Calcio e cronaca News

E’ ancora sospeso il rinnovo di contratto di Dries Mertens, uno dei tempi d’attualità non appena il calcio tornerà a respirare. Perché non ha ancora firmato? L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport spiega che da un lato il belga, corteggiato da Inter, Chelsea e Monaco, ha ancora l’ambizione di puntare a traguardi importanti e vuol capire se il Napoli sta costruendo per la prossima stagione una squadra che punti in alto. Dall’altra parte il club ha bisogno di risposte concrete per capire su chi può contare e ripartire con idee più precise su come muoversi sul mercato. Una cosa è certa: l’aspetto economico è relativo, contano le motivazioni. Saranno settimane decisive, le prossime. -tuttonapoli.net-

 

Il 31 marzo la Campania contava 133 persone in terapia intensiva, oggi 37. In quasi un mese, 96 posti si sono liberati. Nei ragionamenti sul futuro, è questo il dato più importante, anche più dei serali aggiornamenti sui positivi. Il reale problema in Campania sul Covid-19 era il rischio affollamento nei reparti, per questo motivo De Luca va avanti con la sua linea dura e severa nelle misure, con qualche novità introdotta ma pur sempre con cautela. Il peggio, però, sembra essere alle spalle. Ma anche 37 persone sono tante, troppe. Siamo ancora a metà strada.-tuttonapoli.net-

 

Resterà in casa la maglia del gol numero 121 di Dries Mertens. L’ha comprata De Laurentiis all’asta benefica promossa dalla Fondazione Cannavaro Ferrara. Un bel gesto svelato dallo stesso presidente sui social. Si è chiamato ‘Stadio 1926’ e ha offerto 14mila euro per battere la concorrenza. Una bella cifra che si aggiunge alle altre 25 maglie per un totale di circa 100mila euro raccolti dagli ex difensori azzurri che serviranno ad aiutare famiglie in difficoltà.

BATTUTO HAMSIK – La puntata decisiva è stata la numero 49, De Laurentiis voleva a tutti i costi quella maglia e l’ha fatta sua aumentando l’offerta fino a 14mila euro. Tra i nomi degli utenti che hanno cercato di aggiudicarsi la casacca di Mertens c’era anche un ‘MH17’ con bandiera slovacca. Dunque, Hamsik: d’altronde si trattava di una maglia speciale, quella con cui Mertens lo ha raggiunto in testa alla classifica marcatori della storia azzurra. L’ultima offerta di ‘MH17’ alle 17.37 era stata di 13.500 euro. Poi il rilancio di De Laurentiis decisivo. tuttonapoli.net-

 

 

Prosegue costante il calo dei dati per la Campania nella lotta al Coronavirus. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 1839 tamponi e sono risultate positive 31 persone, con una percentuale dell’1,6% dei test. Per il quinto giorno di fila che la percentuale resta sotto al 2%. Ecco il trend dal 1 aprile ad oggi. L’elenco:

1 aprile 13%
2 aprile 12%
3 aprile 6,5%
4 aprile 8%
5 aprile 7,5%
6 aprile 7,1%
7 aprile 5,9%
8 aprile 4%
9 aprile 4,7%
10 aprile 3,6%
11 aprile 5,2%
12 aprile 4,9%
13 aprile 7,4%
14 aprile 2,6%
15 aprile 4,5%
16 aprile 2,6%
17 aprile 1,4%
18 aprile 1,4%
19 aprile 2,3%
20 aprile 2,4%
21 aprile 2,3%
22 aprile 2%
23 aprile 1,46%
24 aprile 0,78%
25 aprile 1,1%
26 aprile 1,1%
27 aprile 1,6% tuttonapoli.net

 

“In tutto il Piemonte c’erano due laboratori in grado di processare i tamponi, in Veneto 14, se non sbaglio”. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, spiega così al Corriere della Sera la differente strategia adottata per affrontare il contagio da Coronavirus rispetto al collega Zaia: “Adesso siamo arrivati a 21 laboratori, più due mobili, ed entro maggio ne attiveremo altri tre. Significa passare da duecento tamponi giornalieri a 6.000”.

Adesso le aziende chiedono meno rigore.
“Il mio Piemonte conferma la linea del rigore che ho tenuto in queste settimane. Il 4 maggio ripartono le attività produttive come da protocolli nazionali. Troppo duro? Ricordo che a inizio marzo, con il prefetto, bloccai Juve-Milan che aveva l’autorizzazione del governo: si immagina cosa sarebbe successo?”.-tuttonapoli.net-

 

Intervenuto a Sky Sport, Leonardo Pavoletti, ex attaccante del Napoli, ora al Cagliari, ha commentato la sua esperienza partenopea: “Mi sono trovato benissimo, ma sono arrivato da un infortunio, Higuain aveva fatto il record di gol e Milik era partito bene. Napoli è una grande piazza e non aspetta chi deve ritrovare la forma fisica. Ho il rimpianto di non aver mai segnato. Ho una grande amicizia con Mertens”. tuttonapoli.net-

 

“Da settimane incassiamo stupiti ma non troppo ipocrisie, vaneggiamenti, bugie e esercizi di populismo”. Comincia così l’editoriale di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, con riferimento al futuro del calcio italiano, alle incognite sulla ripresa, ai dubbi sollevati dalla politica: “Cos’ha chiesto il mondo sportivo all’Esecutivo? E quali risposte (non) ha ottenuto? Dalla spalmatura delle perdite alla riduzione dell’Irap, dal beneficio del credito d’imposta per le ricapitalizzazioni al recupero per due anni delle entrate del betting, tutta una serie di soluzioni che non avrebbero inciso sulle casse dello Stato. Tutt’altro. Domina il silenzio. Da settimane incassiamo stupiti ma non troppo ipocrisie, vaneggiamenti, bugie e esercizi di populismo relativi a ipotetiche pretese «del calcio dei privilegiati», e più in generale dello sport, in un momento di crisi gravissima di tutto il Paese. Per fare chiarezza e tentare di fornire un’informazione corretta, abbiamo preparato questo bignamino delle proposte, otto, e delle non-risposte, altrettante”.-tuttonapoli.net

