Fra calcio e cronaca

“In Germania a marzo c’erano 30 mila posti di terapia intensiva, sei volte di più che in Italia, dove erano 5 mila; al picco abbiamo avuto nel nostro Paese circa 7 mila pazienti in rianimazione, duemila di più della totale capienza dei reparti. Oggi abbiamo circa 10 mila posti di terapia intensiva e arriveremo a 11.300 nel prossimo mese.

Attualmente ci sono circa 3.300 ricoverati in terapia intensiva (per Covid, ndr), quindi la pressione su questi reparti non c’è”. Lo ha detto il commissario all’emergenza Covid Domenico Arcuri alla conferenza ‘Finanza e sistema Paese un anno dopo” della Digital Finance Community Week.

“L’Italia è stata l’epicentro europeo della prima ondata, a marzo eravamo il secondo paese del mondo per numero di contagiati, il primo d’Europa a essere colpito e quello che nella prima ondata ha pagato di più i costi dell’epidemia. Oggi – prosegue Arcuri – siamo il decimo Paese del mondo per numero di contagiati, nonostante la recrudescenza di queste settimane. Da questo confronto abbiamo la cifra di come l’Italia, anzitutto i cittadini, hanno reagito alla pandemia”. ANSA

 

“Resto molto prudente, ma i nostri esperti del Cts ci dicono che la curva dei contagi si va stabilizzando. È ancora presto per dirlo, ma ci sono valide ragioni per credere che le ultime misure comincino a dare qualche risultato”.Così il ministro della Salute Roberto Speranza su ‘La Stampa’, avvertendo che “i prossimi 7-10 giorni saranno decisivi”. Per il vaccino, all’inizio avremo dosi per 1,7 milioni di persone (personale medico-sanitario e Rsa), ma per “le vere vaccinazioni di massa dovremo aspettare il secondo semestre del 2021”. Mentre per le Feste di Natale “la mia testa è concentrata su quello che accadrà alla fine della prossima settimana; su questo che ci giochiamo tutto, non sul cenone del 24 dicembre. Questa, per me, è davvero una discussione lunare”.

Hanno debuttato da ieri le nuove ‘zone rosse’ in Campania e in Toscana e le arancio in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche mentre resta il duro scontro politico al quale, in serata a Torino e Roma, si aggiungono anche manifestazioni di piazza. La stretta nei territori e i controlli portano anche a sanzioni in particolare per i trasgressori dell’ultima sera di libertà con decine di multe a Napoli, invasa in centro dalla folla, ma anche a Torino e Roma.

L’Abruzzo verso il lockdown: nelle prossime ore il governatore Marsilio dovrebbe firmare un’ordinanza che prevede, tra l’altro, la chiusura delle scuole di ogni ordine e lo stop ai centri commerciali. Le nuove misure sono state indicate dal Cts regionale che si è riunito per valutare la situazione alla luce degli alti dati degli ultimi giorni e della crescente pressione negli ospedali. Le nuove restrizioni entreranno in vigore tra martedì e mercoledì e andranno avanti fino al 3 dicembre. Il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, e gli assessori domani incontreranno le parti sociali, i sindacati, le categorie produttive e l’Anci per illustrare la situazione. Conclusa la fase di confronto, nel corso della giornata verrà predisposta l’ordinanza, che sarà condivisa con il Governo. Il Cts, si apprende, ha chiesto all’unanimità le nuove misure restrittive. Solo sul tema della scuola non c’è stata convergenza totale.

