Cronaca e calcio

Settanta anziani, ovvero tuti gli ospiti della Rsa “Fondazione Palena” di Foggia, sono risultati positivi al Covid 19. Tra i positivi al coronavirus anche 28 dipendenti.

A quanto si apprende sarebbero quasi tutti asintomatici.
Il contagio pare sia partito da una Oss (Operatrice socio sanitaria) che a fine ottobre ha scoperto di essere positiva.
“Durante la settimana appena trascorsa tre anziani sono deceduti – dichiarano all’ANSA alcuni parenti dei degenti, mentre altri due sono stati portati in ospedale”. Attualmente i pazienti vengono assistiti – fa sapere la Asl di Foggia – da quattro medici dell’Usca, l’unità speciale di continuità assistenziale. ANSA

 

 

Nessuno ha mai messo in discussione prima il meccanismo di monitoraggio che ha portato alla divisione dell’Italia in tre fasce, “rifiutarlo significa portare il Paese a sbattere contro un nuovo lockdown generalizzato” con danni enormi per tutti. I cittadini della Lombardia, del Piemonte, della Valle d’Aosta, della Calabria, “non ne trarrebbero nessun beneficio.

Senza contare l’ingiustizia di imporre lo stesso regime di misure che stiamo applicando alle Regioni rosse anche a cittadini che vivono in territori in condizioni meno critiche”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il premier Giuseppe Conte. “Chi ci accusa di agire sulla base di discriminazioni politiche è in malafede – aggiunge -. Non c’è nessuna volontà di penalizzare alcune aree a discapito di altre. Non c’è alcun margine di discrezionalità politica nell’ordinanza del ministro Speranza. Le Regioni sono parte integrante di questo meccanismo”. Sull’utilizzo di questo sistema per la gestione della pandemia “non torniamo indietro”. Il virus in Italia corre, tant’è “che non ci sono Regioni verdi. Questo significa che difficilmente potremo trasportare i malati da una regione all’altra se la curva continuerà a salire in modo esponenziale”.
Conte respinge il sospetto che le Regioni possano falsare, o trasmettere solo parzialmente i dati: “Non oso neppure pensarlo – commenta -. Significherebbe mettere scientemente a rischio la vita dei propri concittadini”. In ogni caso “ho voluto che nel decreto ristori bis fosse inserita una norma che contribuirà a rendere ancora più chiaro e trasparente il meccanismo di monitoraggio, in modo che la comunità scientifica e tutti i cittadini possano accedere a queste informazioni”. Sul piano economico, fra le varie misure nel nuovo decreto ristori “abbiamo inserito un fondo per erogare nuove risorse da destinare a Regioni che dovessero peggiorare il proprio livello di rischio”. Essere tornati per le scuole secondarie alla didattica a distanza “è stata una scelta molto dolorosa – sottolinea -. Limiteremo questa misura allo stretto necessario”.
Venendo al primo vertice con i leader per il patto di legislatura “è stato un confronto molto costruttivo che è servito a ribadire la comune volontà di aggiornare il programma di governo”. in questo momento “la coesione è la premessa necessaria”.ANSA

 

 

Auti raddoppiati per chi sarà costretto a chiudere, e rinvio delle tasse di novembre indipendentemente dalle perdite di fatturato per le attività delle zone rosse. Mentre già lunedì circa 211mila attività inizieranno a trovare sul conto corrente i bonifici dell’Agenzia delle Entrate definiti con il decreto Ristori 1, il governo cerca di chiudere il decreto Ristori Bis, approvato nella notte in Consiglio dei ministri e accelerare anche con il contributo a fondo perduto legati al nuovo Dpcm.

Rafforzati obblighi trasparenza dati Covid Con il decreto Ristori bis “sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese destinatarie delle varie misure di contenimento”. Si conferma l’istituzione di “un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico”.

Previste anche norme “per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini” della “prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali” nel periodo dell’emergenza.

