Calcio Napoli: Pardo, Valcareggi, Sabatini, Satin, Tramezzani, Iavarone e Bastianelli a Radio Crc

hamsikchampA Radio Crc è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista: “Napoli-Besiktas è stata una partita strana condizionata da episodi e non mi riferisco solo alle situazioni arbitrali perchè la squadra si è persa. Ha iniziato a subire una marea di gol e la mia sensazione è che Sarri si stia un po’ incartando. Ci vuole equilibrio, non si mette in discussione l’allenatore dopo tre partite, ma francamente la sfida di Sarri è la rotazione degli uomini, la gestione di una rosa che è diventata giù profonda e la gestione di una stagione inevitabilmente più complicata giacche c’è la Champions da giocare. In tutto questo si unisce anche la sfiga perché l’infortunio di Milik e quello di Albiol si sentono, ma non può diventare un alibi. Il Napoli ha tanti interpreti in difficoltà perché Jorginho è da un mese stanco, Maggio soffre, Insigne non si riesce a sbloccare per cui ci sono problemi sparsi, ma nulla di irrecuperabile. Adesso l’ambiente deve restare unito e Sarri deve fare un salto di qualità. Il Besiktas ieri è sempre stato pericoloso mentre il Napoli era fragile con una difesa in netta difficoltà. Poi, c’è un altro aspetto: nel finale, sul 2-2, una squadra matura si fa anche dei calcoli e un pareggio sarebbe stato non il risultato ottimale alla vigilia, ma ottimo in prospettiva qualificazione”.

Furio Valcareggi, procuratore di Giaccherini: “Il Napoli si può fidare di Giaccherini, siamo a l’inizio e tutto può ancora accadere. Il campionato deve ancora dare il suo verdetto anche perché la Juve è forte ma non fortissima. Giaccherini sta benissimo da una decina di giorni e sono certo che si prenderà la maglia del Napoli. Il ballottaggio Insigne-Giaccherini è forzatissimo perché nella sua carriera il mio assistito ha sempre fatto un altro ruolo. Faccio fatica a pensarlo esterno alto se percorre 13 chilometri a partita, lo vedo meglio come centrocampista. Non credo proprio che Sarri veda Giaccherini come alternativa di Callejon. E’ stato preso per quello che ha fatto nella sua carriera, lui rientra, va a prendere palla e la riporta su, per cui è anche un esterno alto, ma fa altri tre ruoli. Sono presuntuoso, Giaccherini può fare il ruolo di Callejon, ma non il contrario. Ieri sera l’ho sentito, sta benissimo, sta diventando matto perché vuole giocare e quando accadrà vedremo se uscirà dal campo.”

Sandro Sabatini, giornalista: “Il discorso sul Napoli è lungo, non dura solo 90 minuti. Ieri sera è girato tutto storto ed è vero, ma il Napoli non deve limitarsi ad avere solo i titolatissimi perché il pericolo è che chi gioca sempre si stanca e poi diventa difficile sostituirli. Nelle prossime due partite di campionato il Napoli può rimettersi in carreggiata e Sarri deve fare un tagliando della rosa a disposizione per ripartire nel migliore dei modi. Nulla è compromesso: in campionato e in Champions è ancora tutto in ballo, ma vedere Diawara solo all’undicesima partita stagione non va bene. Ghoulam e Maggio erano spesso in inferiorità numerica e questo non vuol dire che Insigne e Callejon sono diventati anarchici, ma quando c’era il centravanti e quindi prima Higuain e poi Milik, le ali non avevano l’ansia di dover arrivare fino alla linea di fondo della porta avversaria e potevano essere più disciplinati tatticamente. Reina è un grande portiere, non credo sia in fase calante, ma col fisico e la personalità che si ritrova, deve mangiare gli avversari. Lui è il primo ad essere consapevole dei suoi errori e nello spogliatoio rappresenta tanto”.

