Cronaca e calcio

Tragedia in un campeggio a Marina di Massa in Toscana. Due bambine di 3 e 14 anni sono morte in ospedale dove erano state trasportate per i gravi traumi riportati dopo la caduta di un grosso albero sulla tenda nella quale stavano dormendo. Sul posto sono intervenute le automediche del 118 da Massa e Querceta, un’ambulanza da Massa, carabinieri e vigili del Fuoco. È stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso Pegaso ma non è potuto intervenire per il forte vento.

La famiglia delle bimbe, di origine marocchina e residente a Torino stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza in Toscana. La maggiore delle tre figlie, diciannovenne, ha riportato lievi contusioni. I genitori sono rimasti illesi.

Secondo quanto appreso sul posto, si tratta di una famiglia marocchina, residente in Italia, nella zona di Torino, venuta a trascorrere alcuni giorni di vacanza in Toscana. I familiari oltre ad aver affittato un bungalow nel campeggio avrebbero poi installato accanto allo stesso anche la tenda per avere altro spazio dove poter trascorrere la notte. I genitori e la terza figlia, la più grande, hanno raggiunto l’ospedale di Massa e vengono assistiti dal personale sanitario. L’incidente è avvenuto verso le 7 nel camping Verde Mare, in via del Cacciatore. I vigili del fuoco proseguono le operazioni per mettere in sicurezza l’area. La pianta caduta sulla tenda è un pioppo alto quattro metri e mezzo.

Nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento stanno interessando da stamani la zona pedemontana della provincia di Torino. Fra i centri abitati coinvolti ci sono Piossasco e Cumiana, verso il Pinerolese. Sul capoluogo si è abbattuto un temporale. Al Sestriere, in montagna, a circa 2.400 mt è caduta la neve.

Senza sosta il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco in Sicilia, nel trapanese e nel palermitano, secondo quanto si legge in un comunicato del Corpo. A Macari di San Vito lo Capo, in provincia di Trapani, il vento di scirocco alimenta dalla notte un vasto incendio di vegetazione.

Evacuato il villaggio turistico Baia Santa Margherita e alcune abitazioni. A Palermo prosegue il vasto incendio nella zona di Altofonte, dove nella notte sono state evacuate un centinaio di persone dalle proprie abitazioni minacciate da vicino dalle fiamme.

Dall’alba sono tornati in azione sui due incendi i Canadair della flotta del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Al Nord proseguono gli interventi dei vigili del fuoco in Veneto per danni da tromba d’aria e pioggia come alberi caduti e pericolanti, strutture divelte, smottamenti: a Vicenza raddoppiato il turno di servizio, inviate squadre e automezzi in supporto da Venezia, Treviso e Belluno; a Verona giunti rinforzi da Padova. Nelle ultime 24 ore tra Lombardia e Veneto oltre 1.000 interventi. Sono 250 le operazioni di soccorso svolte in Friuli Venezia Giulia dai comandi di Pordenone e Udine, con il supporto dei colleghi giunti da Trieste e Gorizia: tetti scoperchiati, frane e persone bloccate dall’acqua nelle proprie vetture hanno impegnato i vigili del fuoco per tutta la notte. A Massa Carrara nella mattinata una tromba d’aria ha interessato l’area costiera della provincia: in località Massa Marittima, un albero si è abbattuto su una tenda di un campeggio ferendo 2 bambini ed un adulto. Operazioni di soccorso in atto.

Ieri un uomo era stato travolto da un torrente in piena nel Varesotto. Un altro affogato nel mare in tempesta. Un diciassettenne ferito dall’ondina di un tetto staccata da una tromba d’aria a Genova. Persone bloccate in una chiesa allagata sulle sponde del lago d’Orta.

I pazienti di una casa di riposo di Milano trasferiti perché nella notte, a causa del vento e della pioggia, si è scoperchiato il tetto. I passeggeri di un treno bloccato sulla linea del Brennero evacuati in Trentino: sono solo alcuni dei danni causati dalle continue ondate di maltempo che da ieri hanno colpito tutte le regioni del Nord e che non accennano a fermarsi.

