungando in testa alla classifica marcatori del campionato. Negli altri incontri, il Newcastle vince 2-1 in rimonta sul Southampton e lo Sheffield vince 2-1 a Norwich.
Va allo United il derby di Manchester, big match del sabato di Premier league. I red Devils vincono 2-1 in casa del City di Guardiola. Risultato sbloccato da Rashford su rigore e raddoppio di Martial. Nel finale Otamendi accorcia ma non basta. La classifica della Premier League dopo il successo dello United nel derby vede il Liverpool sempre più al comando con 46 punti, a +11 dal Leicester (che ha una partita in meno) e +14 dal City fermo a 32. Lo United scavalca il Tottenham a 24 punti e mette nel mirino il traballante quarto posto del Chelsea a +5.
Everton-Chelsea 3-1
Tottenham-Burnley 5-0
Watford-Crystal Palace 0-0
Bournemouth-Liverpool 0-3
Manchester City-Manchester United 1-2
Aston Villa-Leicester 1-4
Newcastle-Southampton 2-1
Norwich City-Sheffield 1-2
Brighton-Wolverhampton ore 17.30
West Ham-Arsenal lunedì ore 21

Successi a suon di gol per il Liverpool, in trasferta, e il Tottenham, in casa. I campioni d’Europa conquistano la 15/a vittoria su 16 partite in Premier League, imponendosi 3-0 sul terreno del Vitality Stadium di Bournemouth contro la locale squadra allenata da Eddie Howe. Di Oxlade-Chamberlain al 35′ e Naby Keita al 44′ del primo tempo i primi due gol, cui fa seguito il 3-0 finale di Salah al 9′ della ripresa. Liverpool sempre più in fuga con 46 punti, Leicester (che giocherà domani a Birmingham contro l’Aston Villa) a 35. Risale posizioni il Tottenham di José Mourinho che, davanti ai propri tifosi, strapazza 5-0 il Burnley. La saga del gol è inaugurata da Harry Kane dopo 5′, Lucas Moura raddoppia al 9′ e Son cala il tris al 32′. Nella ripresa altre due reti: sono ancora di Kane al 9′ e di Sissoko al 29′. Gli ‘Spurs’ adesso sono quinti, con 23 punti, a -6 dal Chelsea, che è quarto e oggi è stato sconfitto nell’anticipo disputato a Liverpool contro l’Everton. Infine, nessun vincitore né gol nella sfida che opponeva il Crystal Palace al Watford sul terreno del Vicarage Road di Watford.
Pesante battuta d’arresto per il Chelsea di Franck Lampard. I ‘Blues’ sono stati sconfitti 3-1 dall’Everton sul terreno del Goodison Park di Liverpool, nell’anticipo della 16/a giornata della Premier League. Richarlison dopo 5′ ha aperto le marcature e Calvert-Lewin ha raddoppiato al 4′ della ripresa. L’ex interista Kovacic ha riavvicinato l’Everton al 7′, lo stesso Calvert-Lewin ha chiuso i conti al 39′ per il 3-1 finale che permette alla squadra di Duncan Ferguson, che ha appena preso il posto dell’esonerato Marco Silva, di portarsi al 14/o posto con 17 punti; i londinesi, invece, restano al quarto posto con 29 lunghezze. -ansa-