Bruno Satin, procuratore di Koulibaly: “Invece di segnare tanto agli avversari, ne stiamo incassando troppi noi. E’ un brutto momento, ma la forza del Napoli sta nella rosa, è più importante rispetto agli altri anni e toccherà al mister fare le scelte giuste per sfruttarla al meglio. Koulibaly non mi ha detto di essere stanco, né fisicamente né mentalmente. Lui vuole sempre giocare e forse è vero che ogni tanto può far bene riposare o saltare una partita, ma lui è diventato un punto fermo del mister che lo vede come un giocatore importante. Contro il Besiktas il Napoli ha sbagliato qualcosa, è un momento meno fortunato di altri, ma in una stagione succede. Certo, è stato un peccato perché vincendo il Napoli avrebbe avuto la qualificazione in tasca, ma questa squadra può vincere anche in Turchia. Sarà importante però segnare il primo gol così da far abbassare l’ambiente. La coppa d’Africa è l’unico modo per recuperare dei soldi vendendo i diritti. Ho seguito le ultime 12 edizioni e vi dico che è solo un problema di soldi. Koulibaly e Ghoulam giocheranno da avversari nello stesso gruppo per cui sfidandosi uno dei due potrebbe tornare prima. Nel frattempo, il Napoli avrà modo di sostituirli perché la rosa è competitiva e ci sono due calciatori per ogni ruolo. Avere giocatori di questo livello è forse una cosa nuova per Sarri e ha bisogno di tempo per adattarsi. Non credo sia abituato a fare turnover, ma adesso diventa un obbligo viste le tante competizioni”,

Paolo Tramezzani, vice allenatore dell’Albania: “Condivido le scelte d Sarri perché il Napoli nell’ultimo periodo ha dimostrato di aver bisogno di qualche ricambio e dopo il periodo di apprendimento è giusto collocare i pezzi nuovi all’interno della squadra. Finora Sarri ha fatto tutto quello che doveva fare. Il Napoli non è tranquillo e gli avversari lo hanno capito e sanno cogliere il momento e fargli male. Sarei più preoccupato della fase difensiva, si deve ripartire dal reparto arretrato. L’aspetto psicologico nel calcio è determinanti e solo parlando molto con la squadra Sarri può prenderla per mano. In queste situazioni c’è bisogno di punti di riferimento e la squadra possono riconoscerlo nell’allenatore. Sono certo che il Napoli reagirà”.

Toni Iavarone, giornalista: “Con l’infortunio di Milik, il riferimento del centravanti non c’è più perché Gabbiadini è una seconda punta, ma ieri, in quei minuti, Manolo ha dimostrato tutto il suo valore e bisogna insistere su di lui. Con l’attacco leggero il Napoli è andato in difficoltà soprattutto in fase difensiva perché Maggio è un giocatore di maggiore spinta. Occorre diminuire il livello dell’ansia, di spaccare la partita, di fare gol. C’è bisogno di calare la tensione e rendersi consapevoli che le cose non si ottengono con la fretta. C’è tutto il tempo per andare avanti in Champions e proseguire in campionato. Con alcuni correttivi il Napoli può uscire dal calendario di partite sporche”.

Patrik Bastianelli, procuratore tra gli altri di Falcinelli: “Speriamo che dopo il gol contro il Sassuolo e la traversa, Falcinelli possa segnare anche al Napoli. E’ partito col piede giusto e speriamo possa avere continuità. Nel Crotone c’è stata una volta tattica importante, adesso gioca con una difesa a 4 e credo si continui a giocare così, senza trequartista. Il campionato casalingo del Crotone inizierà domenica e sicuramente aver giocato a Pescara non ha avvantaggiato la squadra. Credo che assisteremo ad una bella partita anche perchè il Napoli dopo aver perso le ultime tre partite tra campionato e Champions avrà voglia di riscattarsi. 18 gol subiti sono tanti, questo dato evidenzia le difficoltà difensive del Crotone. L’ho visto giocare e devo dire che ha mostrato un po’ di inesperienza e il fatto che il mister abbia cambiato modulo vuol dire che si è accorto che la sua squadra subisce molto”.

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.