L’allerta infatti rimane alta per pioggia, grandine e frane nel giorno del controesodo in cui si sono registrate code e rallentamenti per chi rientrava dalle vacanze. Traffico intenso sulla A14 fra Forlì e Bologna, sull’Autosole all’altezza di Firenze e in diversi punti in Emilia, sull’autobrennero, alla barriera di Roma dell’A27, sulla A10 fra Ventimiglia e Genova e anche in Puglia. Pioggia e vento con fulmini in Versilia hanno ancora una volta provocato allagamenti nelle strade, soprattutto a Viareggio (Lucca), con notevoli rallentamenti del traffico e disagi alla popolazione. Annullati alcuni eventi programmati all’aperto per la serata, visto il preannunciato allerta arancione delle condizioni meteo.

 

Non sono solo i temporali a minacciare i territori e la popolazione in queste ore. Al Centro e al Sud Italia, le squadre dei vigili del fuoco e la flotta aerea del Corpo sono impegnate per fronteggiare gli incendi boschivi nelle Marche, in Toscana e in Sicilia. E in Sardegna, nell’ambito di un’operazione del Corpo forestale per individuare i responsabili di alcuni roghi nell’Isola, tredici persone sono state indagate e alcune di queste arrestate: si tratterebbe di addetti alle operazioni di spegnimento degli incendi stessi. Ma i danni maggiori riguardano soprattutto il maltempo e in particolare il dramma del disperso nel Varesotto.

A dare l’allarme per il trentottenne è stato un amico che era con lui nella zona vicino al lago Delio, e che lo ha visto trascinare via nelle acque del torrente in piena. Le ricerche sono andate avanti fino a che le condizioni meteo lo hanno permesso. Poi, complice la pioggia battente, si sono dovute interrompere e riprenderanno domani. Tempo permettendo. Nello Spezzino, invece, un 51enne è annegato nelle acque di Punta Bianca: si sarebbe tuffato con la fidanzata, nonostante il forte vento e le onde. Mentre la donna è riuscita a rientrare a riva l’uomo sarebbe stato risucchiato e rapidamente scomparso tra le onde. Episodio simile, ma non dovuto al maltempo, è accaduto a Villasimius, in Sardegna, dove un turista polacco di 39 anni è morto a causa di un malore dopo essersi tuffato in mare. Ed è stato trovato senza vita fra le montagne della Valle Vigezzo, in Piemonte, l’escursionista di 47 anni di cui non si avevano notizie da giovedì scorso.ANSA

 

 

Dalle 6 di questa mattina sono entrati in azione due Canadair e due elicotteri per spegnere il rogo doloso che si è sviluppato nella serata di ieri ad Altofonte, sulle colline alle porte di Palermo, dove sono stati evacuati 400 dei circa diecimila abitanti. L’incendio, ancora in corso, è divampato alle 21 in cinque punti diversi e contemporaneamente.

Le fiamme, alimentate dal vento di scirocco, hanno superato la zona abitata e si stanno dirigendo verso i boschi. “E’ stato un atto criminale – raccontano gli uomini della forestale e i vigili del fuoco intervenuti – per colpire il paese”. I residenti evacuati sono stati portati al campo sportivo Don Pino Puglisi, dove sono stati allestiti presidi della protezione civile.ANSA

 

 

Una persona è stata uccisa ieri sera a Portland a seguito di scontri tra manifestanti di Black Lives Matter e sostenitori del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha reso noto la polizia. La città dell’Oregon è stata un epicentro delle proteste da quando la polizia ha ucciso George Floyd nel Minnesota a fine maggio. La sparatoria è avvenuta intorno alle 20:45 in centro, ha detto la polizia. E’ in corso un’indagine per omicidio.

