Cronaca e calcio

Una persona è morta e altre 7 sono rimaste ferite in seguito agli accoltellamenti avvenuti nella notte in diversi punti del centro di Birmingham, in Inghilterra. Lo ha reso noto la polizia locale britannica (West Midlands Police), precisando che due dei feriti, un uomo e una donna, sono “in gravi condizioni”. Il sovrintendente Steve Graham non ha citato un movente, limitandosi a dire che un’indagine urgente è stata avviata e che risulta “un legame” fra le diverse risse e aggressioni verificatesi in un’area al cuore della vita notturna della città “fra la mezzanotte e mezzo e le 2,30”.

Il ministro degli Esteri e numero 2 del governo britannico di Boris Johnson, Dominic Raab, ha detto stamattina di non avere “alcuna informazione” su una qualsiasi ipotesi terroristica dietro gli accoltellamenti. Raab ha comunque definito l’accaduto un episodio “molto serio” e ha invitato la cittadinanza a “vigilare” e a evitare la zona. L’epicentro dell’attacco è stato isolato e chiuso al traffico per facilitare le indagini e “il distanziamento” legato all’emergenza coronavirus, ha fatto sapere la West Midlands Police.

Immagini trasmesse dai canali di notizie della televisione britannica mostrano ampie aree del centro di Birmingham isolate con del nastro mentre gli agenti di polizia in tuta forense operano sulla scena per i rilievi. “Il lavoro è ancora in corso per stabilire cosa è successo, e potrebbe volerci del tempo prima che siamo in grado di confermare qualcosa”, ha detto la polizia delle West Midlands: “In questa fase iniziale non sarebbe appropriato speculare sulle cause di quanto accaduto”.

Una testimone oculare degli accoltellamenti avvenuti nella notte a Birmingham riferisce di una maxi rissa avvenuta nella zona dei locali. Cara, questo il nome della donna che lavora al club Arcadian Center, ha detto alla Bbc di aver visto “più persone fare a pugni”. Aveva finito il suo turno e stava bevendo con i colleghi quando ha sentito un “forte scoppio e un bel po ‘di trambusto. Ho visto più persone che litigavano. Persone provenienti da pub e club sono uscite e hanno iniziato a vedere cosa stava succedendo. C’erano donne, maschi, anziani, giovani, un tale mix di persone, non sembrava reale in quel momento. Lavorando nei club, ho sempre visto un bel po ‘di litigi ma mai come stasera”. “La quantità di cose che ho sentito essere successe stasera nell’arco di tre ore – conclude -, con gli accoltellamenti, tamponamenti di auto e molte altre cose è uno shock enorme per me”.

Altri testimoni citati dal tabloid The Mirror hanno riferito di aver visto una donna con ferite molto gravi e due persone “pugnalate al collo”. Circola anche un video che mostra un uomo mentre viene bloccato dalla polizia con le armi in pugno, ma non è chiaro se l’arresto sia legato agli accoltellamenti.ANSA

 

 

“Decorso regolare con paziente tranquillo”: così il professor Alberto Zangrillo ha definito la situazione di Silvio Berlusconi, spiegando che la “fase è delicata” ma “manifesto un cauto ottimismo che ribadisco”.

Silvio Berlusconi “sta reagendo in modo ottimale alle cure, il che non vuol dire cantare vittoria dato che appartiene alla categoria definita più fragile”.ANSA

 

 

Il leader della Lega Salvini a tutto campo all’attacco del governo. Con l’accusa in una lettera al Corriere di non aver condiviso informazioni su ‘elementi allarmanti’ sugli effetti del covid. E da Cernobbio con un affondo sulla mancanza di certezze: ‘questo Paese rischia di morire di non decisione’, dice Salvini, che si augura il governo non arrivi fino in fondo e parla di caos sul fronte scuola, definendo poi i ministri Azzolina e Manfredi ‘due fantasmi’. Quanto alle Regionali, l’obiettivo è il 7 a zero: ‘i risultati saranno sorprendenti anche in Campania’, assicura Salvini.