Le misure più rigide imposte hanno continuato a suscitare anche oggi forti polemiche tra i rappresentanti locali e il governo centrale. Se ieri il ministro Francesco Boccia, pur invitando a non polemizzare con i governatori, aveva puntato il dito contro le “scorrettezze di alcuni governatori” che fanno lo scaricabarile, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è stato diretto. “De Luca avrà dato altro materiale per Crozza per il prossimo venerdì, mettiamola così….”, ha detto replicando a distanza di giorni al governatore campano che lo aveva criticato. L’esponente dei Cinque Stelle però ha voluto anche tendere la mano al presidente campano: “Io a De Luca voglio mandare un messaggio di pace, lavoriamo insieme per la Regione. Noi applichiamo un metodo a livello nazionale, sui dati inviati dalle Regioni”, e non ha nascosto al tempo stesso la necessità di rivedere i rapporti tra Stato e Regioni: “Quando usciremo da questa pandemia credo che dovremo rivedere alcuni equilibri di poteri tra Regioni e Stato centrale”. Dura la risposta del governatore campano a ‘Che tempo che fa’. “L’attività di sciacallaggio contro la Campania è stata avviata “perché c’era da colpire un uomo che parla chiaro, che non partecipa alle massonerie, alle aggregazione di corrente e alle corporazioni. Per questo andava colpito”. “Sono uno che sarà mai politicamente corretto – ha proseguito De Luca – Dico che Di Maio ha detto cose ignobili ed il presidente del Consiglio ha il dovere di intervenire”. “Se abbiamo però abbiamo ministri del governo che si mettono a fare sciacallaggio credo che il presidente del Consiglio abbia il dovere di non fare il cardinale di curia ma di richiamare questi ministri ai doveri di buona educazione, di correttezza istituzionale e di onestà intellettuale. Non è tollerabile che un ministro si metta a fare sciacallaggio sulla base della più completa ignoranza”, ha proseguito De Luca.Il sindaco di Firenze Nardella chiede ‘che il governo sia trasparente sui meccanismi del colore’. “E’ molto difficile arrivare a Natale in zona arancione, ma possiamo farcela, dobbiamo mettercela tutta. Sia la risposta sanitaria, sia i comportamenti individuali sono fondamentali” precisa Nardella. Il governatore della Toscana Giani invece si è detto ‘amareggiato per il passaggio a zona rossa’. In Campania, dal 24 novembre, riprenderanno in presenza la scuola d’infanzia e primaria. In Calabria scuole chiuse dal 16 al 28 novembre. La Basilicata chiude le scuole primarie e secondarie fino al 3 dicembre

Più pacato il governatore dlela Liguria Toti. “Il mio obiettivo è vedere scendere la diffusione del virus nei prossimi dieci giorni, vedere l’Rt sotto l’1%. Vedere calare la presenza di malati nelle corsie di ospedale e i pronto soccorso meno affollati (qualche segnale già c’è)”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti che ha annunciato di voler chiedere al Governo di far uscire dalla zona arancione la Liguria “appena i numeri saranno quelli che vi ho detto. Il mio obiettivo – ha concluso – è riuscirci dai primi giorni di dicembre, o magari anche prima”. ANSA

 

Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus nel Regno Unito ha superato quota 52mila: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l’università americana, dall’inizio della pandemia i decessi sono 52.026 su un totale di 1.372.884 casi.

Boris Johnson si sente “alla grande”, ma rilancia l’appello ai cittadini britannici a rispettare le cautele indicate dalle linee guida per evitare di “diffondere” il coronavirus, evocando peraltro un imminente ritorno dell’infezione sotto controllo nel Regno Unito. In un video postato oggi dalla residenza di Downing Street dove è tornato ieri in isolamento precauzionale su raccomandazione del sistema di test e tracciamento nazionale dopo aver incontrato giovedì un deputato, Lee Anderson, risultato poi positivo al Covid, il premier ha assicurato di essere sano come come un pesce (“come il cane di un macellaio”, secondo lo slang inglese) e di “esplodere di anticorpi”, avendo già contratto il virus in forma seria (ed essendone guarito) in primavera.