La polizia di Portland ha twittato che una manifestazione politica stava “percorrendo tutto il centro di Portland” e che “ci sono stati alcuni casi di violenza tra manifestanti e contro-manifestanti. Gli ufficiali sono intervenuti e in alcuni casi hanno effettuato arresti”. OregonLive ha riportato “scontri” e “momenti di tensione” tra i gruppi, sebbene la polizia non abbia detto se la sparatoria fosse collegata alle manifestazioni.ANSA

 

 

I tamponi per la prima volta dall’inizio dell’epidemia si avvicinano a quota centomila, ma dopo tre giorni filati di crescita dei contagi c’è una lieve flessione e si registra una sola vittima in tutta Italia. Il dato da tenere d’occhio è quello delle terapie intensive, i cui pazienti aumentano per il secondo giorno consecutivo, ma su numeri al momento molto bassi. E così l’attenzione si concentra sui focolai sparsi in tutto il Paese, a partire dalla Sardegna andata in crisi con le vacanze e per la quale la Protezione civile sta pianificando un esodo con le navi dei positivi residenti in altre regioni.

In attesa del Big Bang temuto, ma indifferibile, della riapertura delle scuole nelle ultime 24 ore i nuovi contagi da coronavirus in Italia sono stati 1.444 (contro i 1.462 di ieri). Una sola vittima si è invece registrata dopo le 9 di ieri. Nuovo record dei tamponi che sfiorano quota 100 mila (sono 99.108, circa 2 mila in più), secondo i dati del ministero della Salute. Nella sola Lombardia ne sono stati fatti oltre 18 mila. Dati che non tengono conto dei test rapidi, non inclusi dal ministero della Salute perché considerati meno sensibili dal punto di vista diagnostico.

I casi totali di Covid-19 ammontano ora a 266.853, le vittime a 35.473. Le persone attualmente positive sono 23.156 (+121). I guariti sono 208.224, ben 1.322 in più del giorno prima, un vero boom rispetto alla media del periodo. Ma i pazienti in terapia intensiva salgono di 5 unità fino a 79, il secondo giorno consecutivo di aumento dopo l’incremento di 7 di ieri. Si parla ancora solo dello 0,34% dei malati. I ricoverati con sintomi calano invece di 10 unità (1.168), aumentano di 126 i pazienti in isolamento domiciliare (21.909 il totale).

Anche oggi nessuna regione fa registrare zero nuovi casi nelle ultime 24 ore. In testa per positivi trovati di nuovo la Lombardia con 289 (20% del totale), seguita dalla Campania (13%) con 188, dal Lazio con 171 (11%), a 151 il Veneto, Emilia Romagna a 149. La Toscana ne fa registrare 92, il Piemonte 90, la Sardegna 70, la Puglia 65. La media di contagi giornalieri in Italia resta ancora tra le più basse in Europa, mentre gli infetti aumentano molto più velocemente in altri grandi Paesi. La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa annuncia “un’interlocuzione avviata del ministro Speranza con il governo francese. Si sta valutando il tema della reciprocità – dice -, anche con la Spagna, cioè tamponi di controllo in andata e uscita. Credo che questa possa essere una scelta che tutela”.ANSA

 

 

ANSA – “Finalmente sono a casa, qui per fare risultati e non per fare la mascotte”: lo dice Zlatan Ibrahimovic atterrato da pochi minuti all’aeroporto di Linate.
L’attaccante si sottoporrà ora a tampone e firmerà un contratto con il Milan fino a giugno 2021. (ANSA).

 

 

Ora è ufficiale: Weston McKennie è un nuovo giocatore della Juventus. L’ha comunicato la società bianconera sui propri canali. Il centrocampista statunitense, classe ’98, arriva in prestito oneroso dallo Schalke 04 a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2021 a fronte di un corrispettivo di 4,5 milioni di euro.
L’accordo prevede: l’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi entro il termine della stagione 2020/2021; la facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore qualora detti obiettivi non fossero raggiunti.
Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva, in entrambi i casi, è pari a 18,5 milioni di euro pagabili in tre esercizi e potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per una cifra non superiore a 7 milioni di euro al raggiungimento di ulteriori obiettivi sportivi.
Nato in Texas, a Little Elm, McKennie si afferma in Germania, dove ha trascorso una parte della sua infanzia. Weston ha 18 anni quando fa il suo debutto in Bundesliga con lo Schalke 04.
E’ il maggio del 2017. Nella stagione successiva colleziona 25 presenze complessive tra campionato e coppa. Le sue prestazioni lo mettono in evidenza fino a meritarsi la convocazione nella nazionale. (ANSA).