Con il provvedimento oltre alle partite Iva ci saranno anche aiuti per le famiglie che avranno i figli a casa già alle medie, con la possibilità di prendere il congedo al 50% o di utilizzare altri 1000 euro di bonus babysitter. I tecnici hanno lavorato senza sosta per scovare tra i risparmi di vecchie misure e gli ultimi margini di deficit circa 7 miliardi in tutto per dare sollievo alle categorie coinvolte dalle misure sempre più restrittive messe in campo per frenare la curva dei contagi: dopo i 5 miliardi e mezzo del primo decreto, infatti, ora sul tavolo ci sarebbero circa 2 miliardi da destinare da un lato alle nuove attività che si dovranno fermare a livello nazionale (come i musei o i negozi dei centri commerciali nel weekend) e dall’altro da chi si ritroverà in zone ad alto o a massimo rischio, in un nuovo lockdown ‘soft’.

Altre 19 categorie ammesse ai contributi a fondo perduto tra il 100% e il 200% previsti dal decreto ristori 1: lo prevede la bozza della tabella dei codici Ateco aggiornata, che sarà allegata al decreto ristori bis. Compaiono molte delle categorie che avevano lamentato l’esclusione in questi giorni: avranno contributi al 100% i bus turistici e anche i trasporti lagunari, i fotoreporter, chi fa corsi di danza, le lavanderie industriali, i negozi di bomboniere i traduttori e anche i produttori di fuochi d’artificio. Al 200% arriveranno invece guide alpine, musei, biblioteche, monumenti e anche orti botanici e zoo. Incluse anche la ristorazione senza somministrazione, come rosticcerie e pizzerie al taglio, e gli internet point, che avranno un ristoro al 50% di quanto già avuto in estate.

Contributo raddoppiato rispetto all’estate per 57 nuove categorie di attività che dovranno chiudere perché operano nelle ‘zone rosse’: lo prevede la bozza del decreto Ristori Bis, che aumenta dal 150% al 200% il ristoro per bar, pasticcerie e gelaterie che si trovino in zone rosse o arancioni. La nuova lista di codici Ateco allegata al provvedimento include i negozi (dall’abbigliamento agli elettrodomestici fino ai sexy shop), gli ambulanti (visto che anche i mercati sono chiusi), gli estetisti e gli altri servizi alla persona, compresi chi fa piercing e tatuaggi. Nella lista anche i servizi per gli animali (canili, dogsitter, toelettatura) e le agenzie matrimoniali.

Il meccanismo, però, è stato affinato fino all’ultimo per cercare di mantenere il più possibile l’automatismo, che consente all’Agenzia delle Entrate rapidità nell’erogazione. Il decreto bis conterrà, come ha spiegato il premier Giuseppe Conte, “un fondo ad hoc per mettere risorse in caso di variazioni tra zone gialle, arancioni e rosse”, così da evitare di dover ricorrere al decreto legge a ogni ‘cambio di fascia’ delle Regioni.ANSA

 

 

Joe Biden allunga in Pennsylvania, dove ha un vantaggio di oltre 20.000 voti, per l’esattezza 21.746 voti. Lo stato, deciso nella corsa alla Casa Bianca, non è stato ancora assegnato.

Joe Biden avanza in Georgia, dove il suo vantaggio su Donald Trump quasi raddoppia a 4.263 voti.

l giudice della Corte Suprema Samuel Alito ha ordinato alla Pennsylvania di separare, e contare a parte, tutte le schede ricevute dopo l’Election Day. L’ordine, che ricalca quelle delle massime autorità elettorali della Pennsylvania, arriva in risposta ad un ricorso del partito repubblicano ed è motivato in parte dai suoi dubbi sul rispetto delle linee guida del segretario di Stato Kathy Boockvar, un democratico, al quale Alito ha chiesto una risposta entro sabato pomeriggio, e che ha girato poi la questione all’intera Corte suprema per eventuali altre decisioni.

Joe Biden ha ormai la vittoria in tasca e si avvia ad essere il 46mo presidente degli Stati Uniti. Appena passata la terza notte insonne in attesa dei risultati definitivi delle elezioni nella sua Wilmington, in Delaware, tutto era già pronto per la grande festa e per il primo discorso da vincitore. Avanti in Pennsylvania e Georgia con un sorpasso in volata su Donald Trump, ma vicino anche alla conquista del Nevada e dell’Arizona, tutti gli ostacoli sulla strada della Casa Bianca, salvo clamorosi colpi di scena, sono superati. Ma “Joe Biden – attacca Trump – non dovrebbe reclamare l’incarico di presidente, sarebbe sbagliato. Anch’io potrei farlo. Le azioni legali sono appena iniziate”.