La Lazio, in rimonta, batte la Juventus 3-1 in uno degli anticipi della 15/a giornata del campionato di serie A.
Per i bianconeri è la prima sconfitta in campionato, un ko che impedisce alla formazione di Sarri di sorpassare l’Inter in testa alla classifica. La Juventus va in vantaggio con Cristiano Ronaldo. La Lazio pareggia i conti allo scadere del primo tempo con Luiz Felipe. Nella ripresa, le squadre vanno alla ricerca del vantaggio. L’espulsione di Cuadrado, decisa con l’ausilio della Var, cambia gli equilibri e la Lazio la ribalta: va a segno Milinkovic-Savic. La Lazio è arrembante ma Szczesny si supera e para anche un rigore ad Immobile. nel finale, quando la Juve era tutta in attacco alla ricerca del pari, in contropiede la Lazio va a segno per la terza volta con Caiceido.
Inzaghi: “Grande gara, ora serve equilibrio” – “Abbiamo fatto una grande gara a livello di concentrazione, di tutto. Siamo stati sempre in partita, con la Juventus ti puoi aspettare di prendere un gol. Loro hanno fatto un’azione semplicemente perfetta, ma anche noi abbiamo fatto un secondo tempo perfetto in cui potevamo fare anche qualche gol in più”. Così ai microfoni di Sky l’allenatore della lazio, Simone Inzaghi. “Lazio da Scudetto? Qui a Roma è un ambiente particolare, lo stadio ci ha trascinato ma noi dobbiamo restare sereni sapendo che nel calcio i giudizi cambiano in fretta – ha aggiunto – Lo scorso anno ci hanno detto che siamo arrivati ottavi, ma abbiamo vinto la Coppa Italia che per noi vale di più. La classifica si sta delineando, noi dobbiamo goderci serate del genere o come quella di San Siro. Dobbiamo essere molto contenti, consapevoli che bisogna avere equilibrio”
Sarri: ‘Nella ripresa episodi sfavorevoli’ – “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, uno dei migliori della stagione. Abbiamo mosso la palla molto bene. Abbiamo la responsabilità di aver preso il gol all’ultimo minuto del primo tempo, poteva essere importante andare a riposo in vantaggio. Poi nella ripresa gli episodi sono stati tutti sfavorevoli. La cosa che dispiace è che siamo usciti con infortunati e squalificati”. Così ai microfoni di Sky Maurizio Sarri commenta la sconfitta della Juve in casa della Lazio. “Non mi piace la sensazione che ho spesso che possiamo fare meglio – ha aggiunto il tecnico dei bianconeri – Non mi sto riferendo chiaramente a stasera dove secondo me abbiamo fatto bene al di là degli episodi sfavorevoli. Sicuramente possiamo fare meglio e con più continuità”. Lazio da scudetto? “”Può darsi, dipende da quanto saranno in grado di proseguire questo momento straordinario – ha proseguito Sarri – diciamo che sarà una lotta a tre”

I FATTI SALIENTI
Lazio-Juventus 3-1: al 50′ st il neoentrato Caicedo, realizza il tris dopo un’azione in contropiede e la chiude definitivamente
Lazio-Juventus 2-1: Szczesny neutralizza un rigore a Immobile al 79′. Il portiere sventa anche sulla ribattuta del bomber laziale
Lazio-Juventus 2-1: gol di Milinkovic al 74′. Bianconeri in 10 dal 69′ per l’espulsione di Cuadrado
Lazio-Juventus 1-1: al 46′ pt pareggia Luiz Felipe. Su cross di Luis Alberto puo’ svettare e di testa metterla sotto la traversa.
Lazio-Juventus 0-1: al 25′ pt la sblocca Cristiano Ronaldo. Azione avvolgente dei bianconeri e assist di Bentancur per il lusitano.

Le formazioni

Lazio con Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic, Correa, Immobile.
Juventus con Szczesny, Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro, Bentancur, Pjanic, Matuidi, Bernardeschi, Dybala, Cristiano Ronaldo. -ansa-

Quello di Zlatan Ibrahimovic resta un destino alquanto nebuloso che, però, pare dover incrociare la strada di un club italiano. Almeno questo è quanto ha confermato lo stesso giocatore, e se il Milan sembrava la soluzione prossima alla fumata bianca, qualcosa sembra essere cambiato proprio nelle ultime ore con il Napoli protagonista: secondo quanto riportato dalla redazione di Sky Sport, infatti, proprio il club di De Laurentiis sarebbe piombato in maniera forte sull’attaccante svedese. Qualcosa, infatti, sarebbe cambiato nelle ultime ore in casa azzurra e cosi il nome di Zlatan sarebbe nuovamente tornato in auge. L’accordo con il Milan, di fatto, non c’è: i rossoneri offrono 3 milioni fino a giugno, e 6 milioni per la prossima. Ibrahimovic, però, chiede di più e vuole il secondo anno garantito, mentre il Milan lo condiziona al quarto posto come obiettivo stagionale. La situazione per il futuro di Zlatan, dunque, è ancora tutta da definire ed il Napoli è tornato prepotentemente sul giocatore. -tuttonapoli.net-