 

Oggi riaprirà la sede storica della libreria Feltrinelli a Napoli, in via dei Greci, ex via S. Tommaso D’Aquino, all’angolo con via Toledo. L’apertura sarà quotidiana, dalle 9 alle 14, nel rispetto dell’ordinanza regionale. Quella di via dei Greci è la prima delle librerie Feltrinelli in Campania a riaprire dopo la pausa forzata per l’emergenza coronavirus.-radiomarte-

 

Continuano ad essere confortanti i dati rilasciati dall’Unità di Crisi Regionale sui contagi da COVID 19. Ieri su 1.839 test eseguiti solo 31 sono risultati positivi, portando il numero totale in Campania a 4.380. Il presidente della Regione, De Luca, intanto, ha scritto sulle sue pagine social, che ieri per strada c’erano troppe persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi. Il Governatore della Campania ha dunque ribadito che l’ordinanza vigente rende obbligatorio l’uso di mascherine, il distanziamento sociale e la mobilità solo nelle vicinanze della propria abitazione. La mobilità nelle fasce orarie 6.30-8.30 e 19-22 – ha scritto ancora De Luca – è stata istituita soprattutto per dare respiro alle famiglie con bambini. Non è assolutamente consentita – ha aggiunto De Luca – una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata.-radiomarte-

 

 

Sulla morte di Pasquale Apicella, agente scelto della Polizia deceduto nella notte per sventare una rapina ad una banca in via Minichini, a Capodichino, a Napoli, sono intervenuti gli organi istituzionali. “Con profonda tristezza ho appreso la notizia del decesso in servizio dell’Agente scelto Pasquale Apicella” ha detto il presidente della Repubblica, Mattarella, in un messaggio inviato al capo della Polizia, Gabrielli. “Nell’esprimere a lei e alla Polizia la mia solidale vicinanza, ha aggiunto il capo dello Stato, la prego di far pervenire ai familiari la mia partecipazione al loro cordoglio. Mattarella ha anche fatto gli auguri di una pronta guarigione all’Assistente Capo, Salvatore Colucci, rimasto solo ferito. Il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, ha dichiarato: “Siamo vicini alla famiglia”, mentre Gabrielli: “La polizia paga un prezzo altissimo”. Profondo cordoglio per la tragica morte dell’agente scelto 37enne è stato espresso anche dal sindaco de Magistris, “a nome della Città, alla famiglia di Apicella ed a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che ogni giorno sono impegnati con professionalità e sacrificio nella prevenzione e repressione del crimine. Al poliziotto ferito – ha aggiunto de Magistris – vanno gli auguri di una pronta guarigione “.-radiomarte-

 

Rosario Lo Bello parla a Marte Sport Live: “Ho rassegnato le mie dimissioni da arbitro nel 2007, ma mi sento ancora addosso la divisa. Feci una chiacchierata informale con i giornalisti nel 1984. Dissi che il calcio scommesse non era finito e tra l’altro ero convinto che i presidenti dovessero guadagnare col calcio. Dissi anche che forse Pairetto era stato lanciato troppo presto: forse le mie previsioni non furono tanto sbagliate. Il Napoli vinse lo scudetto nel 1990 al termine di un finale di stagione abbastanza turbolento. Il Milan non ha mai digerito la vittoria a tavolino per la monetina ad Alemao, ma poi il Napoli vinse a Bologna e il Milan andò ko con il Verona”.-radiomarte-

 

Massimo Mauro parla a Marte Sport Live: “Quel Napoli del 1990 era fortissimo. Non ho mai visto giocatori così di alto livello in una sola squadra. Gli stranieri erano fenomeni. C’era Diego, ma non solo: Careca era il miglior centravanti assieme a Van Basten, Alemao era un grande centrocampista. C’era un gruppo di italiani fortissimi. Giocammo le prime partite senza Diego e Careca, ma vincevamo lo stesso ed eravamo primi in classifica. E’ una vittoria che mi porto nel cuore. La monetina non ha influito nello scudetto: avremmo vinto comunque con un punto in più, anziché due. Il Milan può rosicare quanto vuole, ma è così. Quando sono arrivato, non pensavo di mettere la numero 10. Indossarla al San Paolo non era facile, io l’ho fatto. Ci sono stati momenti indimenticabili che nessuno può rovinare, neanche dei commenti televisivi recenti. Ho sempre avuto l’amaro in bocca per una circostanza: ho sempre lodato il Sud e vedere Napoli arrabbiata per delle mie parole mi ha dispiaciuto”.-radiomarte-

 

Nando De Napoli parla a Marte Sport Live: “Fu un campionato emozionante. Ottenemmo i due punti con la monetina di Alemao a Bergamo, poi vincemmo a Bologna. Il secondo è stato sempre bello, ma il primo scudetto è unico. Mi porterò questi ricordi per sempre. Il Napoli ha vinto due scudetti, spero possa vincerne altri. Fu anche una rivincita rispetto al 1988 cancellando così quel maledetto comunicato che lessi. Uno scudetto senza Maradona? E’ difficile, ma anche Diego aveva bisogno di noi per vincere. Avevamo un gruppo molto unito. Gattuso? Mi auguro che possa risollevare il Napoli. Il carattere è quello giusto”.-radiomarte-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.