E se per il presidente ancora in carica “non è finita” e tutto verrà ribaltato dalla Corte Suprema, attorno a lui tira aria di resa. “Se si contano solo i voti legali vinco facilmente”, ha detto Trump parlando in diretta tv alla nazione e rompendo un inusuale silenzio durato 36 ore, dalla notte dell’Election Day. Ma il suo viso diceva tutto, e dalla sua espressione trapelava una rassegnazione e una stanchezza mai viste.

Risentendo le sue parole, più che suonare come una minaccia hanno il sapore di una sconfitta ormai inevitabile. Del resto, con il conteggio dei voti ancora in corso in cinque Stati chiave, il colpo del ko in grado di mettere definitivamente al tappeto il presidente in carica è arrivato proprio dalla Pennsylvania, quella che nel 2016 Trump strappò clamorosamente a Hillary Clinton. Una Pennsylvania che quattro anni dopo ha voltato le spalle a The Donald e riabbracciato uno dei suoi figli, il vecchio Joe, nato a Scranton ben 77 anni fa.

IL PROFILO DI BIDEN

Ma espugnare la roccaforte repubblicana della Georgia è stato il vero miracolo di Biden, un’impresa che non riuscì nemmeno a Barack Obama con le sue vittorie a valanga del 2008 e del 2012.

Dalla lunga notte elettorale ai commenti dei due protagonisti della corsa alla Casa Bianca – FOTO E VIDEO

“Gli americani meritano una totale trasparenza” sul voto: “perseguiremo ogni via legale”. Lo afferma Donald Trump in un comunicato diffuso dalla sua campagna elettorale.

“E’ chiaro che il ticket Biden-Harris vincerà la Casa Bianca”. Lo afferma la Speaker della Camera, Nancy Pelosi, riferendosi a Joe Biden come al ‘presidente eletto’. “Non abbiamo vinto tutte le battaglie alla Camera, ma abbiamo vinto la guerra”, aggiunge.

“Le elezioni non sono finite. La falsa proiezione di Joe Biden come vincitore è basata sui risultati in quattro Stati che non sono ancora definitivi”. Lo afferma la campagna di Donald Trump. “Il presidente Trump sarà rieletto”, aggiunge.

“Gli americani decideranno questa elezione. Il governo americano è perfettamente capace di scortare gli intrusi fuori dalla Casa Bianca”, afferma la campagna di Joe Biden replicando alle indiscrezioni relative al fatto che Donald Trump non intende concedere la vittoria all’ex vicepresidente. La costituzione americana in ogni caso non prevede l’obbligo di concessione.ANSA

 

E’ morto a 72 anni Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. La notizia, annunciata su Twitter dall’amico Bobo Craxi, è stata confermata da Roby Facchinetti su Facebook: “STEFANO CI HA LASCIATO! Due ore fa…
era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato…oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia”, scrive.
“Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro amico per sempre…”, si legge nel post firmato insieme dagli altri componenti del gruppo, Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli.
“Ciao Stefano caro e prezioso amico mio. La tua allegria, la tua ironia, la tua profonda sensibilità, la tua Titti, la tua Paola! E adesso come faremo! AMICI PER SEMPRE! E’ una promessa! Ma ci mancherai tantissimo. #stefanodorazio #pooh”: così Emanuela Folliero, per molti anni compagna di vita, saluta su facebook Stefano D’Orazio..Il batterista dei Pooh, morto ieri a Roma a 72 anni, si era sposato per la prima volta nel 2017, nel giorno del suo compleanno, il 12 settembre. Aveva detto ‘si” a Tiziana Giardoni, sua compagna da oltre 10 anni e 22 anni più giovane di lui. Alla cerimonia a Roma, oltre ad amici e parenti, avevano partecipato i Pooh al completo: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Red Canzian e Riccardo Fogli.
Enrico Ruggeri: “Persona perbene, sempre sorridente” – “Una persona perbene, sempre sorridente, piena di energia positiva. Una preghiera per lui e un abbraccio ai suoi fratelli di sempre”. Così Enrico Ruggeri ha ricordato su Twitter Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, scomparso a 72 anni. ANSA

 

Dopo un lungo interrogatorio, spesso interrotto da crisi di pianto, è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario la ragazza di 17 anni che a Trapani ha lanciato dalla finestra della sua abitazione il bambino che aveva appena partorito. La minorenne si trova ancora ricoverata nel reparto di ginecologia dell’ospedale Sant’Antonino abate di Trapani dove era stata portata per accertamenti.