Dopo la gara di Udine, il Napoli ha ripreso questa mattina gli allenamenti al Centro Tecnico. Gli azzurri preparano il match contro il Genk per la sesta giornata di Champions League in programma martedì al San Paolo alle ore 18.55.
La squadra si è divisa in due gruppi. Coloro che sono andati in campo in Champions dall’inizio hanno svolto lavoro di scarico. Gli altri uomini della rosa, sul campo 1, dopo il riscaldamento sono stati impegnati in una serie di torelli. Di seguito esercizi al tiro e partita a campo ridotto.
Lavoro personalizzato per Allan, Ghoulam e Tonelli. Maksimovic ha lasciato l’allenamento prima del termine per un risentimento muscolare al quadricipite destro -tuttonapoli.net-

 

Gara dai due volti almeno per quanto riguarda i partenopei, dopo un primo tempo opaco, gestito meglio dall’Udinese, la squadra di Ancelotti rientra nella ripresa con un altro piglio e trova il pari sfiorando in più di un’occasione la rete della vittoria. Nella prima frazione Udinese avanti al 32′ con un contropiede micidiale di Fofana che serve in verticale Lasagna, l’attaccante fa filtrare la palla e sull’uscita infila Meret. L’unica occasione pericolosa del Napoli arriva al 42′ su cross di Mario Rui, ma lisciano Mertens e dietro a lui Lozano, con la palla che finisce in angolo. Nella ripresa c’è Llorente al posto di Insigne. Al 7′ tiro al volo dell’attaccante spagnolo ribattuto, dopo alcune proteste per un mani in area. I padroni di casa rispondono in contropiede con Fofana che va dritto su Callejon in area ma anche sulla palla e fa partire Mandragora, ottimo cambio di gioco per de Paul che non tira e sul cross la difesa libera. Al 50′ altra occasione per il Napoli: cambio di gioco per Di Lorenzo, stop in area e servizio perfetto per Mertens, ma il tiro viene murato. Al 69′ il Napoli pareggia. Duello quasi surreale al limite dell’area Udinese, Zielinski che teneva a far vedere di essere in campo almeno in questa occasione, avvia l’azione, poi dà a Mertens che perde un tackle, ma il belga recupera palla e serve ancora Zielinski che in diagonale basso sul palo opposto segna l’1-1 in uno stadio ammutolito che forse credeva in un gioco fermato dall’arbitro. La pressione del Napoli è costante seppure senza gioco, rabbia e testa bassa e al 72′ palla spizzicata dal corner, Mertens dal limite calcia schiacciando il pallone e mettendo fuori. L’Udinese cerca di limitare i danni e ripartire ma subisce ancora al 78′ con Llorente che ha la possibilità di incornare un traversone perfetto di Di Lorenzo, ma il colpo di testa finisce su Musso. Un minuto dopo viene espulso dalla panchina Maksimovic per assurde proteste e poco dopo ancora Napoli vicino al gol. Llorente controlla in area, palla che finisce sui piedi di Younes, ma il tiro è deviato in angolo. Il Napoli ci prova anche nel recupero ma l’Udinese tiene e conquista un punto importante in chiave salvezza.-telecaprisport-

La Lazio ribalta la Juventus, vince in rimonta 3-1 all’Olimpico e infligge la prima sconfitta ai bianconeri di Sarri nell’anticipo serale del sabato della 15esima giornata di Serie A. Al gol di Cristiano Ronaldo al 25′ del primo tempo ha risposto prima Luiz Felipe al 46′ della prima frazione, poi Milinkovic-Savic al 74′ dopo che la Juve era rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Cuadrado e al 95′ in contropiede la rete di Caicedo. La Lazio ha anche fallito un calcio di rigore con Immobile. Grazie a questo successo la Lazio sale a 33 punti mentre la Juventus resta ferma a 36 a -2 dall’Inter.-telecaprisport-

 

