Fra cronaca e calcio

Vincenzo Spadafora, ministro dello sport, è intervenuto questa mattina a La 7 alla trasmissione Omnibus aggiornando la situazione relativa al futuro del calcio: “Ad oggi sono in corso i contatti tra il comitato scientifico e la FIGC, il comitato non ha ritenuto sufficiente il protocollo sanitario presentato. Ci saranno tra oggi e domani mattina una serie di incontri per decidere. Molti dicono che ci stiamo muovendo con incertezza, ma dovessimo decidere subito dovremmo riprendere la decisione della Francia e quindi chiudere. Io vedo il sentiero della ripresa sempre più stretto. Gli allenamenti devono riprendere, ma fossi nei club penserei ad organizzare in sicurezza il prossimo campionato.

Allenamenti? Spero Lotito parli con ironia quando dice di portare la squadra nei parchi di Roma. Noi non potevamo riaprire lo sport per tutti, e lo sport non è solo calcio e Serie A. Avevamo un’indicazione specifica, tutti i settori – riporta CittaCeleste – dovevano ricominciare contingentando i numeri. Non abbiamo esteso agli sport di squadra perché il protocollo presentato non era sufficiente, non potevamo mandare le squadre ad allenarsi senza protocolli sicuri per gli atleti. Nei prossimi giorni potremo avere una sorpresa, non è escluso che molti presidenti cambino idea e saranno loro a chiederci di riprendere direttamente dalla prossima stagione” ha concluso.-tuttonapoli.net-

 

Il calcio è nel caos, tante incertezze sulla ripresa. Dalla Lega non arriva ancora il comunicato, resta l’irritazione. Per i club riavviare la macchina organizzativa solo per gli allenamenti non avrebbe senso. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport fa sapere che i club vorrebbero un interlocutore diverso per la rilevanza economica e sociale del calcio in Italia: il presidente del Consiglio. Conte si è occupato di sport aprendo agli allenamenti individuali il 4 maggio e di gruppo il 18 (ma il decreto ministeriale si ferma al giorno prima: e i club temono un altro rinvio). E nel caso, si chiede ancora la Lega, si riprenderà con quali modalità? Allenamenti solo individuali? O a piccoli gruppi? Tanti dubbi. -tuttonapoli.net-

 

 

La Juventus insiste, non si ferma, avanza nella corte ad Arek Milik. L’attaccante polacco è il vero obiettivo del club bianconero per rinforzare l’attacco. L’edizione odierna del quotidiano Tuttosport fa sapere che il club bianconero preferisce l’ex Ajax a Icardi per motivi tattici, ritenendolo più adatto ad affiancare Cristiano Ronaldo rispetto a Icardi. L’argentino, inoltre, ha costi elevati, soprattutto di ingaggio. Ovviamente non sarà facile convincere il Napoli a cederlo: anche senza rinnovo, la società chiederà una cifra importante e difficilmente accetterà contropartite. -tuttonapoli.net-

 

 

Intervenuto a Radio Rai, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha commentato le ultimm novità sulle ordinanze in Campania: “Faccio un doveroso appello a non abbassare la guardia. A Napoli abbiamo fatto un lavoro straordinario, abbiamo limitato il contagio. Mi rendo conto che c’è la voglia di ritornare a mescolarsi nelle strade ma ci vuole ancora pazienza.

Di questa schizofrenia di ordinanze non se ne può più. Parla il Premier Conte, tutti ascoltano, poi De Luca prima dice che si può correre con la mascherina, poi non si può più correre con la mascherina. In 24 ore la stessa persona cambia ordinanza, come si fa? Se vedi gli orari, non ci vuole uno scienziato a comprendere che dopo due mesi chiusi in casa le persone si concentreranno per strada in quel momento. Poi devo dire: le persone erano diverse ma tutti con mascherina e distanza di sicurezza. Noi sindaci vorremmo uniformità perché da lunedì avremo il cerino in mano”. tuttonapoli.net-

 

 