Ieri a Ragusa era stato trovato per caso da un passante un altro neonato ancora in vita, in un contenitore dei rifiuti. Le sue condizioni sono buone.
La polizia sta valutando anche le posizioni della madre della ragazza e della collaboratrice domestica che si trovavano in casa al momento dei fatti. Le due donne hanno sostenuto di non essersi accorte del parto e della soppressione del neonato.

Il neonato è stato trovato a Trapani, all’interno di un sacchetto di plastica nell’atrio di un cortile condominiale in via Francesco De Stefano.

La minorenne, che è di corporatura robusta, sarebbe riuscita a nascondere la gravidanza ai genitori, i quali hanno riferito di non essersi accorti di nulla.

La giovane, subito dopo avere partorito, avrebbe avvolto il neonato dento un sacchetto di plastica e l’avrebbe poi lanciato dalla finestra. L’inchiesta adesso sarà trasmessa per competenza alla Procura del tribunale dei minorenni di Palermo.

Un passante aveva sentito un lamento indistinto provenire da un contenitore della spazzatura, aveva pensato alla presenza di un cucciolo ed aveva aperto il mastello facendo la scoperta. All’interno, sopra i rifiuti, c’era il neonato, avvolto in una coperta e infilato dentro un sacchetto.ANSA

 

Il Sassuolo rimanda l’assalto al primo posto occupato dal Milan e deve accontentarsi del pari con l’Udinese, il terzo casalingo degli emiliani su quattro gare giocate al Mapei Stadium. Quello che resta uno degli attacchi più prolifici, quello di De Zerbi, si è inceppato al cospetto di una Udinese (primo pari per Gotti) sempre ordinata nella fase difensiva e pungente in più di una occasione.

Gara equilibrata e senza acuti al punto che al novantesimo non si sono contati tiri nello specchio della porta da parte delle due contendenti. Come dire un pari giustissimo senza possibili recriminazioni. Nel Sassuolo all’inizio De Zerbi ritrova due tra i suoi uomini più rappresentativi, Caputo e Berardi, mentre manca ancora Djiuricic. In difesa torna Marlon, che va a difendere centralmente con Ayhan laterale. Gotti mette davanti Okaka e Pussetto, con Lasagna in panchina Nuytinck vince il ballottaggio con De Maio. Primo tempo in equilibrio senza particolari emozioni. L’Udinese non si limita solo a difendere ma pressa alto il Sassuolo che fatica a trovare gli spazi per colpire. Succede poco e niente fino alla mezz’ora quando sul cross di Zeegelaar, trova la palla De Paul, provvidenziale la deviazione di Ferrari. Il Sassuolo non è brillante come nelle ultime gare, soffre la fisicità degli ospiti che si fanno vivi dalle parti di Consigli ancora al 42′: punizione di De Paul, di testa Simir che non trova lo specchio della porta. Dopo l’intervallo De Zerbi toglie Traorè per Muldur. Al 10′ occasione importante del Sassuolo, in una delle sue rare azioni offensive, con Muldur che da fondo campo mette in mezzo, l’Udinese si salva con un po’ di affanno grazie a Simir che allontano il pericolo. Gara che scorre senza grandi occasioni da una parte e dell’altra, ma molto viva dl punto di vista agonistico. Pochi palloni giocabili per Caputo, ma anche per Okaka. Gradualmente il Sassuolo dà l’impressione di ritrovare il predominio nel possesso palla, la manovra appare troppo elaborata e facile da leggere per la difesa udinese. La squadra di Gotti tiene bene il campo, difende e spesso riparte, sollecitata da un De Paul che gioca da leader. I cambi operati dai due tecnici con variano l’inerzia del match, de Zerbi dopo Boga toglie anche Caputo, mentre Gotti nei minuti finali si gioca la carta Lasagna. Non succede nulla fino al termine con i portieri praticamente inoperosi. Il Sassuolo sale 15 punti ad una lunghezza dal Milan. Un po’ di ossigeno per l’Udinese che va a 4 punti e raggiunge i Torino. I friulani si confermano avversario difficile per il Sassuolo che nello scorso campionato aveva perso i due confronti con i bianconeri.ANSA