 

 

 

Un tempo per parte per un match deciso dagli undici metri. Per la seconda volta di fila il Community Shield si decide ai rigori e per la seconda volta a soccombere è di nuovo il Liverpool targato Klopp e Salah, campione d’Inghilterra. A festeggiare è l’Arsenal, in vantaggio per quasi tutto il match grazie al gol nel primo tempo di Aubameyang che decide anche la lotteria dei rigori suggellando sul 6-5 il punteggio finale a favore dei Gunners. Per i Reds, arrivati all’1-1 con Minamino, decisivo in negativo il penalty fallito dal del giovane Brewster. Primo appuntamento ufficiale per la stagione 2020/2021 in Inghilterra. A Wembley si contendono il Community Shield il Liverpool, vincitore della scorsa Premier League, e l’Arsenal che ha conquistato la FA Cup. Arteta senza il nuovo acquisto Willian ma con Aubameyang, tanti assenti per Klopp che si affida al tridente stellare, Manè, Firmino e l’egiziano ex Roma e Fiorentina.

Dopo 7′ i Reds ‘vedono’ il vantaggio con Van Dijk ma il gol è annullato per fuorigioco: poco dopo la sblocca l’Arsenal con un bel destro a giro di Aubameyang, che esulta con un omaggio a Chadwick Boseman, l’attore celebre per aver interpretato il supereroe ‘Black Panther’, scomparso a 43 anni a causa di un tumore. Nella nella ripresa è principalmente il Liverpool a fare la partita, gestendo il possesso palla. L’Arsenal si difende e cerca di ripartire in velocità sfruttando gli errori dei Reds: al 73′ arriva il pari di Minamino: il gol è confermato dal Var, dopo un sospetto tocco di mano del giapponese. Tutto regolare invece, con l’attaccante del Liverpool che addomestica il pallone dopo un rimpallo nel cuore dell’area e davanti alla porta non sbaglia piazzando il piattone destro. I primi 90′ finiscono così sull’1-1 e si va subito ai rigori come previsto dalla competizione inglese. In un Wembley desolatamente vuoto per l’emergenza Covid, l’Arsenal di Mikel Arteta mette in bacheca il primo trofeo stagionale in Inghilterra, il secondo nel mese di agosto dopo la FA Cup e il secondo per il tecnico spagnolo, su di una panchina tutta sua appena da fine dicembre, dopo aver lasciato il posto di vice di Guardiola. Per il Liverpool invece seconda sconfitta consecutiva ai rigori nel Community Shield, sempre dal dischetto e con lo stesso risultato (6-5 dopo l’1-1 dei tempi regolamentari: un anno fa contro il Man City).ANSA

 

 

Pian piano, dopo aver assaporato la possibilità di vestire la maglia della Juventus, Arkadiusz Milik si sta convincendo ad accettare la Roma. A riportarlo è il Corriere dello Sport, secondo cui l’attaccante polacco sarebbe potuto arrivare in giallorosso già quattro anni fa, quand’era all’Ajax, poi non se ne fece niente. Ma adesso Arek può davvero sbarcare nella capitale.

DZEKO-JUVE, MILIK-ROMA – Aspettava la Juventus, che invece ha deciso di virare su Edin Dzeko. Per questo, nel valzer degli attaccanti, Milik alla fine dovrebbe finire alla Roma, per il quale è l’obiettivo numero uno in caso di cessione (probabile) del bosniaco. Oltre a Cengiz Under e il centrocampista classe 2001 Alessio Riccardi, Aurelio De Laurentiis chiede 15 milioni per lasciar partire l’ex Ajax. Il club capitolino, invece, non vorrebbe offrirne più di 10, oltre i due cartellini. Distanza da colmare, ma la cosa importante è che nel frattempo il giocatore si stia decidendo ad accettare la destinazione giallorossa.-TUTTONAPOLI.NET

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.