Carlo Ancelotti commenta l’1-1 con l’Udinese: “Il secondo tempo è stato positivo. C’è stata una reazione positiva per quanto riguarda l’atteggiamento. E’ stato un segnale positivo dopo quello negativo del primo tempo. Cerco di essere ottimista, penso che la squadra abbia voglia e carattere per uscire dal momento difficile. Ma resta il primo tempo: squadra lenta, involuta e preoccupata. Deve scoccare una scintilla per svoltare da questo momento che è complicato. Abbiamo una grande opportunità martedì e con tutte le nostre forze dobbiamo passare il turno. L’apatia e la lentezza del primo tempo non vanno bene, nella ripresa c’è stato un atteggiamento diverso e abbiamo spinto di più con i terzini e ci è venuto bene. Mi sento coinvolto nel progetto. Questa squadra deve riuscire a tirare fuori il meglio. Il mercato è lontano, abbiamo ancora partite importanti e martedì non dobbiamo fare scherzi. Servono chiarezza e coraggio, ho visto una squadra solida nella ripresa e dobbiamo insistere. Abbiamo preso un gol ridicolo. Lasagna è formidabile in quelle situazioni, avevamo preparato pure la partita dal punto di vista difensivo. Lo spogliatoio? Non c’è alcuna polveriera, sento parlare di tante cose, è tutto falso. Non c’è stato alcuna discussione legata alla preparazione della squadra. Fisicamente stiamo bene. Abbiamo cercato di rifocalizzare le cose sull’aspetto difensivo. Insigne non ha fatto bene il primo tempo, ma non è il responsabile della brutta prestazione. Lui è il capitano, ma ha gli stessi problemi degli altri. Ha bisogno di lucidità e serenità. Gattuso? Se avesse parlato del Napoli, farebbe parte del gioco. Non ci stiamo sentendo in questo periodo. Non gli ho chiesto nulla. Credo nelle parole del presidente, dice che ha fiducia in me. Non ho mai pensato di lasciare, mi sento molto coinvolto”.-radiomarte-

 

È stato arrestato oggi un 48enne che 5 mesi fa aveva preso parte ad una gara motociclistica clandestina a Casavatore, a Napoli. Durante la competizione, un incidente portò alla morte dello sfidante, il tutto ripreso dagli spettatori che hanno diffuso il video, facilitando anche le indagini della polizia. La Procura di Napoli Nord ha ipotizzato per l’indagato il reato di divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore, nell’ipotesi aggravata dalla morte di una persona derivata dalla competizione. Agli arresti domiciliari anche un secondo indagato, un ragazzo di 18 anni, cognato della vittima, che avrebbe organizzato la gara.-radiomarte-

 

Ennesimo giallo nell’appartamento di una palazzina di via Napolitano a Baiano, nell’Avellinese, dove ieri mattina un 51enne di Castellammare di Stabia, è stato trovato senza vita. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali ma a chiarirlo sarà l’autopsia disposta sul cadavere dalla Procura. In quella stessa casa nel corso di diciotto mesi si sono verificate le morti di tre uomini, in circostanze del tutto simili benchè non vi siano collegamenti tra i coinvolti. Nei vari casi si trattava di persone trovate esanimi in camera da letto, senza riportare però alcun segno di violenza sul corpo.-radiomarte-

Raffaele Abete, sindaco di Sant’Anastasia, comune dell’area vesuviana, è tra i sei arrestati oggi dalla Guardia di Finanza. Da questa mattina, negli uffici del comune, sono in corso perquisizioni da parte dei finanzieri. Gli altri destinatari del provvedimento cautelare sono il segretario generale dello stesso Comune, un consigliere comunale, un imprenditore, la vincitrice di un concorso pubblico per titoli ed esami e il marito. Grazie all’imprenditore, legale rappresentante di una cooperativa, sindaco, segretario e consigliere comunale avrebbero alterato per via informatica i risultati delle prove dei concorsi pubblici in cambio di mazzette che variavano tra 30mila e 50mila euro. -radiomarte-

 

ROMA – E’ morta la donna rimasta coinvolta sabato 7 dicembre in uno scontro a Milano tra un filobus dell’Atm e un camion per la raccolta rifiuti dell’Amsa in cui sono rimaste ferite altre undici persone. Atm “nell’apprendere che la passeggera gravemente coinvolta nell’incidente stradale di ieri è deceduta – sottolinea l’azienda trasporti -, esprime la sua profonda vicinanza ai familiari in questo momento di grande dolore”.