 

 

Nel suo Graffio per Repubblica, il giornalista Antonio Corbo parla così di Osimhen: “Chi ha fisicità, altezza, velocità e potenza gioca in posizione troppo avanzata rischia spesso di essere sostituito: perché è al comando di un attacco schiacciato sulla difesa avversaria non trova la profondità, al punto da suggerire l’immagine di uno squalo spiaggiato, gli mancano gli spazi come l’acqua ad una verdesca. Osimhen è da contropiede. Non può partecipare alla rete fittissima di passaggi nella metà campo degli avversari perché non ha controllo di palla in spazi stretti, non ha il passo corto sul breve, non svetta di testa. È un talento grezzo da raffinare, addestrare, scaltrire. Tutt’altro che un oggetto misterioso. Anzi della sua scheda tecnica si sa fin troppo”.-tuttonapoli.net-

 

Edin Dzeko è risultato positivo al Covid-19. A renderlo noto è direttamente il calciatore attraverso il proprio profilo Instagram.

“Ciao a tutti, purtroppo sono positivo al coronavirus – scrive il bosniaco – e come sapete dovrò rispettare il periodo di quarantena.Voglio tranquillizzare tutti quelli che mi conoscono, fortunatamente non ho sintomi particolari. Per alcuni giorni sarò costretto a rimanere distante dai miei compagni, ma con la mente e con il cuore starò con loro, a cominciare da domenica: daje ragazzi”.
Dzeko non sarà quindi presente domenica contro il Genoa e sarà poi indisponibile anche per la nazionale della Bosnia.ANSA

 

Nuova tegola sulla Fiorentina: dopo i test preventivi per la rilevazione del Covid-19 è stato riscontrato un caso di positività e riguarda José Maria Callejon. Il giocatore spagnolo, asintomatico, è già in isolamento.

Nel frattempo il gruppo viola, atteso domani sera dalla trasferta a Parma, entrerà da adesso in bolla e continuerà a seguire tutto l’iter previsto dai protocolli sanitari. ANSA

 

 

“Non potete immaginare quanto sia difficile avere a che fare con Diego, però in questo momento dobbiamo essere più forti di lui”. Così il neurologo che ha in cura Maradona, Leopoldo Luque, all’arrivo, in sella a una moto, nella clinica dov’è ricoverato l’ex fuoriclasse del Napoli dopo l’operazione alla quale è stato sottoposto per rimuovere un ematoma subdurale.

L’ex ‘Pibe de oro’ ha insistito a lungo per essere dimesso, ma secondo i medici non se ne parla, e proprio questo è il senso delle parole del dottor Luque. Lo specialista ha ribadito di aver rilevato “episodi di confusione” che per lui sono associabili “a un quadro di astinenza”. Quest’ultima sarebbe dovuta ai problemi di dipendenza dall’alcol e da alcuni farmaci di cui Maradona era solito fare uso, e per questo sono state programmate cure specifiche. Intanto l’ex campione è stato sedato e rimarrà in clinica ancora per qualche giorno. “La famiglia di Diego è accordo su tutto – ha detto ancora Luque -. Stiamo facendo squadra per tutelare la sua salute. Tutti suoi familiari ‘accompagnano’ Diego in questo momento”. Delle condizioni dell’illustre paziente ha parlato anche un altro medico che segue Maradona, la psichiatra Agustina Cosachov. “Il suo recupero ci stupisce, ma con Diego siamo abituati – sono state le sue parole -. Lavoriamo in collaborazione con il collega Luque, e dopo l’operazione abbiamo notato anche noi i sintomi di astinenza di cui vi ha già parlato. Ci sembra importante regolare certi parametri, come il riposo, l’appetito e lo stato d’animo del paziente. Abbiamo fatto in modo che rimanga ricoverato, ma non si può dire fino a quando: vedremo giorno per giorno perché sta ricevendo tutti i trattamenti che sono necessari e ogni paziente è un mondo a parte”.ANSA

 

Il 6 novembre il bollettino del ministero della Salute ha indicato 37.809 nuovi casi di contagio da coronavirus, a fronte di 234.245 tamponi effettuati. 446 i morti.-Sky-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.