“Mi auguro che questo governo non arrivi fino in fondo. Stiamo usando questo periodo di opposizione per lavorare , allargare e studiare”. Lo ha detto Matteo Salvini al Forum Ambrosetti a Cernobbio e aggiunge: “Questo Paese rischia di morire di non decisione. Non puoi avere al governo uno che dice sì e uno che dice no. Mi auguro che L’Italia torni a decidere. Il Paese scelga qualcuno che si prende la responsabilità di scegliere”.ANSA

 

 

“Abbiamo lavorato per ridurre al minimo il rischio contagio ma la scuola non è un posto fatato, asettico, dove il rischio è zero per questo abbiamo lavorato con l’Iss per avere un protocollo e stabilire cosa si fa se c’è un contagiato in classe. Dal 14 la partita della scuola diventa molto sanitaria. Il caso di Roma al Marymount dimostra come il protocollo sta funzionando: inizialmente si era parlato di 65 persone che dovevano andare in quarantena, poi si è stabilito che solo 9 andranno in quarantena e seguiranno la didattica a distanza”, ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.

I docenti non possono rifiutarsi di lavorare da remoto, “le linee guida stabiliscono che se la classe è in quarantena la didattica deve continuare. Io credo ci voglia anche buonsenso, tutti i paesi europei stanno facendo così”.ANSA

 

 

Una rissa è finita in tragedia nella notte a Colleferro, vicino Roma. Un 21enne è morto dopo essere stato picchiato in strada durante una lite con più persone. Il ragazzo, soccorso in gravissime condizioni, è arrivato morto in ospedale. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Colleferro che hanno fermato alcune persone. Le loro posizioni sono al vaglio. Sono in corso indagini per ricostruire l’accaduto.

Sono quattro le persone fermate dai carabinieri della Compagnia di Colleferro per la morte del 21enne. Le posizioni sono ora al vaglio. Si indaga per omicidio. L’aggressione è avvenuta in Largo Oberdan, dove si trovano alcuni locali. Inizialmente intervenuti su segnalazione di una rissa, i carabinieri avrebbero poi ricostruito che il ragazzo è stato aggredito durante una lite. La vittima viveva a Paliano, in provincia di Frosinone.ANSA

 

 

Sedici morti positivi al Covid nelle ultime ore. E’ il numero più alto delle ultime settimane. I nuovi contagiati sono 1.695, in leggero calo rispetto a ieri. I tamponi sono stati 107.658 (6mila in meno di ieri). Questi i dati del ministero della Salute. Le vittime complessive salgono così a 35.534. I contagiati totali diventano 276.338.

Dopo giorni di continuo aumento, sono stabili nelle ultime 24 ore i pazienti in terapia intensiva positivi al Covid: 121. In crescita i ricoverati con sintomi (1.620, +13) e le persone in isolamento domiciliare (29.453, + 1.181). Incremento anche per gli attualmente positivi (31.194, quasi mille in più) ed i dimessi ed i guariti (209.610, quasi 600 in più). Questi i dati del bollettino quotidiano del ministero della Salute. In Lombardia (388) e Veneto (188) il maggior aumento di positivi rispetto a ieri. Nessun nuovo caso, invece, in Molise e Valle d’Aosta.

“C’è una condizione di crescita, ma non critica, dei casi di Covid e gli ospedali non sono sotto stress. Con l’arrivo della stagione fredda credo vedremo una circolazione più elevata del virus ma il Servizio sanitario nazionale è in grado di farvi fronte”. Lo ha detto a Coffee Break su La7 il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri. “Dubito – ha sottolineato – che avremo una seconda ondata epidemica così come l’abbiamo vista a febbraio-marzo, perchè abbiamo imparato a convivere con il virus”.

Oggi nelle terapie intensive “ci sono 120 ricoverati.E’ chiaro che il trend dei casi è in crescita – ha affermato Sileri – ma l’impegno è estremamente basso.
Inoltre, nelle terapie intensive ci sono anche pazienti con altre patologie”. Come noto, ha aggiunto, “ci sono molti casi da rientro dalle vacanze. Avremo un aumento dei casi, ma finchè controlleremo i focolai la situazione sarà gestibile”.