La diminuzione del numero di nuovi casi di Covid-19 e il calo del tasso di incidenza portano a “credere che abbiamo superato il picco dell’epidemia” in Francia, ha detto per la prima volta dall’inizio della seconda ondata il ministro francese della Salute, Olivier Véran, affermando in un’intervista a un gruppo di giornali regionali francesi: “Abbiamo ripreso il controllo sull’epidemia”.
“I numeri (del Covid-19) si stanno stabilizzando.Ma troppo lentamente”. Al direttivo della Cdu, Angela Merkel ha espresso tutta la personale preoccupazione per gli sviluppi della pandemia in Germania, in vista di un incontro con i ministri presidenti dei Laender, convocato per fare il punto sugli effetti del semi-lockdown partito il 2 novembre sul territorio federale. Stando alla Dpa, che cita un partecipante alla riunione, la cancelliera vuole imporre un divieto di contatto più stringente.

In Russia si registra un nuovo picco di contagi di Covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati accertati 22.778 casi: il numero più alto dall’inizio dell’epidemia. Stando al centro operativo anti-coronavirus, i contagi accertati in Russia sono in totale 1.948.603. Secondo i dati ufficiali, le persone morte a causa del virus Sars-Cov-2 sono 33.489, di cui 303 nel corso dell’ultima giornata.

In Pakistan si sono registrati 2.128 nuovi casi di Covid-19 e 19 morti nelle ultime 24 ore, secondo il conteggio ufficiale del ministero della Sanità di Islamabad. Le nuove cifre portano il numero dei casi confermati totali dall’inizio della pandemia a 359.032 e quello dei decessi a 7.160. Le persone guarite in totale in Pakistan sono finora 232.824, di cui 599 nelle ultime 24 ore, mentre i pazienti affetti da coronavirus che sono in gravi condizioni sono al momento 1.379.ANSA

 

Ha ucciso con 11 coltellate un anziano di 73 anni, Giovanni Salmeri, e poi ha bruciato il cadavere in una discarica per rubargli la pensione di 650 euro.
L’efferato omicidio è avvenuto a Milazzo nel luglio scorso, ma solo oggi i carabinieri sono riusciti a ricostruire i particolari del delitto e ad arrestare il colpevole, Ettore Rossitto, di 56 anni, accusato di omicidio premeditato e distruzione di cadavere.A incastrarlo sono state le immagini delle telecamere di diversi circuiti di video sorveglianza che lo hanno ripreso su in ciclomotore, insieme alla vittima, il giorno dell’omicidio.

I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura. Le indagini sono state avviate dopo il ritrovamento il 29 luglio scorso in una discarica abusiva in località Scaccia di un cadavere carbonizzato che non consentiva di identificare la vittima. L’autopsia ha poi rivelato che l’uomo era stato ucciso con 11 coltellate, utilizzando un coltello con una lama di 20 cm trovato sulla scena del crimine. Gli investigatori, visionando 10mila ore di filmati estrapolati da oltre 40 telecamere di sistemi di videosorveglianza, hanno notato il giorno prima un ciclomotore con a bordo due uomini vicino il luogo del delitto. Il passeggero, aveva vestiti compatibili con quelli del cadavere. In un’altra immagine si notava il ciclomotore, questa volta con a bordo il solo conducente, su una strada proveniente dal luogo dell’omicidio. Attraverso la targa del ciclomotore è stato così possibile risalire a Rossitto. L’identificazione della vittima, il cui cadavere era irriconoscibile, è avvenuta con l’accesso dagli investigatori nella sua abitazione, usando uno dei mazzi di chiavi trovati sulla scena del delitto. L’uomo viveva in precarie condizioni igienico sanitarie; i vicini confermarono che era scomparso da luglio. In un’altra immagine si vedeva Salmeri in compagnia di Rossitto che andava in un ufficio postale per ritirare i soldi della pensione. La premeditazione del delitto, è comprovata da altri filmati del giorno precedente l’omicidio in cui si vede Rossitto mentre effettua due sopralluoghi sul luogo del delitto.ANSA

 

Italia-Polonia 2-0 (1-0) nella partita del gruppo A di Nations League, giocata questa sera a Reggio Emilia. Con questo successo gli azzurri vanno in testa al girone, con 9 punti.

Al 27′ gol di Jorginho su rigore: palla precisa all’angolino basso di sinistra.