L’incidente è avvenuto ieri in via Egisto Bezzi intorno alle 8.09. La donna era stata portata in ospedale in arresto cardiaco.Sarebbe stato il filobus dell’Atm a non rispettare il semaforo rosso e a causare lo scontro con un camion per la raccolta rifiuti dell’Amsa in cui è morta una donna e altri sono rimasti feriti. “Dalla ricostruzione della dinamica emerge che il filobus non abbia rispettato la precedenza semaforica”, scrive Atm che “ha già aperto un’indagine interna ed è pronta a prendere tutti gli opportuni provvedimenti. Atm “è impegnata da subito a fornire tutto il supporto necessario alla famiglia colpita da questo grave lutto”.
I familiari della donna di 49 anni hanno dato il consenso alla donazione degli organi, come riferiscono fonti del Policlinico del capoluogo lombardo, dove era ricoverata.
Fonte: Ansa.

 

FIRENZE – Gattuso è pronto a tornare in Serie A.Dopo alcuni mesi di pausa, Ringhio starebbe valutando la possibilità di ripartire da due piazze prestigiose come Firenze e Napoli. La Fiorentina sta valutando con attenzione la posizione di Montella dopo il ko con il Torino, che è arrivato dopo altre sconfitte piuttosto nette, lo stesso sta facendo il Napoli con Ancelotti visto che la squadra è fuori sia dalla lotta per lo scudetto che dalla zona Champions. Gattuso potrebbe essere l’allenatore giusto per entrambe le piazze. Le dichiarazioni di Vincenzo Montella a Sky Sport sono riportate da Il Corriere dello Sport:”Le voci su Gattuso? Fa parte del mio mestiere, sono abituato, ci sono stati allenatori esonerati con meno sconfitte e altri tenuti in sella con più sconfitte: è il calcio – il tecnico della Fiorentina a Sky -. C’è tanta rabbia, perchè la squadra nell’insieme ha giocato alla pari con il Torino. Non sono affatto contento del primo tempo, dove siamo stati contratti, poco incisivi e poco aggressivi. Dobbiamo capire perchè, visto che nella ripresa li abbiamo tenuti nella loro metà campo. Alla fine abbiamo riacceso la speranza con il gol di un difensore, ma davanti serve più concretezza.
Commisso? Non l’abbiamo visto, sicuramente tornerà con noi, immagino stia soffrendo, non è abituato a perdere nella vita. Fiducia dalla società? Io la sento, ma è un momento delicato e anche io devo fare di più. Ma gli obiettivi erano ben chiari, a loro mancava Belotti e c’era un nazionale come Zaza, il calcio è questo qua e serve pazienza. Accetto le critiche, ma bisogna avere pazienza di aspettare questi ragazzi.
Con il Lecce abbiamo creato dieci occasioni da gol, la squadra ha funzionato bene fino ad un certo punto, anche oggi ne abbiamo create 3 o 4 nitide, è così, un momento delicato dove neanche i ragazzi sono tranquilli. Voglio tirare fuori da loro il meglio per crescere. Chiesa? Lui deve giocare esterno, talvolta può accentrarsi, ma ha fatto una buona partita, soprattutto nella parte finale. Le voci su Gattuso? Fa parte del mio mestiere, sono abituato. Ho la forza per andare avanti, da parte mia c’è animo, fiducia e voglia di rivalsa”.
Di Gattuso, ha parlato anche Carlo Ancelotti a Sky Sport visto che l’ex tecnico del Milan sarebbe in trattativa anche con il Napoli: “Gattuso al Napoli al posto mio? Rino è un fratello. Ci parlo spesso ma non parliamo di questo argomento… Se fosse vero, non me la prenderei perché fa parte del gioco. Quando un allenatore è fuori, viene sempre accostato alle squadre che stanno attraversando un periodo difficile. Io posso dire solamente che non è vero quello che voi dite, lo spogliatoio del Napoli è unito, non è affatto una polveriera. Io mi sento dentro al progetto del Napoli. Ora più che mai.
E’ troppo facile quando le cose vanno bene, quando ci sono dei problemi vanno risolti. Nel primo tempo la squadra non mi è piaciuta, era lenta ed involuta. Ma è anche vero che sono molto contento della ripresa, sia per la reazione, sia per il gioco espresso. Il secondo tempo mi fa ben sperare in vista dell’ultimo turno di Champions League. Per noi è un crocevia fondamentale della stagione. Teniamo molto alla Champions League, dobbiamo passare il turno a tutti i costi”. -blitzquotidiano.it-

 