Il vaccino contro l’inflluenza stagionale “sarà disponibile” ha poi assicurato Sileri in merito al rischio di eventuali carenze nelle forniture denunciato dalle organizzazioni mediche. “Ci stiamo muovendo – ha affermato a La7 – per migliorare l’approvvigionamento delle dosi di vaccino anti influenzale e inizieremo anche prima la campagna vaccinale. Purtroppo quelli che fanno il vaccino sono meno di quelli che noi desidereremmo soprattutto tra gli anziani, ma quest’anno prevedo una inversione di tendenza e questo è auspicabile perchè sarà d’ausilio alla diagnosi differenziale per Covid”.

Per la sanità “sono necessari tra 25 e 35 miliardi, né più né meno di quello che negli ultimi 10 anni non è stato investito, tolto il Mes da parte”, afferma Sileri. Per il viceministro il fondo salva-Stati presenta dei rischi: “Per avere qualcosa oggi, magari fra 5 o 6 anni ci troviamo dinanzi a nuovi tagli da fare”.

E dopo il primo caso di contagio di un liceale a Roma in un istituto internazionale, una studentessa che frequenta l’Istituto tecnico “Malignani” di Cervignano del Friuli (Udine), e presente in classe in questi giorni per i corsi di recupero, è risultata positiva al coronavirus. Si tratta del primo caso finora emerso in Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il dirigente scolastico dell’Isis Bassa Friulana, Oliviero Barbieri. Il plesso scolastico è stato chiuso per la sanificazione, mentre una decina di studenti e due insegnanti, che sono stati a contatto con l’alunna, verranno sottoposti al tampone. Nei prossimi giorni i corsi di recupero proseguiranno online.

Nuovo decesso in Calabria, dopo oltre tre mesi, di un paziente positivo al Covid 19. La vittima è un 72enne di Napoli, probabilmente in vacanza sulla costa ionica cosentina, ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza dal 25 agosto scorso. Successivamente le sue condizioni sono peggiorate ed è stato necessario il trasferimento nel reparto di rianimazione, dove si è spento. L’ultimo decesso per Covid 19 in Calabria risale al 29 maggio scorso. In quella circostanza la vittima era una donna di 82 anni deceduta nel Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia sale a 98.

“Non possiamo nascondere le nostre preoccupazioni per l’aumento dei casi di positività registrato negli ultimi giorni. Però, rispetto a quanto è avvenuto nello scorso febbraio quando l’arrivo dell’epidemia ci colse all’improvviso, stavolta possiamo dire di essere preparati”. Lo ha dichiarato il professore Raffaele Bruno, direttore di Malattie Infettive al San Matteo di Pavia, intervenendo alla presentazione del libro “La Storia del Coronavirus a Pavia” (Typimedia editore) scritto dal giornalista Alessandro Repossi. “Non abbiamo dati scientifici certi per prevedere cosa accadrà nei prossimi mesi – ha sottolineato l’infettivologo pavese -. Certo, non si può negare che nelle ultime settimane il virus abbia ripreso a circolare. Se crescono i contagi di conseguenza aumentano anche i ricoveri compresi quelli nelle terapie intensive, anche se la situazione per fortuna resta sotto controllo. Per prevenire la diffusione del virus, restano fondamentali le regole conosciute: portare la mascherina, il distanziamento sociale, lavarsi o disinfettarsi le mani più volte al giorno. Certamente si può normare tutto, ma non il senso di responsabilità che dipende dai comportamenti delle persone”.ANSA

 

 

(ANSA) -C’è da ancora da crescere, la Sampdoria pareggia nella prima amichevole stagionale ad Alessandria con i padroni di casa che militano in Lega Pro.
Finisce 2-2 in un match dal sapore speciale vista la parziale riapertura dello stadio Moccagatta in Piemonte: 1000 i posti disponibili, ne sono stati occupati 525.
Impossibile giudicare la squadra di Ranieri viste le molteplici assenze ma il dato positivo arriva dalla coppia Quagliarella-Bonazzoli che guideranno l’attacco per tutta la stagione. Il primo segna dopo 8′ minuti su assist di Verre, mentre il secondo raddoppia al 14′ della ripresa con un bel colpo di testa proprio su assist di Quagliarella. Nel mezzo (al 38′ del primo tempo) il momentaneo pareggio dell’Alessandria con Eusepi su rigore. È al 43′ della ripresa pareggio di Poppa che sfrutta un’incertezza della difesa doriana. Al test non ha partecipato il portiere blucerchiato Audero che non era stato convocato perché bloccato da una reazione allergica causata dalla puntura di un insetto al polpaccio destro. (ANSA).