Oggi è arrivato l’annuncio ufficiale dello stop al calcio francese. Il presidente dell’Assocalciatori transalpina Philippe Piat ha accolto, con le parole riportate da RMC Sport, la decisione del blocco ai campionati: “Siamo sempre stati molto scettici sul recupero. Abbiamo detto più volte che sembrava complicato e oggi ci sentiamo quindi rassicurati per i nostri giocatori. Adesso inizieremo a esaminare un’altra questione problematica: come riprenderà la prossima stagione?” -tuttonapoli.net-

 

 

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo: “Il discorso alla Nazione di Giuseppe Conte passerà alla storia per la faccenda degli affetti stabili. La riapertura del 4 Maggio è una non-riapertura. La possibilità di fare sport individuale ed attività motoria all’aperto è una boiata pazzesca, la gente non ne può più. Ministro dello Sport che vede lo sport come una cosa minore, perché in questa congiura di opinione non si mette la barra diritta e non si capisce come ripartire? Una cosa assurda, solo chi è davvero incompetente può non decidere una cosa del genere”.-tuttonapoli.net-

 

 

È in Campania che si registra il grado di soddisfazione più elevato per come la Regione è impegnata nella gestione della epidemia. È quanto emerge da un sondaggio Winpoll commissionato da Il Sole 24 ore su un campione di 1643 intervistati stratificato per province, città capoluogo e non, ponderato per genere e fasce di età. Emerge anche una volontà maggioritaria in Campania ad assegnare più poteri alla Regione. I campani che si dichiarano molto soddisfatti sono il 46% ; abbastanza soddisfatti sono il 34%; poco soddisfatti il 10% così come coloro che non sono per nulla soddisfatti: Lo riporta il Corriere del Mezzogiono.-tuttonapoli.net-

 

 

Desta perplessità l’ultimo dpcm secondo cui è possibile tornare a correre nei parchi ma non ancora nei centri sportivi per squadre. Lo pensa anche Paulo Fonseca, allenatore della Roma, le cui parole a Teleradiostereo sono emblematiche: “Il calcio dovrebbe riprendere con gli allenamenti. Non riesco a capire perché si può correre in un parco pieno di persone e invece non ci si può allenare a Trigoria, dove ci sono tutte le possibilità di lavorare in sicurezza. Abbiamo tre campi e sono più sicuri piuttosto che andare in un parco. A Trigoria c’erano tutte le condizioni”.-tuttonapoli.net-

 

 

Riccardo Cucchi, storica voce Rai, ha commentato sui social le recenti parole del ministro Spadafora sul futuro del calcio: “Credo proprio che dopo Belgio, Olanda e Francia tocchi a noi. La strada per la conclusione della Serie A è stretta, come ha detto il Ministro Spadafora. Si sta andando verso la sospensione definitiva”.-tuttonapoli.net-

 

 

Buone notizie in merito al COVID 19. Ad Auletta, in provincia di Salerno, il sindaco Pietro Pessolano è guarito dal coronavirus. Altra bella notizia ha riguardato la madre del primo cittadino di Auletta, guarita anche lei dalla terribile malattia legata al coronavirus.-radiomarte-

 

Tragedia sfiorata ieri sera in una frazione di Pellezzano, nel Salernitano. Una famiglia di tre persone ha rischiato la vita a causa del malfunzionamento della bombola di gas di un barbecue. Si è verificato un ritorno di fiamma che ha rischiato di far scoppiare un incendio nell’abitazione della famiglia. I Vigili del Fuoco hanno messo immediatamente l’area in sicurezza, disinnescando la valvola della bombola al fine di consentire la fuoriuscita di gas.-radiomarte-

 

 