ROMA – Un ragazzo moldavo di 19 anni si trova ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma, dopo essere stato pestato violentemente da un uomo di 39 anni durante una furiosa lite nel pomeriggio di domenica 8 dicembre a Boretto, nella Bassa Reggiana.
Il presunto responsabile, ucraino, già noto alle forze dell’ordine per la sua aggressività, è stato arrestato dai carabinieri, dopo che alcuni testimoni hanno confermato i fatti. Tutto sarebbe cominciato poco dopo le 14, quando forse a causa dell’uso smodato di bevande alcoliche è scoppiato l’alterco. Il giovanissimo sarebbe stato tramortito a terra da pugni, schiaffi e calci.
Per una spinta, durante una lite in discoteca, è caduto battendo la testa e perdendo conoscenza. Ora un giovane di 33 anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Brotzu, mentre un ragazzo di 22 anni è stato denunciato per lesioni. L’episodio è avvenuto in un locale in via Newton. I due avrebbero avuto una discussione all’interno della discoteca. Il ventiduenne avrebbe spinto il 33enne che ha perso l’equilibrio: nella caduta ha battuto la testa, perdendo i sensi. I responsabili del locale hanno chiamato l’ambulanza .

Il 118 ha trasportato il ferito al Brotzu, dove si trova adesso ricoverato nel reparto di Rianimazione. I medici mantengono riservata la prognosi e all’arrivo del ferito in ospedale hanno, informato la polizia. Sul posto sono prima intervenuti gli agenti della squadra volante, poi il caso è passato in mano agli investigatori della squadra mobile. I poliziotti hanno recuperato i filmati delle telecamere del locale e sentito i vari testimoni. Nel giro di breve tempo il presunto autore della spinta è stato individuato. Gli investigatori lo hanno sentito a lungo e lo hanno denunciato.

Fonte: Ansa.

 

ROMA – Alle Eolie cielo estivo e il vulcano Stromboli si fa anche ammirare per le sue esplosioni. Secondo il Laboratorio di Geofisica Sperimentale dell’Università di Firenze che con l’Ingv e la Protezione Civile, controlla il cratere eoliano, “nelle ultime 24 ore ha mostrato un’attività esplosiva da cratere di sud-ovest molto alta. Il tremore vulcanico mostra valori medi”.
Per gli escursionisti permane il divieto di scalare la montagna fino a quota 290 metri, mentre a mare il divieto di avvicinarsi alla Sciara del Fuoco da 2 miglia è stato riportato nuovamente a uno. Gli isolani, visto che si avvicinano le feste di fine anno hanno richiesto di autorizzare la scalata almeno fino a quota 400 metri d’altezza. Sull’isola come al solito sono attesi centinaia di turisti. Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni intanto ha stabilito che il ticket di 5 euro per scalare i crateri di Stromboli e Vulcano sarà incassato dalle guide autorizzate.
Lo Stromboli già questa estate era tornato a farsi sentire e a luglio ci fu anche un morto, un escursionista di 35 anni, travolto dalla caduta di lapilli durante l’eruzione.
Per la paura alcuni turisti si buttarono anche n mare. “Vediamo – raccontarono – una colonna di fumo nero dal vulcano, abbiamo sentito un boato molto forte, metà dell’isola di Stromboli non si vede”.
Fonte: Ansa.

 

Negli ultimi giorni è stata paventata anche l’ipotesi di Edy Reja come traghettatore fino a fine stagione, nel caso in cui Aurelio De Laurentiis dovesse decidere di esonerare Carlo Ancelotti in seguito alla profonda crisi vissuta dal Napoli. L’allenatore goriziano, però, ha smentito le voci ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“Traghettatore? Non ho avuto nessun contatto con il Napoli. È un momento particolare, si vede, tra l’altro ieri ero allo stadio. Sono convinto che Ancelotti saprà venirne fuori grazie alla sua conoscenza ed esperienza. Saró martedì al San Paolo per salutare Hamsik”.

Basta un gol di Kucka ed un grande Luigi Sepe per battere la Samp: il Parma esce da Marassi con tre punti importantissimi per l’economia della classifica dei ducali: al momento, infatti, la squadra di D’Aversa ha agganciato a 21 punti il Napoli che sfiderà sabato al San Paolo per provare a volare ancora più in alto in classifica. Sconfitta invece per la Samp, a conferma di un periodo decisamente negativo con i blucerchiati che hanno fallito anche un calcio di rigore con Quagliarella e quindi collezionano la terza sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa Italia. -tuttonapoli.net

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.