 

 

(ANSA) -Vittoria per 1-0 dell’Inghilterra alla prima uscita stagionale, in Nations League in casa dell’Islanda. La squadra del ct Gareth Southgate, rimasta in 10 al 26′ st per espulsione di Walker peer doppia ammonizione, si è imposta grazie ad un rigore trasformato da Sterling al 90′.
L’Islanda 3′ dopo ha mancato il possibile pareggio quando Bjarnason ha calciato sopra la traversa un nuovo penalty concesso dall’arbitro in pieno recupero. (ANSA).

 

 

Il Calcio Padova e il Chievo Verona comunicano che la gara amichevole prevista per oggi pomeriggio è stata annullata, poiché nell’organico dei clivensi si sono evidenziate tre positività al Covid-19.
I tesserati positivi – comunica il Calcio Padova – sono già stati isolati e sono asintomatici, e tutto il gruppo squadra è stato nuovamente sottoposta ad analisi.

A scopo precauzionale e a tutela dei tesserati del Padova, la squadra del Chievo non si è recata allo stadio Euganeo. Al posto dell’amichevole, il Padova effettuerà una normale seduta di allenamento a porte chiuse, in ottemperanza al protocollo sanitario disposto dalla Federcalcio. ANSA

 

 

Da Parigi hanno preso il telefono in mano, composto il numero di Aurelio De Laurentiis ed effettuato un sondaggio esplorativo. Qual è la situazione legata a Kalidou Koulibaly e Fabian Ruiz? Se lo chiede Leonardo, l’uomo della telefonata al Napoli con un tono amicale, che ha provato a comprendere a che punto sia lo stato dell’arte intorno a due dei calciatori più importanti tra gli azzurri.

RICHIESTA ALTISSIMA – A riportarlo è il Corriere dello Sport, secondo cui al PSG è stato risposto che per portarli entrambi in Francia servono 140 milioni di euro, 70 cadauno. Per il difensore senegalese è questa la richiesta avanzata anche al Manchester City (dopo una lunga trattativa condotta dall’agente Fali Ramadani), per il centrocampista spagnolo il prezzo è stato fatto adesso e comunque servirebbe una complicata negoziazione. Per ora siamo ai sondaggi, ma i parigini si fanno avanti per due gioielli di casa Napoli.-tuttonapoli.net-

 

 

Quale futuro per Kalidou Koulibaly? Ad oggi non è più scontato l’addio del difensore senegalese, dal momento che il Manchester City, club maggiormente interessato, non arriva a soddisfare le richieste di Aurelio De Laurentiis. Che, di par suo, avrebbe dato un aut aut all’agente del centrale Fali Ramadani: se il City non arriva con un’offerta scritta e senza interlocutori ai 90 milioni di euro, l’ex Genk resterà in azzurro ancora una stagione.

DAL PUNTO DI VISTA DI KALIDOU – Koulibaly è felice a Napoli, ha l’ingaggio più alto dello spogliatoio (6 milioni netti a stagione) e si trova benissimo con i compagni. La voglia di provare una nuova sfida l’ha spinto a parlare con i Citizens e a trovare già un accordo per uno stipendio da 8,5 milioni per quattro anni. Ma, se dovesse restare in azzurro, non avrebbe nessun mal di pancia. Ed è su questo che fa leva De Laurentiis. A riportarlo è Il Mattino.-tuttonapoli.net-

 

 

E’ di ieri l’ufficialità: Allan non è più un calciatore del Napoli e s’è accasato all’Everton. Il Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola racconta un interessante retroscena di mercato spuntato dopo l’annuncio e lo all’interno delle sue pagine sportive: “No a Brozovic per Allan. Ecco perché il brasiliano è approdato a Liverpool”.

IL RETROSCENA – Il trasferimento del centrocampista brasiliano in Premier League sarebbe stato in bilico fino all’ultimo. L’Inter, infatti, si è inserita offrendo Marcelo Brozovic nell’ambito dell’affare oppure solo soldi con un pagamento in due anni. ‘No’ secco di Aurelio De Laurentiis, che ha preferito l’opzione Everton e ottenuto il pagamento in un’unica soluzione-tuttonapoli.net-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.