Calcio Napoli: Le interviste a cura di Radio CRC

milik_goal_kiev16/09/2016 – A Radio CRC è intervenuto Davide Moscardelli, ex calciatore del Bologna, attualmente in forza all’Arezzo: “Milik? Può fare ancora meglio, ha preso le misure con i compagni, si sta ambientando bene: è un inizio che fa ben sperare. Bologna? Da quando è arrivato Donadoni i ragazzi hanno fatto grandi cose, ed è ovvio che quando vinci tutto va per il meglio e sembra tutto più facile. Contro il Napoli bisogna giocare a viso aperto, sfruttare le ripartenza e gli spazi liberi che lascia il Napoli. Mi manca tanto giocare in serie A, ma qui cerco di dare il massimo. Perché segnavo sempre contro il Napoli? Casualità ma, è anche vero che ti aiuta tanto studiare le squadre che affronti, capire i punti deboli, ti alleni, provi alcuni schemi in allenamento, ma ripeto, tutti i gol che ho fatto contro il Napoli sono stati solo istintivi. Futuro? Sicuramente giocare è sempre bello, fino a quando ti diverti e fino a quando il fisico ti regge, è sempre bello giocare. Totti? Nella sua città, con la sua maglia è inevitabile non continuare. Adesso penso a giocare, ho 36 anni ma mi sento bene e cerco di prolungare il divertimento e non per racimolare soldi. Sono contento di questa nuova avventura, le idee ci sono, il gruppo c’è, abbiamo dimostrato di saper giocare bene, possiamo ancora migliorare. Scudetto al Napoli? Bisogna capire cosa farà la Juventus in Champions.”

Il Ds del Parma Andrea Galassi, ex direttore sportivo del San Marino ai tempi di Diawara: “Diawara è un giocatore che non ha avuto una scuola calcistica importante, è arrivato in Italia dall’Africa, molto giovane, ma a San Marino ho subito intuito che aveva un talento naturale. Andando al Bologna è cresciuto tanto, ha fatto un campionato importante,ed ha affrontato la serie A con grande personalità. A 17 anni non giochi in quel modo, non fai scelte simili (in riferimento alla rottura avuta col Bologna ndr) forse hanno creato qualche malumore a Bologna ma, è un ragazzo che si assume le proprie responsabilità.E’ un ragazzo che non sente la pressione, non è condizionabile emotivamente. Ricordo la prima volta che lo portai al Bologna, c’era lo spareggio, gli chiesi se avesse paura di giocare dinanzi a quel pubblico e lui con freddezza mi rispose che non c’era nessun problema, era normale giocare dinanzi a tanti tifosi. Amadou è dotato di grande tecnica, il Bologna l’ha fatto crescere ma, ha dei margini ancora importanti e può crescere ancora del 20/30%. Il suo ruolo ideale? Dovrebbe giocare davanti la difesa, potrebbe fare l’interno, ma forse non ha acquisito ancora la cultura per fare quel ruolo. Essendoci pochi giocatori che sanno fare il playmaker, io prima di spostarlo, farei di tutto per farlo crescere li, in quella posizione.”

Fabrizio Formichetti, presidente della fondazione Scopigno Cup: “Lo Scopigno Cup è un torneo che si svolge a Rieti in onore di Manlio Scopigno, questo evento si è arricchito in questi ultimi anni dei “Premi Manlio Scopigno”, dedicati al miglior allenatore della stagione di serie A e B e settore giovanile, al Presidente dell’Anno, al Manager of the year,al responsabile del settore giovanile e alla Promessa Mantenuta. I Premi vengono assegnati da una qualificata e prestigiosa giuria di giornalisti sportivi e addetti ai lavori tra i quali Gianni Mura, Xavier Jacobelli, Paolo de Paola, e tanti altri. Quest’oggi ho consegnato il premio a Maurizio Sarri a CastelVolturno valido per la stagione 2014/2015 quindi quand’era ancora l’allenatore dell’Empoli, ed è l’unico allenatore ad aver vinto sia il premio di serie A che serie B, insieme ad Antonio Conte. Questo premio potrebbe vincerlo anche con il Napoli, ci sono grandi possibilità. Il premio Promessa mantenuta invece è stato assegnato ad Insigne. Come ho visto Sarri? Era molto rilassato, la vittoria gli ha fatto bene. Son riuscito a strappargli una promessa: quella di organizzare un evento benefico per le vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia, con il Sindaco di Amatrice ed Accumoli.”

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.