All’84’ Passaggio di Insigne a Domenico Berardi che insacca nell’angolino basso di destra.

LA PARTITA – Sarà anche un’Italia in emergenza, questa del ct asintomatico Roberto Mancini, ma gioca bene e piace nonostante le manchino una quindicina di calciatori che nella lista dei convocati ci sarebbero stati bene. Così la Polonia deve arrendersi, a Reggio Emilia finisce 2-0 e gli azzurri di nuovo ‘telecomandati’ a distanza dal loro ct costretto a casa dal Covid sono primi nel girone A di Nations League e con la prospettiva di vincerlo se passeranno sul campo della ‘cenerentola’ Bosnia, a Sarajevo.
Vorrebbe dire anche che sarà l’Italia (Milano e Torino) a organizzare la fase finale, a ottobre 2021, di questo torneo di cui non tutti capiscono l’utilità ma quando poi c’è la possibilità di conquistare un trofeo nessuno si tira indietro. Per conferme chiedere al Portogallo di Cristiano Ronaldo, ben contento di aggiungere la Coppa della Nations League nella bacheca dpve già c’era quella degli Europei di quattro anni fa. Passano i giorni, i test, le bolle’ e gli infortuni falcidiano l’Italia, ma si va avanti facendo bella figura mostrando compattezza e spirito di gruppo: insomma, questa è davvero una famiglia, che potrà essere protagonista anche negli Europei rimandati di un anno. A Reggio Emilia la Polonia non è praticamente esistita, il pallino è sempre stato nelle mani di una bella Italia, lo spauracchio Lewandowski è sembrato la bruttissima copia di quello del Bayern, terrore dei portieri avversari. Merito anche di una difesa, quella azzurra, che non gli ha concesso nulla, e promossi a pieni voti Bastoni e Acerbi. Davanti bene Insigne, che non si è fatto condizionare dal gol che gli è stato annullato al 20′ (per segnarlo aveva fatto una prodezza, ma c’era Belotti ad ‘impallare’ Szczesny), a centrocampo spica la prestazione di Barella, mentre Locatelli non ha certo fatto rimpiangere Verratti: anche in Nazionale, questa potrebbe essere la stagione dell’ex milanista ora gioiello del Sassuolo.La Nazionale di calcio ha regalato una maglia azzurra personalizzata al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, con tanto di numero dieci e cognome stampato sul retro. Un omaggio – simbolico anche per augurare la pronta guarigione al governatore alle prese con una polmonite bilaterale da Covid – consegnato direttamente dal presidente della Figc Gianluca Gravina e dal capo delegazione degli Azzurri Gianluca Vialli all’assessore alla sanità regionale, Raffaele Donini durante la visita della delegazione oggi pomeriggio all’ospedale Core (centro onco-ematologico d’eccellenza) di Reggio Emilia, dove tra poche ore l’Italia di Roberto Mancini scenderà in campo al Mapei Stadium contro la Polonia per la partita di Uefa Nations League. “Le sue condizioni sono buone – ha detto Donini riguardo a Bonaccini – è un lottatore e vincerà anche questa battaglia. Abbiamo bisogno di un condottiero come lui in Regione”. ANSA

 

“È la nostra cultura, quando ci sono le difficoltà ci uniamo sempre di più. Questi ragazzi sono straordinari”: così ai microfoni di Rai Sport il vice del commissario tecnico azzurro, Alberigo Evani commenta la vittoria degli azzurri contro la Polonia in Nations League.

 

“Mancini è soddisfatto – ha aggiunto Evani – lo abbiamo sentito nell’intervallo, è molto contento e ci ha detto che avremmo meritato qualche gol in piu'”. Evani ha poi sottolineato la prestazione dei giovani: “Stanno crescendo e giocano come veterani. La Bosnia? Pensiamo una partita alla volta – ha concluso – questa era da vincere, ora dobbiamo recuperare energie per chiudere in bellezza”. (ANSA).

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.