Ieri i centri accreditati dalla Regione hanno effettuato 2.528 tamponi e 30 sono risultati positivi. Il numero dei contagiati da COVID 19 in Campania arriva così a quota 4.410. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i test effettuati nella nostra regione sono stati 73.094. Ieri, intanto, cappellani militari della Naval Support Activity, la base della Marina statunitense, hanno consegnato alimenti e generi di prima necessità nel centro storico di Napoli. Il loro comandante ha dichiarato all’Ansa che il “personale militare americano è grato per l’aiuto ricevuto nel corso degli anni e – ha aggiunto – la distribuzione di alimenti e generi di prima necessità diventerà settimanale”. Gianfranco Wurzburger, presidente dell’ Assaciazione giovani cattolici, ha detto che “Questa è l’ennesima dimostrazione d’affetto da parte dei militari americani verso i nostri bambini e le loro famiglie”.-radiomarte-

 

 

 

Un compleanno per festeggiare il compimento della maggiore età. È quanto si sono trovati di fronte i Carabinieri a Melito, vicino Napoli, dove i militari hanno udito schiamazzi provenire dai piani alti del palazzo. Nell’abitazione, nonostante le limitazioni anticontagio da COVID 19, c’erano 12 persone che festeggiavano un 18° compleanno e alcune di esse provenivano da un comune diverso. Tutti i presenti sono stati sanzionati dai Carabinieri che sono stati avvertiti da alcuni residenti nella zona.-radiomarte-

 

 

Luciano Moggi parla a Marte Sport Live: “Sono stato io a volere Bigon sulla panchina del Napoli nel 1989. Vincere a Napoli è difficilissimo, si festeggia uno scudetto per un anno intero e questo mi è piaciuto molto. E’ stato uno scudetto combattuto, il duello con il Milan fu incredibile. I rossoneri erano fortissimi. La ripresa del calcio? Se il Governo non ha accettato il protocollo, evidentemente c’è un errore: il piano sanitario andava fatto con il Governo in modo da evitare problemi. In Germania lo hanno fatto. La situazione è in uno stato confusionale, ogni club pensa ai propri interessi. I medici sportivi non andavano esclusi dall’iter. Non parliamo dei playoff, magari chi sta a 20 punti vince il campionato, io non sono d’accordo. Ricordo l’eliminazione in Coppa Campioni a Mosca: Maradona fece quello che voleva lui, non partì con noi il lunedì e qundi non giocò. E’ preferibile non vincere una partita piuttosto che perdere la credibilità di un gruppo”.-radiomarte-

 

 

Gianni Di Marzio parla a Marte Sport Live: “Bisognerà risolvere il problema del calcio in un modo o nell’altro, entro il 2 agosto bisogna comunicare le squadre all’Uefa. Se Spadafora non è convinto del protocollo, va trovata una soluzione anche teorica. Si potrebbe non assegnare lo scudetto come faranno in Olanda. Non so se valga la pena parlare di playoff o di riprendere il campionato. La salute è la priorità, vediamo cosa accade in questa seconda fase e poi navighiamo a vista”.-radiomarte-

 

 

 

Albertino Bigon parla a Marte Sport Live: “Mi fa piacere ricordare lo scudetto conquistato nel 1990. Fu una gioia per la città, per la squadra e per la società. Maradona? Ero il suo fratello maggiore, così diceva, ma avevo un gruppo di grandi calciatori. Abbiamo vinto lo scudetto per l’abnegazione di tutto lo spogliatoio. Mi scelsero Ferlaino e soprattutto Luciano Moggi che già conoscevo. Luciano era il direttore della Lazio, quando giocavo lì. Evidentemente conosceva bene le mie qualità di professionista. Ai più giovani dico che vi siete persi, fu un periodo indimenticabile. Parlavo alla squadra, non solo a Maradona. Non è un particolare da poco, si vince tutti quanti insieme. Ricordo un momento particolare: perdemmo a Genova contro la Sampdoria, ma giocammo bene e io dissi alla squadra che possiamo vincere lo scudetto e poi così abbiamo fatto. Avevamo un buon mix di dinamica e tecnica. Io lasciai da giocatore Napoli nel 1967, ho giocato qualche partita in Coppa Italia e in quel periodo il mercato invernale era ad ottobre e novembre. Era una rosa di grande qualità e quindi dissi che mi sarebbe piaciuto andato a giocare. La Spal si fece avanti e decisi di accettare”.-radiomarte-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.